Si chiama “Unfakenews”, la campagna di Legambiente e “Nuova Ecologia”, nata per contrastare le credenze che tengono l’Italia lontana dalla sostenibilità. Il suo strumento principale è il sito unfakenews.it, che ospita approfondimenti scientifici, documenti e testimonianze di esperti per dare rigore e coerenza alle battaglie in difesa dell’ambiente e della salute pubblica. “Unfakenews” sarà portata avanti anche grazie al supporto tecnico di Wunderman Thompson Italia.
Ogni mese Legambiente e “Nuova Ecologia” presenteranno un tema di interesse ambientale per contrastare falsa informazione e anti scientismo. Una corretta informazione indispensabile per evitare all’Italia un futuro di arretratezza, magari fatto di discariche perché non si comprende il reale funzionamento degli impianti per il riciclo e la produzione di biometano, o di smog e inquinamento provocati dall’ostinato uso delle fonti fossili perché si osteggiano le rinnovabili. Si comincia con un focus sul 5 G, per capire come gestirne in sicurezza la diffusione. È stato detto di tutto sulla quinta generazione della telefonia mobile, anche che abbia diffuso il virus Sars-Cov-2, distogliendo l’opinione pubblica dai vantaggi del suo sviluppo e dalla necessità di mantenere i limiti di legge in vigore, fra i più bassi d’Europa, e di rendere omogenei i livelli di esposizione su tutto il territorio pianificando la distribuzione delle stazioni radio.
I prossimi temi di “Unfakenews” saranno il biometano, l’agrivoltaico, le bioplastiche e il compostaggio, l’usa e getta nell’era Covid, il geotermico, l’eolico e la convivenza con predatori come lupo e orso. Per ogni argomento Legambiente produrrà position paper e organizzerà webinar, in attesa di poter organizzare, a emergenza sanitaria finita, incontri nelle scuole e corsi di formazione per giornalisti riconosciuti dagli ordini regionali.