Parte oggi la nuova edizione di “Volontariato e professione”, un progetto nato dall’ormai consolidata collaborazione tra il CSV Napoli, l’Università Suor Orsola Benincasa e il Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità e DSA che intende accendere i riflettori sul valore della coesione e sul potere socializzante del volontariato professionale. Un’iniziativa rivolta ai giovani per stimolare la riflessione sull’importanza di apprendere durante tutto l’arco della vita e in contesti diversi da quelli formali, riconoscendo il volontariato come luogo privilegiato per l’acquisizione di competenze utili anche a progettare la propria professione.
Il percorso, che durerà fino a dicembre 2021, si rivolge agli studenti dei corsi di laurea in Scienze della Formazione e Scienze Umanistiche e prevede metodologie di apprendimento attive, testimonianze di volontari, laboratori esperenziali e momenti di confronto presso enti no profit.
Tanti gli argomenti che saranno affrontati dalla Riforma del Terzo settore alle connessioni tra i percorsi di apprendimento formali e non formali, passando per le esperienze di cittadinanza attiva che aiutano la crescita delle comunità.
Numerose sono anche le realtà di terzo settore della città metropolitana di Napoli che hanno aderito al progetto per raccontare il loro quotidiano impegno nei territori e promuovere il volontariato come modello di vita alternativo, motore di cambiamento, strumento per favorire il benessere collettivo: l’associazione di Poggiomarino Gruppo Archeologico Terramare 3000, le associazioni Torre dei Giovani e Prima Aurora di Torre del Greco, Restiamo umani di Scisciano, Andare oltre di Portici, la Cooperativa Sociale LESS e le associazioni Alessandro Peluso, Banca del Tempo, Fundacion San Giuseppe, Famiglie in rete e Movimento Dehoniani di Napoli.
Per maggiori informazioni sul progetto: promozione@csvnapoli.it