“Amici di scuola”: le bambine e i bambini del Rione Sanità illuminano il Giardino dei Miracoli LE FOTO

Giunge alla sua quarta edizione il progetto educativo “Amici di scuola”, organizzato dalla Rete educativa Rione Sanità, una realtà in cui si incontrano e confrontano le scuole e i centri educativi del territorio per costruire una comunità educante radicandola lì dove è assente.
L’iniziativa ha interessato le scuole e i centri territoriali coinvolgendo altre realtà educative cittadine per augurare alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi del Rione Sanità l’inizio di un buon anno scolastico. Un momento da considerare fondamentale soprattutto stando ai dati riguardanti la povertà educativa in Italia resi noti, in questi giorni, da Save the children con la pubblicazione della decima edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio: oltre un milione e 260mila bambini in Italia vivono in condizioni di povertà assoluta.










Dato, afferma Save the children, che negli ultimi dieci anni si è triplicato passando dal 3,7% nel 2008 al 12,5% nel 2018. Sono aumentate le diseguaglianze sociali, economiche e formative tra bambini del Sud, del Centro e del Nord, tra bambini e bambine delle aree centrali e delle periferie, tra chi ha la cittadinanza e chi no, tra chi frequenta le scuole “bene” e chi le scuole “ghetto”. Una povertà economica e materiale che diversifica geograficamente le possibilità delle bambine e dei bambini di accedere al proprio futuro e che alimenta una povertà ancor più insidiosa, quella educativa. Mancanza di servizi per la prima infanzia, dispersione scolastica, assenza di opportunità formative e lavorative, di strutture sportive e piazze di socialità costituiscono un limite oggettivo per le bambine e i bambini, ragazze e ragazzi che abitano in quegli spazi urbani dove si produce la marginalità, la mancanza di opportunità e il disinvestimento nel capitale culturale della comunità.

Il Rione Sanità è uno di questi spazi urbani presenti nel centro di Napoli, in cui il processo di urbanizzazione e le politiche sociali non hanno tenuto conto dei percorsi educativi e culturali delle bambine e i bambini che lo abitano. Ed è qui che, nell’ambito della campagna promossa da Save the children “illuminiamo il futuro”, il Punto Luce Sanità durante la manifestazione di Venerdì 25 Ottobre “Amici di scuola”, insieme con gli altri centri territoriali coinvolti, ha dato vita ad un momento di condivisione ed appropriazione da parte dei bambini e delle bambine del rione di uno spazio il più delle volte “ostile” al loro percorso di crescita e formazione. Laboratori di manipolazione e creatività, giochi collettivi, arte, giardinaggio, musica e balli hanno illuminato le alte, decadenti e grigie mura del Giardino dei Miracoli: al centro del prato, alcune bambine e bambini hanno scritto e legato i propri desideri ad un albero, altre e altri donavano bigliettini su cui avevano trascritto le proprie speranze per il nuovo anno scolastico. Una mattinata in cui tutte e tutti hanno giocato, ballato, disegnato, corso, gioito e condiviso tra loro le proprie energie, diventando le protagoniste e i protagonisti di un quartiere non sempre pensato per loro e per il loro futuro.

Testo e foto: © Emanuela Rescigno

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AL VIA LE OFFICINE DEL VOLONTARIATO NELL’AREA COSTIERA

Ecco il programma realizzato con il Tavolo di Concertazione dell’Azienda Speciale Consortile per i servizi alla Persona “Penisola Sorrentina” con date degli incontri itineranti in giro nei Comuni della Penisola Sorrentina.

Parlaremo di Riforma del Terzo settore, bullismo, esclusione sociale, pari opportunità, dipendenze e benessere con esperti del settore, l’associazione Psicologi Penisola Sorrentina, assistenti sociali, assessori al ramo e funzionari, avvocati e cittadini attivi.

Il percorso è rivolto alla cittadinanza, famiglie,  studenti, docenti, volontari e operatori del sociale. Sono previsti attestati di partecipazione e crediti formativi.

A breve informazioni per organizzare l’evento finale previsto per il 15 dicembre in Piazza Cota a Piano di Sorrento a cui tutte le organizzazioni sono invitate a partecipare.

Prossimo appuntamento il 5 novembre con GENERAZIONI A CONFRONTO. FAMIGLIA E MINORI,  CONFLITTI E DISAGI
Sala delle Colonne Santissima Trinità Corso Filangieri, 120 Vico Equense.

Scarica la locandina del 5 novembre

Scarica il programma completo

 

Per info:

genitoridelduemila@libero.it

+39 349 6350736

michelevitiello@live.it

+39 333 5087863

sportellocostiera@csvnapoli.it

+39 327 0399184

A novembre al Na.gio.Ja di soccavo riparte JobLAB: laboratorio di competenze per categorie protette

A novembre al Na.gio.Ja di soccavo riparte JobLAB: laboratorio di competenze per categorie protette

Grazie alla collaborazione tra l’Agenzia per il Lavoro Generazione Vincente S.p.A. (soggetto promotore), Generazione Vincente Academy s.r.l. (soggetto attuatore) e l’Associazione di Promozione Sociale NapolinMente, con il sostegno del Comune di Napoli, dell’Assessorato ai Giovani e al Patrimonio, di ANCOS Confartigianato Napoli e IS.P.P.Re.F Napoli, ripartono a novembre i percorsi JobLAB per favorire l’inclusione sociale e professionale di Persone con disagio.

Gli interventi formativi JobLAB mirano a costruire circuiti di bene-essere attraverso:

  • Persone
  • Servizi
  • Territorio
  • Formazione Professionale

La metodologia didattica dei corsi è basata su principi di interattività e coinvolgimento.

La formazione JobLAB si avvale di:

  • Gruppi di discussione nei quali gli studenti più dubbiosi trovano la possibilità di esprimere liberamente le proprie perplessità poiché in un contesto meno formale e più sociale;
  • Analisi dei casi studio attraverso i quali è possibile immedesimarsi nelle situazioni imparando a gestirle in maniera pratica e professionale;
  • Giochi di ruolo: in un contesto protetto simulato e guidato dal formatore è possibile apprendere le modalità di gestione delle diverse situazioni professionali.

 

Dall’11 novembre 2019 il prossimo corso per Animatore Sociale. Una full immersion di 80 ore per formare figure in grado di operare a contatto con altri soggetti in situazione di svantaggio, stimolando integrazione e partecipazione sociale, e trasmettendo competenze relazionali, organizzative e gestionali  per la relazione d’aiuto.

Al termine del corso i discenti saranno in grado di realizzare interventi e di promuovere processi di attivazione del potenziale ludico, culturale ed espressivo, di organizzare eventi e attività di intrattenimento.

È previsto inoltre il rinforzo delle competenze relazionali e di ascolto attivo dei partecipanti al fine di rendere maggiormente efficace l’interazione, la comprensione e la sintonia con l’Altro.

 

Sono aperte le iscrizioni. Il numero dei posti è, tuttavia, limitato per favorire una migliore riuscita dell’intervento formativo.

 

Per iscriversi è possibile inviare una mail a info.napolinmente@gmail.com

oppure chiamare i numeri

339 7213959

333 4113068

Scarica la locandina

Food e sociale, il “Capitano Raf” sostiene la Scalzabanda

Alla burgeria D’Ausilio di Napoli arriva il “Capitano Raf”, un nuovo panino con cui raccogliere fondi per l’acquisto di strumenti musicali da donare a La Scalzabanda, l’orchestra giovanile del quartiere popolare di Montesanto che ha come mission l’integrazione sociale attraverso la pratica musicale collettiva. Il panino Capitano Raf, che si ispira al nome d’arte di Raffaele D’Ausilio, quarta generazione di una famiglia di macellai e patron dell’omonima macelleria e burgeria di via Tarsia, sarà disponibile dal 23 ottobre al 31 marzo. Per ogni panino venduto verranno raccolti 3 euro con cui, in primavera, si andranno ad acquistare gli strumenti musicali da donare all’orchestra.  L’idea è nata come segno di riconoscenza nei confronti del quartiere che dal 2005 ha accolto D’Ausilio, presente a Montesanto inizialmente solo con la macelleria e da 3 anni anche con l’adiacente burgeria che si avvale della collaborazione del griller Venerando Valastro. Capitano Raf, un bun contenente un burger di sashi beef, la pregiata carne di vacca finlandese rinomata per la sua elevata marezzatura, rappresenta il fiore all’occhiello del nuovo menu che al suo interno annovera anche numerose altre chicche come le bombette pugliesi o diversi tagli di carne pregiate.  

La ScalzaBanda è la banda musicale dei ragazzi e dei bambini del quartiere napoletano di Montesanto. Il progetto ha avuto inizio nel mese di febbraio 2012 e coinvolge attualmente circa 75 giovani musicisti, a partire dai 5 anni, provenienti da contesti socioeconomici molto eterogenei. Il progetto apre le porte anche a ragazzi extracomunitari, con problematiche sociali di diverso tipo o diversamente abili. Il reclutamento degli allievi avviene attraverso la collaborazione di alcune scuole e mediante un lavoro d’informazione e coinvolgimento diretto degli abitanti del quartiere.

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