Attese, incertezze e sogni all’avvio del nuovo anno scolastico. Un’indagine inedita, in collaborazione con IPSOS, che raccoglie il punto di vista delle famiglie con figli sull’impatto del lockdown e sul prossimo rientro a scuola.

La pandemia Coronavirus-COVID19 e la conseguente crisi economica, la chiusura delle scuolehanno cambiato la vita dei bambini e delle loro famiglie. Le rilevazioni, ancora molto limitate, effettuate durante i mesi di lockdown, indicano un progressivo aumento dell’incidenza della povertà materiale e del learning loss cognitivo, socio-emozionale e fisico, provocato dal lungo confinamento e dalla mancanza di infrastrutture e competenze digitali adeguate a scuola e a casa.

La perdita educativa rischia di colpire in particolare i minori che già si trovavano in condizioni di svantaggio educativo e ad essa si aggiunge ora il rischio, per altri bambini ed adolescenti, di scivolare nella povertà, materiale ed educativa, soprattutto se la scuola non saprà rispondere adeguatamente ai loro bisogni educativi.

Per questo motivo Save the children  ha deciso di condurre un’indagine campionaria, in collaborazione con la società di ricerca IPSOS, al fine di raccogliere il punto di vista e l’esperienza delle famiglie con bambini e adolescenti su temi quali la perdita di opportunità educative e l’impatto sulla motivazione allo studio a seguito del confinamento, l’attività educativa offerta durante il periodo estivo, le incertezze, le difficoltà e le aspettative per l’inizio dell’anno scolastico.

Attese, incertezze e sogni all’avvio del nuovo anno scolastico. Un’indagine inedita, in collaborazione con IPSOS, che raccoglie il punto di vista delle famiglie con figli sull’impatto del lockdown e sul prossimo rientro a scuola.

La pandemia Coronavirus-COVID19 e la conseguente crisi economica, la chiusura delle scuolehanno cambiato la vita dei bambini e delle loro famiglie. Le rilevazioni, ancora molto limitate, effettuate durante i mesi di lockdown, indicano un progressivo aumento dell’incidenza della povertà materiale e del learning loss cognitivo, socio-emozionale e fisico, provocato dal lungo confinamento e dalla mancanza di infrastrutture e competenze digitali adeguate a scuola e a casa.

La perdita educativa rischia di colpire in particolare i minori che già si trovavano in condizioni di svantaggio educativo e ad essa si aggiunge ora il rischio, per altri bambini ed adolescenti, di scivolare nella povertà, materiale ed educativa, soprattutto se la scuola non saprà rispondere adeguatamente ai loro bisogni educativi.

È per questo motivo che abbiamo deciso di condurre un’indagine campionaria, in collaborazione con la società di ricerca IPSOS, al fine di raccogliere il punto di vista e l’esperienza delle famiglie con bambini e adolescenti su temi quali la perdita di opportunità educative e l’impatto sulla motivazione allo studio a seguito del confinamento, l’attività educativa offerta durante il periodo estivo, le incertezze, le difficoltà e le aspettative per l’inizio dell’anno scolastico.

L’ascolto della voce delle famiglie in un momento così delicato, assieme a quella delle bambine, dei bambini, dei ragazzi e degli educatori, dovrebbero essere un punto fermo nella costruzione di interventi e politiche pubbliche finalizzate alla ripresa e alla resilienza, per scongiurare il rischio di misure inefficaci dal punto di vista del loro impatto reale sulla popolazione.

Scarica l’indagine di IPSOS per Save the Children.