Raccolte fondi nel non profit, riparte l’indagine IID. Ecco come partecipare

Sarà possibile per tutte le organizzazioni non profit fino al 31 luglio riempire il questionario che l’Istituto Italiano della Donazione propone, in collaborazione con ASSIF Associazione Italiana Fundraiser, per indagare l’attuale andamento delle raccolte fondi.

Dai questionari verrà elaborata la consueta ricerca giunta alla sedicesima edizione che restituisce al non profit stesso tutte le tendenze rispetto alle dinamiche delle raccolte fondi. La ricerca si inserisce nel contesto delle rilevazioni annuali realizzate dall’Osservatorio di sostegno al Non Profit sociale.

I dati trattati dal questionario, la cui compilazione richiede non più di cinque minuti, verranno analizzati in forma aggregata ed anonima nel rispetto del GDPR, Regolamento Generale sulla protezione dei dati 2016/679. I risultati del questionario saranno resi noti in occasione degli eventi dedicati al Giorno del Dono del 4 ottobre e saranno inviati a tutti coloro che avranno partecipato.

L’Istituto Italiano della Donazione invita tutti gli enti non profit interessati e che parteciperanno al questionario ad iscriversi al Giorno del Dono sulla piattaforma dedicata. Per qualsiasi necessità o chiarimento: francesco.scarpat@istitutoitalianodonazione.it o 02/87390788

E’dedicato al Verde (im)possibile, il nuovo numero di Comunicare il Sociale

E’ in distribuzione il nuovo numero di “Comunicare il Sociale”, periodico di approfondimento del volontariato e del terzo settore edito dal CSV Napoli. Questo mese è dedicato all’ambiente, al verde negato e “riconquistato”. Alle esperienze positive si alternano storie di spazi negati e abbandoni, perché il verde può avere molte sfumature.

La rivista viene distribuita a oltre 50 associazioni di volontariato di Napoli e provincia (che hanno formulato un’apposita richiesta) per un totale di oltre 3000 copie. Altre copie sono, inoltre, in distribuzione al Csv Napoli (Centro Direzionale, Isola E 1 – Napoli).
Vi è, inoltre, una versione in braille, realizzata in collaborazione con l’Univoc di Napoli ONLUS

Il numero è scaricabile gratuitamente in versione pdf dal sito www.comunicareilsociale.com a questo link
http://www.comunicareilsociale.com/…/2…/06/NUMERO_12_web.pdf

Summer School sullo sviluppo sostenibile, iscrizioni aperte fino al 13 luglio

Aperte fino al 13 luglio prossimo le iscrizioni alla prima edizione della Summer School on Sustainable Development, organizzata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile-ASviS, che si svolgerà all’Università di Siena dal 10 al 21 settembre 2018.

La scuola si rivolge a laureati, studenti di dottorato, giovani ricercatori, amministratori, manager, dirigenti pubblici e policy maker.

L’obiettivo è promuovere il raggiungimento e la diffusione degli obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, sensibilizzando su questi temi comunità, imprese e singoli individui.

La scuola mira a fornire ai partecipanti una formazione di alto profilo e qualificazione sui temi della sostenibilità, soffermandosi sulle ragioni scientifiche alla base dello sviluppo sostenibile e sui meccanismi per la promozione, il monitoraggio e la valutazione di politiche e iniziative in grado di promuovere concretamente il perseguimento degli obiettivi delineati nell’Agenda ONU. Il percorso formativo, sostenuto da personalità del mondo accademico insieme a rappresentanti di istituzioni, imprese e organizzazioni internazionali, si concluderà con la formazione di un network di alumni, che costituirà il nucleo di una rete a sostegno dell’implementazione dell’Agenda ONU 2030.

Disponibili full e partial scholarship offerte dalla Fondazione ENEL e da Leonardo.

Per maggiori informazioni…clicca qui

100.000 mila euro per promuovere la sostenibilità: bando micro-progetti

Fondazione punto.sud, in collaborazione con il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2018, con il supporto di Poste Italiane e Fondazione Generas, promuove un bando nell’ambito dell’iniziativa NOPLANETB, un progetto triennale co-finanziato dall’Unione Europea che coinvolge sei paesi europei (Italia, Spagna, Portogallo, Germania, Romania, Ungheria) e si propone di promuovere la sensibilizzazione dei cittadini sulle tematiche ambientali e sulla lotta al cambiamento climatico.
L’Obiettivo del bando è quello di selezionare e finanziare micro-progetti che contribuiscano agli obiettivi dell’iniziativa.

Saranno finanziate attività di sensibilizzazione, informazione, advocacy e comunicazione sul tema della cura e della valorizzazione del territorio e delle aree urbane, in particolare sulla cura del verde urbano, che abbiano uno o più dei seguenti obiettivi:

Rispetto del patrimonio naturale delle città e sostegno dell’utilizzo e dell’accesso delle aree verdi da parte dei cittadini
Diffusione della cultura del rispetto delle aree verdi nelle città
Diffusione, promozione e/o rafforzamento di una nuova cultura del verde urbano e delle aree pubbliche come beni comuni
Promozione del collegamento fra le azioni che incrementano la dotazione di verde urbano e le iniziative di rigenerazione urbana con la massima attenzione la fruizione delle aree verdi da parte dei cittadini.

L’iniziativa per cui può essere richiesto un contributo deve:

Essere realizzata nella Città Metropolitana dove ha sede l’organizzazione proponente
Essere realizzata a partire dal mese di Novembre 2018 avere una durata compresa tra i 3 e i 6 mesi.
ENTI AMMISSIBILI

Possono partecipare al bando solamente le organizzazioni della società civile, che:

Siano registrate in Italia come organizzazione della società civile da almeno 1 anno, alla data di lancio del presente bando e siano operative nelle Città Metropolitane
Abbiano comprovata esperienza di progetti simili (l’esperienza deve essere stata maturata dall’organizzazione e/o dai membri del team)
Abbiano un ammontare medio annuo di attività inferiore ai 400.000 euro.

L’ammontare complessivo delle risorse a disposizione per il bando ammonta a € 100.000 e il budget dei micro-progetti deve essere compreso fra i 3.000 e i 10.000 euro.

Per partecipare al bando, è necessario registrarsi nel sito it.noplanetb.net e caricare sul sito entro e non oltre il 28 Luglio (h 23.59) un video amatoriale della durata massima di 2 minuti che racconti l’iniziativa, e che sarà valutato da una giuria di esperti e dal voto popolare.

Consulta il regolamento del bando…clicca qui

L’ Istat lancia l’allarme: oltre 5 milioni di italiani in povertà assoluta

Hanno superato i 5 milioni le persone che vivono in povertà assoluta in Italia nel 2017, segnando il valore più alto registrato dall’Istat dal 2005. Una realtà drammatica che fotografa famiglie in povertà assoluta per un totale di 5 milioni e 58mila individui (8,4% dell’intera popolazione). Nell’ultimo decennio, insomma, l‘esercito dei poveri in Italia è più che raddoppiato investendo anche i più giovani.

A farne le spese, in particolare, è il Mezzogiorno dove l’incidenza della povertà assoluta aumenta sia per le famiglie (da 8,5% del 2016 al 10,3%) sia per gli individui
(da 9,8% a 11,4%), “soprattutto per il peggioramento registrato nei comuni Centro di area metropolitana (da 5,8% a 10,1%) e nei comuni più piccoli fino a 50mila abitanti
(da 7,8% del 2016 a 9,8%)”. Ma, annota l’Istituto, anche nelle aree metropolitane del Nord – sia nei centri che nelle periferie – la povertà aumentata.

Come la povertà assoluta, la povertà relativa è più diffusa tra le famiglie con 4 componenti (19,8%) o 5 componenti e più (30,2%), soprattutto tra quelle giovani: raggiunge il 16,3% se la persona di riferimento è un under35, mentre scende al 10,0% nel caso di un ultra sessantaquattrenne.

L’incidenza di povertà relativa si mantiene elevata per le famiglie di operai e assimilati (19,5%) e per quelle con persona di riferimento in cerca di occupazione (37,0%), queste ultime in peggioramento rispetto al 31,0% del 2016.

Si confermano le difficoltà per le famiglie di soli stranieri: l’incidenza della povertà assoluta per loro raggiunge il 29,2% contro il 5,1% di quelle di soli italiani, pur con forti differenziazioni sul territorio (27,7% al Nord, 23,8% al Centro, 42,6% nel Mezzogiorno). In termini assoluti, gli stranieri residenti in Italia che non hanno i mezzi per uno standard di vita accettabile sono 1.841.000: oltre il 36% dei 5 milioni di residenti poveri. Questo nonostante gli stranieri residenti nella Penisola siano solo l’8,5% della popolazione complessiva. L’incidenza della povertà assoluta diminuisce invece all’aumentare dell’età. Il valore minimo, pari a 4,6%, si registra infatti tra le famiglie con persona di riferimento sopra i 64 anni, quello massimo tra le famiglie con persona di riferimento sotto i 35 anni (9,6%).

Per maggiori informazioni consultare il sito dell’Istituto Nazionale di Statistica

Torna a Napoli LudobusSì, la festa nazionale del gioco itinerante

LUBOBUSSI’, il raduno nazionale di ‘ALI per Giocare’ l’Associazione Nazionale dei Ludobus e delle Ludoteche Italiane, vi da appuntamento a Napoli, in Mostra d’Oltremare, per la 13° edizione sabato 30 giugno dalle ore 11.00 alle 20.00 dove 13 Ludobus provenienti da tutto il Paese trasformeranno i giardini in una grande e
festosa ludoteca all’aperto.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Napoli, Assessorato al Welfare, Servizio politiche per l’infanzia e l’adolescenza in collaborazione con la Cooperativa Sociale Progetto Uomo nell’ambito del progetto UNA CITTA’ GIOCARE con l’intento di realizzare in città eventi e percorsi territoriali basati sull’utilizzo del gioco come buona prassi di cittadinanza.

L’iniziativa sarà preceduta il 29 da una giornata di Formazione dello staff di Ali Per Giocare per tutti gli operatori del settore, genitori, appassionati sul tema “GIOCO
E SPAZIO URBANO” a cui è possibile iscriversi mandando una mail a info@unacittapergiocare.it

Una città realmente sostenibile è un luogo a misura dei bambini in cui le strade risuonano delle loro risate, ci sono grandi spazi pubblici adibiti al gioco più genuino
con giochi semplici e auto costruiti, magari dai nonni ! Una visione forse utopica che si scontra con una realtà che fatta di bambini impegnati quotidianamente in mille
attività, che giocano chiusi nella propria stanza, o in giardino, senza posti dedicati in cui stare insieme liberamente.

Per maggiori informazioni www.comune.napoli.it