10 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
Trent’anni di volontariato, 30 anni di Mo.Vi. a Napoli. Per celebrare il prestigioso traguardo domenica 14 gennaio alle 10, presso villa Spinelli a Napoli (via Vela, 3, quartiere Barra) si terrà un incontro alla presenza di Carlo Capasso (presidente Mo.Vi. Napoli), Gianluca Cantisani (presidente nazionale rete MoVi), Nicola Caprio (presidente CSV Napoli), Francesco Spera (presidente MoVi Agro nolano), Alessandro Fucito (presidente Sesta Municipalità del Comune di Napoli), Gennaro Cavallaro e Mariarca Viscovo (assessori Sesta Municipalità), Franca Rosaria Esposito (presidente Di.Vo. odv), Rosa Sorrentino (presidente Nostra Signora di Fatima odv), Cinzia Luiso (presidente cooperativa Madre Claudia). A condurre l’incontro ci sarà Fortuna Giustiniani.
Nato agli inizi degli anni 90, il Mo.V.I. (movimento di volontariato italiano) Napoli sostiene e mette in rete centinaia di Enti del terzo settore. Fondata sui valori della carità e della condivisione la rete Movi si batte per i diritti umani e pratica a diffondere il volontariato inteso come gratuità, sussidiarietà, partecipazione e democrazia. In particolare, le rete territoriale del Mo.V. Napoli si caratterizza per la diversità quale valore delle realtà che le compongono. Una visione plurale che aiuta tutte le realtà di un territorio e non certamente una visione “sindacale” o “mutualistica” ma una visione “responsabile” e “solidale” che sostiene e difende i diritti di tutti consapevole che si può crescere solo mettendosi insieme e non lasciando indietro nessuno.
Tra le iniziative più significative, “Youth Space”, vero e proprio punto di ritrovo per i ragazzi, “Legami e Radici”, per il recupero di villa Salvetti a Barra, i progetti “ I Pericoli del Web” e” il linguaggio dell’odio in rete”, sui problemi legati all’ iperconnessione e del suo riverbero nel quotidiano, “La disabilità e il MO.V.I. Napoli”, per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, “ L’ Accoglienza e l’integrazione”, progetto di integrazione e mediazione interculturale
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10 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
L’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) celebra l’impegno verso la ricerca accademica nel campo del patrimonio dei beni culturali. In occasione dell’incontro dal titolo «Valorizzazione, attualizzazione e tutela: il ruolo delle dimore storiche italiane», in collaborazione con la sezione campania svoltosi presso Palazzo Ricca, sede della Fondazione Banco di Napoli in via Tribunali, si è svolta la premiazione della V edizione del Premio tesi di laurea ADSI.
L’evento rappresenta non solo l’occasione per celebrare i giovani laureati ma anche il momento cruciale per annunciare il lancio del nuovo bando 2024 del Premio tesi di laurea A.D.S.I., mirato a promuovere e valorizzare le ricerche nel campo dei Beni Culturali privati vincolati. La giornata è stata arricchita da una tavola rotonda di alto livello dedicata alla discussione sull’importanza della conservazione e tutela delle dimore storiche italiane. Questo confronto ha coinvolto proprietari, istituzioni, associazioni e imprenditori che condividono ogni giorno un impegno tangibile nella valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del nostro territorio. Dopo i saluti di Orazio Abbamonte, presidente Fondazione Banco di Napoli e Riccardo Imperiali di Francavilla, presidente ADSI Campania che ha moderato l’incontro, sono intervenuti: Giovanni Ciarrocca, segretario generale ADSI, Esmeralda Valente, della direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio Ministero della Cultura, Alberto Sifola, architetto, presidente Friends of Naples, Giovanni Fiore e Glauco Cerri, Palazzo del catasto Napoli.
Culmine dell’evento è stata la proclamazione della tesi vincitrice e dei due finalisti scelti dalla giuria tra le eccellenti candidature provenienti da diverse università italiane. La V edizione ha visto la partecipazione di giovani autori di tesi di laurea magistrale provenienti da svariate facoltà, rappresentando un ampio spettro di competenze e approcci.
La giuria, composta dai membri dell’ADSI, ha espresso apprezzamento per l’eccellente qualità scientifica dei lavori presentati e ha designato i tre finalisti.
La cerimonia di premiazione si è svolta alla presenza dell’onorevole Luciano Schifone consigliere del Ministro della Cultura e dei componenti della giuria consiglieri dell’ADSI Immacolata Afan de Rivera, Gianludovico de Martino e Wolfgang von Klebelsberg, che hanno letto le motivazioni e consegnato i premi.
La tesi vincitrice è stata quella di Laura De Riso e Marina Curcio relativa a Villa della Rocca a Gragnano, della Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli. Al secondo posto si è classificata Giorgia Misia, con la tesi su Palazzo Merendino-Costantino a Palermo, della Facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Palermo. La terza posizione è stata conquistata da Laura Coppetta e Angela Mandriota, con la ricerca su come valorizzare le Dimore Storiche marchigiane, focalizzata sul caso di Villa Leonardi a Treia, della Facoltà Edile-Architettura dell’Università Politecnica delle Marche.
Il Presidente di ADSI, Giacomo di Thiene, ha dichiarato: “È stato un appuntamento entusiasmante che ha messo in luce l’importanza di un dibattito completo sulla conservazione e la tutela delle dimore storiche italiane. La partecipazione attiva di proprietari, istituzioni, associazioni e imprenditori ha offerto un’opportunità preziosa per valorizzare il nostro patrimonio culturale e artistico. Sono rimarcate l’importanza e la necessità di coinvolgere i giovani in queste tematiche fondamentali, relative alla conservazione, valorizzazione e uso sostenibile di questi beni storici. Invito con entusiasmo tutti i laureati interessati a partecipare attivamente al concorso, poiché il loro contributo è essenziale per preservare il nostro straordinario patrimonio.”
Parallelamente alla premiazione, ADSI ha annunciato il nuovo bando per il 2024 del Premio Tesi di Laurea, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare ulteriormente le ricerche svolte dai giovani studiosi nel settore del Patrimonio dei Beni Culturali privati vincolati. Il Bando 2024 è aperto ai laureati che abbiano svolto una Tesi di Laurea Magistrale o di Specialistica in Beni architettonici e del Paesaggio. Le tematiche di interesse includono la conservazione, la valorizzazione, l’utilizzo produttivo, e l’impiego di tecnologie innovative per rendere sostenibile la valorizzazione di tali beni. La Commissione esaminatrice delle tesi, nominata da ADSI, concluderà il proprio lavoro entro il 21 ottobre 2024, annunciando i nomi dei finalisti sul sito dell’Associazione Dimore Storiche Italiane.
Per ulteriori informazioni sul nuovo bando e sul Premio Tesi di Laurea A.D.S.I., si prega di visitare il sito ufficiale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane.
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09 Gen, 2024 | Comunicare il sociale, Terza di Copertina
Per un 2024 di accoglienza, inclusione e dialogo…l’ultimo non chiuda la porta. È disponibile il numero di gennaio di Comunicare il Sociale, il primo del 2024. Storie, inchieste e interviste nel segno del sociale, del volontariato, del Terzo settore.
Leggi lo sfogliabile. Questo il link
qui, invece, la versione in pdf
09 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
Si è svolta tra il 27 novembre 2023 e il 7 gennaio 2024, la staffetta per la raccolta regali – ne sono stati donati circa 2000 – iniziata a Osimo e proseguita a Napoli, Foggia, Catania, Torino, Brindisi, Cosenza e conclusa a Milano presso la sede di Bambinisenzasbarre.
La staffetta ha fatto parte della campagna natalizia di sensibilizzazione “Spazio Giallo va dal carcere in città”, un evento simbolico organizzato dall’Associazione Bambini senza sbarre Ets su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con i partner della sua rete italiana, per la raccolta regali destinati ai bambini che frequentano gli Spazi Gialli presenti negli istituti penitenziari italiani.
Staffetta dei Regali in Città – Napoli – Bambinisenzasbarre Napoli
Sono tante le persone che si sono recate nei punti di raccolta cittadini, nel corso delle 8 tappe, lasciando tantissimi regali che sono stati poi portati agli Spazi Gialli e distribuiti ai bambini che li frequentano.
Staffetta dei Regali in Città – Foggia – Lavori in Corso
Eridano Cooperativa Sociale di Brindisi, Lavori in corso di Foggia, Il Margine di Torino, Officina Socialmeccanica di Catania, Polo 9 di Ancona, Bambinisenzasbarre Cosenza e Bambinisenzasbarre Napoli sono i partner della rete nazionale dell’Associazione che hanno aderito all’iniziativa e organizzato localmente la raccolta regali nelle città.
Staffetta dei Regali in città – Catania – Officina Socialmeccanica
Per chi non fosse riuscito a portare un regalo durante il periodo di raccolta, può ancora contribuire fino alla fine di gennaio, scegliendo di fare un “Regalo Sospeso” destinato ai bambini degli Spazi Gialli. Il “Regalo sospeso” può essere fatto attraverso una donazione a Bambinisenzasbarre > QUI < che sceglierà e consegnerà i giochi ai bambini presenti negli Spazi Gialli.
Staffetta dei Regali in Città – Brindisi – Eridano Cooperativa Sociale
L’evento ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare sul tema degli oltre 100mila bambini che in Italia hanno un genitore in carcere (2,2 milioni di bambini in Europa) e comunicare la presenza della rete degli Spazi Gialli, creati da Bambinisenzasbarre nelle carceri italiane con il Progetto Nazionale “Il carcere alla prova dei bambini e delleloro famiglie-Applicazione della Carta dei diritti dei figli di genitoridetenuti”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Staffetta dei Regali in Città – Torino – Il Margine
Lo Spazio Giallo
Lo Spazio Giallo è il luogo fisico e relazionale per i bambini, creato da Bambinisenzasbarre, all’interno del carcere. Qui gli operatori possono intercettarne i bisogni, accoglierli in uno spazio a loro dedicato dove si possono preparare all’incontro con il genitore, momento fondamentale per mantenere il legame affettivo, e attivare prese in carico dell’intero nucleo familiare con focus primario sul bambino.
Lo Spazio Giallo nasce nel 2007 dall’esperienza di Bambinisenzasbarre nel carcere di San Vittore. Oggi fa parte di un Sistema di Accoglienza che è diventato modello, è attivo in rete nazionale in Lombardia, Piemonte, Marche, Toscana, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Basilicata ed è diventato il punto di riferimento per la cura delle relazioni familiari in detenzione con al centro i diritti del bambino.
Staffetta dei Regali in Città – Cosenza – Bambinisenzasbarre Cosenza
Lo Spazio Giallo e la sua realizzazione rispondono all’art. 2 della Carta dei diritti dei figli di genitori detenuti. La Carta viene siglata per la prima volta il 21 marzo 2014 e sempre rinnovata dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, dal Ministro della Giustizia e dalla Presidente di Bambinisenzasbarre > QUI <.
È un documento unico che riconosce formalmente il diritto di questi bambini al mantenimento del legame affettivo con il genitore detenuto in continuità con l’art.9 della Convenzione ONU sull’infanzia e l’adolescenza e nel contempo ribadisce il diritto alla genitorialità delle persone detenute e impegna il sistema penitenziario in una cultura dell’accoglienza che riconosca e tenga inconsiderazione la presenza dei bambini che incontrano il carcere loro malgrado.
Staffetta dei Regali in Città – Milano – Bambinisenzasbarre Milano
A rafforzare l’impatto della Carta – e del ruolo dell’Associazione a livello italiano ed europeo – si è anche imposta la Raccomandazione CM/Rec (2018)5, adottata ad aprile 2018 dal Consiglio d’Europa e rivolta al Comitato dei Ministri dei 46 stati membri. La Raccomandazione ha assunto come modello proprio la Carta italiana.
“L’Italia è il primo Paese che ha siglato questa Carta – afferma Lia Sacerdote, presidente dell’associazione-. Una firma ed un segno forte per i 100mila figli di genitori detenuti, in sé è uno strumento radicale che ha trasformato i bisogni di questi minori in diritti, consentendo loro di non sentirsi più colpevoli e contrastando l’emarginazione sociale a cui sono esposti”.
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09 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
Si terrà venerdì 12 gennaio alle 11 l’inaugurazione della “Lavanderia di Papa Francesco”, iniziativa proposta da Procter & Gamble e Comunità di Sant’Egidio di Napoli, accolta dalla Elemosineria Apostolica e realizzata con il coinvolgimento di Haier Europe.
La lavanderia, allestita presso la Casa dell’Amicizia nella Chiesa dei SS Filippo e Giacomo, sarà accessibile gratuitamente alle persone indigenti, in particolare a quelle senza fissa dimora, che in questi locali potranno lavare e asciugare i propri indumenti e, grazie al servizio docce, provvedere anche alla pulizia personale.
All’inaugurazione interverranno:
S.E. il Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere Apostolico di Sua Santità Papa Francesco
Riccardo Calvi, Direttore Comunicazione, Procter & Gamble Italia
Karim Bruneo, Direttore Comunicazione Haier Europa
Con l’occasione, S.E. il Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere Apostolico di Sua Santità Papa Francesco, porterà il saluto e la vicinanza del Santo Padre.
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