Bando per la selezione di 62.549 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale – Scadenza ore 14:00 18 febbraio 2025

Pubblicato il Bando per la selezione di 62.549 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero.

Fino alle ore 14.00 del 18 febbraio 2025 è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei progetti che si realizzeranno tra il 2025 e il 2026 su tutto il territorio nazionale e all’estero.

In particolare:

  • 61.166 operatori volontari saranno avviati in servizio in 2.324 progetti, afferenti a 386 programmi di intervento, da realizzarsi in Italia (Allegato 1);
  • 1.383 operatori volontari saranno avviati in servizio in 184 progetti, afferenti a 34 programmi di intervento, da realizzarsi all’estero (Allegato 2);

I progetti hanno una durata tra 10 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi, le 1.049 ore per i progetti di 11 mesi e le 954 ore per i progetti di 10 mesi, articolato su cinque o sei giorni a settimana.

Gli operatori volontari selezionati sottoscrivono con il Dipartimento un contratto che fissa, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in € 507,30 salvo incremento sulla base della variazione, accertata dall’ISTAT.

Per poter partecipare alla selezione occorre individuare il progetto di SCU in cui essere impegnati.

Per accedere all’elenco dei progetti di SCU in Italia e all’estero occorre utilizzare il motore di ricerca “Scegli il tuo progetto in Italia” e “Scegli il tuo progetto all’estero”, disponibile nella sezione “Progetti” di questa pagina. Cliccando il tasto CERCA (senza effettuare una scelta negli altri campi proposti) si ottiene l’elenco completo di tutti i progetti. Per effettuare una ricerca mirata di un progetto è possibile selezionare i valori delle voci che interessano. Nella pagina di dettaglio del progetto viene visualizzato anche il numero delle domande pervenute per quella sede; questo dato è aggiornato al giorno precedente la visualizzazione.

Dopo aver selezionato il progetto d’interesse, è opportuno consultare la home page del sito dell’ente titolare, dove è pubblicata la scheda contenente gli elementi essenziali del progetto.

Gli aspiranti operatori volontari devono produrre domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente titolare del progetto prescelto, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 18 febbraio 2025.

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione della domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema.

1 – I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale   www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. Per la presentazione della Domanda on-line di Servizio civile occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2.

2 – Qualora i cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea o non appartenenti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia, non avessero la possibilità di acquisire lo SPID, è data facoltà di richiedere al Dipartimento il rilascio di apposite credenziali per accedere ai servizi della piattaforma DOL, seguendo la procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

Per consultare il bando e scaricare gli allegati…clicca qui

Comune di Napoli: al via la raccolta di manifestazioni di interesse per l’Avviso Pubblico Campania Welfare

Il Comune di Napoli ha avvisato la raccolta di manifestazioni di interesse finalizzate alla costituzione di un partenariato per la co-progettazione e la realizzazione degli interventi previsti dall’Avviso Pubblico Approvato dalla regione Campania con D.D. n. 1007 del 24/10/2024 “Campania Welfare”.
E’ intenzione del Comune di Napoli costituire una rete formata da:
– n. 4 soggetti del Terzo settore;
– n. 2 soggetti erogatori dei servizi di empowerment;
– n. 1 soggetto promotore di tirocini.

I soggetti che saranno selezionati al termine della  procedura di raccolta delle manifestazioni di interesse, unitamente al Servizio programmazione sociale e politiche di welfare, definiranno il progetto da sottoporre, entro i termini di scadenza fissati dall’avviso “Campania Welfare”, alla Regione Campania, ai fini dell’approvazione e del relativo finanziamento.

La proposta progettuale, articolata in una durata di 36 mesi, deve prevedere la realizzazione di un Centro Territoriale di Inclusione inteso quale centro di prossimità di servizi per il sostegno a persone e famiglie svantaggiate, in condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale.

Le domande di partecipazione alla selezione, dovranno pervenire via PEC all’indirizzo campania.welfare@pec.comune.napoli.it entro e non oltre le ore 18.00 del  3 gennaio 2025.

Tutte le info e la modulistica al link

Volontariato, accordo fra CSVnet e AVIS per rafforzare la cultura del dono e della solidarietà

Collaborare per promuovere i valori di base e rafforzare la cultura del Volontariato e della cittadinanza attiva, assicurando supporto reciproco e cooperazione sulle progettualità.
Sono alcuni tra gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi tra l’Associazione volontari italiani del sangue – AVIS – e CSVnet, l’associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato (Csv).
L’accordo, che avrà una durata di quattro anni, si concentrerà su obiettivi condivisi come la promozione dei valori del volontariato e l’importanza del dono di sangue e plasma; il sostegno alla partecipazione attiva nei territori; il dialogo con gli altri soggetti ed enti locali; la realizzazione di iniziative di formazione e ricerca.
Proposte concrete e operative in un contesto storico ricco di sfide per le organizzazioni di volontariato e del Terzo Settore, tra cui il ricambio generazionale e l’aumento della complessità normativa, che richiedono competenze avanzate e una gestione manageriale solida.

Le azioni previste consentiranno di rafforzare l’organizzazione delle realtà avisine e di scambiare conoscenze e buone pratiche con i Csv territoriali. Sono diverse centinaia, infatti, le sedi AVIS socie dei Csv nei loro territori.
“Questo accordo rappresenta un passo significativo nel nostro impegno per sostenere il volontariato italiano. Collaborare con una rete del volontariato storica e capillare come AVIS, la cui partecipazione nei Csv è radicata e diffusa in tutti i territori, ci consente di unire le forze per sostenere le organizzazioni nella costruzione di reti solide e innovative, in grado di rispondere alle sfide di una realtà in continua evoluzione” ha dichiarato Chiara Tommasini, Presidente di CSVnet.

“La firma di questo protocollo d’intesa fornisce ulteriore valore al mondo del volontariato e, nella fattispecie, alle attività promosse dalla nostra associazione. Mai come oggi, infatti, l’attualità e le necessità sociali richiedono un Terzo Settore sempre più pronto, preparato e formato per recepire e soddisfare le esigenze della collettività. Il senso profondo del volontariato è la capacità di fare rete: sono certo che questo accordo, in virtù della presenza capillare di AVIS e dei vari Csv sul territorio nazionale, contribuirà a rendere ancora più efficaci le azioni delle nostre realtà”, ha dichiarato il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola.

CSVnet associa i 49 Csv attivi in Italia, che con 300 punti di servizio e l’aiuto fornito da oltre 700 addetti supportando quasi 50mila realtà soprattutto piccole e poco strutturate, circa 1.600 tra enti pubblici e altri soggetti e 135mila cittadini, raggiunti dalle attività di promozione del volontariato.www.csvnet.it.

AVIS è un’associazione di volontariato fondata a Milano nel 1927 con l’obiettivo di diffondere i principi della donazione periodica, volontaria, gratuita, responsabile e associata di sangue ed emocomponenti. Con più di 3.300 sedi presenti su tutto il territorio nazionale, oggi è la più grande associazione di volontariato del sangue italiana, che ogni anno contribuisce a circa il 70% del fabbisogno nazionale. AVIS può contare su 1.300.000 soci, per un totale di circa 2.000.000 di unità di sangue ed emocomponenti donate.

Avviso alle ODV e APS: contenuto e aggiornamento del Registro Unico Nazionale Terzo Settore

Sul sito della Regione Campania è stata diffusa una comunicazione rivolta alle ODV e APS che devono comunicare informazioni e produrre atti/documenti necessari per il mantenimento dell’iscrizione nel RUNTS (Registro Unico Nazionale Terzo Settore).

La diffida, prot. n. 562013 del 26/11/2024, è rivolta agli enti iscritti mediante processo di trasmigrazione, ai sensi dell’art.54 del CTS, nel RUNTS – sezioni a) “Organizzazioni di Volontariato” e b) “Associazioni di Promozione Sociale – che non hanno ottemperato agli obblighi di legge di cui art.48 del D.lgs. 117/17 (Codice Terzo Settore), e che potranno regolarizzare la propria posizione nel RUNTS entro e non oltre 180 (centottanta) giorni dalla pubblicazione dell’avviso sul sito ufficiale della Regione Campania.

In caso di mancato riscontro entro i termini assegnati  si procederà all’avvio del procedimento di cancellazione dal RUNTS con i consequenziali adempimenti previsti dalla normativa vigente.

Scarica e leggi l’avviso.

Con i Bambini cerca referente per comunicazione istituzionale

L’impresa sociale Con i Bambini, ente attuatore del ‘Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile’ (Fondo), intende ampliare l’organico dell’area ‘comunicazione e relazioni esterne’, selezionando un/una referente per la comunicazione istituzionale, con almeno 7 anni di esperienza in questo settore.

Di cosa si occupa l’area “comunicazione e relazioni esterne”

L’area Comunicazione e relazioni esterne cura la comunicazione strategica e operativa di Con i Bambini e, in particolare, si occupa, di concerto con le altre aree, di ideare e pianificare la comunicazione e la diffusione di bandi e iniziative promossi da Con i Bambini, nonché la promozione delle finalità del Fondo e la conoscenza dei progetti sostenuti.

Le attività di comunicazione svolte dall’area comprendono: relazioni con i media e ufficio stampa, comunicazione istituzionale, web e social, eventi e manifestazioni, progetti editoriali e produzioni multimediali, campagne di sensibilizzazione, relazioni con stakeholder e fornitori, creatività e adv.

L’area lavora in stretta sinergia con l’analoga e omonima area della Fondazione Con il Sud, che detiene il controllo e la direzione della impresa sociale Con i Bambini.  Per maggiori informazioni si consiglia di consultare i seguenti siti web: www.conibambini.orgwww.percorsiconibambini.itwww.conmagazine.itwww.bilanciodimissione.itwww.nonosonoemergenza.it

Profilo ricercato 

La figura ricercata è in possesso di alcune specifiche competenze e sarà collocata a diretto supporto del responsabile d’area.

Il profilo ricercato deve possedere i seguenti requisiti:

  • eccellenti capacità di scrittura, presentazione e gestione delle relazioni interpersonali, con riferimento a contesti istituzionali e destinatari diversificati;
  • competenze ed esperienze in ruoli di responsabilità, nella gestione di relazioni istituzionali in ambito politico-istituzionale, associativo o aziendale;
  • conoscenza dei principali strumenti di comunicazione, design e implementazione di progetti di comunicazione;
  • buona conoscenza scritta e parlata della lingua inglese.

La sussistenza dei requisiti dovrà essere argomentata nel CV presentato e nella lettera di presentazione.  Il processo di selezione potrà articolarsi in più momenti, tra cui colloqui e casi pratici, volti a verificare il possesso dei requisiti richiesti.

Requisiti aggiuntivi e premianti ai fini della valutazione dei candidati:

  • rilevanti pregresse esperienze in ruoli di coordinamento e di gestione di risorse umane;
  • esperienze e competenze relazionali, in particolare con fornitori esterni e stakeholder;
  • conoscenza del ‘terzo settore’ e/o delle politiche educative;
  • disponibilità a una frequente mobilità in ambito nazionale.

Cosa offre Con i Bambini 

L’inquadramento, la retribuzione e la tipologia contrattuale saranno proposti al termine della procedura di selezione in relazione all’esperienza e alle competenze maturate dai candidati e dalle candidate. A tutti i dipendenti di Con i Bambini è applicato il contratto nazionale dei servizi e del commercio.

La sede di lavoro è Roma. Dopo un primo congruo periodo di inserimento e formazione, è prevista la possibilità di attivare modalità di lavoro flessibile (smart working). Si svolgono, in presenza e/o da remoto, regolari attività di formazione e, in presenza a Roma o outdoor, attività di team building.

Come candidarsi 

Per candidarsi è necessario compilare entro e non oltre il 6 gennaio 2025 il form disponibile a questo link, allegando:

  • il proprio CV (non superiore a 3 pagine);
  • una lettera motivazionale (non superiore a una pagina).

È possibile e facoltativo allegare una lettera di accompagnamento del proprio CV (non superiore a una pagina, utilizzando l’apposito campo del form), con la descrizione delle esperienze pregresse, con particolare riferimento ai requisiti richiesti.

Saranno contattati solo i candidati e le candidate con un profilo in linea con i requisiti del presente annuncio.

Per ogni informazione, è possibile contattare l’impresa sociale Con i Bambini all’indirizzo e-mail affarigenerali@conibambini.org.

 

Volontariato di competenza: Terzjus lancia seconda edizione di Volontari@work

La fondazione Terzjus ha presentato il 4 dicembre la seconda edizione del Premio per le aziende e gli enti del terzo settore e le onlus che promuovono il volontariato di competenza, dal titolo “Volontari@work”.

Il premio vuole mettere in luce le sinergie tra il mondo delle imprese e del sociale, dando spazio, visibilità e riconoscimento alle buone pratiche di volontariato aziendale di competenza, capaci di generare valore per lavoratori, Ets, Onlus e comunità locali. L’obiettivo dell’iniziativa è infatti di promuovere la diffusione del volontariato di competenza come efficace azione di responsabilità sociale (RSI) e di coinvolgimento dei dipendenti con importanti ricadute valoriali e sociali sul territorio e sulla cittadinanza.

La prima edizione ha premiato 23 aziende che hanno dimostrato come il volontariato di competenza possa fare la differenza. La nuova edizione del Premio si rivolge non solo alle imprese, ma anche agli Ets, comprese le Onlus, che hanno attivato progetti di volontariato di competenza.

Le candidature resteranno aperte fino al 7 marzo 2025. Possono candidarsi:

  • aziende con più di 50 dipendenti di qualsiasi settore merceologico, presenti in Italia, che abbiano realizzato negli ultimi tre anni progetti di volontariato d’impresa nella sua particolare declinazione di volontariato di competenza;
  • aziende candidate alla prima edizione del Premio che rispondano ai requisiti indicati per le aziende e intenzionate a candidare lo stesso progetto anche per la seconda edizione;
  • Enti del terzo settore e Onlus che negli ultimi tre anni hanno attivato progetti di volontariato di competenza con aziende con più di 50 dipendenti.

Saranno premiati i progetti che si distingueranno per impatto generato, misurabilità, comunicabilità e replicabilità. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti avverrà nel mese di marzo 2025 a Roma.

La giuria, presieduta da Luciano Violante, ex magistrato e politico italiano, è composta da esponenti del mondo istituzionale, scientifico, associativo, del terzo settore e della comunicazione. Tra questi anche la presidente di CSVnet Chiara Tommasini.