”Io per lei”: al via la campagna di comunicazione 2019 di Fondazione Telethon e UILDM

Parte la campagna di comunicazione 2019 “Io per lei” di Fondazione Telethon e UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Un racconto corale che, in occasione della festa della mamma, mette le mamme “rare” e il loro impegno al centro, chiedendo a tutti di attivarsi per il cambiamento sostenendo la migliore ricerca sulle malattie genetiche rare e l’assistenza alle persone affette da malattie neuromuscolari.

“Io per lei” è un invito alla mobilitazione collettiva, una richiesta d’impegno talmente alta e forte da non lasciare indifferente nessuno, donne e uomini. Scegliere di sostenere Fondazione Telethon e UILDM con i Cuori di biscotto vuol dire compiere un atto di vera solidarietà verso le mamme “rare”. Una scelta d’amore e di generosità e una risposta di partecipazione concreta per un grande obiettivo comune: la lotta alle malattie genetiche rare.

Il 4 e 5 maggio, in più di 1.600 piazze in tutta Italia saranno allestiti banchetti dove i volontari di Fondazione Telethon e UILDM, e di AVIS volontari sangue, Anffas – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale e UNPLI – Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia distribuiranno i Cuori di Biscotto, un regalo perfetto per festeggiare la mamma, con una donazione minima di 12 euro.

È un regalo ideale per festeggiare la mamma: la campagna cadrà infatti in prossimità di una ricorrenza importante come quella della festa della mamma.

Per partecipare attivamente alla campagna e aiutare a distribuire i Cuori di biscotto è possibile contattare il numero 06.44015758 oppure scrivere all’indirizzo volontari@telethon.it.

È possibile richiedere i Cuori di biscotto anche dal sito www.telethon.it nella sezione dello shop solidale, oppure scoprire il punto di raccolta più vicino.

Paese nostro, un film collettivo sull’accoglienza in Italia. Scopri come promuovere la distribuzione del film nella tua città.

Il lavoro degli operatori sociali coinvolti nell’accoglienza, i sacrifici, le difficoltà, i dubbi, la sfida quotidiana per la costruzione di una società più aperta e democratica sono al centro di Paese nostro, il film sulla condizione dei migranti in Italia, realizzato dall’associazione Zalab insieme ad Arci, Asgi, Sbilanciamoci e Amnesty.

Zalab ha voluto raccontare vite, pensieri, sogni e fatiche di un mondo che sta aiutando la crescita del nostro Paese: quello degli operatori e mediatori dei progetti di accoglienza della rete Sprar.

L’idea è stata proposta nel 2016 ad un bando del fondo FAMI gestito dal Ministero degli Interni. Il bando è stato vinto e il film è stato fatto, ma non è mai uscito, perché il Ministero, proprietario dei diritti del film, l’ha chiuso in un cassetto. Sia con Marco Minniti Ministro, sia ora con Matteo Salvini.

Paese nostro è costituito da 6 cortometraggi e ritrae sei operatori sociali impegnati a diverso titolo e in diverse regioni italiane nei progetti Sprar: Porto San Giorgio (Fermo), Palermo, Chiesanuova (Torino), Schio (Vicenza), Lamezia Terme (Catanzaro) e Caserta sono le città che fanno da cornice ai loro racconti.

Arci, insieme a Ucca, ha deciso di promuovere e sostenere la distribuzione del film: ci sembra un grande errore tenere nascosto il racconto di questa Italia, ancora più oggi che sta subendo misure e voci di isolamento e segregazione.

ZaLab avrebbe voluto che Paese Nostro fosse mostrato sin dalla sua finalizzazione, a inizio 2017. Non è stato possibile. Ancora oggi non potremmo farlo, invece lo mostriamo.

Arci, insieme a Ucca, sostiene e promuove la distribuzione del film. Ad oggi, oltre 170 città hanno già richiesto il film: unisciti anche tu, scrivi per tutte le info a ucca@arci.it

#Downtour2019, in giro per l’Italia oltre il pregiudizio

Sarà un viaggio per “mostrarsi”, saranno momenti di informazione e socialità, ma anche di crescita, per l’opinione pubblica e per le stesse persone con sindrome di Down e le loro famiglie: 37 tappe, partendo e arrivando a Roma, con un camper il cui equipaggio via via cambierà, restando però sempre composto da due persone con sindrome di Down, un operatore e un familiare. È il “DownTour”, con cui l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) celebrerà i 40 anni dalla propria fondazione, avvenuta quando ancora le persone con sindrome di Down “non si mostravano” che terminerà il prossimo 13 ottobre, Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di down.
Così, percorrendo chilometri di strada, saranno invitati a “salire a bordo” tutti coloro che vorranno unirsi in questa lunga lotta contro il pregiudizio.
In ogni città in cui sosterà, infatti, il camper con il suo equipaggio animerà almeno un evento sul territorio: una dimostrazione sportiva, un evento gastronomico, una conferenza, una testimonianza di vita. E le persone con sindrome di Down della località ospitante – sostenute dalla sede AIPD di riferimento – integreranno con propri interventi l’azione degli ospiti e li porteranno a conoscere la città ed il territorio circostante.
Il veicolo, inoltre, stazionerà in zone centrali e molto frequentate, dove distribuirà materiale informativo e sarà a disposizione di chiunque vorrà conoscere più da vicino il mondo che esso rappresenterà. Non ultimo, si tratterà anche di un’occasione per raccogliere fondi a sostegno dell’Associazione.

A Napoli il Downtour arriverà il prossimo 18 settembre. A questo link il calendario completo di tutti gli appuntamenti.

Per saperne di più www.aipd.it

Agenzie di Cittadinanza: mercoledì 8 maggio la presentazione dei progetti e delle attività

Si terrà mercoledì 8 maggio p.v. alle ore 11.30 nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo la presentazione dei progetti selezionati nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Agenzie di Cittadinanza 2018”.

L’incontro, al quale saranno presenti il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, il Presidente del CSV Napoli, Nicola Caprio, il Presidente del Co.Ge. Campania, Lorenzo Maria Di Napoli e l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Roberta Gaeta, sarà occasione per illustrare alla cittadinanza i servizi che le Agenzie offriranno sulle dieci Municipalità allo scopo di sensibilizzare sulle problematiche più rilevanti della comunità, incrementare la partecipazione e attivare forme di aiuto leggero alle fasce sociali più a rischio.

A seguire la firma delle convenzioni con i presidenti delle associazioni capofila per l’avvio dei progetti.