CAMMINI e PERCORSI: a breve il bando che vuole rilanciare il turismo lento

Recuperare oltre 100 immobili pubblici lungo i cammini e i percorsi ciclopedonali e storico-religiosi che attraversano tutta l’Italia per trasformarli in ostelli, piccoli hotel, punti ristoro, ciclofficine, punti di servizio e assistenza per tutti i pellegrini, i turisti, i camminatori e i ciclisti che ogni anno percorrono questi tracciati. Favorire e sostenere lo sviluppo del turismo lento offrendo la possibilità di riutilizzare gli immobili pubblici come contenitori di servizi e di esperienze autentiche, fortemente radicate sul territorio: questa è la filosofia che muove CAMMINI e PERCORSI il nuovo progetto “a rete” dell’ Agenzia del Demanio, promosso da MiBACT e MIT.

L’iniziativa mira ad avviare azioni congiunte volte alla salvaguardia e al riuso sia del patrimonio tipico della tradizione locale, come masserie e rifugi, e manufatti quali piccole stazioni, case cantoniere, caselli idraulici, che del patrimonio culturale di pregio come monasteri, castelli, ville. Gli immobili coinvolti nel progetto si trovano lungo la Via Appia, la Via Francigena, il Cammino di Francesco e il Cammino di San Benedetto, lungo le ciclovie VEnTO, SOLE e Acqua (Acquedotto Pugliese), e lungo altri itinerari riconosciuti a livello locale. Si tratta di 103 beni, 43 dello Stato, 50 degli Enti territoriali e 10 di Anas, che attraverso bandi di gara pubblicati entro l’estate, saranno affidati in concessione gratuita (9 + 9 anni) “ad imprese, cooperative e associazioni, costituite in prevalenza da soggetti fino a quaranta anni” (come previsto dal D.L. Art Bonus e Turismo) oppure in concessione di valorizzazione fino a 50 anni ad operatori che possano sviluppare un progetto turistico dall’elevato potenziale per i territori, in una logica di partenariato pubblico-privato, a beneficio di tutta la collettività.

Il tema dei Cammini e dei tracciati storico religiosi è al centro delle agende di molte istituzioni e dell’opinione pubblica perché trasversale: coinvolge la popolazione dei camminatori, dei
pellegrini e dei bikers, ma anche le Regioni, i Comuni e tutti gli enti territoriali periferici e centrali. Per questo l’Agenzia del Demanio, con il supporto del Touring Club italiano, ha pubblicato una consult@zione pubblica su www.agenziademanio.it che da oggi fino al 26 giugno prossimo permetterà di esplorare i diversi aspetti connessi all’iniziativa, raccogliendo idee, suggerimenti e l’indice di gradimento espressi dal grande pubblico, dai giovani, dal terzo settore e dall’imprenditoria in vista della pubblicazione dei bandi di gara.

Tra i partner dell’operazione anche CSVnet, che lo promuoverà all’interno della rete dei Centri di servizio affinché le organizzazioni di terzo settore potenzialmente interessate possano valutare la partecipazione ai bandi.

Inoltre nelle prossime settimane ’Agenzia del Demanio organizzerà, assieme ad alcuni partner del progetto, degli Openday in movimento lungo i tracciati che costeggiano gli immobili inseriti in cammini e Percorsi.

Approvati i decreti sul Terzo settore: una svolta per il volontariato

A 20 anni dall’inizio del funzionamento dei Centri di servizio, la normativa che li riguarda viene profondamente rivista, legittimando il loro operato e aprendo una seconda stagione di interventi, in cui tutto il Terzo settore si responsabilizza nella promozione del volontariato

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in data 12 maggio e consegnato ai pareri delle Commissioni parlamentari competenti e della Conferenza Stato-Regioni i tre decreti legislativi che permetteranno di completare l’attuazione della Riforma del Terzo settore (legge delega 106/16).

In particolare, a 20 anni dal DM del 1997 che consentì ai Centri di Servizio per il volontariato di iniziare ad operare, il decreto legislativo sul Codice del Terzo settore, in una specifica parte, rivede profondamente e in dettaglio quella normativa, vecchia nella logica e inadeguata nel contenuto.
Attese da tempo, le nuove disposizioni rivedono significativamente l’attuale configurazione dei CSV, ma permettono altresì di legittimare e valorizzare l’esperienza da essi maturata. Viene così riconosciuta l’importanza del lavoro fin qui svolto in tutte le regioni d’Italia, ponendo le condizioni per una seconda stagione dell’intervento, all’insegna della responsabilizzazione di tutto il Terzo settore nella promozione del volontariato.

Nel solco di quanto già indicato dalla legge 106/16, si riconosce nel dispositivo la volontà di determinare una svolta precisa, confermando il radicamento dei CSV nel quadro di condizioni operative finalmente omogenee in tutto il territorio nazionale.
Questi i principali contenuti della svolta:
1) viene allargato il raggio d’azione dei CSV ai volontari di tutti gli enti di Terzo settore;
2) viene sancito il principio delle “porte aperte”, grazie al quale nella governance dei Centri potranno partecipare gli enti di Terzo settore (pur garantendo la maggioranza dei voti nelle assemblee alle organizzazioni di volontariato di cui alla legge 266/91);
3) vengono definiti i principali criteri per il nuovo accreditamento dei CSV e per il controllo del loro operato;
4) si stabiliscono i criteri di incompatibilità tra la carica di presidente dei CSV e quelle in altre istituzioni pubbliche e private;
5) viene per la prima volta prevista la produzione di servizi e strumenti a carattere nazionale;
6) viene affermata l’importanza della continuità dell’azione dei CSV anche sotto il profilo del relativo finanziamento.

Mentre si appresta a seguire con particolare attenzione l’ultimo tratto dell’iter normativo, il sistema dei CSV conferma di essere pronto ad evolvere per corrispondere al meglio ad un mandato che sta per ampliarsi confermando la peculiarità strategica dello sviluppo del volontariato. E ad assumersi le responsabilità che da questo derivano, anche nell’accompagnare il volontariato nella comprensione e nell’applicazione dell’intera riforma.

Scarica i decreti…clicca qui

Orari di apertura CSV Napoli e sportelli territoriali relativi al mese di maggio

CSV Napoli informa i propri utenti che nel mese di maggio 2017 gli orari di apertura al pubblico della sede centrale e degli sportelli territoriali subiranno le seguenti variazioni:

Mercoledì 24 maggio: lo sportello territoriale di Somma Vesuviana resterà chiuso poiché lo staff sarà impegnato con l’evento conclusivo del “Progetto Scuola e Volontariato” al Teatro Gelsomino di Afragola;

Martedì 30 maggio: la sede centrale aprirà al pubblico a partire dalle ore 15.00 perché in mattinata tutto lo staff sarà impegnato nell’evento “La Partita del Sole” allo stadio San Paolo di Napoli.

CSV Napoli in marcia per ricordare la strage di Capaci

In occasione delle celebrazioni per il venticinquesimo anniversario della strage di Capaci, anche Napoli ospiterà la manifestazione “La memoria in marcia“.

Domani mercoledì 10 maggio a partire dalle ore 10.00 istituzioni, cittadini, realtà associative ed enti di Terzo Settore si raccoglieranno in Piazza Municipio dove verrà esposta la teca contenente i resti della Quarto Savona Quindici, sigla radio della vettura della Questura di Palermo che, il 23 maggio 1992 a Capaci, saltò in aria con a bordo il capo scorta di Giovanni Falcone, Antonio Montinaro e i due agenti Vito Schifani e Rocco Dicillo.

L’iniziativa alla quale prenderà parte CSV Napoli, il Centro di Servizio per il Volontariato di Napoli e Provincia, per rimarcare un messaggio di legalità e sollecitare la coscienza civica dei cittadini nella lotta alle mafie, è organizzata dall’Associazione “Quarto Savona Quindici” in collaborazione con la Polizia di Stato ed il Comune di Napoli.

Il viaggio della la Fiat Croma saltata in aria 25 anni fa è iniziato lo scorso primo maggio su iniziativa della signora Tina Montinaro, vedova di Antonio il capo scorta del giudice Falcone. Partita dalla Scuola allievi agenti di Peschiera del Garda (Verona) che l’aveva “adottata” nel 2014, è giunta a Sarzana (La Spezia) Pistoia, Riccione, Monte San Giusto (Macerata), Vibo Valentia e Locri (RC), per fare poi tappa a Napoli domani. Tornerà a Palermo il prossimo 23 maggio, data della ricorrenza dell’attentato al Giudice Falcone ed alla sua scorta, nel giardino che porta il nome della vettura.

Quelle lamiere ammassate sono diventate un monumento con il quale la signora Montinaro, attraverso l’Associazione “Quarto Savona Quindici”, tiene viva la memoria della strage e di tutte le vittime di mafia.

 

Bando Prima Infanzia. Con i Bambini cerca esperti per la valutazione dei progetti

Con i Bambini Impresa Sociale ha pubblicato oggi l’annuncio per la ricerca di esperti per la valutazione dei progetti esecutivi relativi al Bando Prima Infanzia. I progetti sono attesi entro il 21 giugno, le valutazioni entro il 31 agosto.

Saranno prese in considerazione solo candidature con comprovata esperienza pluriennale in politiche e interventi di sostegno alla prima infanzia e in alcun modo coinvolti nei progetti oggetto della valutazione.

L’incarico prevede l’analisi e la valutazione di circa 140 proposte progettuali tra i mesi di luglio e settembre 2017, tenendo conto dei criteri di valutazione forniti da CON I BAMBINI Impresa Sociale. Per ogni progetto valutato è previsto un compenso di 80€ lordi.

Le candidature potranno essere inviate fino al 31 maggio 2017 a affarigenerali@conibambini.org, con cv (massimo 3 pagine), lettera di presentazione e auto dichiarazione di non coinvolgimento diretto in alcun progetto esecutivo.

Per maggiori informazioni www.conibambini.org

Volontari internazionali in Italia: la proposta di AIESEC ai CSV e alle associazioni

Le associazioni di volontariato italiane e gli stessi CSV possono accogliere giovani volontari tra i 18 e i 30 anni provenienti da tutto il mondo per un periodo di 6 settimane. È l’opportunità per l’estate 2017 promossa da AIESEC e sostenuta da CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei centri di servizio per il volontariato.

AIESEC è la più grande associazione studentesca al mondo: presente in 126 paesi (compresa l’Italia), è un network di oltre 100 mila studenti provenienti da 24mila università. Uno dei suoi obiettivi principali è realizzare progetti di scambio internazionale per studenti sotto forma di esperienze di volontariato e di tirocinio.

Il suo programma “Global Volunteer” comprende diversi progetti, alcuni dei quali già attuati in Italia e aventi diverse durate. La proposta rivolta da AIESEC alla rete dei CSV e alle associazioni da essi servite riguarda il progetto “Help to Help” e prevede appunto periodi di volontariato di 6 settimane da svolgere soprattutto entro la prossima estate.

Le associazioni o i CSV ospitanti dovranno versare ad AIESEC la quota di 100 euro + Iva per ognuno dei volontari accolti e provvedere sia al loro soggiorno che alle coperture assicurative. Inoltre, nella convenzione stipulata con AIESEC, le associazioni dovranno descrivere in modo esauriente il progetto in cui i volontari saranno coinvolti e le loro mansioni per un orario massimo di 25 ore settimanali. Le aree di intervento possono spaziare dalla tutela dei diritti umani alla promozione della cultura e dell’istruzione, dalle attività socio-assistenziali all’ambiente, dalla salute all’integrazione di migranti ecc.

Lo scopo del programma, afferma AIESEC, è “offrire un apporto qualitativo alle associazioni attraverso le competenze e le esperienze dei volontari internazionali, portando un supporto concreto all’ente ospitante nelle sue varie attività”.

“Help to Help” compie quest’anno 4 anni e nel 2016 sono stati più di 200 i progetti realizzati in Italia con decine di associazioni. Oltre che nelle attività istituzionali giornaliere, i volontari internazionali selezionati da AIESEC potranno aiutare le associazioni anche su funzioni più specialistiche, come ad esempio la creazione di campagne di marketing e fundraising e il potenziamento della comunicazione web.

Le associazioni disposte ad accogliere volontari possono visitare la relativa sezione sul sito di AIESEC o compilare l’apposito form.