22 Ago, 2018 | News dalle odv
Un video per celebrare l’amore in tutte le sue forme, che risponde con la musica e la bellezza all’odio e alle discriminazioni: questo è quanto realizzato in un video a tematica LGBT dal Quartetto Core, un quartetto d’archi formato da quattro giovani musicisti partenopei.
Si tratta di quattro ragazzi che si sono completamente autofinanziati e autoprodotti e che, partendo dal nulla, inseguono il loro sogno con una reflex, una go-pro e i loro strumenti musicali. Il Quartetto Core sogna di riportare sulla scena e nel cuore delle generazioni più giovani la musica classica. Il loro repertorio spazia dalle cover in quartetto d’archi di brani celebri della tradizione leggera, pop e commerciale, come quella di Alvaro Soler e Lady Gaga, fino ai capolavori di Haydn, Debussy e molti altri maestri del passato che le nuove generazioni spesso non conoscono.
Nel loro ultimo video raccontano la storia di tre coppie: due ragazzi, due ragazze ed un ragazzo e una ragazza. Senza alcuna pretesa di effetti speciali, situazioni straordinarie o colpi di scena, raccontano la tranquillità di una passeggiata al parco. Proprio lì, i protagonisti incontrano il Quartetto Core e si fermano ad ascoltare il brano “Perfect” di Ed Sheeran.
Una normalità anelata, sottolinea l’ssociazione Arcigay napoli, l’urgenza di rispetto e uguaglianza in un Paese ancora oggi privo di una legislazione che favorisca il desiderio di genitorialità delle coppie omosessuali, che tuteli i figli delle famiglie arcobaleno, che condanni dichiaratamente transfobia e omofobia. Un Paese in cui bisogna ancora lottare per il raggiungimento del matrimonio egualitario.
E così che Irene e Fabio, i due violini, Roberto alla viola e Andrea al violoncello condividono i loro sogni e le loro speranze, convinti che la musica, l’arte e la bellezza possano rendere le persone migliori e il mondo migliore.
Per visualizzare il video…clicca qui
21 Ago, 2018 | News dalle odv
Nel mondo si produce plastica da oltre 70 anni, 8 milioni di tonnellate finiscono ogni anno negli oceani e, secondo il recente Report WWF, anche il Mediterraneo sta subendo impatti devastanti su specie e habitat: 134 sono le specie vittime dell’ingestione da plastica, tra cui tartarughe marine e cetacei. L’Europa è il secondo produttore di plastica al mondo; 2,1, sono i milioni di tonnellate di imballaggi di plastica consumati ogni anno dagli italiani.
Per questo motivo il WWF ha rilanciato la PETIZIONE “Plastic free” anche sulla piattaforma social Change.org, oltre che sul sito www.wwf.it, in cui avanza quattro richieste al Governo perché venga mantenuta e rilanciata la leadership del nostro Paese per un Mediterraneo pulito e per sostenere l’azione del ministro dell’Ambiente Sergio Costa che ha già avviato una campagna per liberare innanzitutto la pubblica amministrazione dalla plastica ed ha annunciato un testo di legge per tutelare il mare innanzitutto da questo inquinamento.
“Abbiamo 7.500 buoni motivi (tanti sono i km di costa italiani) per chiedere di tutelare i nostri mari dall’inquinamento da plastica – ha dichiarato Donatella Bianchi, Presidente di WWF Italia– . In mare e negli oceani perfino la plastica biodegradabile è una minaccia, come dimostrato da recenti ricerche. L’inquinamento da plastica è un problema globale causato dall’eccessivo consumo di plastiche e da una cattiva o mancata gestione dei rifiuti. La Petizione che stiamo rilanciando in questi giorni e che vogliamo rendere virale, mira a rendere “plastic free” il Mediterraneo a cominciare dai mari italiani con quattro richieste al Governo italiano. l’Italia ha anche un motivo in più per mantenere alta la sua capacità di intervento su questo tema, visto che a dicembre ospiteremo la riunione (COP21) delle parti contraenti alla Convenzione di Barcellona per la tutela del Mediterraneo in cui sicuramente i temi dell’economia circolare e dell’inquinamento da plastica avranno una loro centralità”.
La petizione è stata rilanciata in questi giorni anche con pillole video condivise sui social media, visibili sui profili social WWF con dati sugli effetti dannosi della plastica in ambiente.
4 richieste, le raccomandazioni del WWF al Governo anche in vista della nuova legge annunciata dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa:
1. il Governo italiano faccia pressione sulla Commissione Europea perché divenga al più presto realtà la Proposta di Direttiva, annunciata il 28 maggio scorso, che chiede a tutti gli Stati membri di vietare 10 prodotti di plastica monouso (tra cui posate, piatti, cannucce, contenitori per alimenti e bevande), scongiurando un danno ambientale su scala europea di 22 miliardi di euro e ottenendo risparmi per i consumatori per 6,5 miliardi di euro entro il 2030;
2. venga introdotta nel nostro Paese una cauzione sugli imballaggi monouso che stimoli i consumatori a riconsegnare i piccoli imballaggi di plastica a circuiti ben congegnati che favoriscano il loro riciclaggio, diminuendo così i rifiuti, con l’obiettivo del 100% di imballaggi in plastica riciclabili o riutilizzabili entro il 2030.
3. siano messe fuori produzione in Italia le microplastiche da tutti i prodotti (a cominciare dai detergenti) entro il 2025, confermando il divieto delle microplastiche nei cosmetici dal primo gennaio 2020, stabilito dalla Legge di Bilancio 2018.
4. sia finanziato il censimento degli attrezzi da pesca “fantasma”, cioè dispersi in mare, e il loro recupero e il corretto smaltimento in adeguate strutture portuali.
20 Ago, 2018 | News dalle odv
Prenderanno il via a breve le attività del progetto S.A.L.V.A. Sostegno alle azioni di lotta contro la violenza per l’Automomia finanziato con il sostegno della Fondazione con il Sud iniziativa Donne 2017.
Il progetto, della durata di 36 mesi, ha lo scopo di migliorare e potenziare l’offerta di servizi atti a fornire un concreto aiuto alle donne in difficoltà vittime di violenza, di facilitare il processo di autonomia economica ed abitativa delle stesse, che rappresenta uno dei maggiori problemi di quante desiderano realizzare un progetto di fuoriuscita dalla violenza domestica. Il progetto è stato promosso attraverso la stretta collaborazione tra le Associazioni CORA, ARCI Donna, Salute Donna, A Ruota Libera che da anni sono impegnati sul territorio del Comune di Napoli nelle azioni di tutela e contrasto alla violenza e sostegno alla povertà educativa.
A partire da settembre, un aiuto concreto affinché queste donne possano rimettersi seriamente in gioco arriverà dai 9 tirocini formativi, che saranno attivati presso imprese del territorio e non, rappresentando un’opportunità reale di formarsi e di aprirsi una strada nella ricerca di un lavoro. I tirocini saranno retribuiti e avranno una durata di sei mesi.
Un altro strumento di sostegno al percorso di autonomia di queste donne sarà rappresentato da 6 borse alloggio per chi avesse bisogno di un sostegno (verrà pagato loro il canone di locazione) che potrà essere garantito fino a 12 mesi.
Si pensa, però, anche ai bambini. Per loro in programma un laboratorio di animazione e ludo pedagogia, in particolare per i bambini che abbiano, in qualche modo, assistito a maltrattamenti o ad atti di violenza perpetrati in famiglia; al contempo, verranno realizzati percorsi di sostegno alla genitorialità.
Il progetto, in particolare lo sportello di orientamento, sarà inaugurato giovedì 13 settembre dalle 10.30 presso l’Ipogeo della Basilica del Buon Consiglio di Capodimonte, con la tavola rotonda “Autonomia: nodo cruciale del contrasto alla violenza” alla quale nterverranno:
Carla Capaldo presidente Associazione CORA Napoli onlus – capofila
“Presentazione del progetto”
Elvira Reale Associazione Salute Donna
“L’intervento psicologico in pronto soccorso per le donne vittime di violenza”
Rosaria Bruno Osservatorio sulla violenza – Regione Campania
“La dimensione del fenomeno della violenza di genere in Campania”
Clara Pappalardo Associazione Arcidonna Napoli
“Costruire e condividere saperi contro la cultura della violenza”
Luca Trapanese Associazione A ruota libera onlus
“La violenza assistita: la funzione dei laboratori di ludopedagogia”
Daniela Brancaccio Cooperativa Raggio di sole
“Il cohousing come sostegno all’autonomia alloggiativa”
Riflessioni e contributi
Maria D’Ambrosio Università degli Studi “UNISOB”
“Legami famigliari, legami territoriali. Verso un nuovo Welfare”
Simona Marino delegata alle Pari Opportunità- Comune di Napoli
“L’etica dei sentimenti nei percorsi scolastici”
Chiara Marciani Assessore alle Pari Opportunità – Regione Campania
“la rete regionale a supporto delle donne vittime di violenza”
Per saperne di più https://www.facebook.com/progettoSALVA/
09 Ago, 2018 | News dalle odv, Senza categoria
Torna come ogni anno con la sua settima edizione LIBERA IN GOAL, il torneo di calcio a cinque dedicato ad Antonio Landieri – vittima innocente di Camorra – organizzato da Rime, Vodisca Teatro e L’égalité, con la collaborazione della Scuola Calcio Arci Scampia e di Libera.
L’idea alla base del torneo è di conciliare momenti di sport non agonistico a momenti di formazione e confronto con le numerose realtà associative del luogo. Di mattina giochiamo a pallone nel campo dell’Arci Scampia, di pomeriggio incontriamo diverse realtà associative del quartiere, che quotidianamente lavorano sul territorio. Questi incontri sono una vera ispirazione e ci permettono di avere una panoramica su come possa essere la vita in un quartiere che per anni è stato citato dai media solo per stigmatizzarne le derive più negative, ma che è forse la zona d’Italia con la più alta densità associativa e un enorme potenziale in quanto ad originalità ed innovatività. Ogni anno, inoltre, tentiamo di studiare ed approfondire insieme il rapporto che lega il mondo dello sport alla criminalità organizzata.
DOVE E QUANDO
Da giovedì 6 a domenica 9 Settembre 2018, presso il campo sportivo dell’ARCI Scampia in Via Fratelli Cervi, nel Quartiere di Scampia a Napoli.
COSA
Nelle mattine di venerdì, sabato e domenica si svolgerà il torneo di calcio a cinque mentre nei pomeriggi di venerdì e sabato sono previsti momenti di formazione ed incontro con associazioni del luogo e personalità legate al mondo del calcio e della lotta alla criminalità.
PERNOTTAMENTO
Il pernottamento è previsto in tenda presso lo stesso campo dell’ARCI Scampia. È necessario portarsi da casa tutto il materiale a tal fine necessario (materassino, sacco a pelo, tenda…). L’organizzazione non ha la possibilità di fornire attrezzatura da campeggio a chi ne sia eventualmente sprovvisto. Il centro è dotato di ampi spogliatoi con numerosi bagni e docce, nonché di zone al coperto per i momenti di condivisione e per la colazione.
COME RAGGIUNGERCI
Ogni anni viene organizzato un servizio di navette dalla stazione della metropolitana di Piscinola e dall’aeroporto di Napoli, con orari da stabilire individualmente. Non sarà addebitato alcun costo extra. Altrimenti il campo è facilmente raggiungibile in macchina ed è normalmente provvisto di parcheggio.
MA È TUTTO GRATIS?
Purtroppo no, ma quasi! Il costo complessivo per la partecipazione all’evento è di soli 50 € a persona. Nel prezzo sono comprese le cene di giovedì, venerdì e sabato, i pranzi di venerdì e sabato e le colazioni di venerdì, sabato e domenica. Il pagamento avverrà in loco. A seconda del budget che verrà raccolto, l’organizzazione si riserva la facoltà di abbassare o rimuovere del tutto la quota di partecipazione per alcune categorie di partecipanti.
CHI PUÒ PARTECIPARE?
Veramente tutti: maschi e femmine di qualsiasi età, singoli individui e gruppi. Crediamo nell’uguaglianza e non abbiamo paura di nessuno sfidante!
COME MI ISCRIVO?
Per iscriversi occorre compilare l’apposito modulo che puoi scaricare in allegato . Sono possibili due diverse modalità di iscrizione:
Iscrizione come squadra: una squadra deve essere composta da almeno cinque giocatori. Ogni squadra dovrà portare con sé uno striscione recante un messaggio o uno slogan inerente ai temi del torneo (antimafia, legalità nello sport) e dovrà organizzarsi in modo da garantire in ogni partita la presenza di (almeno) una ragazza in campo, la cui presenza è obbligatoria.
Iscrizione come singolo: se non hai i numeri per formare una squadra puoi iscriverti lo stesso senza problemi, ci penserà l’organizzazione a inserirti in una delle squadre iscritte.
ALCUNE REGOLE RELATIVE AL TORNEO
Oltre alla presenza di (almeno) una ragazza in campo per squadra, le regole del torneo includono l’autoarbitraggio – che aiuta a minimizzare le polemiche e massimizzare il fair play tra le squadre – ed il divieto di indossare tacchetti lamellari o troppo alti. Essendo infatti i campi da gioco in nuovissima erba sintetica, le scarpe ammesse saranno solo quelle senza tacchetti o con tacchetti compatibili con tale terreno (categorie Artificial Ground o Turf).
Soci singoli e squadre dovranno effettuare l’iscrizione entro e non oltre l’17/08/2018, inviando l’apposito modulo al seguente indirizzo e-mail: liberaingoal@associazionerime.it
CONTATTI
Per qualsiasi ulteriore informazione non esitare a contattarci all’indirizzo e-mail: liberaingoal@associazionerime.it
09 Ago, 2018 | News dalle odv
Legambiente, insieme a tanti altri, è tra i promotori di una iniziativa che ha come tema il cambiamento delle politiche europee sui migranti.
Si chiama “Welcoming Europe, Per un Europa che accoglie” e si pone l’obiettivo di raccogliere un milione di firme in almeno 7 Stati europei entro febbraio 2019. E’ un ICE, ossia una iniziativa dei cittadini europei, uno strumento di democrazia partecipativa con cui si invita la Commissione europea a presentare un atto legislativo in materie di competenza Ue.
Di fronte ai fallimenti e alle enormi difficoltà dei governi nazionali nella gestione dei flussi migratori, l’obiettivo di “Welcoming Europe, Per un Europa che accoglie” è affermare la volontà di tanti cittadini che chiedono un’Europa che non volti le spalle al Mediterraneo e ai problemi di chi è costretto a scappare da guerre e territori pericolosi e invivibili. Con la raccolta firme si chiede alla Commissione europea di intervenire con urgenza su una materia fondamentale e delicata per il futuro dell’umanità.
Le richieste in particolare riguardano tre importanti questioni come la decriminalizzazione di qualsiasi intervento di solidarietà o aiuto dei migranti (L’Italia è ancora il paese dove esiste il reato di clandestinità), la creazione di corridoi umanitari e programmi di sponsorship rivolti ai rifugiati, e la protezione delle vittime di abusi, sfruttamento e violazioni dei diritti umani.
Per un’Europa che accoglie, firma ora!
02 Ago, 2018 | News dalle odv
Arriva l’estate e l’Auser è impegnata a tutto campo anche quest’anno per aiutare gli anziani, soprattutto quelli che vivono da soli, ad affrontare con serenità i disagi legati a questo periodo. E’ infatti scattato il programma nazionale “Aperti per ferie” che resterà attivo fino a settembre.
Le ondate di calore, i negozi chiusi e un maggior senso di solitudine possono rendere la vita di tutti i giorni più difficile e faticosa da affrontare, soprattutto per le persone più fragili e sole. Da Bolzano a Trento, da Milano a Parma, Brescia, Ravenna, Piacenza, Genova, Napoli passando per comuni più piccoli come Viterbo, Trani, Bovalino e tantissimi altri, sono numerosi i piani “emergenza estate” che vedono Auser protagonista con la sua rete di volontari e il servizio di Telefonia Sociale Filo d’Argento.
Il Programma nazionale dell’associazione “Aperti per ferie” prevede una risposta articolata e diversificata che viene incontro ad esigenze di aiuto concreto, di compagnia e socializzazione. Sul sito www.auser.it per tutto il periodo estivo, sarà attiva una sezione speciale nella quale trovare notizie utili per aiutare gli anziani e le loro famiglie ad affrontare con serenità l’estate.
In prima linea il servizio di telefonia sociale legato al Filo d’Argento Auser ed al suo numero verde totalmente gratuito. E’ definito giustamente “il telefono amico degli anziani”, perché dal contatto telefonico si apre la relazione con l’altro, l’ascolto e l’intervento di sostegno. Con una semplice telefonata al Numero Verde Nazionale del Filo d’Argento 800-995988 gli anziani possono trovare una risposta concreta ai loro bisogni. Il servizio è attivo tutti i giorni della settimana – festivi compresi- dalle 8 alle 20, per tutto l’anno. Si può richiedere la consegna della spesa, dei pasti o dei farmaci a casa, compagnia domiciliare, servizi di “trasporto protetto” verso centri socio-sanitari per visite o terapie; partecipare ad iniziative di svago e intrattenimento, gite ed escursioni; avere informazioni sui servizi attivi nel proprio territorio. Reti di “buon vicinato” si stringono attorno agli anziani più fragili. La risposta ai bisogni degli anziani viene garantita dai volontari Auser nei punti d’ascolto Filo d’Argento presenti in tutta Italia e già collegati al Numero Verde. A questi si aggiungono tutte le altre sedi Auser che svolgono attività di aiuto alla persona le quali raccolgono comunque i bisogni e le richieste degli anziani attraverso il proprio numero telefonico.
Il presidente nazionale dell’Auser Enzo Costa ripropone anche quest’anno l’appello per dedicare qualche ora della settimana a chi è solo “perché aiutare gli altri fa bene”.
“L’estate è il periodo più difficile dell’anno soprattutto per gli anziani che vivono da soli – sottolinea Costa- siamo vicini a loro con i nostri volontari e la nostra capillare rete sul territorio, ma la richieste che ci giungono sono tantissime e abbiamo bisogno di volontari per poter dare una risposta a tutti. Basta poco per dare serenità ad un anziano solo, una telefonata, una visita a casa, una passeggiata da fare insieme. Ecco perché ci appelliamo alle persone di ogni età, chiediamo di dedicare un po’di tempo per essere al nostro fianco e portare un sorriso a chi è solo e in difficoltà”.
Le persone si possono mettere in contatto con il numero verde nazionale del Filo d’Argento 800-995988, la loro richiesta verrà istradata alla sede Auser più vicina.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.auser.it