Il prossimo 21 giugno, l’associazione L’Incrocio delle Idee entrerà nel carcere di Arienzo per celebrare “La Festa della Musica”. Si tratta di una manifestazione internazionale,  nata in Francia nel 1982, che vede tantissimi musicisti professionisti e dilettanti invadere le strade per esibirsi nelle piazze, giardini, cortili, musei ma anche sui treni, negli ospedali, e nelle carceri.

In Italia sono tante le città che da 25 anni aderiscono a questa giornata coinvolgendo centinaia di musicisti, che in luoghi e scenari differenti e anche improbabili, “offrono” musica di ogni genere, dalla classica al reggae, dall’elettronica al pop, dal folk al jazz, dal blues al rock, suonando e ascoltando musica festeggiando l’arrivo dell’estate. Testimonial dell’edizione 2021 sarà Edoardo Bennato, una figura iconica del rock italiano che, come nei suoi esordi da busker e one man band per le strade di Londra, rappresenta pienamente lo spirito della Festa della musica. Come affermano gli organizzatori, “La Musica è vita, è un invito a respirare un’aria nuova, ricca di adrenalina e di speranze per il futuro”.

L’evento è finalizzato a promuovere la cultura e lo sviluppo della musica e sostenere l’emergere nuovi talenti ma anche a sottolineare il suo valore per favorire la coesione sociale. E così la musica diventa lo strumento per trasmettere valori positivi in un ambiente, come quello di un istituto di pena, che si pone l’obiettivo di cambiare le persone. L’associazione con i suoi volontari sarà presente in questo palcoscenico “rinchiuso” con due artisti d’eccezione Anna Spagnuolo e Michele Bonè, che hanno prontamente risposto all’invito e che proporranno un repertorio di canzoni napoletane dal ‘500 ai giorni nostri.