11 Ott, 2024 | Comunicare il sociale
“Quello che auspichiamo è che non rimangano solo parole ma che questo evento riesca davvero ad essere un punto di partenza per passare ai fatti e rendere realmente esigibili i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie: noi saremo presenti per dare un contributo concreto a nome di tutte le persone con disabilità e delle loro famiglie, ribadire il concetto della centralità della persona e tracciare insieme a tutti i soggetti deputati un percorso volto al raggiungimento della migliore Qualità di Vita per le persone con disabilità e le loro famiglie in tutti gli ambiti della società”: questa la dichiarazione di Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas, a pochi giorni dal G7 Inclusione e Disabilità che, organizzato dal Ministero per le Disabilità, si svolgerà dal 14 al 16 ottobre in Umbria, e che rappresenta il primo incontro in assoluto dei Ministri del G7 che si occupano di disabilità volto a fare il punto sulle politiche e sulle buone prassi attinenti i temi della disabilità.
“Un evento di tale portata” continua il presidente Speziale che sarà tra i rappresentanti che prenderanno parte alla giornata preparatoria del 15 ottobre a Solfagnano per l’analisi delle priorità individuate dai Paesi G7, per la stesura della Carta di Solfagnano “è un’occasione straordinaria per condividere e discutere di buone prassi e politiche inclusive in tutti i settori: scuola, lavoro, accessibilità, assistenza, servizi: nulla può e nulla deve essere tralasciato soprattutto in previsione della stesura della Carta di Solfagnano”.
“Ci auguriamo quindi che questa occasione venga colta e che si traduca in impegno ed azioni concreti per garantire ad ogni persona con disabilità condizioni di equità e parità e partecipazione attiva alla vita della società. Anffas, come sempre, è pronta a dare il suo contributo” conclude il presidente.
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10 Ott, 2024 | Comunicare il sociale
Successo per l’evento organizzato da Rise Against Hunger Italia presso l’IPSEOA “Tor Carbone – Alessandro Narducci”, parte del programma “2 Milioni di pasti per lo Zimbabwe”. La giornata ha celebrato la Cultura del Cibo e della Sostenibilità, coinvolgendo numerosi studenti in un programma di attività pensato per sensibilizzare i giovani sull’importanza della solidarietà e dell’alimentazione sostenibile, con un focus sul supporto all’istruzione nelle scuole africane.
Gli chef di fama internazionale Cristina Bowerman e Umberto Vezzoli hanno tenuto un incontro incentrato sulla lotta allo spreco alimentare e sull’importanza di una nutrizione consapevole. Con le loro esperienze internazionali, i due chef hanno ispirato gli studenti a esplorare nuove frontiere della cucina, sottolineando l’importanza della sperimentazione e dell’apprendimento attraverso l’esperienza diretta. Cristina Bowerman ha affrontato il tema del rispetto per il cibo come leva per ridurre gli sprechi, mentre Umberto Vezzoli ha richiamato la cultura giapponese, esempio di grande rispetto per il cibo e contro lo spreco alimentare.
Durante l’incontro, gli chef hanno interagito attivamente con gli studenti, stimolandoli a condividere le loro aspirazioni e interessi personali. Nel frattempo, oltre cento ragazzi hanno preso parte al confezionamento di pasti destinati alle scuole dello Zimbabwe, contribuendo direttamente alla lotta contro la fame e offrendo un sostegno concreto a migliaia di bambini.
Un altro momento significativo è stata la Masterclass organizzata da UNAPOL – Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli, dedicata alle caratteristiche e ai benefici dell’olio extravergine d’oliva, un prodotto centrale nella sostenibilità alimentare. Sono state approfondite le tecniche di assaggio e classificazione, per offrire ai ragazzi strumenti utili alla loro futura professione.
La riuscita dell’evento è stata resa possibile grazie al fondamentale supporto della dirigente scolastica Cristina Tonelli, che ha sostenuto attivamente l’organizzazione e lo svolgimento di questa iniziativa solidale e formativa.
In sintesi, la giornata ha rappresentato un’importante opportunità di crescita per gli studenti, che hanno potuto riflettere sul valore del cibo e sul ruolo della cucina nella costruzione di un futuro più sostenibile. I pasti confezionati saranno presto inviati nelle scuole dello Zimbabwe, portando nutrimento e speranza a bambini in difficoltà.
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10 Ott, 2024 | Comunicare il sociale
Dall’ 11 al 13 ottobre torna YCM24 – Campania, l’assemblea dei giovani attivisti e attiviste di Legambiente Campania che si svolgerà al Castello Mediceo di Ottaviano. L’iniziativa coinvolge 40 giovani provenienti da tutta la regione, con l’obiettivo di affrontare tematiche cruciali come la giustizia climatica e sociale. Durante i tre giorni di incontri, si alterneranno workshop, dibattiti e momenti di confronto su: lotta alle ecomafie, la pace e le mobilitazioni per il clima. Il 12 ottobre, in particolare, si terrà un aperitivo tematico dedicato alle ecomafie, durante il quale verranno presentati i 30 anni di impegno di Legambiente e si renderà omaggio a Mimmo Beneventano, vittima innocente delle mafie. L’evento si svolgerà in concomitanza con il Global Climate Strike dell’11 ottobre,
“Una tre giorni – dichiara Antonio De Gisi, direttivo regionale Legambiente- che rappresenta un’opportunità per unire la mobilitazione globale sul clima con riflessioni concrete del nostro territorio. Attiviste e attivisti si confronteranno su una molteplicità di temi uniti da un unico filo rosso: l’inscindibilità tra Pace, transizione ecologica e Giustizia Climatica ”
Durante la tre giorni in collaborazione con il Circolo “La Gabbianella e il Gatto” di Napoli, verranno presentati i primi risultati del progetto “Change Climate Change: l’impegno contro le eco-ansie”, realizzato nell’ambito dell’avviso “I Giovani e la Cultura della Rigenerazione Sociale” della Regione Campania.
La ricerca ha coinvolto oltre 500 giovani campani di età compresa tra i 14 e i 35 anni, con l’obiettivo di indagare l’impatto psicologico dei cambiamenti climatici e promuovere azioni per il benessere psicologico, sociale e ambientale. I primi dati emersi dalla ricerca di Legambiente rivelano che il 67,6% dei giovani intervistati conosce il termine “ecoansia”, evidenziando una crescente attenzione verso il fenomeno. Il 40% si dichiara molto preoccupato per il cambiamento climatico, mentre il 48,8% si sente “abbastanza preoccupato”. La principale emozione associata ai problemi ambientali è la preoccupazione (70,8%), seguita da sentimenti di impotenza (54,5%), rabbia (37,7%), paura (34,3%) e tristezza (28,7%). Il rapporto completo sarà presentato a dicembre.
“Dati- conclude Antonio De Gisi di Legambiente Campania- che dimostrano come le emozioni siano spesso interconnesse, riflettendo l’impatto psicologico delle crisi ambientali sulle nuove generazioni dimostrando sempre più la necessità di impegno sia sul fronte ambientale che su quello del benessere psicologico dei giovani, ponendo la salute mentale al centro del dibattito sul futuro del pianeta”.
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10 Ott, 2024 | Comunicare il sociale
Il Procuratore della Repubblica di Palermo, Maurizio De Lucia, l’uomo che ha arrestato il capo della mafia Matteo Messina Denaro, sarà a Casertavecchia, il 12 ottobre, a «Un Borgo di Libri», per l’ultimo appuntamento del Festival nel borgo medievale, il primo della serie «Ex:tra» durante l’anno. Insieme con lui anche l’inviato de «La Repubblica» Salvo Palazzolo, uno dei maggiori esperti di cosa nostra in Italia. Subito prima, alle 19.30, saranno letti, sempre in Cattedrale, i nomi delle vittime di mafia in Campania.
«Un Borgo di Libri – spiega Luigi Ferraiuolo – ha dato molto spazio ai temi della giustizia quest’anno, perché il nostro territorio ne ha un forte bisogno: l’unico modo per cambiare storie sbagliate e costruire buone culture ed esempi è averle di fronte e parlare di buone pratiche. Perciò abbiamo chiesto a Maurizio De Lucia e Salvo Palazzolo di venire a condividere con noi le loro esperienze, per fare storia viva».
Non poteva mancare dunque un focus sul più importante tema di quest’ultimo anno e mezzo: l’arresto, la cattura e la morte di Matteo Messina Denaro e il conseguente futuro di Cosa Nostra, realizzato in collaborazione con l’Agenzia per la legalità Agrorinasce e il patrocinio della soprintendenza ai beni culturali. E’ o meno ancora un pericolo per lo Stato e la società italiana l’organizzazione mafiosa siciliana? A questa domanda proveranno a rispondere De Lucia e Palazzolo, entrambi in prima linea a Palermo, il primo dalla coffa della procura più esposta d’Italia; il secondo dalla trincea dell’informazione di qualità. De Lucia e Palazzolo saranno salutati dal Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Gabriella Casella e dal soprintendente ai Beni Culturali e Archeologici Mariano Nuzzo. L’incontro sarà moderato dal giornalista de la Repubblica Raffaele Sardo».
«Provare a promuovere con queste riflessioni una nuova etica pubblica – spiega Giovanni Allucci, amministratore delegato di Agrorinasce – è una delle sfide necessarie per far crescere il nostro territorio per il futuro». La lettura ininterrotta dei nomi delle vittime di mafia in Campania è realizzata in collaborazione con l’Unicef Caserta e il Coordinamento campano dei parenti delle vittime di mafia, ma anche il Rotaract Caserta Reggia e il Rotaract Luigi Vanvitelli.
«Costante è l’impegno dell’UNICEF Caserta per sostenere le iniziative che, come questa, possano fornire ai giovani spunti di crescita civile e partecipazione sociale – spiega la presidente Lia Pannitti – In questa ottica siamo felici di sostenere Un Borgo di Libri – consapevoli del grande valore degli incontri proposti e dell’insostituibile valore della lettura». A dare una mano con la lista dei nomi anche il coordinamento campano dei parenti delle vittime di mafia. «Fare memoria costituisce un dovere, affinché il sacrificio di uomini giusti non sia stato vano – sottolinea il coordinatore campano dei parenti delle vittime, l’avvocato Giuseppe Granata, figlio di Raffaele ucciso dalla camorra – Fare memoria attraverso la cultura è anche un diritto. Il diritto di educare i giovani ai valori della legalità e dell’onestà».
A sostenere la lettura i Rotaract Caserta Reggia e Luigi Vanvitelli: «La lettura e il confronto con De Lucia e Palazzolo – spiega l’ingegnere Carmine Facchini, presidente del Rotaract Caserta Reggia – ci offrono l’opportunità di riflettere su temi delicati come quello della mafia. Insieme, possiamo continuare a promuovere la cultura della legalità e della giustizia». I due incontri sono realizzati con il sostegno e la collaborazione della parrocchia della cattedrale di Casertavecchia.
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09 Ott, 2024 | Comunicare il sociale
Sempre più, negli ultimi anni, le Associazioni di Pazienti hanno acquisito un ruolo centrale presso gli enti regolatori, all’interno dell’Agenzia Europea del Farmaco ma anche nelle procedure adottate dalle Autorità regolatorie dei singoli stati membri. In Italia, un processo di riconoscimento e partecipazione delle singole Associazioni di pazienti è stato già avviato tempo fa dal Ministero della Salute con atto di indirizzo del 10 ottobre 2022, che ha stabilito le regole generali per il loro coinvolgimento nei processi decisionali del Ministero stesso. Di recente, con il Regolamento recante norme sull’organizzazione e il funzionamento della Commissione Scientifico-Economica del Farmaco dell’Agenzia Italiana del Farmaco, all’articolo 11, è stata prevista la facoltà per la Commissione di convocare in audizione le Associazioni o Società scientifiche maggiormente rappresentative in relazione alle tematiche in discussione.
Considerata dunque l’importanza del ruolo dei pazienti nel processo decisionale Rarelab, in media partnership con OMaR – Osservatorio Malattie Rare, ha avviato il Progetto “InPags” che propone di favorire il dialogo tra Associazioni di pazienti e AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco. Questo confronto troverà la sintesi nell’evento “Il regolamento CSE e la partecipazione dei pazienti nelle decisioni terapeutiche. Il progetto InPags per un dialogo costante tra stakeholder del sistema salute” che si svolgerà dalle ore 10:00 di mercoledì 30 ottobre presso la Sala Igea dell’Istituto Enciclopedia Italiana Treccani (Piazza della Enciclopedia Italiana 4, Roma). All’incontro saranno invitati a partecipare tutti i soggetti coinvolti nei Tavoli tecnici di discussione e tutte le Associazioni aderenti all’InPagsNetwork con l’obiettivo di discutere dei tempi e delle modalità della partecipazione delle stesse ai processi decisionali riguardanti le scelte terapeutiche ad esse rivolte.
L’evento è realizzato con il contributo non condizionante di AbbVie Italia, AOP Health, Boehringer Ingelheim, CSL Behring, CSL Vifor, Johnson & Johnson, Kyowa Kirin, Novartis Gene Therapies, Pfizer, PTC Therapeutics, Sobi Italia e Takeda.
Si potrà accedere in Sala solo dopo essersi accreditati entro le ore 13:00 di martedì 29 ottobre all’indirizzo di posta elettronica accrediti@osservatoriomalattierare.it con indicato il proprio nome, cognome e ruolo rivestito all’interno dell’Ente/Organizzazione di appartenenza, specificando se utilizzatore di ausilio per la mobilità (carrozzina/moto-carrozzina), ai fini dell’organizzazione della sala. L’accesso sarà assicurato secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste e fino ad esaurimento posti. Potranno accedere in sala solo coloro che, dopo la richiesta, avranno ricevuto conferma di accreditamento dagli organizzatori.
Sarà possibile anche seguire la diretta dell’evento sui canali social di OMaR.
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09 Ott, 2024 | Comunicare il sociale
Domenica 13 ottobre anche Napoli partecipa alle giornate nazionali della campagna “Io non rischio –Buone pratiche di protezione civile”. Per scoprire come ciascuno di noi può contribuire a ridurre rischi come terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi, l’appuntamento con la nostra organizzazione è in Via Alessandro Scarlatti, angolo via Enrico Alvino Oltre al punto informativo, anche quest’anno ci sarà una piazza digitale sulla pagina facebook “io Non Rischio – Vomero”.
La giornata, che chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile, porterà migliaia di volontarie e volontari di protezione civile ad animare punti informativi in tutta Italia, in oltre mille piazze dalle grandi città alle isole minori, per diffondere quella cultura della prevenzione attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno.
Io non rischio è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno.
Io non rischio è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Sul sito ufficiale www.iononrischio.gov.it e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.
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