04 Apr, 2025 | Comunicare il sociale
Una donna lo sa. Anzi. Purtroppo una donna lo sa. Immaginate di trovarvi in un contesto particolare, e di non poter dare l’allarme, di essere in pericolo ma di non poter rischiare ulteriormente chiedendo aiuto. Chiedendo di “Angela” – un nome che è semplicemente un Sos – si potrà mettere in moto un meccanismo di intervento veloce, sicuro ed efficace che scaturirà, dove necessario, perfino nell’intervento delle Forze dell’Ordine.
Si chiama Ask for Angela, è un progetto nato in Inghilterra e presente in altri paesi del mondo tra cui Francia, America, Australia, attivo in Italia nelle metropoli, e che da oggi sbarca anche a San Sebastiano al Vesuvio, primo Comune dell’area metropolitana di Napoli ad aderire. Più da vicino, l’obiettivo del progetto è quello di prevenire e fermare sul nascere episodi di molestie e abusi, e consiste nel pratico nell’offrire un aiuto sicuro a qualsiasi persona che si possa trovare in difficoltà nel corso della giornata o serata presso un locale pubblico o un’attività commerciale. In particolare la persona che si trova in una situazione di disagio potrà rivolgersi al personale del locale in cui si trova con una semplice frase: «C’è Angela?». In questo modo il personale del locale – opportunamente formato – sarà in grado di aiutare in modo discreto la persona che si sente in pericolo, gestendo la situazione nel modo più veloce ed efficace possibile.
Il progetto sotto al Vesuvio è allo stato embrionale ma proprio in questi giorni stanno partendo gli incontri organizzativi volti al coinvolgimento degli esercizi commerciali e delle associazioni del territorio, perché la tutela e la cultura dell’antiviolenza sono affare di tutti.
«Abbiamo accolto con favore e votato all’unanimità la mozione presentata dalla consigliera di minoranza Federica Grumetti – spiega Assia Filosa, vicesindaco del Comune di San Sebastiano al Vesuvio ed assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione – perché partiamo dal presupposto che aderire a questo progetto significa comprendere che il tema della sicurezza urbana e la cultura dell’antiviolenza sono battaglie sociali collettive.
L’iniziativa può offrire un valido strumento di supporto per chiunque possa vedere minacciata la propria sicurezza all’interno dei locali pubblici». Ask for Angela, infatti, prevede il diretto coinvolgimento delle attività commerciali e delle associazioni locali, oltre che delle Forze dell’Ordine operanti sul territorio, e si inserisce in una più ampia programmazione di interventi sul territorio a sostegno e tutela delle più giovani generazioni. «Oggi più che mai gli adolescenti vivono una condizione di estrema fragilità che li rende particolarmente vulnerabili e tutti hanno il dovere di intervenire, di fare qualcosa, ognuno per ciò che è chiamato a fare».
E su questo, il vicesindaco incalza tirando in ballo anche il Patto Educativo di Comunità in riferimento ad un più ampio contesto di attività socioeducative promosse dall’Amministrazione da circa un anno: «Insieme a San Giorgio a Cremano, Ercolano e Portici abbiamo sottoscritto di recente il protocollo interistituzionale promosso dalla Diocesi di Napoli per la costituzione del Patti Educativo di Comunità, il cui principale obiettivo è il contrasto al disagio e alla povertà educativa. Dopo la recente sottoscrizione dell’accordo da parte del Santuario di San Sebastiano al Vesuvio e dell’intera platea scolastica, dall’istituto comprensivo “San Sebastiano – Salvemini” al polo liceale “Salvatore Di Giacomo”, il nostro Ente sta raccogliendo le adesioni dei soggetti del Terzo Settore che andranno ad ampliare questa rete territoriale virtuosa che muove dal confronto con le giovani generazioni e dall’ascolto dei loro bisogni. Solo in questo modo i ragazzi potranno diventare e sentirsi protagonisti attivi nell’individuare e definire le Politiche che li riguardano».
di Nadia Labriola
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04 Apr, 2025 | Comunicare il sociale
Contribuire al successo di un’iniziativa finalizzata a sostenere la ricerca per la cura dei tumori pediatrici, condividendone i valori di altruismo e solidarietà. Questo lo spirito che spinge gli uomini e le donne dell’Esercito Italiano a partecipare alla “Run4Hope Massigen”, il Giro d’Italia podistico solidale non competitivo articolato su venti staffette regionali che si svolgerà dal 5 al 13 aprile. Runners, associazioni sportive, militari percorreranno l’Italia all’insegna della solidarietà.
In Campania, alla partenza, i militari correranno lungo il percorso che va da piazza del Plebiscito fino allo stadio Albricci, dove passeranno il testimone ad altri atleti. La principale piazza di Napoli sabato 5 aprile si trasformerà in un luogo dedicato allo sport, alla solidarietà, all’importanza della ricerca sui tumori che colpiscono i bambini, accoglierà infopoint, stand informativi e costituirà la partenza dell’evento. Da qui, infatti, alle ore 11, partirà la staffetta che vedrà correre gli uomini e le donne dell’Esercito senza alcuno scopo agonistico, bensì con il solo obiettivo di sostenere la ricerca promossa dalla Fondazione AIRC, beneficiaria delle donazioni abbinate all’evento podistico.
Nei giorni successivi l’Esercito continuerà a garantire la sua presenza all’iniziativa. Le ulteriori tappe previste dal percorso Campano collegheranno Napoli, Caserta, Avellino, Salerno, Battipaglia, Agropoli, Nocera, Angri, Castellammare, Sorrento, Pompei e Portici. La staffetta si concluderà il giorno 13 aprile, sempre in piazza del Plebiscito.
I valori di generosità e solidarietà che emergono da questa iniziativa devono essere patrimonio degli uomini e delle donne dell’Esercito che fanno del sostegno ai più bisognosi uno dei principi cardine a cui ispirarsi quotidianamente.
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04 Apr, 2025 | Comunicare il sociale
Lunedì 7 aprile, alle ore 10:00, presso l’Aula Pecoraro (ED C1) dell’Università degli Studi di Salerno, si terrà il seminario “Mafie, diritto e società”. L’evento, promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione all’interno delle attività del CESLEC – Centre for Socio-Legal Studies and Criminology (responsabile scientifico: Prof.ssa Giovanna Truda) – rappresenta un’importante occasione di confronto sui temi della legalità e dell’impegno civico. La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore sarà presente all’incontro con il suo Presidente, Dario Vassallo, che presenterà il libro “Il vento tra le mani. Vita politica del Sindaco Pescatore”, un’opera dedicata alla memoria e all’esempio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica assassinato dalla criminalità organizzata. L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del Prof. Gianfranco Macrì, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione, e introdotto dalla Prof.ssa Giovanna Truda. Seguiranno gli interventi di Martina Pepe, studentessa del corso di laurea in Scienze Politiche e della Comunicazione, e della giornalista Barbara Landi de Il Mattino, che modererà il dibattito.
“Partecipare a questo seminario significa mantenere viva la memoria di Angelo e il valore della sua lotta contro le mafie e per il bene comune. La sua storia non è solo un ricordo, ma un monito per tutti noi, la legalità e il senso di giustizia devono essere pilastri imprescindibili della nostra società. Parlare ai giovani, nelle Università, significa gettare semi di consapevolezza e speranza per un futuro migliore. La Fondazione continua con determinazione questo cammino, affinché il sacrificio di Angelo non sia stato vano”. A dirlo è Dario Vassallo, Presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore
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04 Apr, 2025 | Comunicare il sociale
Anche Napoli partecipa con un evento a “Rigenera. Piano B” la quarta edizione del Festival dell’Architettura che quest’anno si tiene a a Reggio Emilia, Detroit, Kharkiv, Beirut, Maputo, Bruxelles e Tripoli. “10 passi verso il futuro. Dal patrimonio storico alla città del domani”, è il titolo dell’iniziativa che si terrà il 12 aprile tra Portici ed Ercolano organizzata dall’Ordine degli Architetti di Napoli e provincia insieme alla Fondazione Ente Ville Vesuviane.
Nel quadro di crescenti criticità ambientali, sociali ed economiche, questa edizione del Festival dell’architettura si propone di analizzare e discutere come il settore dell’architettura possa contribuire a rigenerare il tessuto urbano valorizzando e recuperando patrimoni storici e ambientali, innovare le metodologie progettuali attraverso l’integrazione di pratiche sostenibili e favorire la partecipazione collettiva attraverso iniziative che coinvolgono istituzioni, associazioni, start-up e cittadini.
In questo contesto, l’iniziativa “10 passi verso il futuro” è immaginata come un’esperienza finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica evidenziando le potenziali operazioni di rigenerazione urbana attuabili proprio a partire dal recupero e dalla valorizzazione del patrimonio architettonico di inestimabile valore del “miglio d’oro” compreso tra Portici ed Ercolano. Le 10 tappe previste sono Reggia di Portici, Villa Maltese, Villa De Liguoro, Villa Granito di Belmonte, Palazzo di Città, Palazzo Tarascone, Villa de Bisogno di Casaluce, Villa Durante, Villa Tosti, Villa Aprile, Villa Favorita.
L’incontro è programmato per la mattina di sabato 12 aprile 2025 alle 9:30, alla Reggia di Portici, in Via Università 104. Da qui, comincerà il percorso “guidato” durante il quale ogni partecipante potrà costruire un personale diario di viaggio caricando dal proprio smartphone, su di una piattaforma dedicata, le foto che deciderà di scattare per raccontare le condizioni di “benessere” e le “criticità” che si incontreranno lungo il percorso.
Al termine della passeggiata, nelle scuderie di Villa Campolieto ad Ercolano, ci sarà “Tavuliata” un momento conviviale organizzato da “Variabile K” per i saluti e per commentare la mattinata.
Il coordinamento scientifico è del presidente dell’Ordine degli architetti di Napoli Lorenzo Capobianco, e di Elena Manzo, Celeste Fidora, Martina Bosone, Francesca Nocca. Il coordinamento organizzativo è di Nello Tirelli. I contributi scientifici sono di Michele Cerro, Maria Rosaria Cocozza, Pasquale Galasso.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, basta inviare una mail avente ad oggetto “partecipazione 10 passi” a infonapoli@archiworld.it
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04 Apr, 2025 | Comunicare il sociale
A Monte di Procida i carabinieri della locale stazione hanno arrestato per atti persecutori un 67enne.
La vittima ha contattato il 112 e ha chiesto aiuto. L’ex è a bordo della sua auto armato di taglierino. L’ha minacciata di ucciderla e la sta seguendo per le strade della città. I carabinieri si mettono alla ricerca dell’uomo e fortunatamente lo trovano. Bloccato con non poche difficoltà, viene arrestato. Il taglierino viene sequestrato.
La vittima ha raccontato ai carabinieri di subire da circa 6 mesi comportamenti ossessivi da parte dell’uomo. Pedinamenti, chiamate e messaggi causati dall’interruzione della relazione sentimentale durata tre anni; eventi mai denunciati in precedenza.
Il 67enne è in carcere.
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03 Apr, 2025 | Comunicare il sociale
Parte il 4 aprile la Settimana Verde 2025 dell’Associazione Ambiente Mare Italia – AMI, Festa nazionale dell’ambiente e della sostenibilità, con la Campagna di sensibilizzazione sul tema dello Sviluppo sostenibile “Proteggi Oggi ciò che appartiene al Domani. La Terra è nelle nostre mani.”
La Settimana Verde AMI 2025, iniziativa patrocinata dal MASE – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo, dalla Marina Militare, dalla Guardia Costiera Nazionale, dalla Lega Navale e dalla Federazione Italiana Vela, si terrà dal 4 al 15 aprile e vedrà realizzate in 16 Regioni italiane 120 iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, di intervento e monitoraggio ambientale e di conoscenza e valorizzazione territoriale. Testimonial d’eccezione della Settimana Verde sarà, come tradizione, il Maestro Beppe Vessicchio, il quale sarà presente alla Conferenza stampa di lancio dell’iniziativa, che si terrà giovedì 3 aprile alle ore 11,00 presso la Sala Sassoli, Europa Experience, Roma Piazza Venezia n. 6.
Ambiente Mare Italia promuove tradizionalmente nel mese di aprile e in coincidenza con la Festa Nazionale del Mare (11 aprile) e l’Earth Day Mondiale (22 aprile) questa festa come un contenitore di eventi nati in collaborazione con Scuole, Istituzioni e Associazioni nazionali e locali e con il coinvolgimento di decine di migliaia di italiani e studenti. Anche quest’anno la Settimana Verde AMI vede l’importante collaborazione della FIDAPA BPW Italy – Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari, movimento di opinione indipendente senza scopi di lucro, impegnato anche nel promuovere iniziative volte alla tutela e valorizzazione dell’ambiente.
“Da Crotone a Savona, da Nardò a Olbia, da Termoli alla Garzigliana, da Roma a Milano saranno tantissimi gli eventi della Settimana Verde di quest’anno. L’impegno di Ambiente Mare Italia, dei tanti suoi volontari e delle sue 60 delegazioni territoriali per la realizzazione di questa grande kermesse nazionale è ripagato ogni anno da risultati meravigliosi e sempre crescenti in termini di coinvolgimento di studenti e cittadini, di Istituzioni e Associazioni locali e nazionali e di concreta incidenza delle attività di intervento ambientale e monitoraggio ecosistemico. Il tema di quest’anno” – dichiara Alessandro Botti, Presidente nazionale di Ambiente Mare Italia – AMI – “richiama la necessità di un patto intergenerazionale, un tacito accordo tra padri e figli in difesa del Pianeta. Chi oggi opera, produce e consuma le risorse naturali deve tener conto del diritto di chi verrà dopo di noi di poterne fare un medesimo uso e di goderne nello stesso modo”.
L’uso delle risorse naturali e l’impatto delle nostre azioni sulla Natura deve tener conto infatti dei diritti delle generazioni future, perché, come recita un noto proverbio indiano, “Non riceviamo la Terra in eredità dai nostri genitori, ma in prestito dai nostri figli e nipoti, ai quali dobbiamo restituirla”. Tale proverbio ha dato lo spunto all’Artista Antonio Federico, amico di AMI e illustratore di fama nazionale conosciuto come Umanità Illustrata, di donare all’Associazione una grafica che sarà presentata in occasione della conferenza stampa. Come detto sarà presente il testimonial dell’iniziativa e amico di AMI, il Maestro Beppe Vessicchio, il quale dichiara: “Siamo chiamati a preservare il Pianeta dalle nostre stesse azioni, dalle inconsapevoli abitudini dannose che talvolta adottiamo ma anche dalle offese e dagli eccessi cui lo si sottopone ogni giorno in nome di un miope interesse del momento. Ce lo richiedono i giovani e a loro lo chiederanno anche le future generazioni. Ecco perché” aggiunge il Maestro “partecipo con vivo interesse alla Settimana Verde di Ambiente Mare Italia che da anni rappresenta una vera e propria festa dell’ambiente, gioiosa ma riverente, una festa che attraverso le sue molteplici iniziative ci informa e ci sensibilizza sulla necessità di un nostro maggiore impegno civico. L’esperienza musicale insegna a riconoscere e apprezzare il valore dell’armonia quale elemento di pace e benessere. Questo mi induce a credere che la tutela di ciò che ci circonda e ci comprende sia possibile solo se diventiamo noi stessi i compositori di una ritrovata armonia che veda l’uomo interprete consapevole di questa straordinaria sinfonia che solo l’ineguagliabile orchestra della natura sa magistralmente eseguire”.
LA SETTIMANA VERDE IN NUMERI- Nel corso dell’edizione 2024, realizzata tra il 10 e 22 aprile 2024, sono stati organizzati 130 eventi in 14 Regioni italiane, con il coinvolgimento di 65.000 italiani, tra cui subacquei, diportisti, guide ambientali ed escursionistiche, operatori del mare e dell’ambiente. Tra questi sono stati oltre 20.000 gli studenti coinvolti in iniziative di educazione e sensibilizzazione ecologica.
Sono state 53 le iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, 37 quelle di intervento e monitoraggio ambientale e 40 quelle di conoscenza e valorizzazione territoriale.
Le iniziative di monitoraggio hanno permesso di verificare oltre 1000 km di costa, campionando la presenza di inquinanti su una superficie di 240.000 mq, e 120.000 mq di fondali marini a cura dei subacquei volontari di AMI. Le iniziative di clean up hanno permesso anche di rimuovere dall’ambiente e dai fondali marini 250 quintali di rifiuti.
L’articolo Settimana verde di AMI, per proteggrre OGGI ciò che appartiene al DOMANI proviene da Comunicare il sociale.