07 Lug, 2025 | Comunicare il sociale
Nelle RSA Korian di Milano e del comasco prende vita la terza edizione di Opera white, il progetto di Opera Education, realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo, che promuove la musica come strumento di terapia, inclusione e socializzazione per la Terza Età.
Opera white è un percorso didattico musicale per anziani – ispirato all’esperienza degli altri format AsLiCo per bambini e ragazzi – che fa della musica non solo lo strumento per superare la solitudine all’interno delle RSA, ma anche per creare attività di socializzazione tra gli ospiti e momenti di inclusione con la comunità in cui vivono.
A seguito delle due precedenti collaborazioni con il network della salute Korian, il progetto riparte quest’anno coinvolgendo due residenze per anziani nel comasco – l’RSA Antonio Vivaldi di Cantù e l’RSA S. Giulio di Beregazzo con Figliaro (CO) – e quattro nel milanese: l’RSA Santa Giulia e Chiara, l’RSA Ippocrate, l’RSA Saccardo e l’RSA San Giorgio.
Il percorso, a cura di Francesco Malanchin e Marta Ferri, è iniziato a maggio con un incontro di formazione per gli operatori delle strutture presso il Teatro Sociale di Como, per poi proseguire con due laboratori di formazione musicale e corale nelle strutture con gli ospiti selezionati alla partecipazione attiva nello spettacolo, con l’obiettivo di prendere confidenza con la musica di Verdi e imparare i canti corali da interpretare durante lo spettacolo finale.
L’iniziativa mette gli anziani al centro, rendendo la loro partecipazione fondamentale per la riuscita stessa dello spettacolo, stimolando le loro capacità mnemoniche e di apprendimento e coinvolgendoli in un’attività sociale e creativa arricchente, che culminerà nella messa in scena dello spettacolo “Falstaff, il tempo delle burle”, tratto dall’ultima opera di Giuseppe Verdi, in cui la protagonista Alice ci ricorda come la burla non abbia età. Le performance finali sono in programma per il 17 luglio presso l’RSA A. Vivaldi di Cantù e il 26 luglio presso l’RSA S. Giulio di Beregazzo con Figliaro, mentre il 16 luglio all’RSA S. Giorgio e all’RSA Ippocrate e il 22 luglio presso l’RSA S. Giulia e S. Chiara e l’RSA Saccardo.
L’approccio didattico del progetto si prefigge l’obiettivo di portare con sé benefici che riguardano l’attivazione globale dell’anziano: il senso d’identità̀, la memoria a breve termine, l’orientamento spazio-temporale, il tono dell’umore, le competenze espressive e relazionali. Per il raggiungimento di questi traguardi il teatro in musica si conferma lo strumento ideale. Emozioni e divertimento, inoltre, rappresentano le chiavi del successo di Opera white, che anche quest’anno ha riscosso grande apprezzamento tra i partecipanti, che si sono sentiti stimolati e parte attiva nel creare qualcosa di grande valore artistico-culturale.
“Opera white è un progetto in cui crediamo ogni anno di più. Nato con quattro strutture nel Comasco, tra cui la Vivaldi di Cantù che ci ha fatto conoscere Korian, è cresciuto nella seconda edizione a 12 e oggi coinvolge 17 strutture”, ha commentato Francesco Malanchin, curatore e ideatore del progetto Opera white. “Korian ci ha supportati con entusiasmo, permettendoci di espanderci: oggi sei delle sue strutture partecipano al progetto e gliene siamo profondamente grati”.
“Per il terzo anno abbiamo scelto di essere parte di un progetto di grande successo e valore come Opera white, che, come Korian e in linea con il nostro spirito di Società Benefit, abbiamo deciso di sposare proprio per i benefici delle precedenti edizioni. La musica è capace di stimolare il senso di aggregazione e di socialità condivisa e i nostri ospiti sono stati in grado di riscoprire, o scoprire da zero, la passione per la cultura del teatro e la lirica, in un clima conviviale fatto di socializzazione e inclusione dell’anziano con le comunità del territorio”, ha commentato Barbara Grill, Deputy COO e Head of Benefit Impact di Korian Italia. “Questa iniziativa riflette il nostro impegno quotidiano nel rendere le RSA luoghi attivi e di partecipazione nei quali la solitudine non trova spazio, credendo fortemente nel valore di una musica che, con dolcezza e armonia, cura corpo e anima dei pazienti”.
Con l’adattamento drammaturgico e la regia di Andrea Piazza e la collaborazione per scene e costumi di Rachele Munerotto, “Falstaff, il tempo delle burle” vede la partecipazione di Carlo Sgura, Rossella Bianco, Chiara Torosani, Monica Bonomi e Matteo Failla, i professionisti che accompagneranno gli ospiti delle RSA nella messa in scena dell’emozionante recita conclusiva.
L’articolo La dolce cura del teatro: Verdi entra nelle RSA proviene da Comunicare il sociale.
07 Lug, 2025 | Comunicare il sociale
È partita dalla stazione EAV di Porta Nolana la sfida green di inizio settimana: viaggiatori e pendolari sono stati coinvolti nel contest ambientale #Prendi3NI, promosso da EAV in collaborazione con l’associazione N’SeaYet, da anni impegnata nella tutela dell’ambiente marino e nella sensibilizzazione contro l’inquinamento da plastica.
L’iniziativa, dal format semplice ed efficace, ha unito sostenibilità e mobilità responsabile in un vero e proprio gioco a premi: a chi consegnava tre bottiglie di plastica veniva regalata una borraccia riutilizzabile, simbolo concreto di un cambiamento possibile e di uno stile di vita più attento all’ambiente.

L’azione non si è limitata alla semplice raccolta: volontari e attivisti hanno dialogato con i passanti, diffondendo buone pratiche per ridurre il consumo di plastica monouso e spiegando l’importanza di una mobilità più sostenibile.
Con #Prendi3NI, EAV conferma la volontà di rendere le proprie stazioni luoghi di cittadinanza attiva, dove il viaggio si intreccia con i temi dell’ambiente e della responsabilità sociale.
L’articolo Plastica raccolta, borracce distribuite: a Porta Nolana successo per il contest #Prendi3NI proviene da Comunicare il sociale.
07 Lug, 2025 | Comunicare il sociale
Si è tenuta presso la sede della Fondazione Santobono, nello storico Palazzo Ravaschieri di Napoli, la cerimonia di consegna dell’assegno di beneficenza del valore di 3.100 euro, frutto della raccolta solidale “Mani che donano” promossa durante la manifestazione “Mare in Fest” a Portici.
Un gesto concreto nato dall’entusiasmo e dalla generosità di Vincenzo Iannucci Academy, da Molini Pivetti e da tutti coloro che hanno scelto di sostenere questa causa. Mani che donano, mani che si tendono in un evento di festa per costruire insieme un futuro più solidale.
Alla cerimonia erano presenti la Direttrice della Fondazione Santobono Flavia Matrisciano e Vincenzo Iannucci, promotore dell’iniziativa benefica, che ha consegnato simbolicamente l’assegno alla Fondazione.
«Questo contributo è il risultato di un’energia collettiva. Mare in Fest non è stato solo cultura e spettacolo, ma anche impegno concreto verso chi ha bisogno. Le mani che hanno applaudito sono le stesse che hanno donato», ha dichiarato Vincenzo Iannucci.
La Fondazione Santobono, che da anni si occupa di migliorare le cure pediatriche per migliaia di piccoli pazienti, ha ringraziato sentitamente per il gesto di solidarietà, ricordando quanto ogni contributo sia fondamentale per i progetti dedicati all’infanzia.
L’incontro si è svolto in un clima di grande emozione e partecipazione, nella cornice suggestiva di Palazzo Ravaschieri, a testimonianza di come cultura, territorio e solidarietà possano viaggiare insieme nella stessa direzione.
L’articolo L’Accademia Iannucci e Molini Pivetti consegnano l’assegno da 3.100 € alla Fondazione Santobono: un gesto nato dalle “Mani che donano” a “Mare in Fest” proviene da Comunicare il sociale.
07 Lug, 2025 | Comunicare il sociale
Giovedì 10 luglio 2025, gli spazi di Casa Mehari accoglieranno una nuova tappa nel percorso della Bottega dei Semplici Pensieri: una serata di musica, solidarietà e legami autentici. Un evento speciale, pensato come raccolta fondi a sostegno delle attività quotidiane che la Bottega porta avanti proprio qui, a Casa Mehari, insieme a persone con disabilità.
Sul palco i Queen of Bulsara, una delle tribute band italiane più autorevoli e unica formazione del Sud Italia ufficialmente riconosciuta dagli organi ufficiali legati ai Queen. Una partecipazione resa possibile anche grazie alla collaborazione di Ferri Eventi, agenzia di management della band, da sempre attenta alle iniziative dal forte valore sociale.
A fare da cornice alla musica, i giardini di Casa Mehari si trasformeranno in un percorso di streeAggiungi articolot food ricco e variegato, grazie alla partecipazione di realtà che rappresentano il meglio della tradizione gastronomica campana.
Non potrà mancare la pizza, grande protagonista della serata grazie alla presenza dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, da sempre custode dell’arte bianca più amata al mondo.
Tra le proposte salate, Ham Gourmet porterà in scena la sua inconfondibile idea di panino: sapori decisi, ingredienti selezionati e abbinamenti creativi per un’esperienza di gusto originale e contemporanea.
Cumadoro, con le sue radici nei Campi Flegrei, porterà il profumo autentico del suo sugo di pomodori: un condimento semplice e ricco di storia, protagonista di bruschette pensate per esaltare i sapori vegetali della tradizione.
E siccome sarà una serata estiva, non mancheranno i gelati artigianali, pensati per rinfrescare e deliziare: con Cornogelato Napoli by Scaturchio e Gelati a Metro, maestri gelatai dal 2000.
A rendere l’esperienza ancora più completa, tre cantine del territorio accompagneranno il pubblico con una selezione di vini curata in collaborazione con l’Assosommelier: Cantine Il IV Miglio, Tenuta Loffredo e Salvatore Martusciello saranno presenti con le loro etichette più rappresentative.
Tra i partner che hanno reso possibile la serata ci sono anche i Supermercati Boccagna, Anastasio & Costantini – Commercialisti del lavoro, e Teniamoci per Mano Onlus – Distretto di Caserta, che curerà con attenzione e sensibilità l’animazione per i più piccoli.
La serata è promossa da La Bottega dei Semplici Pensieri, con il patrocinio del Comune di Quarto, e rientra nella rassegna “Liberi di Cantare”, pensata per raccontare – anche attraverso la musica – una cultura della partecipazione e del fare insieme.
“Essere presenti a questa serata – spiega Mariolina Trapanese, presidente dell’associazione – significa entrare in contatto con ciò che ogni giorno proviamo a costruire: relazioni autentiche, ruoli attivi, possibilità concrete per i nostri ragazzi. Significa vederli all’opera, impiegati in ogni mansione, dal servizio alla cucina, dall’accoglienza all’organizzazione pratica. Non parliamo di concetti astratti, ma di vita vissuta, di persone che lavorano, si mettono in gioco, crescono insieme. Questa è la nostra risposta al bisogno di comunità. E se tutto questo accade, è anche grazie a chi sceglie di camminare con noi: la rete di sponsor, partner e amici che rendono possibili serate come questa e che danno forza concreta alla nostra visione. Eventi come questo sono il risultato di uno sguardo comune, condiviso, che apre strade. E questa, per noi, è già una piccola trasformazione.”
Il ricavato dell’evento contribuirà a finanziare i progetti formativi, occupazionali e culturali che la Bottega dei Semplici Pensieri porta avanti ogni giorno a Casa Mehari, costruendo percorsi di autonomia e cittadinanza attiva.
L’organizzazione, la logistica e la comunicazione della serata sono curate dalla Cooperativa Sociale La Quercia Rossa, il braccio operativo della Bottega, dove operatori, tutor e ragazzi con disabilità lavorano insieme, come una squadra fatta di storie diverse e responsabilità condivise, impegnata a trasformare visioni comuni in azioni concrete.
L’articolo I Want to Break Free: musica, relazioni e bellezza condivisa a Casa Mehari proviene da Comunicare il sociale.
07 Lug, 2025 | Comunicare il sociale
Anche per l’estate 2025, Città della Scienza si conferma il luogo ideale per un’immersione nel mondo della scienza e del divertimento, invitando bambini, ragazzi, famiglie e turisti a trascorrere i mesi più caldi in un ambiente ricco di novità, curiosità e apprendimento interattivo. Perché la scienza non va mai in vacanza!
Quest’anno, il museo apre le sue porte con un’offerta ancora più ricca e un programma di attività “formato famiglia” pensato per coinvolgere e divertire. I visitatori avranno l’opportunità di esplorare la scienza in modo nuovo e stimolante attraverso un calendario fitto di eventi.
Il programma estivo include: Science show e divertenti esperimenti per imparare attraverso l’osservazione diretta; visite guidate a Corporea, il museo interattivo del corpo umano; la rinnovata mostra Insetti & Co., per scoprire da vicino il mondo degli insetti; spettacoli immersivi al Planetario, per un affascinante viaggio tra le stelle e i misteri dell’universo.
Città della Scienza è pronta ad accogliere il pubblico per tutta l’estate con i seguenti orari fino al 14 settembre 2025 dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 16:00 (con chiusura estiva solo dall’11 al 18 agosto 2025).
L’articolo LA SCIENZA NON VA IN VACANZA: UN’ESTATE DI SCOPERTE E DIVERTIMENTO A CITTÀ DELLA SCIENZA proviene da Comunicare il sociale.