Fondazione Polis, consegna delle borse di studio per le vittime innocenti della criminalità e i loro familiari

Si è tenuta presso la Sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, la cerimonia di consegna delle borse di studio per le vittime innocenti della criminalità e i loro familiari, così come sancito dalla Legge Regionale 54/2018 che ha istituito il “sostegno socio-educativo, scolastico e formativo a favore delle vittime innocenti di camorra, dei reati intenzionali violenti e dei loro familiari”.
Quest’anno la Fondazione Pol.i.s., su mandato della Regione Campania, ha ritenuto ammissibili 419 domande così suddivise:
  • 123 per le bambine e i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e primaria;
  • 69 per le ragazze e i ragazzi della scuola secondaria di primo grado;
  • 107 per le studentesse e gli studenti della scuola secondaria di secondo grado;
  • 79 per chi ha intrapreso il percorso universitario e post universitario;
  • 41 per chi sta seguendo corsi di formazione professionale.
Il sostegno socio-educativo da ben sei anni rappresenta uno strumento all’avanguardia della Regione Campania nella tutela delle vittime innocenti di reato, ponendo sullo stesso piano ciascuna vittima, a prescindere dalla mano violenta dalla quale è stata colpita. Nel corso della cerimonia, inoltre, è stata annunciata la richiesta di istituire una giornata regionale dedicata a tutte le vittime innocente della criminalità della Campania.
Alla cerimonia hanno preso parte l’assessore alla Sicurezza, Legalità, Immigrazione della Regione Campania, Mario Morcone, il presidente della Fondazione Pol.i.s., don Tonino Palmese. Presenti oltre 70 familiari delle vittime innocenti. Per loro ha preso la parola Alessandra Cuevas, figlia di Teresa Buonocore, mamma coraggio vittima della criminalità, con una lettera di ringraziamento al Presidente De Luca per l’impegno profuso in favore delle vittime innocenti e dei loro familiari.

L’articolo Fondazione Polis, consegna delle borse di studio per le vittime innocenti della criminalità e i loro familiari proviene da Comunicare il sociale.

INCENDI BOSCHIVI, DALLA REGIONE CAMPANIA 72 MILIONI DI EURO PER CONTRASTARLI: 2.259 UNITÀ OPERATIVE IN CAMPO

Sono 72 i milioni messi in campo dalla Regione Campania per la previsione, la prevenzione e la lotta attiva agli incendi boschivi nel triennio 2025-27. Lo prevede la delibera 368 del 16 giugno scorso che, contestualmente, approva il Piano triennale antincendio.
Per il 2025, in particolare, lo stanziamento è pari a circa 25 milioni di euro così ripartiti: 9,5 ml di euro a Sma Campania, 9 milioni di euro agli enti delegati, 1,5 milioni alla Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, 150mila euro ai Carabinieri forestali; 4 milioni di euro per gli elicotteri adibiti allo spegnimento, 50mila euro per l’acquisto di beni strumentali, 224mila euro per le attività di formazione estiva attraverso i campi scuola, 500mila per le convenzioni con i volontari di protezione civile specializzati in antincendio boschivo, 5mila euro per la gestione delle basi degli elicotteri.
Per le attività di prevenzione e contrasto agli incendi boschivi saranno impegnate complessivamente 2.259 persone: il maggior numero degli operatori è dato dai 1.213 del volontariato organizzato di protezione civile.  602 operatori sono invece degli enti delegati, 258 di SMA Campania, 50 dei Vigili del Fuoco. 136 sono i DOS (Direttori Operazioni Spegnimento), individuati tra personale di Regione Campania (2), degli enti delegati (80), Vigili del Fuoco (7), Enti locali (8), Enti Parco (1) e Volontariato di protezione civile organizzato e formato come Dos attraverso gli appositi corsi della Scuola regionale della Protezione civile  “Ernesto Calcara” (38).
L’azione strategica è attualmente in atto ed è iniziata in concomitanza con la dichiarazione del periodo di “grave pericolosità incendi” (in Campania dal 15 giugno al 30 settembre prossimo). La “mission” è quella di tutelare il patrimonio verde, la fauna, le infrastrutture e, naturalmente, la vita umana: il territorio regionale si estende su una superficie di 1.359.025 ha, di cui 491.259 ha risultano occupate da aree forestali (403.927 ha di “boschi” e 87.332 ha di “altre terre boscate” – fonte: Inventario Forestale Nazionale – INFC 2015).
Il Piano per il triennio 2025-2027 è un documento articolato che parte dalla analisi dei dati relativi agli incendi che hanno interessato il territorio regionale nel corso degli ultimi 5 anni e, soprattutto, aggiornati con i dati del 2024 quando si sono contati: 1.774  (boschivi e non boschivi) che hanno danneggiato 3.523 ha di bosco e 2.634 ha di altre tipologie di vegetazione quali pascoli, incolti e colture agrarie prossime ai boschi.
La maggior parte degli incendi dello scorso anno, circa il 92,8%, si è verificato nel periodo di massima pericolosità e nel medesimo lasso di tempo si è avuta anche la maggiore percentuale di superficie boscata percorsa dal fuoco: circa il 97%.
Il comune maggiormente interessato da eventi incendiari nell’anno 2024 è stato quello di Sessa Aurunca (Ce), purtroppo detentore di questo triste primato ormai da diversi anni: in questo territorio si sono registrati 73 incendi complessivi con danni pari a 135 ha di bosco e 117,90 ha di superfici non boscate.
Ma altri importanti incendi si sono purtroppo verificati in tutte le province.
In provincia di Napoli, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, si sono registrati 142 incendi, il comune principalmente interessato è stato Torre del Greco, con 20 incendi e 85,78 ha boschive percorse dal fuoco. Da rilevare che a Napoli città si sono avuti 13 incendi con 14,56 ha interessate dalle fiamme. Il più critico ha riguardato la zona di Soccavo-Pianura (via Cantieri).
In provincia di Avellino si sono contati 395 incendi: i principali a Montoro e Nusco per numero di incendi e a Monteforte Irpino per durata.
In provincia di Benevento lo scorso anno sono stati 293 gli incendi: 22 a Frasso Telesino, il piu’ persistente si è invece avuto a Bonea dove la lotta attiva è durata oltre 32 ore.
In provincia di Caserta il dato complessivo è di 305 incendi: oltre a quelli di Sessa Aurunca, si segnalano anche quelli di Pignataro Maggiore per superficie boschiva danneggiata e quelli della Piana di Monteverna per durata.
In provincia di Salerno si sono registrati 639 incendi: 39 eventi incendiari nel comune di Mercato San Severino e 30 a Giffoni Valle Piana. Mentre il Comune che ha registrato i maggiori danni in termine di superficie boscata incendiata è Sala Consilina con 200,12 ha.

L’articolo INCENDI BOSCHIVI, DALLA REGIONE CAMPANIA 72 MILIONI DI EURO PER CONTRASTARLI: 2.259 UNITÀ OPERATIVE IN CAMPO proviene da Comunicare il sociale.

Agrorinasce annuncia la proiezione in anteprima del docu-film “La Balzana” alla Casa del Cinema di Roma

La Casa del Cinema di Roma a Villa Borghese si prepara ad ospitare un evento di grande rilevanza sociale e culturale: la proiezione in anteprima del docufilm “La Balzana. Storia del più grande bene confiscato alla camorra in Italia”, diretto da Luca Marconato. L’appuntamento è per mercoledì 25 giugno 2025, a partire dalle ore 18:00.

Un evento, promosso da Agrorinasce con il patrocinio del Comune di Roma Assessorato alla Cultura, dedicato alla legalità, al recupero e alla rigenerazione territoriale. Per l’occasione è previsto anche la Stipula dell’Accordo istituzionale tra l’ANBSC e la Regione Campania per la valorizzazione dei beni confiscati nel territorio regionale.

Il docufilm ripercorre la storia de La Balzana, il più grande complesso agricolo confiscato alla camorra d’Italia sito in Santa Maria La Fossa (CE), e oggi gestito con successo da Agrorinasce. L’obiettivo di Agrorinasce è trasformare questo complesso immobiliare in un innovativo Parco Agroalimentare dedicato ai prodotti tipici della Campania, un simbolo concreto di rinascita e sviluppo per il territorio e su cui già insistono i lavori di recupero. Il docu-film contiene, inoltre, preziose testimonianze che spiegano il difficile contesto non solo del complesso agricolo, ma anche del territorio circostante.

Maria Antonietta Troncone, Presidente di Agrorinasce e Giovanni Allucci, Amministratore Delegato, esprimono grande entusiasmo in vista dell’evento: “Siamo molto emozionati per la prima proiezione di questo docufilm, che racchiude un po’ il lavoro che svolge Agrorinasce, ovvero trasformare luoghi appartenuti alla criminalità in occasione di sviluppo e rigenerazione territoriale e sociale“.

La giornata sarà ricca di interventi di personalità di spicco e momenti significativi. Saranno presenti: Margherita Cassano Prima Presidente Corte suprema di Cassazione, Piero Gaeta – Procuratore Generale Corte di Cassazione, Wanda Ferro – Sottosegretario del Ministero dell’Interno, Lamberto Giannini – Prefetto di Roma, Mario Morcone Assessore Regionale per la Sicurezza, Legalità e Immigrazione, Lucia Volpe – Prefetto di Caserta, Maria Rosaria Laganà – Prefetto Direttore ANBSC, Paola Spena – Prefetto Commissario Nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati, Rocco Maruotti, Segretario Associazione Nazionale Magistrati, Maria Rosaria Covelli, Presidente Corte di Appello di Napoli, Sen. Giorgio Salvitti nella qualità di delegato del Ministro – Francesco LollobrigidaDonato Monaco – Vice Capo Gabinetto, Chiara Zaganelli – Direttore Generale CREA, Livio Proietti – Presidente ISMEA, gli on.li della Provincia di Caserta Agostino SantilloStefano GrazianoGerolamo CangianoGianpiero ZinziMarco CerretoRoberto Gualtieri – Sindaco di RomaFrancesco Greco – Consigliere per la sicurezza e membro del comitato scientifico Osservatorio Agromafie, Nicolino Federico – Sindaco di S. Maria La Fossa, Vittorio Di Trapani – giornalista, Presidente della FNSI, Gen. Brig. CC Giuseppe Vadalà Commissario Unico per le bonifiche e la Terra dei Fuochi, Riccardo Monaco, Direttore Generale Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud, Giuseppe Guerrini, Responsabile ‘Piano progetti esemplari’, Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud.

Un evento che rappresenta un’occasione per riflettere sull’importanza della legalità e sulla capacità di trasformare beni sottratti alla criminalità in opportunità di sviluppo e riscatto sociale per l’intera comunità.

L’articolo Agrorinasce annuncia la proiezione in anteprima del docu-film “La Balzana” alla Casa del Cinema di Roma proviene da Comunicare il sociale.

San Giuseppe Vesuviano: una passeggiata tra storia e cultura

La Pro Loco San Giuseppe Vesuviano, con la preziosa collaborazione dello storico Gennaro Barbato, è lieta di invitare cittadini e visitatori alla “Passeggiata nel Centro Storico di San Giuseppe Vesuviano”, un evento culturale che si terrà Venerdì 27 Giugno 2025, alle ore 21:30, con partenza da Piazza Garibaldi.
L’iniziativa rappresenta un’occasione unica per riscoprire le radici più antiche della città, comprese le testimonianze di epoca romana, in un percorso narrato tra archeologia, immagini inedite e interventi di storici locali. La passeggiata condurrà i partecipanti fino al cuore del centro storico, svelando angoli nascosti e memorie del passato che ancora animano le strade di San Giuseppe Vesuviano.
Non mancherà anche un momento dedicato alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche locali, per concludere la serata nel segno della convivialità e della tradizione.
L’evento è gratuito e aperto a tutti. Si consiglia di arrivare qualche minuto prima dell’orario di inizio.

L’articolo San Giuseppe Vesuviano: una passeggiata tra storia e cultura proviene da Comunicare il sociale.

Napoli ospita il Falaut festival 2025

Parte la decima edizione del Falaut Festival, organizzata dall’Associazione AFI Falaut ETS, il 28 e 29 giugno 2025, al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Masterclass, seminari, momenti di scambio, tanta musica, la partecipazione di maestri di rilievo internazionale saranno un’occasione preziosa per i giovani musicisti di incontrarsi, imparare e condividere la gioia di suonare insieme.

 

«Dopo nove edizioni indimenticabili, che ci hanno portato a condividere la nostra musica in luoghi meravigliosi, da Cernusco sul Naviglio a Pescara, da Milano alle sponde incantevoli del Lago di Como, questa volta abbiamo scelto di celebrare il decimo anniversario in un luogo che rappresenta perfettamente lo spirito di incontro e di festa che da sempre anima il nostro Festival» racconta il Maestro Salvatore Lombardi, direttore artistico del Falaut Festival.

 

Si parte il 28 giugno. Una giornata interamente dedicata a rendere omaggio al Maestro Jean-Claude Gérard. Per questa occasione, saliranno sul palco alcuni dei suoi ex allievi, oggi affermati artisti di fama mondiale: Andrea Oliva, Jihoon Shin, Natalia Gerakis, Christina Fassbender e Hyunim Yoon. Un tributo affettuoso e sentito a un musicista e didatta. Nello specifico si parte alle ore 10 con l’apertura degli spazi espositivi a cura della ditta Daminelli di Bergamo e del costruttore Coreano di Testate per flauto “Song Flute” e la masterclass di Andrea Oliva (Primo Flauto solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e vincitore di numerosi concorsi internazionali, tra i quali spicca il Primo premio al Concorso di Kobe in Giappone); seguita dalle masterclass di Jihoon Shin (ore 10.45) coreana già primo flautista presso l’orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala e poi secondo Flauto presso la Qatar Philharmonic Orchestra e vincitrice del primo premio della II edizione del Concorso Flautistico Internazionale Severino Gazzelloni; di Natalia Gerakis (ore 11.30) flautista greca, si è esibita come solista, musicista da camera e orchestrale in prestigiose sale e festival in Europa, Asia, Africa e Sud America e professore presso il prestigioso Conservatorio di Atene (Grecia); di Hyunim Yoon (ore 14.30) laureata alla Seoul National University e allieva di Maxence Larrieu, ha incontrato il successo internazionale proseguendo la sua attività concertistica come virtuosa flautista in Corea, nel Sud-Est asiatico e in giro per l’Europa. Alle 18 il concerto in omaggio a Jean-Claude Gerard, considerato una figura leggendaria del flautismo mondiale: ha vinto numerosi concorsi internazionali e ha iniziato la sua carriera a Parigi, suonando con l’Orchestre des Concerts Lamoureux e con l’orchestra dell’Operà di Parigi, per poi trasferirsi in Germania nel 1972 dove ha ricoperto il ruolo di primo flauto solista con l’Orchestra Filarmonica di Stato di Amburgo; in seguito è stato docente all’Accademia di Musica di Hannover e la MusikHochschule di Stoccarda.

Il Falaut Festival si chiude domenica 29 giugno. Dalle ore 10.00 prove aperte per Orchestra di Flauti FalauTogether a cura del Maestro Paolo Totti. Alle 15 la presentazione del libro “Il Primo Giubileo della storia” del giornalista e scrittore Angelo De Nicola, edito da One Group Edizioni. Il volume è dedicato alla Perdonanza Celestiniana, istituita nel 1294 da Papa Celestino V e riconosciuta come il primo Giubileo della storia. De Nicola analizza il valore storico e spirituale dell’indulgenza plenaria concessa da Celestino, simbolo di una Chiesa che guarda alla pace, al perdono e alla riconciliazione.

Infine alle 17 sarà la volta dell’Orchestra di Flauti FalauTogether, che riunirà sul palco musicisti di ogni età ed esperienza. L’orchestra sarà diretta dal Maestro Paolo Totti, garanzia di qualità e passione, per un concerto che saprà esprimere tutta la bellezza dell’energia collettiva del fare musica insieme.

L’articolo Napoli ospita il Falaut festival 2025 proviene da Comunicare il sociale.