22 Ott, 2015 | News dalle odv, Senza categoria
PLAY FOR CHANGE – Napoli è un progetto della Fondazione Milan che nasce con l’obiettivo di offrire ai ragazzi spazi e momenti dove poter essere sostenuti ed accompagnati nel percorso scolastico e nel proprio percorso di crescita, attraverso modelli positivi di socialità.
Il progetto si rivolge al territorio partenopeo creando occasioni di formazione e incontro sia per i ragazzi detenuti nel carcere minorile di Nisida che hanno già scontato un terzo della loro pena e hanno avuto il permesso per frequentare corsi di formazione professionale fuori dal carcere; sia per coetanei a rischio dispersione scolastica segnalati dalle reti territoriali e dai servizi di zona.
La realizzazione di iniziative che mettano in contatto l’ambiente esterno con la realtà carceraria favorisce il superamento della reciproca diffidenza e la creazione di un rapporto solidale tra società e detenuti, nella convinzione che completando un percorso educativo e formativo insieme, i ragazzi possano rinascere e crescere come cittadini.
15 ragazzi sono già stati selezionati e sono stati inseriti in un percorso di “Insegnamento della tecnica calcistica giovanile e Gestione delle dinamiche relazionali di uno sport di squadra” con l’obiettivo di far acquisire loro competenze tecniche e relazionali per gestire in autonomia le squadre dei bambini più piccoli.
Partendo dall’osservazione delle squadre iscritte alla SSD Europa, associazione sportiva partner, i ragazzi vengono formati in aula (sulle parti tecniche e tattiche) e sul campo (sulla gestione delle dinamiche relazionali), fino ad affiancare un allenatore nella preparazione e nell’allenamento per il campionato dei piccini.
Accompagnati da uno psicologo e un educatore, attraverso l’allenamento motivazionale i ragazzi acquisiscono maggiore fiducia in se stessi, consapevolezza dei propri limiti e delle proprie risorse. Si insegnano loro gli elementi di base della comunicazione in campo e li si guida ad osservare come i bambini gestiscono le emozioni e quali siano le differenze cognitive e relazionali per fasce d’età. Ancora meglio, si rafforzano le abilità di base, l’autonomia e l’autostima.
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22 Ott, 2015 | News dalle odv
Bambini, adulti, immigrati, disabili, cittadini di desolate periferie. Vite ai margini, ma anche storie di speranza e di integrazione. A raccontarle è “Social World“, la mostra fotografica organizzata da Gesco, gruppo di imprese sociali, in collaborazione con Gesac, società di gestione dell’aeroporto di Capodichino.
Undici scatti, esposti nello “Spazio all’arte” del Terminal Sala d’Attesa al Primo piano dello scalo, che porteranno i viaggiatori a riflettere su temi quali la solidarietà, l’accoglienza, l’ambiente, la disabilità. Le fotografie, selezionate tra i migliori scatti pervenuti nell’ambito del concorso fotografico “Scambio di Visioni” sono state realizzate da Renato Orsini, Gerardo Filocamo, Roberto Franco, Ludovico Simone, Alessia Massa, Ciro Iacobelli, Alessandra Del Giudice, Celine Vignacq, Sabrina Merolla, Nunzia Esposito e Gianluca Montone.
La mostra resterà aperta al pubblico, tutti i giorni, 24 ore su 24, fino a sabato 16 gennaio.
19 Ott, 2015 | News dalle odv
Tre mesi nell’ambito dei quali giovani provenienti da tutto il mondo avranno l’opportunità di sviluppare le loro capacità di scrittura, ricerca e pensiero critico entrando in contatto con altri giovani impegnati nel dialogo globale. Si tratta dell’esperienza di Tirocinio Voices of Youth.
Il tirocinio si svolge a distanza, ai tirocinanti non è richiesto alcuno spostamento. I tirocinanti riceveranno la supervisione dei responsabili del VOY, che forniranno consigli e suggerimenti su come scrivere nei blog. Durante il tirocinio, i candidati avranno un feedback continuo circa le loro capacità di scrittura e potranno scambiare idee e contributi con altri giovani blogger. Alla fine del tirocinio riceveranno un certificato di merito dell’UNICEF.
Il tirocinio si svolgerà da Dicembre 2015 a Febbraio 2016.
Questi i requisiti di accesso:
– avere tra i 14 e i 24 anni
– avere un’ottima conoscenza dell’inglese
– essere in grado di accedere ad Internet almeno una volta alla settimana per scrivere sul blog, commentare e partecipare ai dibattiti.
Hai tempo fino al 30 ottobre per candidarti.
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19 Ott, 2015 | News dalle odv
Lo scorso 3 ottobre un aereo da combattimento statunitense ha ripetutamente bombardato un ospedale di Medici Senza Frontiere a Kunduz, nel nord dell’Afghanistan. Gli attacchi hanno ucciso 22 persone – 12 operatori di MSF e 10 pazienti – e ferito circa 40 tra pazienti e staff dell’organizzazione. L’ospedale stesso è stato distrutto, privando centinaia di migliaia di persone della possibilità di ricevere cure traumatologiche d’urgenza.
I sopravvissuti parlano di un’esperienza spaventosa.
Attaccare un luogo protetto come un ospedale è una grave violazione del Diritto Internazionale Umanitario e delle Convenzioni di Ginevra.
Gli Stati Uniti, la NATO e il governo afghano hanno avviato delle indagini, ma è impossibile aspettarsi che le parti coinvolte nel conflitto portino avanti accertamenti indipendenti e imparziali su fatti che li vedono direttamente coinvolti.
È per questa ragione – in nome dei medici e pazienti uccisi e feriti, e per tutti gli operatori e pazienti nel mondo – che Medici Senza Frontiere chiede che la Commissione d’Inchiesta Umanitaria Internazionale (IHFFC), l’unico organo permanente specificamente istituito per indagare sulle violazioni del Diritto Internazionale Umanitario, avvii un’indagine internazionale indipendente sugli eventi del 3 ottobre.
Ora che l’appello per mobilitare l’IHFFC ha ricevuto risposta, si chiede agli Stati Uniti e all’amministrazione Obama di dare il proprio consenso all’investigazione.
Firmando la petizione, puoi aggiungere la tua voce all’ appello di Medici Senza Frontiere. Che non riguarda solo Kunduz, e non solo gli Stati Uniti, ma è diretto a tutte le nazioni e a tutte le parti in conflitto. Ed è un’opportunità per tutti per riaffermare il proprio impegno nei confronti del Diritto Internazionale Umanitario.
Per firmare…clicca qui
19 Ott, 2015 | News dalle odv
Si terrà giovedì 29 ottobre alle ore 10.00 alla Prefettura di Napoli (Piazza del Plebiscito) il convegno dal titolo “Evoluzione del Fenomeno delle persone scomparse. Analisi delle realtà in Campania.” promosso dall’associazione Penelope (S)comparsi.
L’iniziativa si sviluppa nell’ambito di un progetto multidisciplinare che coinvolge tre soggetti associativi, PENELOPE(S)COMPARSI – VITE SOSPESE – LE TELE DI PENELOPE, e parte da un’ analisi dei problemi relativi al fenomeno delle persone scomparse, esaminando il percorso fatto dalle istituzioni, dalle forze dell’ordine, dalla società civile e dalle associazioni di volontariato per promuovere azioni comuni in una sinergia di attività e di intenti.
Analizzando dinamicamente il fenomeno il progetto multidisciplinare ha individuato alcune figure professionali che hanno dimostrato in questi anni attenzione e disponibilità di collaborazione gratuita alle famiglie, per studiare il fenomeno su base scientifica, sociologica e legislativa per affrontare l’aggiornamento dell’Istituto dell’assenza partendo dai problemi delle famiglie colpite da questo dramma e che non trovano ancora nel codice civile le risposte ai problemi che ne sono derivati.
L’incontro sarà un’occasione per fare il punto della situazione e delle strategie messe in atto in Campania per arginare questo drammatico fenomeno.
Saranno presenti:
Gerarda Maria Pantalone – Prefetto di Napoli
Luigi De Magistris – Sindaco di Napoli
Vincenzo De Luca – Presidente Regione Campania
Flavio Zanchini – Presidente Ordine Avvocati
Sergio Russo – Presidente Penelope (S)Comparsi
Interverranno:
Luigi Ferrandino
Scomparsa di Angela Celentano
Elisa Pozza Tasca
Ruolo del Volontariato prima e dopo la legge 203/12
Luca Massaro
La crescita del numero degli scomparsi negli ultra sessantacinquenni
Patrizia Trapella
Il fenomeno dei c.d. Foreign Fighters
Per maggiori informazioni www.penelopescomparsiuniti.org
19 Ott, 2015 | News dalle odv
L’associazione Centro Civico il Girasole invita la cittadinanza alla presentazione delle nuove attività che intende promuovere e realizzare sul territorio a sostegno, come sempre, di chi soffre o vive in condizioni di disagio sociale.
L’incontro si terrà sabato 24 ottobre alle ore 10.00 presso la Sala Convegni Feltrinelli in Via Roma 281 a Pomigliano d’Arco.
Interverranno
Gennaro Iengo – presidente dell’Associazione
dott. Franco Cervone – medico psicoterapeuta
dott.ssa Mariateresa Mocerino – psicologa del centro
dott.ssa Antonella Annunziata – psicologa del centro
dott. Benigno Pizzuto – psicologo del centro
Tina Piccolo – poetessa e critica d’arte
avv. Antonio Aievola – consulente a difesa dei diritti dei cittadini
Don Giuseppe Autorino – tutor del progetto Policoro della diocesi di Nola
dott. Antonio della Ratta – Associazione “Alfa Medical”
Gino Cimmino – delegato regionale dei rapporti con gli enti locali
Don Aniello Tortora – parroco
dott. Nicola Caprio – presidente CSV Napoli
dott. Raffaele Russo – sindaco di Pomigliano d’Arco
Saranno presenti, inoltre, i volontari del centro.
Per maggiori informazioni www.centrocivicoilgirasole.it