23 Mag, 2024 | In evidenza
Riproponiamo l’articolo di Lara Esposito per Cantiere Terzo Settore relativo all’approfondimento realizzato dalla Commissione Terzo Settore e Non Profit Odcec Roma
La Commissione Terzo Settore e Non Profit ODCEC Roma ha pubblicato un approfondimento sul tema “L’amministrazione ed il controllo degli enti del terzo settore: novità normative ed aggiornamenti in base alla giurisprudenza ed alla prassi”. La pubblicazione analizza i temi della governance e del controllo alla luce anche di quei profili più significativi su cui la prassi istituzionale si è pronunciata, e che permettono così di chiarire alcuni aspetti che nei decreti principali non erano stati approfonditi.
Nello specifico, nella presentazione del documento, vengono richiamati i due ambiti principali di approfondimento:
- per gli amministratori, le questioni relative ai requisiti di nomina e sostituzione, la possibilità di adottare un organo monocratico, l’inquadramento del compenso degli amministratori e dei relativi limiti previsti, la qualifica di “volontario”, soggetta a ristretti vincoli e limiti in conflitto con la natura giuridica del “rapporto organico” con l’ente, qualora la carica sia ricoperta a titolo gratuito;
- per l’organo di controllo, le questioni di indipendenza ed altri specifici requisiti richiesti in sede di nomina, la delicata attività di vigilanza e di monitoraggio sociale che necessitano una adeguata esperienza e professionalità del ruolo vista la complessità, anche maggiore rispetto ai modelli societari, ai fini della verifica degli elementi qualificatori dell’ente del Terzo settore, oltreché l’attestazione di conformità sul bilancio sociale.
È importante segnalare che il documento andrà riletto considerando anche le recenti novità in materia di semplificazione e trasparenza per gli enti del Terzo settore approvate dalla Camera dei Deputati (Ddl 1532-ter) e al Senato (AS 1097), su cui si aspetta il via libera definitivo, e che riguardano principalmente gli enti di ridotte dimensioni.
Si segnala, inoltre, che il Consiglio nazionale dei commercialisti ha pubblicato il modello aggiornato della relazione all’assemblea degli associati (o di altro organo equivalente delle fondazioni) predisposta dall’organo di controllo degli enti del Terzo settore in occasione dell’approvazione del bilancio d’esercizio.
Il modello si attiene alle indicazioni contenute nelle Norme di comportamento dell’organo di controllo degli enti del Terzo settore, pubblicate dallo stesso Consiglio nazionale nel dicembre 2020, e in particolare alle indicazioni contenute nella Norma 7.1.
© Foto in copertina di Livia Lecchi, progetto FIAF-CSVnet “Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano”
23 Mag, 2024 | Bandi e opportunità, In evidenza
La Fondazione CON IL SUD promuove una nuova edizione di “Evado a lavorare”, il bando per sostenere iniziative capaci di favorire il reinserimento sociale e lavorativo di persone detenute.
L’iniziativa mette a disposizione 3 milioni di euro e si rivolge alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le partnership dovranno essere composte da almeno 2 organizzazioni di terzo settore oltre a ogni struttura penitenziaria competente in base alla tipologia di intervento proposta e alla situazione delle persone coinvolte. Potranno partecipare anche istituzioni locali, scuole, associazioni di categoria, centri per l’impiego e soprattutto imprese appartenenti al tessuto imprenditoriale locale e nazionale.
L’iniziativa si articola in due fasi: la prima finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio di intervento e la seconda di progettazione esecutiva, volta ad arricchire la proposta, anche mediante la modifica del partenariato e di aspetti critici rilevati nella valutazione iniziale.
Il Bando scade il 25 settembre 2024 e prevede la presentazione delle proposte esclusivamente online tramite la piattaforma Chàiros.
23 Mag, 2024 | Bandi e opportunità, In evidenza
L’Associazione Argentario Art Day, in collaborazione con il Comune di Monte Argentario, promuove Pop Corn Short Film Festival, un concorso di cortometraggi aperto a tutti i videomaker nazionali e internazionali.
Il festival, che sarà presentato dall’attore Andrea Dianetti, si tiene il 26, 27 e 28 luglio 2024 a Porto Santo Stefano sul Monte Argentario, in Toscana.
Quest’anno tutte le opere dovranno ispirarsi al tema “Unicità, la bellezza dell’imperfetto”.
Tre le categorie di cortometraggi in concorso: italiani, internazionali e d’animazione.
Numerosi i premi in palio:
– Miglior corto nella categoria “Corti Italiani”: 1.000 euro e il trofeo Pop Corn Festival
– Miglior corto nella categoria “Corti Internazionali”: 1.000 euro e il trofeo Pop Corn Festival
– Miglior corto nella categoria “Corti d’Animazione”: 1.000 euro e il trofeo Pop Corn Festival
– Premio Raffaella Carrà per il corto con l’idea più originale: 4.000 euro e la proiezione al Sudestival, il Festival del Cinema della città di Monopoli
– Premi Panalight: noleggio di attrezzatura cine-televisiva del valore complessivo di 8.000 euro
– Premio Mujeres del Cinema al corto realizzato da un’autrice o a una storia incentrata su una tematica legata all’universo femminile
– Premio del Pubblico, il Trofeo Pop Corn Festival al miglior corto, scelto da una Giuria Popolare
– Premio Crew United, per i tre registi premiati nelle tre categorie, che consiste in 5 anni di Premium Membership con formula Video+ (upload di clip/showreel) pari a un valore di 600 euro.
Per partecipare c’è tempo fino al prossimo 2 giugno 2024.
Per maggiori informazioni…clicca qui
21 Mag, 2024 | In evidenza
Dal 30 maggio al 20 giugno è possibile partecipare ai laboratori di peopleraising promossi dal CSV ASSO.VO.CE. ETS.
Il Centro di servizio per il volontariato della provincia di Caserta prosegue il proprio impegno volto a rafforzare le competenze dei volontari nel processo di ricerca nuovi volontari, promuovendo incontri laboratoriali di consulenza collettiva a supporto della realizzazione di campagne o azioni di Peopleraising.
L’attività si inserisce nell’ambito del percorso di consulenza collettiva “Come coinvolgere nuovi volontari? Il Peopleraising e i suoi strumenti” organizzato in collaborazione con gli altri CSV della Campania.
Nello specifico i volontari saranno accompagnati nella realizzazione di una propria campagna di peopleraising per la ricerca di nuovi volontari, scegliendo immagini e parole “giuste”, impostando le modalità di comunicazione.
Gli incontri si svolgeranno di giovedì dalle ore 17 alle ore 19 seguendo il seguente calendario:
- Giovedì 30 maggio
- Giovedì 6 giugno
- Giovedì 13 giugno
- Giovedì 20 giugno
La partecipazione al corso è gratuita ed aperta ai volontari degli Enti del Terzo Settore di tutta la regione Campania. Per iscriversi è necessario compilare il seguente form https://forms.gle/D21HQZjdtf8iJMHF6
Gli incontri si svolgeranno online su piattaforma Zoom.
16 Mag, 2024 | In evidenza
Riproponiamo l’articolo di Clara Capponi per CSVnet
Le organizzazioni della società civile sono vitali per la democrazia e costituiscono un elemento fondamentale della società civile europea. Secondo Eurostat, infatti, oltre il 19% della popolazione Ue svolge attività di volontariato, un impegno che si è rivelato particolarmente importante durante la pandemia da Covid-19, che ha visto protagonisti milioni di cittadini e cittadine nell’offrire un aiuto concreto per rispondere ai bisogni emergenti della popolazione.
A poche settimane dalle elezioni europee, che dal 6 al 9 giugno chiameranno alle urne oltre 350milioni di persone, CSVnet ha deciso di aderire e promuovere la campagna Vote Volunteer Vision, promossa dal Centro europeo per il volontariato (Cev) di cui è socia, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo del volontariato ed il contributo che le organizzazioni di terzo settore possono dare alla crescita dell’Europa.
Il documento base della campagna, rivolta ai candidati al Parlamento europeo, punta ad inserire il potenziamento del volontariato europeo nel processo di ripresa post crisi, proponendo un cambio di marcia per quanto riguarda le politiche e i programmi di volontariato, rispetto ai quali la rete di Cev vorrebbe un maggiore investimento in termini di fondi e lo sviluppo maggiore di partenariati fra istituzioni e organizzazioni che coinvolgano il volontariato in modo strutturale.
Sviluppo del volontariato europeo in sei mosse
Le principali istanze della campagna si ispirano al Blueprint for European Volunteering 2030 (#BEV2030) il documento, realizzato dal Cev nel 2021, che contiene le linee guida e di indirizzo europee relative al volontariato a livello locale. Sono quattro i filoni tematici su cui è incentrata la campagna: riconoscere il valore del volontariato; favorire l’empowerment delle organizzazioni, potenziare il capitale sociale costituito da milioni di volontarie e volontari europei e concretizzare gli obiettivi e gli interventi con la costituzione di un Intergruppo sul volontariato.
Per quanto riguarda il primo punto, la richiesta è di favorire una maggiore comprensione dell’impatto che ha il volontariato non solo dal punto di vista pratico e dei servizi forniti ma soprattutto rispetto al contributo fondamentale per la coesione sociale nei paesi europei e nella vita dei volontari stessi. A tal fine, tra le proposte, oltre a una misurazione più organica dell’impatto dell’azione volontaria, c’è anche il riconoscimento delle competenze acquisite con il volontariato a livello europeo.
Un’altra istanza riguarda l’empowerment delle organizzazioni che dovrebbero essere agevolate a collaborare di più insieme e a costruire reti attraverso finanziamenti e programmi che favoriscano questo tipo di cooperazione.
Tra le richieste anche quella di porre una maggiore attenzione alla qualità delle esperienze di volontariato proposte, unita a un maggiore riconoscimento delle leadership all’interno delle organizzazioni il finanziamento pubblico per il sostegno alla formazione e all’impegno di manager e tutor volontari che possano sostenere le organizzazioni soprattutto sul tema del ricambio generazionale e nel coinvolgimento di nuovi volontari.
Un ultimo punto riguarda infine il tema delle nuove forme di volontariato episodiche o informali. Su questo tema la rete di Cev sottolinea l’importanza di sfruttare il potenziale di questo tipo di impegno favorendo maggiori sinergie con le forme più organizzate di volontariato, in modo da evitare sovrapposizioni di sforzi ed energie. La proposta è di fornire sostegno pubblico adeguato alle organizzazioni che si impegnano su questo fronte, favorendo un potenziamento rispetto alla digitalizzazione e all’uso delle nuove tecnologie.
16 Mag, 2024 | In evidenza
Nell’ambito del progetto FQTS – Asse 1, Linea 3 – viene proposto un percorso che vuole offrire primi spunti di riflessione su temi densi ma mai scontati, che si riassumono in quello che è stato definito da Marcel Mauss “un fatto sociale totale”, il dono.
4 webinar interdisciplinari, tra economia, filosofia e sociologia, avranno quindi l’obiettivo di sollecitare i partecipanti a entrare nella triplice logica del dono (dare-ricevere-contraccambiare) per rileggere gli ambiti di senso nei quali sono coinvolte le organizzazioni del terzo settore. Si partirà con la condivisione di una vera e propria grammatica del dono per vederne poi lo sviluppo e l’applicazione nel rapporto tra dono e lavoro, tra dono e democrazia, tra dono e organizzazione, tra dono e fundraising. Micro e macro, territori e dimensioni interregionali e nazionali verranno quindi costantemente sollecitate per cogliere nuovi nessi e interstizi della democrazia partecipativa e del coinvolgimento dei territori nelle scelte del paese.
Questo il calendario degli appuntamenti:
- 28 maggio ore 17.00 – 19.00
- 21 giugno ore 17.00 – 19.00
- 30 settembre ore 17.00 – 19.00
- 25 ottobre ore 17.00 – 19.00
Coordina i lavori:
Dott. Anna Cossetta, Direttrice della Fondazione De Mari CRSavona, sociologa dell’economia.
Info e iscrizioni al primo incontro qui.