“MAESTRO DEL SAPORE SOLIDALE”: LA CAMPANIA PREMIA L’ENOGASTRONOMIA INCLUSIVA

Si è svolta ieri la prima edizione del Premio “MASSimo” Maestro del Sapore Solidale, promosso dalla Regione Campania per promuovere i dieci progetti che coniugano tradizione culinaria, inclusione solidale, sostenibilità ambientale, protagonismo delle comunità locali e turismo responsabile stimolando la collaborazione tra pubblico e privato sociale.
La premiazione, introdotta da Rosanna Romano, direttore generale delle Politiche Culturali e del Turismo della Regione Campania si è conclusa con l’intervento di Felice Casucci, assessore al turismo della Regione Campania.
Sono interventi Elisabetta Moro, professoressa di Antropologia Culturale presso l’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, Giovanni Galano, garante dell’infanzia e dell’adolescenza  della Regione Campania, e Antonio Tubelli, cuoco e gastronomo.
Tra i progetti premiati, la Cooperativa Sociale Lazzarelle con “Sapori di Riscatto” che dimostra come il lavoro nel carcere femminile di Pozzuoli possa offrire nuove prospettive alle detenute.
Poi un’altra importante realtà, la Fattoria Sociale Fuori di Zucca con “Un Fiore per la Vita”, che integra persone con disabilità, ex detenuti e soggetti fragili, utilizzando l’agricoltura sociale come strumento di riscatto e creando opportunità di relazione autentiche grazie ai laboratori e pranzi comunitari.
E ancora: il progetto “Festa a Vico 2025”, promosso dall’Associazione Cucina Italiana Contemporanea, fondata dallo chef Gennaro Esposito, che promuove l’inclusione di persone con disabilità, offrendo eventi culinari e stand tematici.
Il turismo responsabile e la cultura della legalità sono al centro anche di iniziative come “Le 4 stagioni del bene” della Cooperativa Tram Travel, che organizza percorsi nei beni confiscati alla criminalità, facendo riscoprire ai partecipanti l’importanza di un consumo consapevole e responsabile.
Un progetto che unisce memoria e gastronomia per valorizzare la legalità. “MOSS-E”, della Cooperativa La Kumpania, trasforma il quartiere di Scampia in un laboratorio di cultura e integrazione attraverso eventi enogastronomici multiculturali, creando occasioni di incontro tra diverse realtà sociali.
La Fondazione Ente Ville Vesuviane, con il  progetto “Scuola in Villa Solidale”, che integra la storia locale e la gastronomia per coinvolgere ragazzi con disabilità, offrendo momenti di apprendimento e socializzazione nelle splendide ville del Miglio d’Oro. “Saperi antichi, futuro etico” di Terra Felix Società Cooperativa Sociale è un altro esempio di come la valorizzazione dei prodotti tipici dell’Agro Aversano, attraverso laboratori sensoriali e masterclass, possa promuovere il turismo responsabile, l’educazione alimentare e la sostenibilità.
La Fondazione Made in Cloister, con “Gastronomia Solidale”, che combatte lo spreco alimentare recuperando eccedenze per destinarle a chi è in difficoltà. In questa stessa direzione si muove anche “Dieta Med in Camp” del Consorzio Cilento Verde Blu, che celebra la Dieta Mediterranea – Patrimonio Immateriale   Unesco – come stile di vita sano, attraverso percorsi di educazione alimentare e degustazioni dei prodotti tipici locali.
Infine, Sale della Terra con “Welcome Social Food Days” che dimostra come l’enogastronomia possa diventare un motore di sviluppo per le comunità locali, coinvolgendo anche soggetti svantaggiati in eventi solidali che uniscono cittadini, turisti e operatori del settore.

 

di Annatina Franzese

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Essere adolescenti oggi, opportunità e svantaggi di una generazione iperconnessa. Il libro

Le nuove generazioni sono sempre più alle prese con l’iperconnessione. Cosa significa vivere in una società sempre più fagocitata dalla rete? Esistono in questo contesto elementi positivi o solo problematiche? Alberto D’Auria e Stefano Anselmi, psicologi e psicoterapeuti veronesi, nel saggio Essere adolescenti oggi. Opportunità e svantaggi di una generazione iperconnessa, per i tipi delle Edizioni Messaggero Padova (EMP), si sono interrogati su queste tematiche, cercando di stendere un vademecum con consigli, riflessioni e proposte per affrontare le problematiche giovanili legate alla pervasività della rete nelle nostre vite.

Nuove tecnologie e social media hanno rivoluzionato i modi di comunicare e interagire di tutti noi, ma a farne le spese sono in particolare i giovani, che si trovano immersi in un ambiente digitale complesso e dove la connessione è immediata e a prova di un clic, portando spesso a un uso compulsivo che genera dipendenza e a rifugiarsi in una realtà immaginaria caratterizzata da solitudine e isolamento emotivo.

Il libro propone una riflessione e un pensiero critico in relazione alle problematiche giovanili in questo tempo complesso e all’importanza di educare le nuove generazioni verso una crescita, che permetta loro di imparare a trarre beneficio dal corretto uso delle nuove tecnologie. Così gli autori nella prefazione al volume: «Il libro è stato scritto pensando e riflettendo sulla società odierna, sui nodi nevralgici fondamentali che si sono formati dopo il Covid e sull’attuale situazione di crisi esistenziale che sta severamente influenzando i nostri giovani. Desiderosi di dare un contributo onesto e sincero abbiamo scritto questo libro a quattro mani pensando e condividendo quegli aspetti che stanno avendo un notevole peso e una certa rilevanza sugli adolescenti e anche sugli adulti. Il mondo di oggi sembra essere sempre più coinvolto in un processo di rivoluzione che, tra il resto, presenta punti deboli che nascondono pericoli e insidie capaci di stravolgere la nostra quotidianità ed il nostro benessere. Viviamo in una società ipertecnologicizzata in cui gli strumenti come internet e i social media creano problematiche a cui è necessario porre una certa attenzione poiché minano, e talvolta distruggono, quei valori fondanti e fondamentali su cui si regge la nostra civiltà (come, per esempio, il senso del sacrificio, il buon senso, l’educazione) lasciando gradualmente il posto all’arroganza, alla superficialità e a un bisogno assoluto di avere e possedere tutto e subito. Perché sta succedendo questo? Quali strumenti abbiamo per contrastare i nuovi fenomeni che stanno emergendo tra i giovani? […] Nella società odierna, infatti, l’uso dei social è una delle attività più comuni tra gli adolescenti, tanto da diventare parte integrante della loro vita, un vero e proprio contesto in cui esprimere debolezze ed emozioni. La tradizionale socializzazione faccia a faccia è sempre più sostituita da comunicazioni virtuali, che consentono l’interazione con l’altro senza la necessità della presenza fisica degli interlocutori. Questo cambiamento sta portando a conseguenze a volte devastanti perché induce i ragazzi, e troppe volte anche gli adulti, a vivere rinchiusi in un mondo parallelo, virtuale, costruito, inventato, con regole ben definite e valori condivisi, dove spesso prevalgono l’immagine e l’avere invece dell’essere che, rimanendo confinato dentro ai margini di uno schermo, diviene falso e irreale. Risulta necessario allora, in qualità di terapeuti ma anche di educatori e genitori, cercare di capire meglio ciò che sta avvenendo in questo nuovo mondo, con uno sguardo aperto ma critico, per dare soluzioni e risposte adeguate ai giovani che si trovano intrappolati in un falso Sé e per garantire loro un nuovo futuro».

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Convegno online: SMA e Screening Neonatale Esteso. Ostacoli, traguardi e opportunità future

A distanza di anni dalla modifica legislativa della Legge 167/2016, che ha introdotto in Italia lo screening neonatale anche per le patologie neuromuscolari genetiche, immunodeficienze congenite severe e malattie da accumulo lisosomiale, la situazione italiana si presenta ancora grandemente frammentata. In assenza di una linea uniforme a livello nazionale e dunque di un decreto per l’aggiornamento del panel delle patologie da sottoporre a screening neonatale esteso, infatti, le diverse Regioni si sono mosse in maniera autonoma al fine di introdurre, a livello territoriale, il test che consente di individuare in maniera precoce l’atrofia muscolare spinale (SMA) e prendere in carico il paziente, anche attraverso la somministrazione di terapie innovative in grado di cambiare la storia naturale della patologia.
Sulla base di queste premesse e con l’obiettivo di approfondire tutti questi aspetti OMaR – Osservatorio Malattie Rare, in collaborazione con Famiglie SMA Aps Ets e con il contributo non condizionante di Novartis, ha ritenuto opportuno organizzare il convegno online “SMA e Screening Neonatale Esteso. Ostacoli, traguardi e opportunità future” nel corso del quale verrà anche presentata la pubblicazione “Screening per la SMA: la responsabilità di una scelta”, allo scopo di fare il punto su quanto sino a oggi realizzato in tema di screening neonatale esteso e SMA.

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Convegno “Femminicidio: l’altra faccia dell’amore – Prevenzione e contrasto alla violenza di genere”

Il Lions Club Capaccio Paestum Magna Graecia, presieduto dal Dottor Vincenzo Mallamaci, promuove un’importante iniziativa dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere. Il 1° marzo 2025, alle ore 16:00, presso la Sala Erica di Capaccio Paestum, si terrà il convegno “Femminicidio: l’altra faccia dell’amore – Prevenzione e contrasto alla violenza di genere”, un momento di riflessione e confronto su una delle piaghe sociali più drammatiche del nostro tempo.
L’evento sarà introdotto dal Dottor Pasquale Bruscino, Past Governatore del Distretto Lions 108 YA, e vedrà la partecipazione di autorevoli relatori esperti in diversi ambiti giuridici, sanitari e sociali:
• Dott.ssa Maria Rosaria Picariello
• Dott. Francesco Longobardi, Presidente Nazionale Associazione Medea Osvaldo
• On. Guido Milanese, Neuropsichiatra e Delegato del Ministro dell’Ambiente
• S.Ten. Nicola Di Benedetto, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Agropoli
• Dott.ssa Anna Ida Capone, Sostituto Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere
• Dott.ssa Rosanna Ferraro, Giudice di Tribunale, già Gop Docente Cooperazione internazionale Cybersicurezza
• Avv. Rosa Maria Pepe, Responsabile Distrettuale Lions Lotta alla Violenza di Genere
• Dott.ssa Anna Malinconico, Sociologa, Coach sistemico relazionale e Scrittrice
• Dott. Rosario Castiello, Lions e delegato Area 2 Croce Rossa Italiana Capaccio Paestum
• On. Annarita Patriarca, Membro istituzionale della Camera dei Deputati, Commissioni d’inchiesta sul femminicidio

A moderare il dibattito sarà il Dottor Vincenzo Mallamaci, mentre le conclusioni saranno affidate al Dottor Tommaso Di Napoli, Governatore del Distretto Lions 108 YA.

In occasione del convegno, verrà inoltre inaugurato un nuovo Punto di Ascolto Antiviolenza promosso da e voluto fortemente dal presidente del Lions Club Capaccio Magna Graecia, il dottor Mallamaci che ha voluto così coniugare le sinergie di tanti enti a servizio di chi ne ha bisogno. Ed è per questo che il centro sarà gestito dai Lions con l’ Associazione Medea Odv, Croce Rossa Italiana e Comune di Capaccio Paestum, un presidio fondamentale per offrire supporto e assistenza a chi è vittima di violenza.
L’evento rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare la comunità su un fenomeno drammatico e diffuso, promuovendo azioni concrete per la tutela e la protezione delle vittime.

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IL LIBRO AUTOBIOGRAFICO DI RICCARDO PUCCIARELLI: UNA STORIA DI RESILIENZA, IDENTITÀ E RINASCITA

Un viaggio intenso e toccante nella vita di un uomo che ha saputo trasformare le avversità in forza: esce il nuovo libro autobiografico di Riccardo, “Nella vita nasco Primo”, un’opera che racconta con autenticità e profondità il suo percorso di vita, dall’abbandono alla nascita fino alla piena consapevolezza di sé.
Nato nell’aprile del 1970 da una giovane madre che lo ha lasciato in ospedale, Riccardo ha vissuto i primi mesi della sua vita in un istituto per l’infanzia prima di essere adottato da una famiglia amorevole. Il libro ripercorre la sua infanzia spensierata a Caggiano, il trasferimento a Salerno, e il difficile momento della scoperta della sua adozione, avvenuta casualmente nell’adolescenza.
Attraverso pagine cariche di emozioni, Riccardo racconta la sua carriera nel mondo dello spettacolo, la passione per il canto, l’esperienza nella televisione e il lavoro dietro le quinte per importanti produzioni nazionali. La narrazione si snoda tra successi e battaglie interiori, come il periodo di bullismo vissuto tra i 15 e i 25 anni a causa della sua omosessualità, fino alla conquista della libertà di essere se stesso senza timori.
La perdita dei genitori adottivi – il padre nel 2009 e la madre nel 2023 – segna un altro momento cruciale della sua vita, costellato di difficoltà ma anche di rinascita, grazie all’aiuto di persone speciali che hanno saputo sostenerlo nei momenti più bui.
Un libro intenso e motivazionale, che vuole essere un messaggio di speranza per chiunque si trovi ad affrontare ostacoli nella vita.
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