24 Feb, 2025 | Comunicare il sociale
Un Pulcinella casertano che dà voce alla città e chiama a raccolta le sue maschere “che smascherano”. Ecco l’edizione 2025 del Carnevale Casertano in programma il 1 marzo. “Un politico incravattato col colletto bianco- si legge in una nota diffusa dagli organizzatori- gli occhi a forma di quattrini e tappi nelle orecchie che lo rendono sordo alle richieste dei cittadini scappa via con la coda tra le gambe. Chilometri di “bla bla bla bla” a rappresentare le parole vuote di chi racconta di pensare all’ambiente, al verde, al bene comune e agli spazi sociali e fa invece piovere cemento su Caserta sperperando migliaia di euro. Alberi mutilati provano a ribellarsi, stanchi di essere capitozzati ovunque. Il cantiere perpetuo in cui si sta trasformando Caserta non fa altro che soffocare bisogni e creatività, distruggendo o restringendo gli spazi per il sociale, la cultura e la sana aggregazione. Quel che vogliamo invece sono cantieri sociali dove i cittadini emergano dal ruolo di consumatori passivi al quale chi amministra vorrebbe relegarli e si trasformino in operai dei beni comuni, impegnati a costruire inclusione, pace, antirazzismo, spazi verdi e mobilità sostenibile”.
Il potere mostra la sua vera faccia e le maschere cadono giù in un fiume di colori che attraverserà Caserta
Un bellissimo percorso, in programma il prossimo 1 marzo con partenza alle ore 15 da Villa Giaquinto, arrivo previsto in Piazza Po alle ore 17, nel quartiere Acquaviva. Decine di adolescenti sono al lavoro nei laboratori settimanali presso la nuova sede del Comitato Città Viva nel cuore del rione e Volturno, mentre i bimbi della scuola primaria Ruggero III Circolo lavorando in classe alla realizzazione delle maschere per il corteo.
Al lavoro tante associazioni impegnate per i beni comuni: oltre al Comitato Città Viva e al Centro Sociale Ex Canapificio, a dare forma alla sfilata anche il Comitato per Villa Giaquinto, Raido Adventure, la LIPU, gli “Artisti di Quartiere “, gli studenti delle scuole del quartiere Acquaviva. La Murga Los Quijotes de la Fuente Viva insieme a Sbandassurda Murga Flegrea, Kitestramurga e Murga Baleno dei “Los Quijotes de la Fuente Viva” sono invece chiamati a dare ritmo al corteo a suon di tamburo e danze sudamericane. Ma l’intera città è invitata a partecipare alla costruzione della sfilata.
Mercoledì 26, giovedì 27 e venerdì 28 dalle 18:00 alle 20:00 gli ultimi 3 laboratori in programma nella nuova sede del Comitato Città Viva in via Volturno n°30, quartiere Acquaviva.
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24 Feb, 2025 | Comunicare il sociale
Furti in appartamento e truffe agli anziani. Piaghe sociali che i carabinieri del comando provinciale di Napoli combattono quotidianamente in tutta la provincia partenopea con arresti, indagini e campagne di prevenzione.
Ed è così che – nell’ambito delle attività di prossimità al cittadino e prevenzione – i carabinieri della Stazione di Trecase hanno incontrato la comunità locale per fornire consigli utili agli anziani su come difendersi da ladri e truffatori.
L’incontro si è svolto presso la chiesa Ave Gratia Plena di Don Antonio Balzano, a Boscotrecase. I momenti trascorsi tra i fedeli sono stati un’importante occasione per sensibilizzare i cittadini, soprattutto le fasce più deboli, sulle strategie di tutela e sicurezza personale.
L’iniziativa si inserisce in una più ampia attività di controllo del territorio, volta a prevenire e reprimere anche i furti in abitazione nella Provincia di Napoli.
Il comando provinciale di Napoli preme nel ricordare ai cittadini alcuni consigli che possono essere utili nel non cadere nelle truffe:
Diffidate dalle apparenze:
un sorriso, un abbraccio o un portamento distinto potrebbero essere un modo per avvicinarvi e ottenere la vostra fiducia.
Attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti:
controllate sempre videocitofono, lo spioncino e la catenella, evitando che ad aprire la porta siano i vostri nipotini.
Il tesserino non basta:
finti impiegati degli Enti di gestione di luce/acqua/gas potrebbero averli falsificati.
Limitate la confidenza al telefono:
in caso di persone che si presentano come avvocati o appartenenti a Forze dell’Ordine e vi chiedono denaro per assistere i vostri familiari arrestati o coinvolti in incidenti stradali, prendete tempo e chiamate il numero di emergenza 112 o un parente.
Limitate la confidenza su internet:
non diffondete sui social e per email dati e informazioni personali, come password o dati bancari.
Non fatevi distrarre:
negli ambienti affollati, sui mezzi pubblici di trasporto, al mercato è facile distrarre una persona con una spinta, all’apparenza involontaria, o una battuta spiritosa mentre si maneggia del denaro: tali circostanze potrebbero favorire ladri e truffatori.
L’articolo Truffe e furti in appartamento. I Carabinieri incontrano i cittadini in Chiesa. I consigli per non sbagliare proviene da Comunicare il sociale.
21 Feb, 2025 | Comunicare il sociale
Ad oggi, tre anni dopo la guerra in Ucraina, oltre 12,7 milioni di persone (il 40% della popolazione) necessitano di aiuti umanitari. Il conflitto ha generato un massiccio esodo: 6,8 milioni di persone sono fuggite all’estero, mentre 3,6 milioni risultano sfollati interni. La precarietà è ormai cronica: più dell’80% di loro sopravvive solo grazie agli aiuti umanitari, mentre il drastico calo dei finanziamenti internazionali rende sempre più difficile garantire assistenza.
In questo contesto di estrema precarietà, la devastazione delle infrastrutture e un tasso di disoccupazione del 22% nelle regioni di confine, uniti all’aumento dei prezzi e alla perdita dei mezzi di sussistenza, stanno aggravando la povertà e mettendo in pericolo la sicurezza alimentare.
Per supportare le persone colpite dal conflitto, Azione Contro la Fame lavora su un doppio binario nelle regioni di Soumy, Kharkiv, Donetsk, Dnipro e Zaporijia.
- Gestione dell’emergenza: assistenza economica diretta, buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari, kit igienici e assistenza sanitaria.
- Sviluppo dell’autonomia: formazione professionale e sostegno all’avvio di attività imprenditoriali.
“Dalla seconda metà del 2024, oltre 200.000 persone sono state evacuate. Oggi, molte di loro non possono rientrare nelle proprie case e, con la riduzione degli aiuti governativi a partire da marzo 2024, la situazione è drammatica“, spiega Ionut Raita, Direttore di Azione Contro la Fame Ucraina.
Il conflitto ha devastato il sistema sanitario ucraino: ospedali distrutti, carenza di farmaci e personale medico insufficiente. Per far fronte a questa emergenza, Azione Contro la Fame ha istituito unità sanitarie mobili per raggiungere le aree più difficili nelle regioni di Dnipro e Kharkiv, fornendo medicinali e assistenza sanitaria alle persone più vulnerabili.
Valeriy, medico di medicina generale del team mobile di Azione Contro la Fame, ha lavorato a lungo come medico di famiglia e come direttore di una clinica ambulatoriale generale. “Io stesso sono sfollato. Provengo dalla regione di Zaporijia e, a causa della guerra, ho dovuto lasciare la mia casa, il mio lavoro e i miei affetti. Penso che questa rappresenti una delle nostre principali missioni: aiutare le persone a sopravvivere a queste difficoltà e fornire assistenza“, spiega Valeriy.
“Le storie dei nostri pazienti sono toccanti“, afferma Anastasia, ginecologa nel team mobile di Azione Contro la Fame. “Una giovane donna, il cui marito è al fronte, aspetta il suo terzo bambino e ha già due figli piccoli. Si preoccupa per loro e affronta tutti i problemi da sola. Grazie al nostro impegno, ci assicuriamo che donne come lei ricevano supporto e che non siano sole“.
La minaccia degli attacchi aerei, gli sfollamenti, la perdita di persone care e la precarietà economica hanno gettato molti ucraini in una profonda sofferenza. Si stima che dieci milioni di persone sono destinate a soffrire di disturbi mentali nel breve e medio termine.
L’equilibrio psicologico dei bambini, alcuni dei quali sono stati privati dell’istruzione da quattro anni, a causa della combinazione tra pandemia e guerra, è particolarmente a rischio. “Ogni allarme di raid aereo non solo aumenta l’ansia dei bambini ucraini, ma anche la loro perdita di apprendimento. Per i bambini che non hanno più accesso alle scuole, l’apprendimento a distanza è reso difficile da connessioni internet instabili e interruzioni di corrente“, spiega Ionut Raita.
Le organizzazioni umanitarie si trovano ad affrontare un duplice ostacolo: difficoltà di accesso alle zone più colpite e tagli ai finanziamenti. La sospensione di alcuni aiuti statunitensi mette a rischio 20.000 persone nelle aree più vicine al fronte.
“A causa di questa sospensione, l’accesso alle cure sanitarie potrebbe diventare molto limitato per le persone che vivono in aree remote e in condizioni precarie. Abbiamo dovuto interrompere le sessioni di supporto psicologico per bambini e adolescenti sfollati e traumatizzati. Circa 1.800 persone, attualmente in una condizione di alta vulnerabilità, potrebbero non ricevere più supporto finanziario per coprire i loro bisogni di base“, spiega Ionut Raita.
L’obiettivo di Azione Contro la Fame, in collaborazione con sei partner locali e due internazionali, è quello di raggiungere 97.559 persone entro il 2025 in quattro aree di intervento:
- Salute, sicurezza alimentare e mezzi di sussistenza
- Supporto psicologico
- Acqua, igiene e servizi sanitari
- Rafforzamento delle capacità delle organizzazioni della società civile.
Il supporto internazionale per questa crisi rimane cruciale se non si vuole che la situazione umanitaria peggiori ulteriormente.
L’articolo UCRAINA: TRE ANNI DI GUERRA E VITE DISTRUTTE. LE INIZIATIVE DI “AZIONE CONTRO LA FAME” proviene da Comunicare il sociale.
21 Feb, 2025 | Comunicare il sociale
Da un lato uno strumento musicale unico al mondo, realizzato dall’azienda toscana Paoletti Guitars con legno di castagno recuperato da antiche botti di vino locale e impreziosito dagli autografi di due mostri sacri del cantautorato italiano come Roberto Vecchioni e Francesco De Gregori, e dall’altro una maglietta griffata ANT e ricoperta dalle firme degli artisti presenti all’edizione pratese dello Yoga Radio Bruno Estate 2024 (Aka Seven, Alex Wyse, Ermal Meta, Leo Gassmann, Piero Pelù, Shade, Il Tre, Sarah, Maninni, Darin, BNKR44, Benji&Fede).
Sono questi i due prestigiosi lotti che Fondazione ANT, ente di riferimento del Terzo Settore italiano nei campi dell’assistenza domiciliare ai malati di tumore e della prevenzione oncologica, metterà all’incanto sulla nota piattaforma digitale di aste benefiche Charity Stars, con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno delle sue attività assistenziali nella Provincia di Prato e con una base d’asta, rispettivamente, di 2.500 e 200 euro.
I due lotti sono visibili al link https://www.charitystars.com/foundation/fondazione-ant-italia-onlus/.
Nel primo caso, si parla di una chitarra modello 500 Lounge HH Bianco, in legno scelto di castagno proveniente da botti per la vinificazione, come da marchio di fabbrica dell’azienda guidata da Fabrizio Paoletti. La quale, negli ultimi anni, ha avuto l’onore di vedere i suoi prodotti nelle mani di star della musica mondiale come Keith Richards, Roger Waters, Johnny Depp, Slash dei Guns’n’Roses e Joe Perry degli Aerosmith, oltre che in quelle, fra gli altri, dei nostrani Ligabue, Elisa e Pinguini Tattici Nucleari.
Il corpo della chitarra in questione ha lo stile caratteristico della serie Lounge, con due camere tonali all’interno, mentre la finitura bianca è impreziosita da un delicato relic. I pickup scelti, invece, sono due Paoletti Humbucker Rock II – 8.5K Alnico 5 e la tastiera è in ebano, con inserti in Pearloid bianco. Gli elementi di hadware, come appunto i pickup, sono anch’essi di produzione propria, realizzati in ottone, a creare una chitarra raffinata e perfetta per uno stile che spazia dal rock al jazz, il cui valore sul mercato italiano si aggira intorno ai 6.000 euro. Ma, chiaramente, le firme della coppia d’eccezione De Gregori/Vecchioni, per qualunque appassionato del genere, non hanno prezzo.
Nel secondo caso, parliamo invece di una t-shirt di cotone taglia M, di colore verde intenso, con logo bianco celebrativo del 45esimo anniversario di Fondazione ANT sul lato sinistro del petto e slogan emozionale ANT sulle spalle. Sparse sul lato posteriore della maglietta, stanno le firme di nomi vecchi e nuovi della musica italiana (da Piero Pelù a Ermal Meta), raccolte lo scorso agosto, grazie al supporto di Radio Bruno e Fonderia Cultart, fra gli ospiti della data pratese della kermesse Yoga Radio Bruno Estate 2024.
L’articolo All’asta chitarra autografata da Vecchioni e De Gregori e t-shirt firmata da 12 cantanti. Il ricavato sosterrà l’assistenza oncologica domiciliare gratuita di ANT a Prato proviene da Comunicare il sociale.
21 Feb, 2025 | Comunicare il sociale
Scade il 27 febbraio il primo termine per inviare la domanda di partecipazione al concorso collegato al Family Film Festival, la cui prima edizione si svolgerà a Napoli dal 22 al 25 ottobre 2025.
Possono presentare i propri lavori tutti i ragazzi di età compresa tra i 10 e i 25 anni: il limite di età riguarda solo il firmatario del modulo di presentazione della domanda di partecipazione, mentre nel cast del filmato potranno esserci persone di ogni età.
Le opere possono essere prodotte da singoli o da gruppi di persone: classi/scuole, università, oratori, associazioni, centri di aggregazione, privati, interi nuclei familiari; sono ammesse tutte le tecniche creative, compreso l’utilizzo di intelligenza artificiale; la durata massima del cortometraggio è di 15 minuti.
La richiesta di partecipazione (allegato A) dovrà essere inviata all’indirizzo familyfilmfestival@noidelforumaps.org entro il 27 febbraio 2025. L’elaborato filmico dovrà pervenire con We-Transfer all’indirizzo mail familyfilmfestival@noidelforumaps.org e potrà essere inviato sia contemporaneamente alla richiesta di partecipazione, ossia entro il 27 febbraio 2025, che successivamente, entro il 27 giugno 2025. È necessario allegare all’elaborato cinematografico la liberatoria (allegato B) compilata in ogni sua parte e corredata di copia di un valido documento di riconoscimento. Sono previsti premi in denaro per i primi 3 classificati e riconoscimenti.
Il “Family Film Festival” sarà strutturato in tre serate e in quattro giornate caratterizzate da una serie di eventi diurni durante i quali i concorrenti (tutti quelli che hanno inviato il proprio corto, anche i non finalisti) e la giuria junior avranno l’occasione di partecipare ad attività formative messe in campo dalle Associazioni del Forum Famiglie e da Accademia di Belle Arti di Napoli, Conservatorio San Pietro a Majella, Università degli Studi di Napoli Federico II – Master in drammaturgia e cinematografia, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli). Sono previsti incontri con importanti rappresentanti del mondo cinematografico, napoletano e non solo (autori, attori, produttori, registi) ed una serie di eventi culturali aventi ad oggetto la Famiglia in ogni suo aspetto.
A questo link info e documenti:
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