Un progetto sociale e ristorativo che unisce cultura gastronomica, tutela della biodiversità ed etica del lavoro. Si chiama CIME DI RAPA 4.0 e nasce con lo scopo di favorire l’inclusione lavorativa e sociale di giovani e adulti “svantaggiati”, come definiti dal Decreto n.17/2017 del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, a cui si aggiungono Neet, donne vittime di violenza, immigrati, persone con disabilità, ragazzi in dispersione scolastica e giovani a rischio dipendenza.
Finanziato da Fondazione Con il Sud e Fondazione Enel Cuore, CIME DI RAPA 4.0, interesserà la Campania e la Basilicata, due regioni  nelle quali il tasso di dispersione scolastica e di disoccupazione giovanile raggiunge i numeri più alti.
Il progetto è l’evoluzione del precedente “Food Truck”, ideato da Meltemi Impresa Sociale ETS, società che opera nel settore turistico e ristorativo dal 2008, e avviato in Puglia nel 2018 che grazie alla collaborazione con la scuola di Cucina Ulisse, con cuochi di rilevanza nazionale ed esperti del settore come agronomi, biologi, chimici, ha consentito al progetto iniziale di progredire fino alla creazione del brand ‘Cime di Rapa’ e all’apertura di 3 ristoranti in Puglia e 2 punti mobili “Food Truck”.
La gestione dell’intera filiera produttiva dalla coltivazione della materia prima presso le aziende agricole partner – farmers – alla trasformazione in cucina, grazie al percorso di 600 ore di qualifica professionale “Tecnico della cucina”, porterà all’apertura di due nuovi urban food a Matera e a Napoli consentendo l’inserimento lavorativo di 14 persone nel settore agricolo e ristorativo. Parallelamente sarà riservata particolare attenzione al recupero e alla salvaguardia di produzioni agricole a rischio di erosione genetica che saranno recuperate, messe in coltivazione e trasformate in materia prima da utilizzare in cucina per generare un menù sano, buono e biodiverso unico al mondo.
Dal suo avvio, Cime di Rapa ha creato occupazione stabile per 52 ragazzi e contribuito a recuperare oltre 100 ecotipi vegetali a rischio di erosione genetica. Un progetto che per il 2022 guarda alle nuove aperture dei punti ristorativi in diverse città italiane.
I protagonisti continuano ad essere giovani e adulti bisognosi che trovano in Cime di Rapa un progetto di riscatto, un luogo sano e sicuro dove poter costruire un futuro fatto di maggiori certezze. È un modello vincente basato su cultura, educazione, economia sociale ed economia circolare.
Attualmente la Cooperativa Sociale “La Quercia Rossa”, uno dei partner della costola che si svilupperà in Campania, in collaborazione con l’associazione di volontariato La Bottega dei Semplici Pensieri ha dato il via alla selezione dei beneficiari (neet, donne vittime di violenza, disoccupati, immigrati, disabili, giovani in condizioni di povertà educativa.) che lavoreranno e gestiranno il nuovo punto vendita Cime di Rapa a Napoli.
Chiunque fosse interessato a un colloquio preselettivo può scrivere all’indirizzo email laquerciarossacoop@gmail.com
Maggiori informazioni sono, invece, disponibili su www.cimedirapa.eu