Avviso Pubblico EAV – Esito istruttoria

In riferimento all’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per la gestione delle stazioni impresenziate del patrimonio E.A.V. emanato dal CSV Napoli in data 16 luglio 2015 si comunica che sono pervenute complessivamente 46 manifestazioni di interesse.
A seguito dell’istruttoria preliminare è emerso che rispettano i requisiti 41 manifestazioni di interesse, mentre 5 non sono ammissibili.
CSV Napoli invita le associazioni le cui manifestazioni di interesse hanno rispettato i requisiti previsti dall’Avviso Pubblico, a far prevenire entro e non oltre le ore 12.00 del 7 settembre 2015 l’apposita Scheda Presentazione Attività.
La scheda di presentazione attività deve essere presentata, a mezzo posta o consegnata a mano, in busta chiusa con oggetto: Manifestazione di interesse protocollo CSV Napoli E.A.V. all’indirizzo CSV Napoli – Centro Direzionale di Napoli isola E1 – 80143 Napoli primo piano int. 2.
E’ possibile anche l’invio a mezzo PEC, posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: csvnapoli@pec.it
Per avere informazioni in merito all’avviso pubblico e/o supporto nella compilazione della scheda di presentazione attività chiamare lo 081.5628474.

Avviso Pubblico: Raccolta di proposte progettuali per la partecipazione degli adolescenti

L’attenzione all’adolescenza come età complessa con caratteristiche specifiche che occorre riconoscere e porre in attenzione, è una priorità, già richiamata nella programmazione sociale territoriale del Comune di Napoli, che ha trovato piena legittimazione e sostegno nelle “Linee di indirizzo per la realizzazione di azioni sperimentali per il coinvolgimento e la partecipazione degli adolescenti” approvate con Delibera n. 381 del 11/06/2015.
In questo quadro si colloca l’azione dell’ Avviso pubblico finalizzato a promuovere e sostenere l’elaborazione e la realizzazione di progetti innovativi nel campo degli interventi per gli adolescenti, prevedendo il finanziamento delle attività programmate, il coordinamento delle diverse iniziative e il percorso di riflessione, sistematizzazione e mainstreaming delle buone pratiche realizzate.
La proposta progettuale dovrà prevedere la realizzazione di attività per 12 mesi e potrà prevedere una spesa, a carico dell’Amministrazione Comunale, non superiore a € 80.000,00.
Possono presentare progetti i soggetti del terzo settore di cui all’art. 13 della L.R. 11/2007 – con esclusione delle associazioni di volontariato – che abbiano sede operativa sul territorio cittadino con finalità statutarie aventi ad oggetto la promozione dei diritti dell’infanzia e adolescenza.
Per partecipare c’è tempo fino alle ore 12.00 del giorno 30 settembre.
Per consultare l’avviso completo…clicca qui 

Bando BRAINS2SOUTH – “Cervelli” in fuga…verso il Sud

Al via il Bando “Brains2South”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD e rivolto a ricercatori italiani e stranieri che svolgono la propria attività all’estero o in Italia (al di fuori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia). Obiettivo dell’iniziativa è “attrarre” giovani eccellenze nei centri di ricerca e nei dipartimenti universitari del Sud, nell’ottica di rafforzare i legami con il resto del mondo e come opportunità per sviluppare e potenziare carriere indipendenti.
Come rilevato dal National Bureau of Economic Research, infatti, sono solo il 3% i ricercatori stranieri nel nostro Paese. Di contro, ben il 16% dei ricercatori italiani decide di proseguire la propria attività all’estero.
Sono circa 700mila i laureati che in 10 anni, dal 2001 al 2011, hanno lasciato l’Italia (Indagine Editutto 2014). Un fenomeno quello della “fuga dei cervelli” che penalizza soprattutto il Sud Italia. Infatti alla migrazione verso l’estero bisogna aggiungere quella interna al Paese. Nello stesso periodo 172 mila laureati si sono trasferiti dal Sud al Nord Italia, registrando un trend crescente: se nel 2001 i laureati meridionali che emigravano erano il 10,7%, nel 2011 la percentuale è più che raddoppiata, raggiungendo il 25% (Svimez, 2013).
Il Bando sul capitale umano ad alta qualificazione, giunto alla quarta edizione, mette a disposizione 3,5 milioni di euro e scade il 7 ottobre 2015.
La novità di quest’anno è che saranno direttamente i ricercatori, con esperienza nei settori scientifico e tecnologico, a proporre progetti di ricerca applicata (anche di 4 anni), indicando una o più host institution in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia Sardegna, Sicilia presso cui potrebbero essere sviluppati. Il ricercatore assumerà il ruolo di “referente scientifico” e condurrà il progetto di ricerca sotto la propria responsabilità, senza il controllo di un supervisore. L’ente ospitante godrà dell’opportunità di potenziare e migliorare la qualità della ricerca interna, grazie alle nuove competenze ed esperienze provenienti dalle diverse zone del mondo.
Oltre ai costi del ricercatore, il finanziamento della Fondazione coprirà anche quelli legati alla sua proposta di ricerca (come ad esempio, la strumentazione necessaria, le risorse umane di supporto, i materiali di consumo, ecc…).
“Rispetto al fenomeno della “fuga dei cervelli” dal Sud vogliamo proporre un approccio nuovo e pragmatico – sottolinea Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD. Il problema infatti non è tanto o solo la migrazione dei nostri talenti, di per sé anche positiva se fosse normale e non patologica, ma è il saldo negativo tra ingresso e uscita di ricercatori che impoverisce il futuro dei nostri territori e del Paese. Con questo bando vogliamo “attrarre” i cervelli al Sud, giovani italiani o stranieri, e farlo rivolgendoci direttamente a loro per proposte innovative di ricerca scientifica applicata nei centri di ricerca meridionali, che siano duraturi e di impatto, anche grazie a partnership tra mondo scientifico, enti pubblici, privati e del terzo settore”.
La Fondazione sosterrà progetti di ricerca scientifica applicata, dalla forte valenza innovativa, capaci di individuare soluzioni pratiche e specifiche in campo tecnologico,
energetico, manifatturiero, nanotecnologico, ICT, agroalimentare, biomedico, farmaceutico, diagnostico, nello studio e conservazione dei beni culturali o ambientali.
Per consultare la modulistica del bando www.fondazioneconilsud.it

Nicola Caprio è il nuovo presidente del CSV Napoli

È Nicola Caprio il nuovo presidente del CSV Napoli, il Centro di Servizio per il Volontariato di Napoli e provincia.

34 anni, Caprio è stato eletto ieri, 17 giugno, dal Consiglio Direttivo del Csv Napoli (del quale era già componente). Nonostante la giovane età, il neopresidente ha una lunga esperienza nel mondo del volontariato e del sindacato. Già presidente di Ada Napoli (Associazione per i Diritti degli Anziani), attualmente è Vicepresidente Regionale di Ada Campania e Provinciale di Ada Napoli, nonché revisore dei conti per la Federazione Ada Nazionale. Inoltre, ricopre l’incarico di Segretario Regionale organizzativo della Uil pensionati Campania.

“Il mio sarà un percorso di continuità con il lavoro già svolto dal precedente presidente Giuseppe De Stefano, attuale vicario, che ringrazio per quanto ha fatto in questi anni. Allo stesso tempo, mi impegnerò a rilanciare il Csv Napoli ed il mondo del volontariato napoletano, puntando soprattutto a valorizzare le realtà territoriali e le associazioni del capoluogo e della provincia”, dichiara Nicola Caprio.