12 Set, 2025 | Comunicare il sociale
È stato immobilizzato con fascette di plastica e rapinato in casa da una banda di malviventi travestiti da postini. Vittima un anziano professionista di Fuorigrotta, che il 19 marzo scorso si è visto sottrarre 25mila euro in contanti custoditi nella cassaforte della propria abitazione.
Nelle ultime ore i Carabinieri del Nucleo Operativo di Napoli Bagnoli, coordinati dalla Procura partenopea, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di due persone, ritenute gravemente indiziate dei reati di rapina e sequestro di persona.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, due uomini si sarebbero presentati alla porta della vittima fingendosi corrieri con un pacco da consegnare. Una volta entrati, hanno permesso a due complici di raggiungerli: insieme hanno immobilizzato l’anziano e portato via il denaro.
Le indagini hanno consentito di raccogliere testimonianze, immagini di videosorveglianza e riscontri tecnici, fino a identificare e bloccare i due presunti rapinatori. Restano in corso approfondimenti per individuare gli altri complici.
Gli inquirenti ricordano che si tratta di un provvedimento cautelare in fase di indagini preliminari: i destinatari sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.
Il caso riaccende i riflettori sulla sicurezza degli anziani nelle proprie abitazioni, troppo spesso presi di mira da bande che sfruttano raggiri e travestimenti per colpire i più fragili.
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12 Set, 2025 | Comunicare il sociale
Un episodio di violenza macchia la tradizionale ballata dei gigli del 10 settembre scorso. Un 18enne di origini malesi è stato aggredito durante la cerimonia folkloristica e ha dovuto fare ricorso alle cure mediche, riportando una prognosi di 7 giorni.
Dopo indagini serrate, supportate dall’analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona, i Carabinieri della stazione di Villaricca hanno individuato i presunti responsabili: un 36enne già noto alle forze dell’ordine e due 31enni incensurate, tutti del posto.
I tre sono stati denunciati e dovranno rispondere dei reati di aggressione e lesioni personali in concorso a sfondo razziale.
Il caso riporta l’attenzione sul fenomeno delle discriminazioni che possono sfociare in violenza anche all’interno di momenti di festa e socialità, evidenziando la necessità di promuovere rispetto e inclusione come parte integrante delle tradizioni popolari.
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12 Set, 2025 | Comunicare il sociale
Dal 15 al 17 settembre, Napoli ospita la prima edizione di “Le Regine, le Dimenticate, le Ribelli e le Altre”, una maratona di incontri, dialoghi e confronti interamente dedicati alle figure femminili che hanno segnato la storia della città e non solo.
L’iniziativa, parte del calendario ufficiale di Napoli 2500 promosso dal Comune per celebrare i 2500 anni dalla fondazione, è organizzata in collaborazione con l’assessorato comunale alle Pari Opportunità e la Biblioteca delle donne.
La rassegna intende restituire voce a protagoniste spesso dimenticate, rimosse o travisate, donne che hanno sfidato regole, limiti e stereotipi del loro tempo, aprendo la strada alle generazioni successive.
Tre giorni di appuntamenti tra il Teatro Teder, la Chiesa di Porto Salvo e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici porteranno in scena artiste, intellettuali, sportive, scienziate, religiose e attiviste: da Lina Mangiacapre a Maria Teresa De Filippis, da Letizia De Martino a Maria Bakunin, fino alle costituenti napoletane, a Eleonora Pimentel Fonseca, alle “altre” invisibili e a figure come Santa Giovanna Antida Thouret.
Il programma si snoda tra proiezioni, testimonianze, letture, dialoghi con giornaliste, scrittrici, accademiche e artiste contemporanee, creando un ponte tra passato e presente.
La rassegna non è solo un omaggio, ma anche un’occasione di riflessione sull’attualità: quanto resta ancora da fare per riconoscere alle donne lo spazio che meritano nella memoria collettiva e nella società di oggi?
Partecipazione gratuita, registrazione obbligatoria su Eventbrite ai singoli appuntamenti:
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10 Set, 2025 | Comunicare il sociale
L’Arcidiocesi di Napoli ramo ETS e l’Augustissima Arciconfraternita della SS. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti, uniscono le forze per dare vita a un progetto di grande respiro internazionale: la nascita del Premio Internazionale “Pellegrini di Pace”, un’iniziativa che affonda le sue radici nella tradizione cristiana e nella vocazione storica della città di Napoli come crocevia di popoli, culture e religioni.
La presentazione del Premio, che si è tenuta questa mattina nei locali della Curia di Napoli, è il frutto di un accordo sottoscritto da S.Em.za il Cardinale Mimmo Battaglia, Arcivescovo di Napoli, e dal Primicerio dell’Arciconfraternita, dott. Giovanni Cacace, con l’obiettivo di promuovere una cultura della pace attraverso il riconoscimento e il sostegno concreto a persone, associazioni e istituzioni impegnate nella costruzione della giustizia e del dialogo nel mondo.
Nel solco dell’insegnamento di Papa Francesco e in continuità con la visione pastorale di Papa Leone XIV e del Cardinale Battaglia, il Premio vuole rendere Napoli un luogo simbolico e concreto della pace: una città che, grazie alla sua storia millenaria fatta di accoglienza, resistenza alle ingiustizie e protagonismo delle comunità, è pronta a diventare spazio di dialogo e faro internazionale per gli operatori di pace.
«C’è un’architettura della pace, dove intervengono le istituzioni, e c’è un artigianato della pace che chiama ciascuno di noi a esserne costruttore nei gesti quotidiani», ha dichiarato il Cardinale Battaglia. Questo Premio rappresenta proprio questo: un’opera collettiva e quotidiana di costruzione del bene comune, che nasce nei territori, nelle relazioni, nell’ascolto e nella cura.
Un riconoscimento per i costruttori di pace
Il Premio Internazionale “Pellegrini di Pace” sarà assegnato annualmente, a partire da dicembre 2025, a tre figure di rilievo internazionale – senza distinzioni di cultura o religione – che si siano distinte per il loro impegno nel:
- promuovere la risoluzione pacifica dei conflitti;
- diffondere la cultura della pace e del dialogo;
- testimoniare, con gesti concreti, la sacralità della vita umana;
- costruire ponti tra culture, popoli e fedi in un’epoca segnata da tensioni e divisioni.
Il Comitato Promotore
Per la realizzazione del Premio è stato istituito un Comitato Promotore, presieduto dal Cardinale Battaglia, che avrà il compito di definire linee guida e selezionare i candidati. Sono state istituite anche un Comitato Scientifico, composto dalla società civile napoletana e diretto da Nino Daniele, e una Segreteria Generale affidata a don Gennaro Matino.
Un cammino condiviso per una nuova cultura della pace
Questa iniziativa rappresenta la prima tappa di un più ampio percorso che vede l’Arcidiocesi di Napoli, con il suo programma che pone al centro le persone che vivono in condizione di povertà e l’Arciconfraternita dei Pellegrini, impegnate insieme nella costruzione concreta della pace come valore fondante della convivenza civile.
Attraverso il Premio Internazionale “Pellegrini di Pace”, Napoli lancia un messaggio al mondo: la pace non è solo un’aspirazione, ma una responsabilità condivisa che si costruisce giorno per giorno, con azioni concrete, ascolto, e con il riconoscimento della dignità di ogni persona.
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10 Set, 2025 | Comunicare il sociale
Nel weekend del 13 e 14 settembre 2025, Città della Scienza di Napoli si prepara ad accogliere visitatori di tutte le età con un ricco programma di eventi pensati per divertire, stupire e far scoprire la scienza in modo coinvolgente. Questo spazio scientifico, simbolo di cultura e innovazione, si trasforma in una vera e propria festa della scoperta, dove il gioco e l’apprendimento si intrecciano per stimolare la curiosità di grandi e piccini.
Durante le giornate di sabato e domenica, con il Museo Corporea, la Mostra Insetti & Co. e il Planetario, i protagonisti saranno i “Science Show”, veri e propri spettacoli scientifici interattivi che invitano a esplorare meraviglie naturali e fenomeni sorprendenti.
Alle 11:30 prenderà vita “Giochi di Scienza”, un’attività dedicata a rivelare i segreti nascosti dietro ai giochi più semplici, mostrando come elementi naturali e materiali comuni possano trasformarsi in sorprendenti esperimenti di chimica e fisica. Un modo divertente e brillante per comprendere la scienza giocando, rievocando quella capacità di stupore tipica dell’infanzia che invita a guardare il mondo con occhi nuovi.
Nel pomeriggio, alle 15:00, sarà la volta di “Fossili: Denti e Artigli”, uno spettacolo dedicato ai predatori più temibili e alle loro straordinarie strategie di sopravvivenza. Attraverso spiegazioni coinvolgenti, i visitatori scopriranno gli adattamenti e le strutture affilate che hanno permesso a questi animali di dominare i loro habitat, in un viaggio scientifico che accende l’immaginazione e alimenta la meraviglia.
Le attività, pensate in formato famiglia, invitano tutti a partecipare attivamente, creando un dialogo intergenerazionale che unisce educazione e intrattenimento. Città della Scienza conferma così il suo ruolo di polo culturale e scientifico, aperto a turisti e cittadini, per vivere un weekend all’insegna della curiosità, della conoscenza e del divertimento. Perché, anche in estate, la vera vacanza è quella che regala nuove scoperte sul mondo che ci circonda.
Il museo sarà aperto dalle 10 alle 16, pronto ad accogliere chi desidera trascorrere un fine settimana diverso, ricco di eventi unici e di energia positiva, immersi nelle meraviglie della scienza.
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