La Terra ha bisogno di noi. Per prendersi cura dell’ambiente e del nostro Pianeta serve l’impegno di tutti e un piccolo gesto può fare davvero la differenza. È questo il messaggio che Legambiente lancia  nel presentare la sua nuova campagna di raccolta fondi “Un piccolo gesto per curare l’ambiente. Insieme possiamo donare nuovi boschi alle città ed energia rinnovabile alle aree più povere del nostro Paese”, realizzata in collaborazione con l’agenzia Star Biz, del gruppo Master Group Sport.

Pensata in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente che si celebrerà sabato 5 giugno, la campagna prende il via oggi, 31 maggio, e si pone come obiettivo quello di far nascere nuovi boschi nelle città metropolitane e promuovere la diffusione delle energie rinnovabili nelle aree più povere della Penisola dando, così, una mano concreta per fermare la crisi climatica. Una sfida importante quella lanciata da Legambiente e che ognuno di noi potrà aiutare a realizzare. Dal 31 maggio al 6 giugno sarà, infatti, possibile sostenere la campagna chiamando o mandando un sms al numero solidale 45593. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e di 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile. In particolare con i fondi raccolti si andranno a realizzare 4 progetti di forestazione, nelle città metropolitane di Torino, Milano, Roma e Napoli, e 4 progetti di comunità energetiche, in collaborazione con associazioni e fondazioni impegnate in progetti sociali in aree periferiche di città metropolitane.

Dopo il terribile anno della pandemia, dobbiamo agire in maniera diversa, prendendoci davvero, ognuno nel suo piccolo, cura dell’ambiente in cui viviamo. Non c’è più tempo da perdere.

È il momento di ripartire, e per fronteggiare l’emergenza sanitaria, fermare la crisi economica e contrastare i cambiamenti climatici.

Dal 31 maggio al 6 di giugno Legambiente, inoltre, darà vita sui suoi social ad una vera e propria settimana green che ci accompagnerà verso la giornata mondiale dell’ambiente. Tanti e diverse le storie di tutela ambientale e di lotta alla crisi climatica che l’associazione ambientalista racconterà sui sociale in questa importante settimana green. Esperienze virtuose che arrivano dal Nord al Sud della Penisola e che hanno per protagoniste realtà territoriali, associazioni, enti universitari, cooperative di comunità. Due le storie simbolo che ben raccontano l’importanza del verde urbano e della diffusione dell’energia rinnovabile. La prima arriva da Alghero è vuole essere un omaggio all’indimenticabile maestro d’orchestra Claudio Abbado che 30 anni fa acquistò in Sardegna un terreno, a due passi dalle spiagge delle Bombarde e del Lazzaretto, ad Alghero, strappandolo ad un triste destino di abbandono e discarica e dove poi nel corso degli anni piantò 9 mila piante, ristabilendo l’ambiente della macchia mediterranea caratterizzante del luogo. Negli anni, il terreno è diventato così un gioiello naturalistico tutelato e protetto per il suo importante valore ambientale, oggi inserito nel Parco regionale naturale di Porto Conte e affidato dalla famiglia Abbado in comodato d’uso gratuito e pluriennale a Legambiente. La seconda storia arriva dalla periferia est di Napoli da dove parte la prima comunità energetica in Italia, rinnovabile e solidale realizzata nel quartiere periferico di San Giovanni a Teduccio con un investimento di circa 100mila euro, finanziato da Fondazione con il Sud, e che grazie al ruolo fondamentale della Fondazione Famiglia di Maria ha coinvolto 40 famiglie con disagi sociali che potranno godere dei benefici di questo nuovo sistema energetico. Sul tetto della sede della Fondazione Famiglia di Maria, grazie al supporto della Fondazione con il sud, è stato installato un impianto solare da 53 kW e per la prima volta in Italia l’energia prodotta sarà condivisa con le famiglie del quartiere.