20 Set, 2024 | Comunicare il sociale
E se le bellezze vesuviane finissero in un gioco da tavolo? Se il Granatello e la Reggia Borbonica divenissero lo scenario di un gioco di strategia per andare alla scoperta di perle preziose, contesti storici, eccellenze nostrane?
E se l’identità di un territorio potesse essere scoperto, riscoperto e rispolverato grazie all’ingegno che solo un mazzo di carte può contenere in modo completo e “condensato”?
La risposta è semplice, e potrete averla con Portici Magica, un semplice quanto ingegnoso gioco nato grazie ad un’idea di “Prometeo book and games” e al supporto di molte realtà territoriali: si tratta di un gioco di carte dedicato interamente alla città di Portici, dove ogni carta raffigura un luogo caratteristico o una delle principali attività commerciali. Il gioco è per due giocatori e combina elementi di strategia a colpi di fortuna in una sfida rapida e coinvolgente, e non è inusuale ritrovare il gioco in qualche aula scolastica. Sì, perché alcuni docenti, con il mezzo del gioco di società, stanno iniziando a “spiegare” Portici ad alunni più grandi e ai piccini.
ALLA SCOPERTA DEI LUOGHI E DELLE RISORSE
In una città magica, per l’appunto, i giocatori devono raccogliere sfere e attivare luoghi per accumulare punti vittoria. All’inizio del gioco, diciotto carte vengono mescolate e disposte sul tavolo (in parte coperte, in parte no) in quattro righe che formano la città, quattro come i quattro chilometri quadrati che costituiscono Portici stessa.
“Lo scopo – spiegano gli ideatori del gioco – è quello di far sì che i luoghi della città prendano vita permettendo al giocatore di riconoscerli e vivere un vero e proprio “tour” della città per esaltarne le bellezze del patrimonio culturale e naturalistico ma anche per sostenere alcune delle realtà commerciali del territorio, con l’obiettivo di promuoverle e valorizzarle, favorendo il turismo”. E si, turismo: la creazione di un “gadget” di Portici è funzionale proprio perché lo scopo di ogni singola carta è proprio quello di “parlare” mediante il gioco stimolando la curiosità e l’interesse verso la città, rivolgendo implicitamente un invito all’esplorazione dei luoghi più suggestivi.
di Nadia Labriola
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20 Set, 2024 | Comunicare il sociale
Anche quest’anno, torna “Arte, cultura e solidarietà”, il ciclo di visite guidate organizzato dalla Fondazione ANT in Campania, che permette di esplorare alcuni dei luoghi più affascinanti e storici di Napoli, sostenendo al contempo le équipe sanitarie di ANT.
I professionisti di ANT si occupano di fornire assistenza medico-specialistica a domicilio ai malati oncologici, garantendo cure quotidiane e un supporto psicologico alle famiglie in maniera completamente gratuita. Da oltre quattro decenni, la Fondazione ANT opera in 31 province italiane, dal Nord al Sud, inclusi i territori di Napoli e Caserta. Ogni giorno, circa 3.000 pazienti ricevono cure e conforto nelle proprie case grazie a un team di medici, infermieri e psicologi.
Grazie alla collaborazione con il Teatro San Carlo, i Musei Gallerie d’Italia, il Palazzo Reale di Napoli, il Pio Monte della Misericordia e le associazioni Il Faro di Icaro, Le Scalze e Quo Vadis Napoli, i partecipanti potranno immergersi nella storia e nell’arte partenopea con un’attenzione speciale alla solidarietà. Le visite guidate rappresentano una modalità alternativa e significativa per sostenere la missione di ANT e contribuire concretamente all’assistenza domiciliare gratuita offerta a tante famiglie e alle visite di prevenzione oncologica.
Di seguito il calendario degli appuntamenti.
– 28 settembre ore 15.45
Il ciclo si apre con una visita al Teatro San Carlo, il più antico teatro d’opera d’Europa, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Un’occasione per ammirare uno dei gioielli architettonici di Napoli, conosciuto per la sua straordinaria acustica e bellezza;
– 6 ottobre ore 11.00
Visita alla chiesa sconsacrata di San Giuseppe a Pontecorvo, curata dall’associazione Le Scalze. Questo tesoro architettonico, poco conosciuto, sta per andare in restauro e la visita offrirà un’occasione irripetibile per ammirarlo.
– 20 ottobre ore 10.30
Un tour esclusivo per i sostenitori ANT dal titolo “Da Caravaggio a Andy Warhol: i capolavori delle Gallerie d’Italia di Napoli” che condurrà i partecipanti alla scoperta di una straordinaria collezione di opere d’arte che spaziano dal barocco ai capolavori della Pop Art.
– 23 novembre ore 15.00
Con l’associazione Quo Vadis Napoli, si potrà visitare Villa Pignatelli, una delle più affascinanti residenze ottocentesche di Napoli, oggi sede di un importante museo e testimone della storia aristocratica della città.
– 19 gennaio ore 11.00
Si riprende dopo la pausa natalizia con una visita al Pio Monte della Misericordia, noto per custodire la celebre opera di Caravaggio “Le Sette Opere di Misericordia”, insieme ad altre meraviglie dell’arte napoletana del Seicento.
– 2 febbraio ore 11
Visita al Complesso della Pace, con la sala dell’ex Lazzaretto e il Museo della Medicina. Grazie all’associazione Il Faro di Ippocrate, i partecipanti potranno esplorare questo luogo straordinario, un vero e proprio tesoro della città e della storia della Medicina.
Il contributo minimo per partecipare alle visite è di 15 euro. Sono previste riduzioni per i minori di 15 anni, variabili a seconda della visita. Il ricavato sarà devoluto a sostegno delle attività di assistenza domiciliare gratuita offerte dalla Fondazione ANT ai malati oncologici e alle loro famiglie.
Per prenotare o ricevere informazioni è possibile contattare la delegazione ANT di Napoli ai numeri: 081 6338318 | 348 3150325| 328 8427184.
Per restare aggiornati sul calendario delle è possibile consultare il sito ufficiale
ant.it/campania oppure la pagina Facebook
ANT in Campania.
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20 Set, 2024 | Comunicare il sociale
Sabato 28 settembre torna la Giornata Nazionale ABIO, l’evento più importante per ABIO da sempre al fianco dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie in ospedale, che quest’anno raggiunge la sua ventesima edizione.
Attraverso giochi, sorrisi e una presenza qualificata nei reparti, i volontari ABIO forniscono un sostegno essenziale nel garantire il rispetto dei diritti fondamentali, offrendo alle famiglie luoghi e attenzioni specifiche che accompagnano e supportano le cure mediche erogate.
La ventesima edizione della manifestazione rappresenta un importante traguardo per ABIO che opera con impegno e passione sin dal 1978, contando su circa 4.000 volontari presenti in oltre 200 reparti di pediatria, riuniti in più di 50 organizzazioni sparse sull’intero territorio italiano.
Un anniversario significativo che ABIO desidera festeggiare nelle principali piazze delle città dove è presente con il suo servizio di volontariato. Qui si potranno ascoltare le testimonianze dei volontari e comprendere cosa significhi svolgere il servizio in ospedale e decidere di prendersi cura, ogni giorno in tutta Italia, dei piccoli ricoverati.
Sarà inoltre possibile sostenere ABIO tramite un’offerta, ricevendo un cestino di ottime pere: il simbolo della Giornata!
Il ricavato verrà utilizzato per organizzare nuovi corsi di formazione rivolti a chi è già volontario e a chi desidera diventarlo.
La formazione e l’aggiornamento continuo, infatti, rappresentano un pilastro fondamentale del progetto ABIO. È attraverso questi processi che, chi desidera mettersi a disposizione e sentirsi utile, viene adeguatamente preparato, acquisisce il metodo ABIO e i relativi strumenti specifici. Questo approccio garantisce la massima attenzione ed efficacia, permettendo ad ABIO di continuare a offrire il suo prezioso servizio nelle pediatrie italiane.
Sul sito: www.giornatanazionaleabio.org troverai le piazze che aderiscono all’iniziativa e le modalità per sostenere la Ventesima Giornata Nazionale ABIO.
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20 Set, 2024 | Comunicare il sociale
Nella prestigiosa e storica cornice della Sala dei Baroni di Castel Nuovo (Maschio Angioino) il 24 settembre 2024 dalle 9:30 si parlerà di infrastrutture, mobilità sostenibile, rigenerazione urbana e valorizzazione del patrimonio culturale, durante il convegno “Napoli: come affrontare un sistema complesso. Dai trasporti alla rigenerazione urbana.” organizzato e promosso da Gente e Territorio e patrocinato dal Comune di Napoli.
L’iniziativa si propone di offrire un contributo conoscitivo e analitico sulla complessità del sistema Napoli anche alla luce dell’attuazione degli interventi del PNRR.
Dopo i saluti iniziali del direttore di Gente e Territorio Flavio Cioffi seguirà l’introduzione ai lavori affidata ad Alessandro Bianchi, direttore della Scuola di rigenerazione urbana sostenibile “La FeniceUrbana”.
I relatori che si susseguiranno nel corso della giornata: Elisabetta Garzo, presidente del Tribunale di Napoli, Pietro Spirito Straordinario di Management delle Infrastrutture dell’ Università Mercatorum, l’assessore del Comune di Napoli alle infrastrutture, protezione civile e mobilità Edoardo Cosenza, Rosanna Galdini associata di sociologia dell’Ambiente e Territorio dell’Università La Sapienza di Roma, Assunta Baratta Avvocato PhD in diritto amministrativo e Luigi Rocca, Capo dipartimento per la tutela del patrimonio culturale del Ministero della Cultura.
Le conclusioni saranno affidate al Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Il coffee break sarà affidato alla cooperativa “Le Lazzarelle”, un’impresa femminile che produce caffè artigianale nel carcere femminile di Pozzuoli, coinvolgendo attivamente le donne detenute.
L’ingresso è libero, è gradita la prenotazione su www.genteeterritorio.it
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20 Set, 2024 | Comunicare il sociale
“Ercolano vuole essere un esempio di inclusione e rispetto dei diritti di tutti. Il nostro obiettivo è fornire una tutela concreta alle persone LGBTQIA+ vittime di discriminazione, violenza o che si trovano in condizioni di vulnerabilità, per questo abbiamo deciso di partecipare a un bando per realizzare un centro contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere” – dichiara in una nota Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di ANCI, annunciando la partecipazione del Comune all’avviso pubblico del Dipartimento delle Pari Opportunità del Governo.
“Vogliamo offrire un aiuto concreto a chiunque subisca atti di discriminazione, garantendo uno spazio sicuro e accogliente, in cui trovare sostegno, tutela e risposte efficaci. I centri di ascolto e gli sportelli antiviolenza, attivi da diversi anni sul nostro territorio, hanno dimostrato l’efficacia di questi strumenti. Con la creazione di questo centro ci impegniamo a combattere ogni forma di discriminazione e a continuare a promuovere una cultura dell’uguaglianza. Nessuno deve sentirsi solo di fronte all’odio o alla discriminazione per il proprio orientamento sessuale o identità di genere” – spiega il sindaco di Ercolano.
Il nuovo centro offrirà una gamma di servizi essenziali per garantire a chi è vittima di discriminazione un percorso di supporto completo, con l’obiettivo di costruire una società più giusta e inclusiva. “Lavoriamo ogni giorno per costruire una comunità sempre più unita e solidale, dove le diversità siano riconosciute come una ricchezza” – conclude il primo cittadino.
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20 Set, 2024 | Comunicare il sociale
Il 27 e 28 settembre a Città della Scienza si terranno due giornate di dibattito e progettazione per il futuro delle comunità del Sud Italia, tra welfare, innovazione digitale e coprogettazione
Martedì 24 settembre, alle ore 10:30, presso la Fondazione Banco di Napoli, si terrà la conferenza stampa di presentazione del primo Forum delle Comunità Attive e delle Reti Solidali, che si svolgerà il 27 e 28 settembre a Città della Scienza. Questo evento rappresenta un momento cruciale di riflessione e confronto sulle strategie di sviluppo delle comunità del Mezzogiorno, con particolare attenzione alle nuove opportunità offerte dal welfare generativo, dall’innovazione digitale e dalle sfide del PNRR.
Le due giornate si configurano come uno spazio di dialogo, dove esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e protagonisti del terzo settore si incontreranno per discutere temi fondamentali per il futuro delle comunità meridionali. Il Forum intende sviluppare una strategia integrata capace di promuovere la crescita territoriale e la coesione sociale, facendo leva sulle risorse locali e coinvolgendo attori pubblici e privati. Attraverso un approccio di welfare generativo, l’obiettivo è valorizzare le potenzialità dei territori, creando sinergie tra chi opera nelle politiche sociali, nel mercato del lavoro e nello sviluppo economico.
La conferenza stampa sarà il primo passo di un evento che ambisce a segnare una svolta nel modo di pensare il futuro del Sud Italia. Il Forum affronterà le sfide attuali legate alla progettazione sociale, alla rigenerazione urbana e alla collaborazione tra pubblico e privato. Sarà anche un’occasione per discutere dell’uso dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali per rispondere alle crescenti esigenze delle comunità locali, puntando a creare un modello di sviluppo inclusivo e sostenibile.
Dalla solidarietà alla programmazione partecipata, l’incontro metterà in luce l’importanza di costruire reti solidali tra fondazioni, comunità attive e istituzioni, generando progettualità condivise che rispondano ai bisogni emergenti delle aree più fragili del Paese. Tra i principali obiettivi del Forum vi è quello di rafforzare il legame tra il terzo settore e la pubblica amministrazione, stimolando un dialogo produttivo che porti alla riappropriazione degli spazi urbani e all’attivazione delle comunità educanti.
Tra i relatori che interverranno ci saranno Giovanni D’Avenia – Presidente Fondazione Super Sud; Luca Trapanese – Assessore al Welfare del Comune di Napoli; Raffaele Sibilio – Professore di Sociologia Generale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II; Domenico Credendino – Presidente Fondazione Carisal; Orazio Abbamonte – Presidente Fondazione Banco di Napoli, oltre a importanti figure del mondo accademico, esponenti delle istituzioni e del terzo settore, esperti in innovazione sociale e tecnologia, nonché rappresentanti di fondazioni attive nel sostegno allo sviluppo del Mezzogiorno.
Il Forum delle Comunità Attive e delle Reti Solidali si propone dunque come un evento di grande rilevanza per il Mezzogiorno, volto a creare nuove connessioni, favorire collaborazioni e generare idee innovative in grado di rispondere alle esigenze attuali e future delle comunità locali. Sarà un’occasione per discutere e sviluppare progetti che promuovano la coesione sociale, l’inclusione e la crescita, basati su un modello partecipativo e sostenibile che coinvolga tutti gli attori del territorio.
La conferenza stampa del 24 settembre anticiperà i temi centrali di questo incontro e offrirà una panoramica sugli interventi e le iniziative che caratterizzeranno le due giornate di dibattito.
Per maggiori info:
https://www.supersud.eu/
L’articolo Conferenza stampa: “Nasce il forum delle Comunità Attive e delle Reti Solidali per innovare e trasformare il Mezzogiorno” proviene da Comunicare il sociale.