24 Mar, 2023 | Comunicare il sociale
“Sto trattando il dossier sulla strategia europea delle proteine con attenzione”, afferma l’On.le Lucia VUOLO (FI-PPE). Ho condiviso il riconoscimento del ruolo strategico dei settori della pesca e della acquacoltura. Dobbiamo però evitare che la sinistra infagotti il dossier di parole vuote o di “assegni in bianco”. Il primo passo sarà capire quale debba essere il “ruolo strategico” delle proteine e la loro priorità alimentare. Certamente dovremmo pensare di trovare soluzioni per aumentare gli standard di qualità al fine di contrastare le importazioni estere. Inoltre – continua l’europarlamentare campana – penso che non siano più rimandabili l’adozione di strategie mirate ai giovani per il consumo dei prodotti del mare. I dati ci dicono infatti che i giovani sono maggiormente spinti alla cosiddetta “food poverty”, sia per l’aumento dei prezzi sia spinti dal marketing sfrenato. Infine, la questione delle alghe. Certamente le alghe sono una fonte complementare di proteine, ma non “alternativa” come qualche ortodossia ambientalista si è spinta ad ipotizzare – conclude l’Onorevole Vuolo – Vigilerò affinché non sia ammissibile aggiungere “insetti” alle parole “fonte complementare”.
In questi giorni, alcuni membri della Commissione Pesca del Parlamento europeo stanno lavorando sul parere relativo al dossier sulla “strategia europea delle proteine”. Tra i relatori ombra del dossier figura l’Onorevole Lucia Vuolo (Forza Italia / PPE). Nel corso della prossima settimana, l’Onorevole Vuolo interverrà in seduta pubblica, per dare il proprio contributo alla costruzione della strategia europea delle proteine, dossier la cui responsabilità ricade su Renew Europe della Commissione Agricoltura.
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23 Mar, 2023 | Comunicare il sociale
A scuola di frutta in piazza Dante a Napoli, con un alfabeto speciale che comincia con la M di Melannurca. È l’iniziativa voluta da Coldiretti Campania e consorzio di tutela Melannurca Campana IGP, che si terrà domenica 26 marzo all’interno del mercato di Campagna Amica dalle 9:30 alle 18:30, per promuovere il consumo di frutta in particolare tra i bambini. I dati dell’Istituto Superiore di Sanità, infatti, evidenziano un dato preoccupante in Campania, con una forte tendenza all’obesità infantile, causata da eccessivi consumi di zuccheri aggiunti e scarsa attività fisica. Il 24,9% dei bambini mangia frutta una volta al giorno tutti i giorni e il 20% la mangia più volte al giorno tutti i giorni, quindi solo un bambino su due mangia frutta regolarmente, mentre l’8,2% la consuma meno di una volta a settimana o mai. In Campania più del 26% dei bambini consuma bevande zuccherate o gassate una o più volte al giorno. Il 56,2% dei bambini con obesità e il 48,4% di quelli in sovrappeso ha l’abitudine di trascorrere più di due ore al giorno in un normale giorno di scuola davanti alla tv o giocando con smartphone e tablet. I bambini che praticano sport almeno tre giorni a settimana sono il 27,2%, mentre quelli che non praticano mai attività fisica sono il 28,7%.
L’iniziativa “M di Melannurca”, attraverso laboratori e attività didattiche, si rivolge proprio alle famiglie e ai docenti, a conclusione di un percorso in tre tappe che ha portato la melannurca nelle scuole. Consumare più frutta, dunque, e magari scegliere la millenaria melannurca campana, presidio di biodiversità dalle straordinarie proprietà nutraceutiche. Ha un alto contenuto in vitamine (B1, B2, PP e C) e minerali (potassio, ferro, fosforo, manganese), ed è ricca di fibre, compresa la buccia. Una ricerca del Dipartimento di scienza degli alimenti dell’Universià di Napoli Federico II ha dimostrato che la melannurca dimezza i danni ossidativi alle cellule epiteliali gastriche, grazie alla ricchezza in composti fenolici, che sono in grado di contrastare le malattie gastriche legate all’azione di radicali liberi.
Con una produzione di poco più di 60mila tonnellate medie annue, la Melannurca Campana IGP rappresenta l’80% circa della produzione campana di mele e il 5% circa di quella nazionale, per un valore complessivo stimato in oltre 40 milioni di euro. Oltre due terzi della produzione è consumata in Campania e Lazio, mentre circa il 20% raggiunge i mercati di Lombardia, Piemonte e Toscana.
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23 Mar, 2023 | Comunicare il sociale
Una raccolta fondi per tenere in vita la tradizione. Un crowfunding lanciato per consolidare durevolmente l’attività della bottega napoletana «La maschera è libertà», dedicata alle maschere di Commedia dell’Arte.
“Nel 2015 ci lasciava Pierangelo Summa- si legge nella pagina creata su wemakeit- artista e artigiano che ha dedicato più di metà della sua vita alle maschere di Commedia dell’Arte. In quasi 50 anni, Pierangelo Summa ha prodotto una collezione notevole di calchi e maschere per la commedia dell’arte, oltre che un pensiero e una ricerca intellettuale abondante sul tema, diventando cosi’ uno dei capofila della commedia dell’arte moderna.
Per coronare il tutto, nel agosto 2020, e ciò nonostante il difficile contesto ambientale e politico, abbiamo inaugurato in pieno cuore di Napoli una bottega d’artigianato, interamente dedicata alle maschere della commedia dell’arte: «La maschera è libertà».
Realizzate in gran parte sulle forme create da Pierangelo Summa, ed anche su stampi ex-novo di nostra fabbricazione, abbiamo già prodotto e venduto in questo spazio centinaia di maschere! – sempre attraversati dall’idea fissa di mantenere vivo a Napoli questo meraviglioso patrimonio, questa magnifica realtà artistica e teatrale che è la commedia dell’arte, e coniugando, per quanto possibile, esigenza di qualità e accessibilità.
Insomma, siamo riusciti finora a dare vita a questa realtà artistica unica, riscontrando un notevole successo sia a livello locale che internazionale. Crediamo di potere dire oggi con un certo orgoglio che questa bottega è diventata una realtà essenziale e funzionale! Essenziale perché, come continua a ripetercelo il nostro quartiere, siamo ormai una delle ultime realtà prettamente artigianali e artistiche del centro storico di Napoli, e sicuramente uno degli unici negozi al mondo interamente ed esclusivamente dedicato alle maschere in cuoio della commedia dell’arte. Funzionale, perché finora abbiamo attratto clienti da tutto il mondo, aprendo anche la strada a tante collaborazioni proteiformi.
Propio per questo motivo, abbiamo però ancora bisogno di voi: clienti, amatori, amici, sconosciuti, che avete apprezzato o apprezzerete la nostra insaziabile dinamica. Per rendere questo laboratorio completamente sostenibile nel tempo, autonomo, indipendente, per sviluppare la sua attività, investire in nuove attrezzature e finire di copiare tutti i calchi originali di Pierangelo Summa, chiediamo il vostro aiuto un’ultima volta.
Grazie a voi avremo il cuscino economico necessario per i sussidi pubblici e regionali che stiamo ottenendo ma che richiedono un capitale iniziale che oggi vi chiediamo di aiutarci a completare.
I fondi ricevuti successivamente verranno investiti progressivamente secondo un programma di spese ben preciso ed estremamente controllato dagli enti pubblici:
ristrutturazione della bottega, per farla diventare un vero e propio spazio di creazione e vendita
finire la copia dei calchi originali di Pierangelo Summa (una centinaia ancora da copiare!)
acquistare nuove attrezzature, digitali e non, per migliorare la qualità delle maschere prodotte in bottega
cercare di dirigersi verso materiali e materie prime più rispettose dell’ambiente
investire nel marketing e la pubblicità affinche la nostra realtà napoletana diventi ancora più nota nel mondo intero
infine, assumere una persona per aiutarci a mantenere aperta la bottega il più spesso possibile.
Grazie a voi, potremo salvare definitivamente un luogo di vita e di creazione ormai unico.
Aiutateci a salvare «la maschera è libertà»!”
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23 Mar, 2023 | Comunicare il sociale
Il nuovo sprint delle fonti energetiche rinnovabili per le imprese, i servizi pubblici e le case private. Da questo scenario ancora più forte nel 2023, tra crisi energetica e tensioni internazionali, parte la XIV edizione di EnergyMed, l’evento che si svolge alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 30,31 marzo al 1° aprile e che offre ad imprenditori, alle istituzioni, ai professionisti e al largo pubblico, il più ampio panorama di tecnologie del Sud Italia. EnergyMed è organizzato da Anea, l’Agenzia Napoletana Energia e Ambiente, in collaborazione con la Regione Campania, Comune e Città Metropolitana di Napoli, SIImpresa – Azienda speciale della Camera di commercio di Napoli ed altri grandi operatori del settore.
“EnergyMed è un ormai un appuntamento consolidato – dichiara il nuovo presidente di ANEA Gianfranco Cacace – e l’Agenzia può svolgere in questo processo di transizione energetica un ruolo fondamentale per accompagnare le istituzioni pubbliche quali Comune e Città metropolitana di Napoli, ma anche le aziende che gestiscono i servizi pubblici essenziali, nell’utilizzo delle risorse finanziarie per ridurre i costi e le emissioni legate all’energia”.
La Transizione Energetica e l’Economia circolare al centro della tre giorni, in un’opportunità che ogni anno colgono imprese, enti locali, centri di ricerca, associazioni e tecnici del settore per confrontarsi sulle tematiche green e perseguire un modello sostenibile.
Michele Macaluso direttore di Anea dichiara “EnergyMed è l’unico evento internazionale del centro-sud Italia riconosciuto dalla Conferenza delle Regioni nel proprio calendario fieristico. E’ un appuntamento a cui non possono mancare professionisti, imprese per sviluppare il proprio business nei settori dell’efficienza energetica e delle rinnovabili le cui tecnologie sono necessarie per liberarci dalla dipendenza dei combustibili fossili”.
Anche quest’anno l’esposizione supera gli 8.000 metri quadrati, con un vasto programma congressuale che conta più di 30 workshop e numerosi eventi speciali; i migliori esperti del settore e i rappresentanti delle principali imprese parteciperanno ai workshop tematici, agli incontri business to business e alle tavole rotonde.
La Regione Campania, main partner di EnergyMed, sarà presente sia nell’area espositiva che nella sessione congressuale di giovedì mattina, per promuovere il Bando Regionale per la sostituzione di generatori obsoleti a biomassa per il riscaldamento domestico, quali stufe, caldaie e camini a biomassa, con dispositivi di ultima generazione a 5 stelle, ovvero con pompe di calore o sistemi ibridi.
Grazie inoltre alla collaborazione con RemTech Expo, l’Hub Tecnologico Ambientale di Ferrara Fiere, EnergyMed allarga il suo campo d’azione, oltre i confini campani, alle bonifiche e al risanamento ambientale.
EnergyMed quest’anno offrirà anche delle opportunità di partnership con le imprese estere, grazie alla collaborazione con S.I. Impresa e Unioncamere Campania; Fabrizio Luongo vicepresidente vicario della Camera di Commercio e presidente dell’Azienda Speciale SI Impresa dichiara “S.I. Impresa nell’ambito delle attività di Enterprise Europe Network promuoverà incontri b2b internazionali con aziende operanti nel settore fotovoltaico. Alle aziende locali partecipanti al b2b sarà offerta l’opportunità di prenotare uno o più appuntamenti con aziende provenienti dalla Spagna, Germania e Portogallo che progettano, sviluppano e producono soluzioni applicative per la generazione di energia rinnovabili attraverso il fotovoltaico ed il solare termico. Inoltre, S.I. Impresa sarà presente con una collettiva di imprese di circa 100 mq, destinati ad 11 imprese locali, selezionate a seguito di un bando pubblico, che offrono prodotti e servizi nel campo dell’edilizia sostenibile, efficientamento energetico, mobilità sostenibile, trattamento delle acque, gestione rifiuti, alimentazione ad energia solare”.
A tal proposito Ciro Fiola, presidente Unioncamere Campania dichiara “L’appuntamento EnergyMed ci consente, ogni anno, di mettere a disposizione delle imprese del territorio importanti risorse di conoscenza legate allo sviluppo delle tecnologie ecosostenibili. La Campania deve avere un ruolo da protagonista nella fase della transizione ecologica. L’impatto sull’economia locale del caro energia e dei contraccolpi legati a pandemia e conflitto in Ucraina è stato molto consistente. Bisogna guardare al futuro immaginando uno scenario completamente diverso, attraverso una decisa tutela del territorio e dell’ambiente”.
In prima linea grandi aziende internazionali a presentare le proprie innovazioni ad EnergyMed: Hitachi Rail, Main partner dell’Evento, player globale nel settore ferroviario, il 30 Marzo ad EnergyMed, proporrà una vera e propria caccia al talento sostenibile, “HIGH SPEED GREEN TALENT”, un format creato dagli psicologi e assessor per selezionare talenti che uniscono competenze a sensibilità green. ABB E-mobility abilita la mobilità a emissioni zero in qualità di leader globale nelle soluzioni di ricarica per veicoli elettrici (EV) per un futuro più sostenibile ed efficiente in termini di risorse. In mostra anche Edison, che porta il suo forte legame con la Campania e contribuisce allo sviluppo economico della regione con attività che vanno dalla generazione di energia elettrica fino alla vendita di luce e gas e servizi energetici ed ambientali. Ancora, la presenza di Enel X Way Italia ad EnergyMed sarà utile ad esplorare i temi relativi al suo ruolo nello sviluppo della mobilità sostenibile nel sud e ad esplorare le opportunità del PNRR per il sud Italia.
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22 Mar, 2023 | Comunicare il sociale
La campagna di solidarietà di Nave Italia 2023 salperà il 4 aprile dal porto di La Spezia per toccare, lungo tutto il periodo primaverile ed estivo, i porti italiani di Genova, Savona, Livorno, Civitavecchia, Olbia e Cagliari. A bordo, in compagnia dell’equipaggio della Marina Militare e dello staff scientifico della Fondazione, saliranno 23 associazioni ed enti no profit del terzo settore provenienti da tutta Italia e una dal Sudafrica, per sperimentare come il metodo Nave Italia influisca positivamente sul benessere di chi vive un disagio o una disabilità. Oltre ai progetti di solidarietà, diverse le iniziative in programma: la partecipazione alla settimana Velica Internazionale “Accademia Navale e Città di Livorno” a fine aprile; il Trofeo Siad Bombola d’oro a maggio a Santa Margherita Ligure; la Festa della Marina prevista nel mese di giugno a La Spezia; il progetto “Academy to Italy!” realizzato in collaborazione con il Royal Cape Yacht Club Sailing Academy di Città del Capo, che tra giugno e luglio vedrà salire a bordo alcuni ragazzi delle township di Cape Town; la collaborazione, sempre nel mese di luglio, con Luna Rossa a Cagliari. Dopo un periodo di fermo estivo ad agosto, in cui il brigantino resterà a La Spezia, Nave Italia spiegherà nuovamente le vele e, tra settembre e ottobre, continuerà a realizzare progetti imbarcando enti provenienti da tutta Italia. In concomitanza dell’apertura di stagione del brigantino più grande al mondo e per celebrare i 30 anni dal varo della nave, il 30 marzo 2023 a Roma, Poste Italiane emetterà il francobollo di Nave Italia in tiratura speciale. Sempre per celebrare il trentennale, l’Istituto Idrografico della Marina Militare donerà alla Fondazione Tender To Nave Italia, un’inedita cartina di navigazione con l’indicazione della rotta solidale, che verrà distribuita durante la stagione alle associazioni che navigheranno insieme a Nave Italia. Dopo un’attenta selezione, terminata a dicembre 2022, che ha visto il comitato scientifico della Fondazione Tender to Nave Italia impegnato nell’analizzare le domande di circa 50 associazioni, sono stati individuati i 23 equipaggi straordinari che salperanno a bordo di Nave Italia nel corso della stagione. Tra i numerosi progetti si segnala: a maggio “Il viaggio di ESPRIMO” promosso dall’Università degli Studi di Verona – Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, rivolto a pazienti affetti da sclerosi multipla di età compresa tra i 18 e i 45 anni; nel mese di giugno “È tempo di salpare 2”, promosso da AGOP – Associazione Genitori Oncologia Pediatrica, che si rivolge a pazienti tra i 12 e i 18 anni affetti da patologie onco-ematologiche seguiti presso l’UOSD di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma e il Centro di Proton Terapia di Trento; tra giugno e luglio sarà la volta di “Academy to Italy!”, progetto promosso da Il Royal Cape Yacht Club Sailing Academy di Città del Capo, con l’intento di avvicinare al mondo della vela studenti sudafricani di età compresa tra i 15 e i 23 anni, provenienti da comunità povere ed emarginate a causa delle conseguenze storiche dell’apartheid del paese. E ancora a luglio, grazie a “Diabete in navigazione: come la tecnologia può aiutare”, programma proposto dalle associazioni Diabete Zero ODV e JANASDIA con la partecipazione del Team di Luna Rossa, un gruppo di diabetici tipo 1 insulino dipendenti, supportato da un team specialistico, dovrà affrontare la sfida di conciliare le tempistiche imposte dalla malattia con quelle della vita di bordo; altro progetto da segnalare per il mese di luglio è “La Nave dei Segni”, giunto alla seconda edizione, promosso dalla Fondazione La Casa delle Luci di Roma e rivolto a giovani tra i 20 e i 40 anni con disabilità che impediscono loro di esprimersi verbalmente.
Nella prima settimana di agosto sarà la volta dei pazienti seguiti dal Dipartimento di Oncoematologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. “A gonfie vele contro il cancro”, questo il nome del progetto, è parte integrante del percorso di cura e ha come obiettivo principale quello di far sperimentare a giovani di età compresa tra i 12 e i 19 anni, nuove abilità e comportamenti all’interno di una cornice avventurosa come quella del Brigantino. Dopo una breve sosta a settembre, Nave Italia ripartirà con a bordo “Seastyle”, progetto promosso dall’Istituto di Istruzione Superiore Antonio Stradivari di Cremona, che si concentra sulla musica come esperienza espressiva, aggregativa e terapeutica, fruttando la creatività e l’arte in una dimensione collaborativa. Si proseguirà la navigazione con il progetto “Viaggio e Benessere nell’anziano fragile”, promosso dall’Università degli Studi di Bergamo e l’Associazione Insieme a te, al secondo imbarco su Nave Italia, che intende valutare l’efficacia degli approcci educativoesperienziali del viaggio, nelle persone anziane e affette da demenza. In chiusura di stagione, con il progetto “Navigare a Vista” saliranno a bordo un gruppo di ragazzi non vedenti o ipovedenti di età compresa tra i 12 e i 35 anni, in condizione aggiuntiva di disabilità cognitiva lieve. Questo progetto, promosso dall’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione del Consiglio Regionale Del Lazio Onlus, permetterà ai beneficiari di vivere esperienze in cui avventura e razionalità coesistano, rispettando i tempi di cui necessitano per elaborare le esperienze. “Dal 2007 ad oggi Nave Italia ha percorso oltre 40.000 miglia promuovendo la cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione, formazione, inclusione sociale e supporto alla terapia riabilitativa – ricorda l’Ammiraglio Giorgio Lazio, presidente di Fondazione Tender To Nave Italia. Dopo il difficile periodo dovuto alla pandemia da Covid -19, che ha comunque visto Nave Italia operare senza interruzioni seppure in maniera ridotta, già dal 2022 siamo tornati a navigare a vele spiegate con un ricco calendario che, anche per questo 2023, vedrà a bordo oltre venti ambiziosi progetti che auspichiamo favoriscano ulteriormente il consolidamento del “metodo Nave Italia”, nel quale crediamo fortemente, per la creazione di una società più inclusiva e priva di barriere”. “Nel 2022 – commenta il Prof. Paolo Cornaglia Ferraris, Direttore Scientifico della Fondazione Tender to Nave Italia – hanno goduto del “metodo Nave Italia” 239 beneficiari e 91 operatori: bambini, adolescenti, adulti, perfino anziani con demenza che vivono disabilità e disagio; insieme a loro si sono imbarcati coloro che ne avevano cura. Salire a bordo, affrontando il mare è diventato metafora di una vita instabile, come le onde del mare. Ma poi ciascuno scopre che prossimità, disciplina e condivisione sono strumenti di guarigione. Hanno vissuto insieme un’avventura entusiasmante, gioiosa, educativa, terapeutica. Chi era convinto di non riuscire, scopre risorse nuove, soprende se stesso e gli altri e conquista nuove energie. L’amore per il mare e la natura diventano conquista di una vita diversa. Ognuno dimentica i propri limiti, arricchendo l’altro di originalità. Al rientro, le emozioni diventano ricordi indelebili di un cambiamento improbabile, eppure raggiunto, che trasforma ciascuno in marinaio speciale. Chi li abbraccia al rientro dice: “non credevo ci sarebbe riuscito”; sarà obbligato a ripensare al proprio modo di vedere fragilità e percorsi assistenziali. Il “metodo Nave Italia” fa bene ai deboli, ma anche a loro curanti.” TENDER TO NAVE ITALIA Fondazione Tender To Nave Italia ETS, ente senza scopo di lucro fondato nel 2007, promuove numerosi progetti di solidarietà a favore di Associazioni non profit, Onlus, Scuole, Ospedali, Servizi sociali, Aziende pubbliche o private che sostengono azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie. Mission della fondazione è combattere ogni forma di pregiudizio sulle disabilità e sul disagio sociale, abbattendo il muro dell’indifferenza e ponendosi al fianco di persone fragili che, a causa di quel pregiudizio, rischiano di finire ai margini della comunità. Gli strumenti della Fondazione sono progetti educativi e riabilitativi che vengono realizzati a bordo di un brigantino a vela battente bandiera della Marina Militare, Nave Italia, seguendo una metodologia specifica: i protagonisti a bordo sono bambini, adolescenti e adulti con disabilità, disagio psichico o disagio sociale e famigliare, che hanno ogni giorno grandi ostacoli da affrontare e che a bordo riconquistano la fiducia in sé stessi, attraverso un’esperienza che unisce prossimità e gerarchia. Dal 2007 Nave Italia ha imbarcato 7.000 persone tra passeggeri speciali, operatori e volontari dedicati e ha realizzato 336 progetti cresciuti in questi anni, per numero e qualità, fornendo ai beneficiari percorsi formativi e riabilitativi unici. Il progetto rappresenta uno dei tanti esempi di attività complementari che la Forza Armata svolge a favore della collettività e, nel caso specifico, delle fasce più deboli della popolazione, in un’ottica di solidarietà che da sempre contraddistingue il grande equipaggio della Marina.
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22 Mar, 2023 | Comunicare il sociale
Si è tenuta questa mattina la giornata di studio su “Sostenibilità delle risorse idriche della Regione Campania: stato dell’arte e prospettive future” nella biblioteca storica della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Tra gli esperti è intervenuto Vito Busillo, presidente di ANBI Campania e presidente di Coldiretti Salerno.
“Il sistema irriguo della Campania – ha sottolineato Busillo – è tra i più efficienti d’Italia, sia nell’utilizzo razionale dell’acqua, sia nell’impiego delle nuove tecnologie satellitari gli interventi puntuali e l’agricoltura di precisione. Possiamo dire con cognizione di causa di essere un esempio di efficienza, anche per quanto riguarda l’accumulo dell’acqua. Lungo i canali irrigui del fiume Sele, ad esempio, abbiamo già realizzato delle vasche di accumulo che aprono le paratie di notte. Su piano laghetti proposto da ANBI e Coldiretti, chiediamo alla Regione di aprire un tavolo di confronto, perché il nostro territorio è estremamente complesso sul piano orografico e agricolo. Infine c’è il tema delle energie rinnovabili. Oggi nei consorzi di bonifica siamo in grado di produrre 6 milioni di kWh, ma per arrivarci siamo stati costretti a lunghi iter burocratici. In alcuni casi ci sono voluti sette anni per le autorizzazioni. Così non andiamo da nessuna parte. Gli agricoltori sono i primi custodi e difensori dell’ambiente per garantire cibo di qualità.”
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