Per il suo venticinquesimo compleanno, il Festival internazionale di musica etnica Ethnos torna per valorizzare l’immenso tesoro della Campania, celebrando il “miglio d’oro” con eventi che si terranno tra Napoli, Torre Annunziata, San Giorgio a Cremano, Torre del Greco, Ercolano e Portici. 

La manifestazione nasce nel 1995 con l’intento di recuperare le arcaiche tradizioni dell’area vesuviana e nel tempo è diventato uno dei maggiori osservatori di musica etnica e uno tra i festival di musica più importanti e attesi d’Italia, con l’obiettivo di favorire l’incontro tra culture e il dialogo attraverso la musica. Negli anni, Ethnos ha portato in Campania grandi artisti internazionali, immagine tangibile di mondi e culture lontani. La rassegna si rivolge ad un pubblico interessato alla scoperta dei luoghi storici, delle bellezze paesaggistiche, attratto dall’ascolto dei concerti di musica popolare, dei grandi nomi della musica etnica, nonché amanti della cultura e dei percorsi intellettuali di riscoperta delle tradizioni etniche dei popoli della terra.

I link per prenotarsi ai singoli concerti saranno resi pubblici due giorni prima rispetto alla data di ogni evento sulla Pagina Facebook. Di seguito il calendario degli eventi:

Giovedì 1 ottobre, alle ore 20.30, a Villa Campolieto, Ercolano, con il concerto di Aynur. La cantante e musicista curda è una celebre rappresentante del suo popolo in Turchia, oltre ad essere molto dotata artisticamente, ha vinto il Mediterranean Music Award nel 2017 ed è al suo settimo lavoro discografico, dal titolo “Hedûr” (conforto). 

Venerdì 2 ottobre, alle ore 20.30, a Villa Parnaso, Torre Annunziata, per la cantante e violinista estone Maarja Nuut. Un’artista che lavora sulla fusione tra la musica tradizionale e le nuove tecnologie per creare un suono minimalista che incontra polke e Baltic folk. Start alle ore 20.30.

Sabato 3 ottobre, alle ore 20.30, a San Giorgio a Cremano nella cornice di Villa Vannucchi. Animerà la serata il concerto di Anouar Brahem Trio, il compositore tunisino, autore di colonne sonore per il cinema, oltre che direttore d’orchestra e virtuoso dell’oud, insieme ai suoi compagni mescola nei suoi progetti musica classica araba, motivi folk e jazz europeo. 

Domenica 4 ottobre ci saranno invece due eventi, che chiuderanno la rassegna. Alle ore 17.00, a Villa Bruno, San Giorgio a Cremano, ci sarà il Taranta Atelier, workshop di danza a cura di Maristella Martella. Alle ore 20.30, a Villa Vannucchi, invece il concerto dal titolo Aguas, eseguito da Omar Sosa e Yilian Canizares, con la partecipazione di Gustavo Ovalles come special guest. Sarà un mix di sonorità afro-cubane e musica classica occidentale, jazz e world music.