L’Onu sulla situazione in Siria “Urge tregua di 48 ore per ricostituire scorte di cibo e medicinali”

Oltre due milioni di civili ad Aleppo, nelle aree sia sotto il controllo dei ribelli sia dei governativi, sono senza elettricità e senza accesso alla rete idrica a causa di bombardamenti che hanno colpito gli impianti di distribuzione negli ultimi giorni. Lo afferma l’Onu, che chiede una tregua umanitaria di 48 ore perché siano riparati gli impianti e ricostituite le scorte di cibo e medicinali per la popolazione.

In due settimane di violenti combattimenti il capoluogo siriano è diviso così in due parti con i ribelli dell’opposizione da una parte e le forze del regime dall’altra che controllano le vie di accesso del nemico ponendo di conseguenza i residenti civili sotto assedio.

Per questo le Nazioni Unite chiedono un cessate il fuoco totale oppure 48 ore alla settimana di pause umanitarie per raggiungere i milioni di persone bisognose in tutta Aleppo (circa 275 mila nella zona est) e ricostituire le scorte di cibo e medicine, che stanno pericolosamente esaurendo.

Secondo l’Onu “quando vengono utilizzate per privare intenzionalmente persone di cibo e altri beni essenziali per la loro sopravvivenza, le tattiche di assedio costituiscono un crimine di guerra“.

In un comunicato ricevuto dall’ANSA, Yacoub el Hillo, coordinatore residente dell’Onu per gli affari umanitari in Siria, e Kevin Kennedy, coordinatore umanitario regionale per la crisi siriana, sottolineano che, dopo l’interruzione della rete idrica, “l’acqua dei pozzi e delle cisterne non è nemmeno lontanamente sufficiente per rispondere alle esigenze della popolazione”.

L’assedio di Aleppo è cominciato il 17 luglio, con le truppe di Damasco che conquistano l’ultimo tratto libero della Castello Road, un’importante strada che unisce la città da nord a sud per poi girare verso ovest intorno a Shaykh Maqsud. Si trattava dell’unico punto di accesso alla zona est, che collegava i quartieri orientali all’entroterra occidentale, utilizzato anche per introdurre preziosi aiuti umanitari. All’interno vivono quasi 60mila famiglie senza cibo, acqua potabile e assistenza medica a sufficienza. Un accerchiamento che l’ambasciatore francese Francois Delattre aveva paragonato a quello di Sarajevo durante la guerra di Bosnia.

Intanto la situazione in città peggiora di giorno in giorno. A coronamento di una strategia militare senza regole, nelle ultime settimane i bombardamenti aerei nella zona est si sono intensificati: nel mirino sono finite case, ambulanze, ospedali, forni e mercati, con l’obiettivo di eliminare ogni sorta di sostentamento interno e di ridurre la popolazione allo stremo. Solo tra il 10 e il 23 luglio, secondo la Rete siriana per i diritti umani, 99 abitanti di Aleppo (tra cui 25 bambini e 16 donne) sono stati uccisi dalle forze governative siriane.

Alla luce di tutto questo è sempre più importante stare lì, aiutare donne, bambini e famiglie con ogni tipo di intervento e attività. Ecco perchè Ai.Bi, l’associazione amici dei bambini, ha deciso di stare dalla loro parte, di non abbandonarli. Ecco perché ha lanciato la campagna #Nonlasciamolisoli, con interventi di prima e seconda emergenza che interessano le aree più colpite e martoriate dalla guerra: da Aleppo, a Binnish, Idlib, Homs e Rural Damasco.

Visita il sito www.aibi.it e scopri come anche tu puoi schierarti dalla parte dei più deboli.

Calendari Legami 2017 per Cesvi

Una ricchissima collezione di calendari disponibili in diversi formati e soggetti, ancora una volta dedicati alla Casa del Sorriso di Cape Town.
La Casa del Sorriso di Cape Town si trova nel cuore della baraccopoli di Philippi ed è parte integrante di una campagna CESVI di mobilitazione sociale per i diritti delle donne e dei bambini e per la promozione delle attività artistiche dei giovani. Proprio attraverso l’arte, la musica e lo spettacolo, infatti, i giovani di Philippi diffondono una cultura della non-violenza e sensibilizzano i loro coetanei sul problema dell’Aids e sulle modalità di prevenzione.

Come negli anni precedenti, LEGAMI ha collegato alla vendita di questi calendari un contributo concreto per portare speranza a chi ha più bisogno: le mamme di Philippi che lottano per liberarsi dalla violenza domestica, i loro bambini e i ragazzi che cercano un’alternativa alla strada.

I calendari possono essere acquistati presso le Librerie Mondadori, Feltrinelli, Giunti al Punto, Libraccio e Athesia, oltre che nei punti vendita Boutique Legami, Mediaworld, La Rinascente, Cargo e High Tech, Coin.

Per maggiori informazioni sul progetto clicca qui.

LEGAMI è un’azienda presente con i suoi prodotti in tutto il mondo: un’officina creativa che esplora le categorie Stationery, Lifestyle, Beauty, Hi-Tech, Borse ed Accessori, Preziosi, Agende e Calendari. È al fianco di Cesvi dal 2008 sia nei progetti di solidarietà internazionale sia nell’educazione in Italia.

Premio Angelo Vassallo 2016, candidature aperte fino al 30 settembre

Si apre per il sesto anno consecutivo la candidatura per l’assegnazione del Premio Angelo Vassallo. L’ obiettivo è individuare, per premiare e valorizzare, la realtà amministrativa che ha saputo, più di altre, cogliere l’eredità morale e politica del Sindaco di Pollica (SA), barbaramente ucciso nel settembre del 2010. Il premio, promosso da ANCI e Legambiente insieme a Libera, Slowfood e FederParchi e Comune di Pollica, con il sostegno di Enel, è rivolto quindi ai sindaci virtuosi che hanno determinato nel corso del loro mandato iniziative che hanno favorito lo sviluppo del territorio nel rispetto dell’ambiente, della legalità, delle radici locali, che hanno saputo crescere la conzapevolezza e la partecipazione delle comunità.
Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre il 30 settembre 2016 all’indirizzo pgi@legambiente.it

Per saperne di più www.legambiente.it

“LAVORO E’…” Aperte le iscrizioni al Campo Estivo delle ACLI

E’ in programma dal 9 all’ 11 settembre prossimi a Castellammare di Stabia il V Campo estivo dei Giovani delle Acli, dal titolo “LAVORO E’…”.  Il Campo è pensato come momento di confronto con relatori esperti sul tema del lavoro, da più punti di vista, ma anche come momento trasversale di condivisione delle idee da parte dei partecipanti.

Si tratta di un’esperienza unica di condivisione e di crescita; una tre giorni di riflessione sul tema del lavoro che coinvolge ragazzi da tante regioni d’Italia. Il Lavoro come emergenza sociale e come priorità delle giovani generazioni, come opportunità di crescita e non di sopravvivenza; il lavoro come partecipazione alla vita della comunità.
Saranno previsti anche laboratori con attività di sviluppo e simulazione di progetti.

Ai partecipanti è richiesto un piccolo contributo di 30 € a parziale copertura dei costi, che vengono sostenuti dal contributo della sede provinciale delle ACLI.

Per informazioni e per iscriversi è possibile scrivere alle Acli provinciali: aclinapoli@acli.it oppure visitare il sito www.aclinapoli.it

 

Aperte le iscrizioni per l’edizione 2016 di GIA’, la summer school di Libera

GIA’ – Giovani InnovAzioni nasce dal bisogno di un nuovo paradigma di sviluppo economico e sociale, capace di valorizzare le risorse ambientali ed i beni comuni, ed in grado d’innescare politiche di sviluppo partecipate ed inclusive che possano stringere le maglie delle disuguaglianze dove si annidano mafie e corruzione. Attraverso il coinvolgimento delle Università, dei centri di Ricerca, delle Istituzioni e di esperti del Terzo settore e del mondo produttivo, GIA’ vuole dare occasioni formative e di confronto a quei giovani desiderosi di impegnarsi in forme di autoimpresa sociale e solidale.

La nuova annualità 2016 delle summer school GIA’ intende valorizzare quei percorsi d’impresa sociale innovativa in grado di valorizzare le risorse ambientali ed i beni comuni e capaci di innescare politiche di sviluppo partecipate. Gli obiettivi rispecchiano anche il contesto sociale e territoriale in cui sono maturate e vogliono: innescare un processo permanente di cambiamento e di ri-generazione territoriale a mezzo delle reti di capitale sociale; valorizzare la prospettiva dell’economia sociale e della cooperazione mutualistica; acquisire competenze e metodi per realizzare idee d’impresa innovativa capaci di diffondere la ricchezza culturale e sociale ri-generata; creare gruppi di lavoro locali per la promozione della cooperazione e dell’imprenditorialità sociale; dare vita a un processo partecipato di progettazione per il territorio di riferimento attraverso il riuso innovativo dei beni comuni, inclusi quelli confiscati alle mafie; consolidare la rete di Libera attraverso nuovi legami di cooperazione; sperimentare il metodo di comunità come stile di progettazione partecipata che leghi le comunità e le Istituzioni. dare vita a un processo partecipato di progettazione per il territorio di riferimento.

Le summer school GIA’ sono rivolte a ragazzi e ragazze dai 18 ai 35 anni, universitari e non, che decidono di impegnarsi in un percorso di formazione e riflessione sul loro futuro a partire dalla sperimentazione d’idee d’autoimpresa sociale innovativa.

Queste le tappe del 2016:
Liguria – 26/29 Settembre 2016 Info e modalità d’iscrizione gialiguria@libera.it | www.libera.it/liguria

Campania – 26/30 Settembre 2016 Info e modalità d’iscrizione giacampania@libera.it | www.libera.it/campania
Per maggiori informazioni: www.liberacampania.it

Sicilia – 18/24 Settembre 2016 Info e modalità d’iscrizione giasicilia@libera.it | www.libera.it/sicilia
Per maggiori informazioni: https://goo.gl/zzS82A

Il Cammino di Santiago per fermare La Duchenne

Tra i tanti pellegrini e viaggiatori che, da tutto il mondo, si mettono in cammino per raggiungere Santiago de Compostela, in Galizia (Spagna), quest’anno ci sarà un gruppo di attivisti di Parent Project onlus, l’associazione di genitori di bambini e ragazzi con distrofia muscolare di Duchenne e Becker (DMD/BMD).

Nel periodo tra fine agosto ed inizio settembre, in vista della data del 7 settembre, Giornata Mondiale di sensibilizzazione sulla distrofia muscolare di Duchenne, 4 viaggiatori molto speciali percorreranno, chi a piedi, chi in mountain bike, il Cammino, per raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica e per diffondere consapevolezza riguardo a questa grave patologia genetica rara che si manifesta in età infantile.

La sfida comune dei partecipanti di “Sul Cammino x fermare la Duchenne” è quella di contribuire a sostenere un’annualità della borsa di studio del giovane ricercatore Luca Tucciarone, attivo presso il gruppo di ricerca diretto dal Prof. Pier Lorenzo Puri presso la Fondazione Santa Lucia di Roma.

L’obiettivo è di raccogliere 15.000 euro: ognuno potrà contribuire alla raccolta fondi “donando” simbolicamente un passo o una pedalata, attraverso un’erogazione liberale.

E’ con queste finalità che, a partire dal 23 agosto, Nicoletta Madia – responsabile dell’Area Raccolta fondi e comunicazione – percorrerà a piedi oltre 100 km sul Cammino portoghese, partendo da Tuy e raggiungendo Santiago il 28 agosto, per passare simbolicamente il testimone ai propri compagni d’avventura. La sua iniziativa si inserisce anche nella cornice dell’Anno Internazionale dei Cammini proclamato dal Ministero dei Beni Culturali italiano.

Hanno scelto, invece, di percorrere integralmente il Cammino francese Paolo Sassu, Pier Luca Longo e Ruggero Cervo, tre amici che, dal 1°settembre, percorreranno circa 750 km in mountain bike, attraversando la Spagna. Partiranno da Saint-Jean-Pied-de-Port, per raggiungere la città galiziana il 16 settembre, celebrando la Giornata Mondiale il 7 settembre con il lancio di palloncini che in tutto il mondo simboleggia questo evento.

I quattro testimonial arrivano da percorsi diversi alla scelta di percorrere il Cammino di Santiago, ma sono accomunati da questa motivazione solidale. Racconta Nicoletta Madia: «Il Cammino ha una forte componente intima e personale e come tale non poteva prescindere da ciò che accompagna i miei giorni: la costruzione di un futuro all’altezza dei sogni di tutti i bambini e ragazzi affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker. Dietro ogni passo ci saranno i nomi, le storie di migliaia di bambini e ragazzi».

La Giornata Mondiale di sensibilizzazione sulla DMD, promossa da UPPMD (United Parent Projects Muscular Dystrophy) e coordinata in Italia da Parent Project onlus, rappresenta un momento molto importante nel quale potenziare la visibilità di questa tematica presso la società civile.

Le varie tappe del viaggio saranno documentate attraverso foto e racconti sui social network: per rimanere aggiornati sarà sufficiente cliccare “Mi piace” sulla pagina Facebook Parent Project onlus o seguire l’associazione su Twitter (@Parent_Project).