Laboratori ed orientamento lavorativo per i giovani del territorio vesuviano: a Torre del Greco la presentazione del progetto “Generazioni del Futuro”

Domani, mercoledì 16 aprile alle ore 18, presso l’Hotel Poseidon di Torre del Greco, si terrà l’evento di presentazione ufficiale del progetto “Generazioni del Futuro”. Sarà un appuntamento aperto al pubblico, alle istituzioni, alle associazioni e ai cittadini interessati, per scoprire obiettivi, attività e opportunità offerte da un’iniziativa che punta a promuovere l’inclusione e la formazione dei giovani del territorio.

L’obiettivo principale del progetto è favorire l’integrazione e la crescita professionale di giovani, italiani e stranieri, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, a rischio di esclusione sociale, attraverso percorsi formativi qualificati, orientati all’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro.

Introdurrà l’evento il presidente dell’associazione 4S – Studio Sviluppo Servizi Solidarietà APS, Giuseppe Precchia. Interverranno la presidente della commissione istruzione e politiche sociali della Regione Campania Bruna Fiola e la consigliera comunale di Torre del Greco Iolanda Mennella.

“Generazioni del Futuro” è un progetto ad alto impatto sociale e culturale, cofinanziato dal PR Campania FSE+ 2021-2027 – Priorità 3, Obiettivo Specifico ESO 4.1.12, Azione 3.I.3. L’intervento è promosso dall’associazione 4S – Studio Sviluppo Servizi Solidarietà APS, in qualità di capofila, in partenariato con APS Mastino, l’Incubatore Stecca di Torre del Greco, Agape, Social Project e Cremano Giovani.

Le attività saranno articolate su tre poli territoriali: Villa Caracciolo a Pollena Trocchia, Incubatore Stecca a Torre del Greco e Centro Agape a San Giorgio a Cremano. A Pollena Trocchia e San Giorgio a Cremano si svolgeranno laboratori pratici di panificazione, trasformazione alimentare e specializzazioni in ambito eno-gastronomico, con un’attenzione specifica alle tradizioni locali e alle nuove esigenze alimentari, quali le preparazioni gluten-free e vegane. L’Incubatore Stecca sarà invece il punto di riferimento per le attività di orientamento al lavoro, accompagnamento all’inserimento professionale, nonché consulenza per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, sia in ambito profit che non profit.

Elemento distintivo del progetto è la stretta collaborazione tra enti del terzo settore e imprese locali, finalizzata all’attivazione di tirocini formativi e di esperienze lavorative concrete, capaci di rafforzare le competenze professionali dei partecipanti. Il progetto prevede, inoltre, momenti di confronto e scambio di buone pratiche tra i diversi attori coinvolti, con l’obiettivo di promuovere la coesione sociale e contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio.

“Generazioni del Futuro” rappresenta, in tal senso, una risposta concreta alle sfide dell’inclusione giovanile, offrendo opportunità reali di crescita personale e professionale a giovani in condizioni di fragilità sociale ed economica.

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Il progetto OLIVER forma i giovani nel settore della ristorazione: al via il corso gratuito per operatore del servizio sala e bar

Nell’ambito del Progetto OLIVER – Obiettivo Legalità, Istruzione e Valorizzazione dell’Educazione e della Resilienza, prende il via un’opportunità concreta per i giovani del territorio napoletano: un percorso formativo gratuito per diventare Operatore del Servizio Sala e Bar, una figura chiave nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza.

Il progetto OLIVER, codice prog.2022-PEM-00203 – CUP: E64C22001560004, è finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU nell’ambito del PNRR M5C3 – Investimento 3, con l’obiettivo di realizzare interventi socio-educativi strutturati per contrastare la povertà educativa nel Mezzogiorno e rafforzare il ruolo del Terzo Settore.

Chi è l’Operatore del Servizio Sala e Bar?

L’operatore, conosciuto anche come cameriere di sala, è il professionista che si occupa di accogliere i clienti, illustrare il menù, prendere le ordinazioni, servire ai tavoli, gestire il conto e il pagamento. Lavora in sinergia con lo chef e il maître, diventando un punto di riferimento per la clientela nei ristoranti, negli hotel, nelle strutture turistiche e nelle agenzie di catering. Può essere assunto con contratti stagionali, a chiamata o a tempo determinato.

A chi è rivolto il corso

Il percorso è destinato a ragazze e ragazzi:

  • di età compresa tra i 16 e i 17 anni

  • residenti nel territorio di Napoli

  • in possesso del titolo di licenza media inferiore

Struttura del corso

Il corso ha una durata complessiva di 300 ore, suddivise in:

  • 210 ore di attività didattica in aula, in modalità mista (in presenza e online)

  • 90 ore di stage presso aziende del settore

Al termine del percorso è previsto il rilascio di una qualifica professionale valida a livello nazionale ed europeo.

Un’opportunità di crescita reale

Questa iniziativa rappresenta una risposta concreta alla necessità di formazione e inserimento lavorativo per i giovani, offrendo competenze spendibili subito nel mondo del lavoro, in un settore dinamico e in continua evoluzione.

Per maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione e sul calendario delle lezioni, è possibile consultare il sito ufficiale del progetto o rivolgersi agli enti attuatori sul territorio.

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Portici, educazione al consumo consapevole: 80 studenti al teatro della scuola Da Vinci-Comes con Assoutenti e Guardia di Finanza

 “Comprare prodotti contraffatti non è sostenibile, poiché alimenta circuiti illegali, danneggia l’economia locale e contribuisce allo spreco di risorse”. Questo il messaggio dell’incontro che si è tenuto stamani presso il teatro dell’Istituto Comprensivo “Da Vinci-Comes” di Portici. Un evento formativo promosso da Assoutenti Campania APS nell’ambito del progetto nazionale LESS – LEarn Sustainable circular economy Strategies, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
All’evento hanno partecipato 80 studenti della scuola secondaria di primo grado, accompagnati dai loro docenti. L’incontro è iniziato con i saluti del Dirigente Scolastico, Filomena Maresca, che ha introdotto gli interventi: dell’ Avvocato Melania Capasso di Assoutenti Campania, di Gabriele Melluso, Presidente Nazionale di Assoutenti, di Luca Manzo, Assessore all’Istruzione della Città di Portici e del Capitano Antonino Di Gesù, Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Portici che ha fornito una testimonianza diretta sull’impatto della contraffazione sul territorio.
Durante l’incontro, sono stati approfonditi i danni derivanti dal mercato dei prodotti contraffatti, sia in termini di sicurezza per i consumatori, sia in termini ambientali ed economici.
Il progetto LESS proseguirà con ulteriori tappe educative nelle scuole, con l’obiettivo di costruire una cittadinanza più consapevole, informata e attiva.
di Valerio Di Salle

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Responsabilità allargata e condivisa: fare sistema per favorire l’impatto sociale su comunità e territorio L’EDITORIALE

Dare risposte secondo una prospettiva  allargata alla creazione di valore e valori, forse questa potrebbe essere una definizione accettabile del concetto di responsabilità sociale delle imprese e delle organizzazioni. In un suo illuminante intervento ad un seminario universitario sul tema, l’indimenticabile filosofo Aldo Masullo ci ricordava che il termine responsabilità implica il saper dare delle risposte; aggiungere l’aggettivo sociale significa saper rispondere a bisogni della collettività e del territorio, secondo una logica sistemica che coinvolga gli attori sociali ed i portatori di interesse. Oggi l’approccio alla responsabilità sociale viene assorbito dal termine sostenibilità, che, se correttamente declinato, considera inscindibilmente le dimensioni economica, sociale ed ambientale dell’azione di imprese ed organizzazioni operanti sul territorio. 
Già tantissimi anni fa, riferendosi al fine di un’impresa, Adriano Olivetti si poneva il quesito se il profitto potesse essere l’unica leva dei processi decisori e delle azioni imprenditoriali. La sua risposta, che si traduceva nel suo modello di impresa, era che il profitto dovesse essere coniugato con un’azione che favorisse lo sviluppo umano e sociale dei lavoratori, delle loro famiglie, della comunità e della società, più in generale.  Quei principi, oggi rispolverati dopo anni di deliberato abbandono, sono il cardine del concetto di impresa sostenibile. Il welfare aziendale, le logiche di inclusione, le pari opportunità e la difesa del territorio e di valori come la giustizia, l’equità, la solidarietà, sono oggi riconosciuti come pilastri della funzione delle imprese. Nonostante qualche recente preoccupante segnale di rallentamento del processo virtuoso verso questi principi di sostenibilità, i mercati ed anche in alcuni casi interventi legislativi internazionali e nazionali hanno sancito la loro priorità ed anche imposto regole di rendicontazione, allargando il perimetro di applicazione non solo a grandi imprese, ma anche a PMI. Tutto questo, quando, del resto, le organizzazioni del terzo settore erano già da tempo obbligate a dare conto dell’impatto sociale del proprio operato.  Cosa serve affinchè si possano produrre effetti tangibili in termini di impatto sociale sulle comunità? Deve passare il concetto di responsabilità allargata e condivisa, che coinvolga in modo collaborativo e sistemico attori pubblici, privati e terzo settore.
Un esempio virtuoso di questa collaborazione sistemica è il progetto recentemente inaugurato di Casa Bartimeo, struttura polivalente di servizio agli ultimi realizzata grazie alla collaborazione tra privati, istituzioni ed il ramo ETS dell’Arcidiocesi di Napoli. Quest’ultima struttura costituisce peraltro una prima innovativa iniziativa di ente del terzo settore realizzato in Italia da una Diocesi per rispondere ad esigenze di inclusione, solidarietà e sviluppo di una comunità e di un territorio. Il progetto prevede una casa famiglia, un ambulatorio solidale, servizi gratuiti di assistenza legale e psicologica ai meno fortunati.  La collaborazione, sotto il coordinamento del Ramo Ets dell’Arcidiocesi di Napoli e della Caritas diocesana di Napoli, coinvolge come finanziatori Fondazione con il Sud, Arciconfraternita dei Pellegrini, Fondazione Grimaldi e Fondazione San Gennaro,  e come partner operativi l’associazione Medici di strada, il Cair e la Kilometrozero Coop Sociale.  Per sviluppare progetti capaci di produrre un impatto sociale efficace per la comunità è perciò essenziale, a nostro modo di vedere, mettere a sistema le tante organizzazioni pubbliche, private e del terzo settore, che fanno della responsabilità e della sostenibilità un valore e non uno slogan.  
Prof. Mauro Sciarelli, docente di Economia e Gestione delle Imprese, Università degli studi di Napoli "Federico II" 

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Lezioni Da Palco: Bufale – Un viaggio teatrale tra storia e fake news

Venerdì 18 aprile alle ore 21.00, il Teatro Civico 14 ospiterà il quarto appuntamento di Lezioni da Palco: Bufale, da un’idea di Marina Cioppa, realizzata dalla Compagnia Vulìe. Con l’impianto scenico curato da Vincenzo Leone, il disegno luci di Alessandro Benedetti e l’organizzazione affidata a Marica Palmiero, lo spettacolo si propone come un viaggio avvincente attraverso i secoli per esplorare il fenomeno delle fake news e il loro impatto sulla storia e sulla letteratura italiana.

I biglietti sono disponibili online su www.teatrocivico14.it

Attraverso una lezione-spettacolo, Marina Cioppa accompagnerà il pubblico alla scoperta delle radici della disinformazione, dimostrando come le fake news siano state un elemento costante della società, utilizzato per influenzare le masse, orientare il dibattito politico e creare miti. Dal Medioevo al Rinascimento, fino all’Italia unita, il percorso storico attraverserà le opere di grandi autori come Boccaccio e Machiavelli, analizzando come la manipolazione della verità sia stata impiegata sia per scopi di potere che per fini satirici e critici. Uno spettacolo che fonde teatro e divulgazione, offrendo una riflessione profonda sul ruolo delle parole nella costruzione della realtà. Le fake news non sono un’invenzione moderna, ma un fenomeno antico che ha attraversato epoche e culture, trasformandosi con i mezzi di comunicazione disponibili. Lezioni Da Palco: Bufale offre uno sguardo storico per comprendere meglio il presente e riflettere sul rapporto con la verità e la menzogna.

«L’idea alla base di Lezioni da palco è semplice: portare sul palcoscenico temi complessi e renderli accessibili e affascinanti per tutti» spiega Marina Cioppa: «Voglio che il pubblico si senta parte di un dialogo, di una riflessione collettiva che abbraccia storia, letteratura e società. È un invito a riscoprire la bellezza del sapere attraverso la forza evocativa del teatro».

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Progetto “Prossima fermata prevenzione”: fino a luglio EAV offre visite senologiche gratuite attraverso il Camper Donna dell’associazione ALTS

Prossima Fermata Prevenzione è un progetto realizzato da EAV e ALTS – associazione per la lotta ai tumori del seno – con il contributo del Fondo di Solidarietà di EAV. L’iniziativa offre alle utenti ed alle dipendenti di EAV di poter usufruire gratuitamente di visite ego-guidate per la prevenzione del tumore al seno.
Dal mese di aprile al mese di luglio, con cadenza settimanale, il Camper Donna (ambulatorio mobile di prevenzione ALTS) sosterà all’esterno delle stazioni EAV per permettere alle donne interessate di sottoporsi gratuitamente alla visita ed alla ecografia al seno, effettuate da medici specialisti, con l’obiettivo principale di avviare un percorso virtuoso verso la prevenzione consentendo loro anche di essere affiancate nel procedimento di prenotazione delle indagini diagnostiche di secondo livello e/o di ricovero urgente.
Prima tappa del progetto: Porta Nolana! Il 17 e il 24 aprile, dalle 09:30 alle 13:30, il camper sosterà all’esterno della stazione di EAV. Le prossime tappe sono: Stazione di Scampia, Maradona – Mostra D’Oltremare, Pomigliano D’Arco, Porta Nolana (ambulatori Fondo di solidarietà), Pianura e Scisciano. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.alts.it o contattando i numeri 081 5511045 – 3285863138.
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo di Armafer srl, Bidra Scarl, Cicalese Impianti srl, Comcreta Group, Medtec srl. EAV ringrazia le predette Aziende per la sensibilità mostrata che ha consentito, unitamente all’impegno di ALTS, di promuovere il tema della prevenzione verso l’utenza.
Il tema della prevenzione, per i dipendenti di EAV, è un argomento trattato con azioni concrete messe in campo dal Fondo di solidarietà: un’associazione di promozione sociale, di cui da tempo è dotata al suo interno, le cui attività sono volte principalmente ad agevolare interventi e prestazioni sanitarie in favore dei propri associati dipendenti di EAV e dei loro familiari nonché ad attuare iniziative finalizzate a promuovere la prevenzione sanitaria e il benessere sociale. I medici che prestano servizio sono professionisti specializzati che attraverso l’utilizzo di apparecchiature di diagnostica in dotazione all’associazione favoriscono screening per la prevenzione di numerose patologie. I risultati offerti dal Fondo sono notevoli: solo nel mese di febbraio, nell’ambito della Campagna di Prevenzione gratuita delle Patologie di Fegato e Tiroide, è emerso che su 60 soggetti sottoposti ad ecografia circa il 90% dei pazienti presentavano problemi, di diverse entità, al fegato o alla tiroide.
Inoltre, presso l’ambulatorio del Fondo di Solidarietà, situato all’interno dei locali della stazione di Porta Nolana, vengono offerti sia screening di prevenzione dei tumori al seno che di prevenzione per le patologie della prostata, entrambi offerti ciclicamente ai dipendenti e familiari di EAV. Uno strumento, quello del fondo di solidarietà, che consente all’azienda di tutelare i propri dipendenti e di garantire il “benessere fisico aziendale” a beneficio della programmazione delle attività core della società.

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