Bando per progetti di assistenza a favore delle vittime della tratta

È online l’Avviso pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità, che prevede, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2016, un Bando per il finanziamento di progetti attuati a livello territoriale finalizzati ad assicurare, in via transitoria, ai soggetti destinatari adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e dell’integrazione sociale – Programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini di cui al comma 6 bis dell’art. 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, alle vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 del medesimo articolo 18 (art. 1, commi 1 e 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 maggio 2016).

Sono destinatari dei progetti le persone straniere e i cittadini di cui all’articolo 18, comma 6-bis del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 dello stesso articolo 18, includendo anche i richiedenti protezione internazionale, i titolari di protezione internazionale/umanitaria e le persone individuate come vittime o potenziali vittime di tratta al momento dello sbarco o presso aree di frontiera terrestre.

L’ammontare delle risorse destinate al finanziamento dei progetti di cui al presente bando è di 22.500.000 Euro, interamente a carico del bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità.

La scadenza del bando è prevista per il 25 settembre 2017.

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500 mila euro per finanziare progetti innovativi contro lo spreco alimentare

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stata indetta una selezione nazionale per il finanziamento di progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari.

Il bando, previsto dalla legge contro gli sprechi alimentari, prevede lo stanziamento di 500 mila euro. Per ciascun progetto è previsto un finanziamento massimo di 50 mila euro.
I progetti potranno essere presentati entro il 27 luglio 2017.

La legge contro gli sprechi alimentari approvata lo scorso anno – ha commentato il Ministro Maurizio Martina – ha reso più semplici le donazioni permettendoci di recuperare sempre più cibo a favore degli indigenti. L’Italia ha lavorato tanto in questa direzione introducendo novità importanti come ad esempio il tavolo antisprechi che riunisce operativamente istituzioni, imprese e enti caritativi. Ma c’è ancora molto da fare e questo bando pubblico è uno strumento fondamentale per trovare soluzioni innovative e sostenere la diffusione di buone pratiche. Ci aspettiamo un contributo importante di idee soprattutto dai giovani“.

LE CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
I progetti dovranno riguardare:
– la prevenzione o la diminuzione delle eccedenze attraverso il miglioramento del processo produttivo, di raccolta dei prodotti agricoli, o di distribuzione;
– progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico sull’aumento della durata dei prodotti agroalimentari attraverso l’uso di prassi, prodotti, macchinari, tecnologie o l’uso di imballaggi innovativi per aumentare la shelf life degli alimenti;
– software per l’uso intelligente del magazzino industriale, per la limitazione degli sprechi e il recupero delle eccedenze nella ristorazione o a livello domestico;
– il recupero e il riutilizzo di prodotti agroalimentari di seconda scelta che attualmente non hanno mercato o hanno mercati residuali;
– il recupero e il riutilizzo di sottoprodotti o di residui derivanti dalla raccolta, dalla lavorazione principale o dalla preparazione degli alimenti;
– il recupero degli alimenti invenduti e destinati a mercati rivolti alle fasce meno abbienti;
– il recupero degli alimenti da destinare agli indigenti anche attraverso l’utilizzo del servizio civile nazionale.

CHI PUO’ PRESENTARE I PROGETTI
– enti pubblici, università, organismi di diritto pubblico e soggetti a prevalente partecipazione pubblica;
– associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma cooperativa e imprese individuali;
– soggetti iscritti all’Albo nazionale ed agli Albi delle Regioni e delle Province autonome dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.

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Torna “Welfare, che impresa!”, il concorso che premia il welfare di comunità proposto da startup sociali!

Il concorso è promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Golinelli e UBI Banca con il contributo scientifico di AICCON e Politecnico di Milano – TIRESIA e la partnership tecnica degli incubatori PoliHub, SocialFare e Campania NewSteel, sulla piattaforma digitale ideaTRE60.

“Welfare, che impresa!” mira a premiare e supportare i migliori progetti di welfare di comunità in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale, nei settori:
• agricoltura sociale • valorizzazione del patrimonio culturale e conservazione del paesaggio • welfare culturale e inclusivo • servizi alla persona e welfare comunitario.

I progetti, in fase realizzativa o non ancora realizzati, dovranno essere capaci di generare impatto occupazionale, avere una connotazione fortemente tecnologica, essere scalabili, replicabili ed economicamente sostenibili.

“Welfare, che impresa!” si rivolge a Startup Sociali, intese come organizzazioni con esclusiva finalità sociale o benefica, costituite da non più di 5 anni e non successivamente alla data di chiusura delle candidature del concorso, con maggioranza dei componenti under 35 anni.

La partecipazione è aperta dalle ore 12.00 del 22 giugno alle ore 12.00 del 15 settembre 2017.

Candidare il proprio progetto è semplice:

• accedere al form di partecipazione cliccando sulla barra “Partecipa al concorso
• effettuare la registrazione alla piattaforma ideaTRE60 o il login, se già registrati
• iniziare la compilazione del form di partecipazione, inserendo il “Titolo” della propria proposta
• completare il corso e-learning propedeutico e obbligatorio per la partecipazione al concorso
• concludere la compilazione di tutti i campi richiesti
• inviare il proprio progetto cliccando su “Invia idea”.

Le idee progettuali in concorso saranno valutate da una giuria di esperti che selezionerà prima 12 finalisti (salva la facoltà della giuria di ammettere alla fase successiva ulteriori idee progettuali) e, a seguire, 3 vincitori entro dicembre 2017.

I premi
Il Concorso premierà le tre migliori idee progettuali per le categorie NORD e CENTRO ITALIA e SUD ITALIA che si aggiudicheranno:

– un premio in denaro di 20.000 euro messo a disposizione rispettivamente da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Golinelli e Fondazione Bracco;

– un finanziamento fino a 50.000 euro, a tasso 0%, della linea UBI Comunità per soggetti non profit, insieme a un conto non profit online gratuito;

– un percorso di incubazione o accelerazione della durata di 4 mesi, del valore di 5.000 euro, a cura rispettivamente di PoliHub, Social Fare e Campania NewSteel.

I Promotori si riservano di premiare ulteriori idee progettuali oltre alle 3 sopra riportate per un monte premi complessivo del concorso fino a 300.000 euro.

Per maggiori informazioni consulta il regolamento su welfarecheimpresa.ideatre60.it

Avviso per il finanziamento di interventi per la “promozione delle pari opportunità a favore delle persone con Disabilità”

Il Dipartimento per le Pari Opportunità intende promuovere e sostenere interventi rivolti all’affermazione delle pari opportunità per i soggetti nel campo dell’impresa privata, dell’arte e cultura, e dello sport, ispirati dal principio di fondo che è necessario promuovere l’ integrazione tra disabili e non disabili.

Obiettivo del presente Avviso è la promozione ed il sostegno di interventi finalizzati alla affermazione delle pari opportunità per le persone con disabilità nel campo dell’impresa, dell’arte, della cultura e dello sport attraverso le seguenti linee di azione:

Linea 1 – Interventi finalizzati alla affermazione delle pari opportunità per le persone con disabilità nel lavoro e nell’impresa, prioritariamente a carattere sociale, e/o start up innovative (a titolo esemplificativo e non esaustivo: nelle imprese anche no profit, nelle cooperative sociali, nelle università, nelle scuole e nelle istituzioni di promozione della cultura);

Linea 2 – Interventi finalizzati alla affermazione delle pari opportunità per le persone con disabilità nel campo dell’arte e della cultura (a titolo esemplificativo e non esaustivo: nelle discipline musicali, della danza, della letteratura, della cultura, del teatro, del cinema, della pittura, della scultura);

Linea 3 – Interventi finalizzati alla affermazione delle pari opportunità per le persone con disabilità nel campo dello sport (a titolo esemplificativo e non esaustivo: nelle discipline di cura e sviluppo delle risorse psico – fisiche, nelle discipline agonistiche a squadra o individuali).

Le risorse programmate per la realizzazione delle attività oggetto del presente avviso sono pari ad € 3.000.000,00 (euro tre milioni/00), di cui € 1.000.000,00 (euro un milione/00) per ciascuna delle 3 linee di azione come indicato all’art. 2 del presente avviso.

Il contributo massimo richiedibile per ciascun progetto non potrà superare l’importo di euro 250.000,00 (duecentocinquantamila euro/00).

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, con firma digitale del legale rappresentante del soggetto proponente, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità esclusivamente per mezzo di posta elettronica certificata all’indirizzo pariopportunita@mailbox.governo.it,  entro e non oltre il 14 luglio 2017.

Per consultare il testo completo del bando e scaricare la modulistica…clicca qui

Avviso alle OdV: Manifestazione d’interesse per l’accreditamento sedi servizio civile del CSV Napoli

Il Centro di Servizio per il Volontariato di Napoli e provincia, accreditato alla Terza Classe degli enti di Servizio Civile Nazionale per la Regione Campania, in ottemperanza a quanto sembra richiedere la riforma anche se non è stata emanata ancora nessuna circolare di riferimento (Decreto sul Servizio Civile Universale – pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 3 aprile ), intende offrire alle associazioni di Napoli e provincia l’opportunità di accogliere volontari in servizio civile aumentando quindi il numero delle proprie sedi accreditate, portandole a 30.

Attualmente le sedi accreditate del CSV Napoli sono 11, motivo per cui si riaprono i termini di accreditamento per le associazioni interessate.

Requisiti di partecipazione:
1) Corrispondenza tra fini istituzionali dell’ente e finalità previste dalla legge n° 64 del 2000
2) Comprovata attività triennale sul territorio dell’associazione
3) Essere iscritti al’apposito albo regionale
4) Avere sede legale ed operativa sul territorio di Napoli e/o provincia
5) Assenza di scopo di lucro
6) Sedi operative conformi alle leggi sulla sicurezza (d.l. 81/08)
7) Le associazioni accreditate dovranno garantire l’apertura delle relative sedi per almeno 5 giorni a settimana

Le istanze dovranno pervenire entro e non oltre le ore 14.00 del 06 luglio 2017 a mano o per raccomandata presso la sede del CSV Napoli (Centro Direzionale – Isola E1 – primo piano – int. 2 – 80143 NAPOLI) o via mail all’indirizzo serviziocivile@csvnapoli.it.

All’istanza debitamente compilata e firmata dal legale rappresentante va allegata la seguente documentazione:
– Statuto e atto costitutivo
– Curriculum dell’ associazione
– Copia carta di identità e codice fiscale del legale rappresentante in corso di validità
– Carta di impegno etico debitamente firmata
– Documentazione attestante la proprietà della sede
– Autocertificazione ai sensi del D.lgs.445/2000 attestante la conformità delle sedi al decreto sicurezza 81/80
– Curriculum vitae di un operatore locale di progetto corredato da copia carta di identità e codice fiscale in corso di validità .
Stipula, firma e obblighi della convenzione
A Seguito dell’ istruttoria formale mirata alla verifica dei requisiti richiesti verrà stilata la graduatoria in attesa della pubblicazione della relativa circolare di accreditamento. CSV Napoli chiamerà alla firma di apposita convenzione le associazioni in graduatoria fino al termine del numero di posizioni aperte, la convenzione detterà gli obblighi che entrambe le parti si dovranno assumere per la corretta gestione dei progetti di servizio civile ricordando che questa è solo la prima fase ovvero l’accreditamento delle sedi e che l’assegnazione dei volontari in servizio civile avverrà solo ad approvazione e finanziamento dei progetti presentati dal CSV Napoli a bando aperto.

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Tender to nave Italia: presenta il tuo progetto e sali a bordo

Nave Italia è un brigantino di 61 metri che dal 2007 viene messo a disposizione dalla Fondazione Tender To Nave Italia Onlus per la realizzazione di progetti educativi e riabilitativi.
Il mare, la vela, la navigazione, le regole e la vita di bordo sono un potente e prezioso strumento di intervento nel sociale. Non si tratta solo di gioco e divertimento, sfidare il mare è una grande avventura. Il brigantino più grande del mondo vi porterà a raggiungere obiettivi ambiziosi, sfidare pregiudizi, raggiungere destinazioni inarrivabili.

Nave Italia è a disposizione di tutti gli enti non profit, le scuole, gli ospedali che desiderano creare un progetto strutturato o realizzare un’esperienza a bordo del brigantino per i propri beneficiari.

Tre le aree di intervento: disabilità, salute mentale, disagio sociale o familiare.

Ogni anno attraverso un bando vengono selezionate le migliori proposte. Potete partecipare alle preselezioni presentando la vostra idea progettuale; se verrà valutata positivamente potrete partecipare alle selezioni finali secondo le seguenti scadenze:
✔ 15 Luglio Preselezioni: leggete il regolamento e compilate il formulario presente nell’apposita area del sito www.naveitalia.org
✔ 15 Novembre Selezioni finali: l’ammissione definitiva avverrà a seguito di una successiva fase di selezione, previa presentazione dell’application form.
Per maggiori informazioni: progetti@naveitalia.org