Si terrà venerdì 20 novembre p.v. a partire dalle ore 10.00 su piattaforma Zoom la video conferenza di avvio del progetto nazionale di rilevanza europea “Il carcere alla prova dei bambini e delle loro famiglie – Applicazione della Carta dei diritti dei figli di genitori detenuti” promosso dall’Associazione Bambinisenzasbarre Onlus.

 La Carta, dopo aver ispirato la Raccomandazione del Consiglio d’Europa, diventa, attraverso il progetto, strumento concreto per la sua stessa applicazione sul territorio nazionale e contribuisce a realizzare le condizioni perché il sistema penitenziario risponda ai bisogni dei bambini che ogni giorno entrano in carcere per incontrare il genitore, rispettando i diritti dell’infanzia e coniugandoli con i diritti umani degli adulti detenuti.

Il progetto, è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e prevede l’apertura di nuovi Spazi Gialli; Percorsi integrati di tutela del rapporto mamma detenuta e figlio, alternativi alla detenzione; Gruppi di parola di genitori detenuti e “Il colloquio con solo il papà”; particolari attività teatrali in carcere mirate per figli e genitori detenuti; incontri di sensibilizzazione per le scuole sul tema dello stigma verso i bambini con genitore detenuto; Formazione nazionale della Polizia Penitenziaria.

Parteciperanno all’evento di presentazione il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Bernardo Petralia, partner istituzionale del progetto, Lia Sacerdote presidente dell’Associazione Bambinisenzasbarre capofila, i partner NPO, i Provveditori delle Amministrazioni penitenziarie regionali e i direttori degli Istituti penitenziari coinvolti sul territorio nazionale, Arianna Saulini Coordinatrice del Gruppo CRC, la Presidente della rete europea Children of Prisoners Europe, Rachel Brett e Marco Rossi-Doria, vicepresidente di “Con i bambini Impresa sociale” che ha selezionato il progetto nell’ambito del Fondo per contrasto della povertà educativa minorile.

Sono invitati l’autorità Garante per l’Infanzia e dell’Adolescenza, partner istituzionale del progetto, l’Autorità Garante per le persone detenute o private della libertà personale. È previsto il saluto del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

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