Meet and Code: torna la più grande iniziativa di impatto collaborativo per la digital education in Europa

Il mondo digitale è sempre più presente nella nostra vita quotidiana e le competenze digitali sono diventate fondamentali per lo sviluppo personale e professionale. Tuttavia, non tutti hanno le stesse opportunità di accesso alla tecnologia e all’educazione digitale.

Ed è proprio per colmare questo divario e offrire a tutti i giovani l’opportunità di scoprire il mondo della programmazione che nasce Meet and Code, il più grande programma europeo di sviluppo delle competenze digitali. Grazie alla collaborazione tra i partner locali di TechSoup Europe di Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Spagna, Regno Unito e Ucraina e Amazon Future Engineer, Meet and Code offre agli enti Non Profit la possibilità di organizzare eventi e workshop gratuiti per avvicinare bambini e ragazzi al coding e alla robotica, contribuendo così a colmare il digital divide in Europa.

Come partecipare a Meet and Code:

  • Registra la tua organizzazione: iscriviti sulla piattaforma ;
  • Progetta uno o più eventi: crea attività formative coinvolgenti e divertenti sui temi della tecnologia e delle digital skills (coding, robotics, IoT, AI, etc), adatte alle esigenze dei giovani del tuo territorio;
  • Invia la tua propostapresenta la tua idea entro il 30 settembre 2024;
  • Realizza il tuo evento: se la tua proposta verrà selezionata, riceverai un grant di 500 euro con cui potrai organizzare il tuo progetto entro il 31 ottobre 2024.

Il workshop ideato dovrà essere gratuito e potrà svolgersi in presenza, in modalità ibrida o totalmente online, di una durata minima di 240 minuti (anche suddivisa in più sessioni) per consentire la partecipazione attiva e gli scambi tra gli aderenti. I suoi obiettivi dovranno essere orientati verso uno dei 17 United Nations Sustainable Development Goals. L’evento dovrà prevedere la partecipazione di un minimo di 20 utenti, con focus sull’inclusione di bambini e ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 24 anni, con situazioni di svantaggio sociale ed economico (persone con un background migratorio e di rifugiato, con disabilità, provenienti da famiglie a basso reddito/contesto economico svantaggiato, provenienti da quartieri socialmente svantaggiati, senza accesso ai propri dispositivi IT, minoranze etniche).

L’edizione di quest’anno si pone obiettivi ambiziosi, che nascono da esigenze di estrema attualità. Le attività programmate avranno infatti la missione di raggiungere e facilitare comunità più piccole, e favorire condizioni più eque, garantendo l’accesso alla digital education a tutti i giovani, indipendentemente dal background sociale ed economico di partenza. Inoltre, tramite Meet and Code si potrà contribuire all’apprendimento e allo sviluppo delle competenze digitali necessarie per il futuro professionale delle giovani generazioni.

Per aiutarti a potenziare i tuoi progetti e le tue idee, Meet and Code mette a disposizione la Meet and Code Inspiration Library, oltre a webinar e sessioni formative gratuite.

Il futuro delle Onlus dal punto di vista dei commercialisti

Riproponiamo l’articolo di Lara Esposito per Cantiere Terzo Settore relativo al focus di approfondimento a cura del Consiglio nazionale dell’ordine dei commercialisti che mette in luce opportunità e limiti per gli enti che opteranno per entrare nel Terzo settore e per quelli che sceglieranno di non farlo

È disponibile sul sito del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili un focus dedicato al futuro delle Onlus, con un’analisi su due diversi scenari in base alla scelta o meno di diventare enti del Terzo settore, analizzandone la disciplina giuridica e fiscale attuale e futura. Il documento, dal titolo “Il futuro delle Onlus tra opportunità e limiti” è stato redatto dalla commissione di studio “ETS Enti del Terzo Settore” del Consiglio nazionale.

Come si legge nella presentazione online, per poter cogliere pienamente le diverse possibilità e le motivazioni che ne sono alla base, la pubblicazione ripercorre la normativa regolante le Onlus, fornendo ai commercialisti le principali indicazioni per consentire un passaggio consapevole nel mondo del Terzo settore.

In questa fase, la situazione delle Onlus rimane sospesa in attesa dell’autorizzazione della Commissione europea sulle previsioni fiscali contenute nel codice del Terzo settore. A partire dal periodo di imposta successivo a tale autorizzazione infatti, le Onlus non potranno più esistere in questa forma e dovranno scegliere la strada da percorrere.

Alla luce di questa previsione legislativa, gli enti attualmente titolari della qualifica fiscale di Onlus per effetto dell’iscrizione all’Anagrafe tenuta dall’Agenzia delle Entrate saranno chiamati, entro il 31 marzo del periodo d’imposta successivo all’autorizzazione della Commissione, ad effettuare una scelta e a prevedere conseguenti ipotesi di cambiamento.

© Foto in copertina di Giuseppe Vitale, progetto FIAF-CSVnet “Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano”

Al Terzo settore oltre 35 milioni di euro con l’Atto di indirizzo 2024

Riproponiamo l’articolo di Lara Esposito per Cantiere Terzo settore relativo ai fondi destinati al finanziamento di progetti e di attività di interesse generale e di altre risorse finanziarie specificamente destinate al sostegno degli enti del Terzo settore, riferiti agli articoli 72 e 73 del codice

Sono stati stanziati 35.600.000 euro per l’Atto di indirizzo 2024 relativo al Fondo per il finanziamento di progetti e di attività di interesse generale nel Terzo Settore (art. 72 del codice del Terzo settore) e dalle altre risorse finanziarie specificamente destinate al sostegno degli Ets (art. 73 del codice del Terzo settore). È stato infatti pubblicato il decreto direttoriale n. 122 del 19 luglio 2024 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che opera in attuazione della programmazione triennale dell’atto d’indirizzo 2022 (dm 141/2022).

Le risorse destinate alle attività degli enti del Terzo settore sono così ripartite:

  • Iniziative e progetti di rilevanza nazionale: 25.270.000 euro, con una linea di finanziamento pari a 2.500.000 euro destinata all’Intelligenza Artificiale;
  • Contributi per acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali: 7.750.000 euro;
  • Contributo annuo agli enti associativi privatizzati, escluse le associazioni combattentistiche e patriottiche: 2.580.000 euro.

Le iniziative e i progetti di rilevanza nazionale, in particolare, dovranno prevedere lo svolgimento di attività in almeno dieci Regioni, con un finanziamento ministeriale complessivo che non potrà essere inferiore a 250.000 euro e superiore ai 600.000 euro.

Anche quest’anno gli obiettivi e le principali aree di intervento in base ai quali gli enti del terzo settore potranno essere finanziati e/o presentare proposte progettuali per lo svolgimento delle attività di interesse generale, fanno riferimento all’Agenda Onu 2030.

Pnrr e Terzo settore, cosa cambia e perché

Giovedì 12 settembre, a Roma, alla Camera dei Deputati, Sala del Cenacolo, si terrà l’evento “Pnrr e Terzo settore, cosa cambia e perché”, con la presentazione del Report realizzato in collaborazione con Openpolis con i primi dati e analisi sul Pnrr a seguito della revisione approvata nel 2023.

Programma dei lavori

Ore 10.00 – Avvio dei lavori e introduzione
Vanessa Pallucchi (Portavoce Forum Nazionale Terzo Settore)

Ore 10.10 – Il Pnrr nel 2023
Chiara Meoli (Forum Nazionale Terzo Settore – Ufficio studi)

Ore 10.30 – Come è cambiato il Pnrr
Luca Del Poggetto (Fondazione Openpolis)

Ore 11.00 – Il quadro finanziario del nuovo Pnrr
Thomas Osborn (I-Com, Istituto per la competitività)

Ore 11.30 ne discutono:

  • Alberto Alberani (Portavoce Forum Terzo Settore Emilia Romagna),
  • Stefano Ciafani (Presidente Legambiente),
  • Claudio Falasca (Auser e direttore di Abitare e anziani),
  • Giovanpaolo Gaudino (Portavoce Forum Terzo Settore Campania),
  • Anna Lisa Mandorino (Segretario Generale Cittadinanzattiva

Ore 13.00 – Conclusioni a cura di Vanessa Pallucchi (Portavoce Forum Nazionale Terzo Settore)

Sono stati invitati il Ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnrr On. Raffaele Fitto e il Presidente Anci On. Roberto Pella.

Qui la locandina dell’evento.

Si ricorda che per l’accesso alla Camera, per gli uomini, è d’obbligo la giacca.

Per partecipare è obbligatoria la registrazione compilando il seguente modulo

Emessi due ordinativi di pagamento sul 5 per mille 2021 e 2022

Riproponiamo l’articolo di Daniele Erler per Cantiere Terzo Settore relativo ai pagamenti del 5xmille 2021 e 2022

Nei giorni scorsi il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, tramite la Direzione Generale per le politiche del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese, ha emesso due importanti ordinativi di pagamento relativi al 5 per mille delle annualità 2021 e 2022, consultabili nella sezione dedicata del sito ministeriale.

Per quanto riguarda l’erogazione del beneficio del 5 per mille 2022, il Ministero ha provveduto ad emettere l’ordinativo di pagamento in favore di 4.126 enti beneficiari con contributo inferiore a 500.000 euro ciascuno, per un totale erogato di 19.556.541,02 euro.

L’ordinativo di pagamento in questione è stato emesso il 18 luglio 2024 dopo che nei mesi scorsi molti enti del Terzo settore beneficiari del contributo hanno provveduto a comunicare al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) le proprie coordinate bancarie, adempimento fondamentale e necessario per poter ricevere le somme sul proprio conto corrente.

In relazione al cinque per mille 2022, gli elenchi dei pagamenti pubblicati sono quindi i seguenti:

La raccomandazione che ancora una volta ci sentiamo di fare agli enti che risultano beneficiari del 5 per mille 2022 ma che non compaiono in nessuno dei tre elenchi (si tratta di un numero elevato, che ammonta a circa 12.000 organizzazioni), è quella di entrare il prima possibile nella piattaforma del registro unico, selezionare la pratica “Cinque per mille”, inserendo nell’apposito campo il codice Iban, firmare digitalmente la distinta e procedere all’invio. Un’utile guida su come presentare tale istanza è presente sul sito di Cantiere Terzo Settore.

La pratica è da fare in ogni caso, anche se l’Iban non è cambiato rispetto al passato.

Effettuare quanto appena descritto è fondamentale e necessario affinché l’ente possa ricevere, nei prossimi mesi, le somme relative al 5 per mille 2022 sul proprio conto corrente.

In relazione, infine, al 5 per mille 2021, il Ministero ha emesso in data 11 luglio 2024 un ordinativo di pagamento in favore di 409 enti beneficiari con contributo inferiore a 500.000 euro ciascuno, per un totale erogato di 799.187,40 euro.

Energia etica per comunità e territori. C’è tempo fino al 30 settembre per candidarsi al Bando Impatto+

Banca Etica ed Etica Sgr lanciano su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – il nuovo Bando Impatto+ 2024 Energia etica per comunità e territori, a sostegno di progetti finalizzati alla ristrutturazione e agli interventi di efficientamento energetico degli edifici strumentali di enti e organizzazioni del Terzo Settore e aziende agricole.

I progetti selezionati potranno avviare una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso. Le iniziative che nel periodo stabilito raggiungeranno almeno il 75% del budget prefissato riceveranno dal Fondo per la Microfinanza e il Crowdfunding di Etica Sgr un contributo del 25% a fondo perduto per completare la raccolta, grazie al Fondo per la Microfinanza e il Crowdfunding. In aggiunta, il Bando prevede un premio straordinario del 5%, destinato ai progetti che raccoglieranno l’intero budget in crowdfunding.

Il Bando si rivolge a enti del Terzo Settore, associazioni sportive dilettantistiche affiliate al CONI (regolate dalla L. 381/1991), società sportive dilettantistiche (regolate dalla L. 289/2002), imprese sociali (regolate dal D.Lgs 112/2017), cooperative Sociali (regolate dalla L. 381/1991) e aziende agricole in possesso di certificazione produzione biologica (Regolamento n. 834/2007/CE), che intendano avviare campagne di crowdfunding per finanziare interventi di ristrutturazione, rigenerazione e nuove installazioni finalizzate all’efficientamento energetico degli edifici e dei beni strumentali di proprietà e/o in uso all’attività principale.

C’è tempo fino alle ore 12:00 del 30 settembre 2024 per presentare la propria idea sulla piattaforma dedicata: alla chiusura del bando, una commissione selezionerà i progetti vincitori, che riceveranno una formazione mirata e potranno avviare la raccolta fondi su Produzioni dal Basso.

Candidare il proprio progetto è semplice: basta accedere al network, compilare il form con le informazioni richieste e allegare i documenti necessari, tra cui la scheda progetto e il prospetto di budget. Durante il processo di selezione, la Commissione valuterà i progetti proposti sulla base di criteri quali la coerenza con gli obiettivi del bando; la qualità e l’innovatività del progetto; la concretezza del piano di comunicazione; l’aderenza a valori e obiettivi di Banca Etica; l’originalità; la sostenibilità economica e l’impatto sociale e ambientale. 

Per maggiori informazioni e per candidare il proprio progetto: 

https://www.produzionidalbasso.com/network/di/banca-etica#banca-etica-participate