20 Mar, 2020 | Azioni solidali, In evidenza, News dal Csv
Sabato 21 marzo ricorre la XXV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico.
Per la prima volta dopo 25 anni non sarà possibile colorare insieme le piazze d’ Italia ma in questi giorni difficili dove è fondamentale restare a casa non bisogna far mancare il nostro abbraccio ai familiari delle vittime innocenti delle mafie. E la memoria non si ferma come non si ferma il ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie. Il 21 marzo non è mai stata una data fine a se stessa ma sempre la tappa di un impegno che dura 365 giorni all’anno nelle scuole, nelle università, nelle associazioni, nelle parrocchie e dovunque i cittadini vivono quella responsabilità per il bene comune che è il primo antidoto al male delle mafie e della corruzione. Le vittime innocenti delle mafie non vogliono essere solo ricordati. Vogliono che continuiamo il loro impegno, che realizziamo le loro speranze. Ricordare, riportare al cuore le vite di persone strappate alle loro famiglie, realizzando, nei fatti, un diritto al nome e al ricordo che non ha contenuto “civilistico” ma etico, umano, solidale: valori portanti di una comunità capace di costruire un processo di Memoria.
Per questo Libera ha deciso di celebrare la Giornata attraverso una campagna social. Attraverso il web e i social, i volontari di Libera vogliono ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie, le loro storie, i loro nomi e far sentire la nostra vicinanza a tutti i familiari delle vittime innocenti delle mafie. Durante la XXV Giornata della Memoria e dell’Impegno, sabato 21 marzo a partire dalle ore 9, viene chiesto di realizzare un fiore, scegliere dall’elenco presente sul sito libera.it il nome di una vittima innocente delle mafie, farsi una foto e postarlo sui social.
Per partecipare alla campagna Un nome, un fiore, collegati alla pagina facebook di Libera.
20 Mar, 2020 | Io resto a casa
Un’iniziativa straordinaria aperta a tutti per offrire, gratuitamente, un supporto alle persone che sono costrette a restare a casa per molti giorni in questo periodo di allarme Coronavirus.
La scuola di yoga di Milano Integral Yoga Shanti ha aperto le porte delle sue lezioni non solo ai propri iscritti, ma a chiunque desideri trascorrere un’ora di yoga e meditazione guidato dall’esperienza dei maestri esperti. Lezioni a partire dal livello principianti fino al più avanzato, esercizi di meditazione e di relax. info: Integral Yoga Shanti MIlano
20 Mar, 2020 | Io resto a casa
In ottemperanza al DPCM dell’11 marzo 2020, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa è stato momentaneamente chiuso al pubblico.
In attesa della riapertura la Fondazione FS Italiane ha realizzato per coloro che avevano programmato una visita in questo periodo, e per tutti gli appassionati in generale, un virtual tour degli spazi: abbiamo suddiviso la narrazione in più parti per consentire ai visitatori virtuali di godere appieno della bellezza dei luoghi. Per seguire le puntate è sufficiente collegarsi ai profili social della Fondazione Fs su Facebook o Instagram.
20 Mar, 2020 | In evidenza, Io resto a casa, News dal Csv
In diretta streaming filosofi e filosofe, divulgatori e divulgatrici offrono gli strumenti per affrontare questo momento.
Tra pensiero e musica, un’intera giornata da passare in compagnia delle migliori menti in Italia.
L’appuntamento è per il 21 marzo 2020 in streaming online.
Ideata dal progetto filosofico Tlon di Andrea Colamedici e Maura Gancitano e dall’agenzia PIANO B, la giornata, che inizierà alle ore 10 e si concluderà alle 24, verrà trasmessa in diretta streaming su www.PrendiamolaConFilosofia.it, sui canali Facebook, Instagram, Youtube di Tlon e sul sito del quotidiano La Repubblica.
Con la Media Partnership di Radio3.
Nessuno di noi ha mai vissuto un tempo come quello che il COVID-19 ci sta facendo conoscere, allo stesso tempo abbiamo riscoperto un sentimento di comunità che si era sbiadito.
Tlon e Piano B hanno ideato l’evento online per condividere attività filosofiche, creare comunità e mostrare come la filosofia possa essere un importante strumento di elaborazione in un momento di disagio come questo.
Da Umberto Galimberti a Marco Montemagno, da Paola Maugeri a Laura Campanello, da Alessandro Baricco a Vera Gheno, sono tantissimi gli ospiti che interverranno nel corso della giornata. Gli interventi saranno intervallati da concerti “filosofici” che vedranno protagonisti i cantanti Giovanni Truppi, La Rappresentante di Lista, AbaChiara e Vasco Brondi, Vicio dei Subsonica e Linda Messerklinger.
Apriranno le danze e guideranno la giornata Andrea Colamedici e Maura Gancitano, che ci racconteranno perché – dopo il successo della Festa della Filosofia, tenutasi lo scorso gennaio presso la Triennale di Milano – hanno pensato di ideare con Piano B una “festa online”.
Prendiamola con filosofia non è solo un modo di dire, vogliamo riempire quel metro di distanza con tutte le parole e le idee di persone che hanno fatto dell’etica, del corpo, dell’amore e della comunità, la prassi e il centro della loro speculazione filosofica. Vogliamo pensare quello che stiamo vivendo in modo critico e costruttivo per ripensare noi stessi e la nostra società.
PRENDIAMOLA CON FILOSOFIA è realizzato da Tlon e Piano B grazie al contributo di Audible e eFM – Engaging Places.
Tutte le info in aggiornamento sul sito Prendiamola Con Filosofia > www.prendiamolaconfilosofia.it
Progetto realizzato da Piano B e Tlon Grazie a Audible e eFM #prendiamolaconfilosofia #iorestoacasa
20 Mar, 2020 | In evidenza, Io resto a casa, News dal Csv
Balli, canti e molta fantasia. Sono questi alcuni dei consigli proposti in un decalogo, realizzato dalla Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps), e rivolto alle famiglie per giocare con i loro bambini in questi momenti di disagio. Giochi proposti e condivisi dai genitori che hanno un valore inestimabile, sia a livello cognitivo che emotivo.
“I dieci consigli della Sipps possono essere inviati dai pediatri anche tramite un WhatsApp, per essere vicini alle famiglie con messaggi positivi e non solo con raccomandazioni e divieti”, spiega il presidente Giuseppe Di Mauro.
Il testo è stato curato dal pediatra Leo Venturelli, dalla psicologa e psicomotricista Maria Grazia Cornelli e dalla logopedista Michela Maddalena Capasso.ECCO IL DECALOGO ‘GIOCHIAMO INSIEME?‘ #iorestoacasa:
“Facile a dirsi, è un obbligo per molte famiglie, ma anche un impegno per genitori per intrattenere i propri figli. Ai tempi del Coronavirus bisogna fare di necessità virtù e qualche consiglio per i bambini sotto i 6 anni, (ma vanno bene anche per i più grandicelli) è utile averlo. Con risorse limitate- sottolinea la SIPPS- con fantasia e un pizzico di buona volontà i genitori possono attuare un programma della giornata utile a stimolare i bambini nel loro sviluppo e a non farli annoiare”. Anche i Pediatri della SIPPS, affiancati da figure professionali come psicomotriciste e logopediste scendono in campo per fornire qualche utile consiglio:
1. Giochiamo a scoprire come farci aiutare dai bambini nelle situazioni quotidiane? (Il tempo passato vicino ai genitori ad imitarli è un ottimo sistema di apprendimento cognitivo ed emotivo: si favorisce la motricità fine, quella generale e la relazione interpersonale).
2. Giochiamo ad insegnare ai bambini a vestirsi? (Solitamente è nell’autonomia personale che noi genitori, ci sostituiamo ai nostri bambini. Possiamo riscoprire i passaggi insieme a loro, giorno dopo giorno).
3. Giochiamo a condividere le attività di cucina? (Preparare una polpetta, spremere un’arancia, tagliare una banana od un uovo sodo a pezzetti: pensiamo che soddisfazione avranno i bambini nel mangiare o bere qualcosa preparato da loro stessi!)
4. Giochiamo ad infilare, ad usare mollette, a raggruppare oggetti? (L’apprendimento dei primi concetti matematici come l’addizione o la sottrazione diventano facili come un gioco, appunto, se si confezionano mucchietti di oggetti simili, come maccheroncini di pasta da infilare per costruire collane, braccialetti da regalare , oppure frutti di stagione da mettere in cestini).
5. Giochiamo a fare nodi, nastri, fiocchi? (Bastano semplici stringhe colorate, si può iniziare con le scarpe non ancora calzate, per passare alle scarpe da ginnastica).
6. Giochiamo con la palla, palline di carta, con la corda? (Sono giochi che implicano il rapporto collaborativo tra persone, siano due o più fratelli, siano genitore e figlio: stimoliamo il movimento armonico, la socializzazione, la consapevolezza dell’ambiente circostante. Se siamo in appartamento con vicini che potrebbero essere disturbati, confezioniamo insieme una palla di carta incerottata con lo scotch: farà meno rumore).
7. Leggiamo loro storie drammatizzandole e costruendole? (Proviamo ad usare sfumature e cadenze diverse per i diversi personaggi, per rendere più fantastica e coinvolgente l’atmosfera. Proviamo a non leggere in fretta).
8. Utilizziamo scatole di cartone di diverse dimensioni? (Proviamo a costruire casette, automobili, aeroplani, spade, corazze, elmi. Bastano forbici, nastro adesivo, colla per arrivare a confezionare una automobile o una astronave in cui sedersi per far finta di trasformarsi in piloti, astronauti, cavalieri e principesse).
9. Aiutiamoli a danzare, ballare ascoltando musica con noi? (Il movimento, la danza, imitando i passi della mamma e del papà, li stimolerà ad essere armoniosi).
10. Aiutiamoli a cantare, singolarmente e con noi? (Ascoltare e ascoltarsi, imparare piccole canzoncine, scoprire le rime, riprodurle insieme, aiuta anche a riprodurre bene i singoli suoni delle parole).