03 Apr, 2024 | Comunicare il sociale
“Pari e Legali” si chiamerà la terza little free library a Scampia. Un progetto della Coop. L’uomo e il legno e Associazione AQuaS, Biblioteca le Nuvole promossa dalla presidenza della Consulta delle Associazioni e delle Odv della Municipalità 8 del Comune di Napoli. La rete donerà al quartiere una nuova piccola libreria gratuita che sarà accolta e curata dall’associazione Dream Team Donne in Rete, con il supporto della rete fondatrice del progetto. L’Associazione, presieduta da Patrizia Palumbo, ha sede a Scampia in via Galileo Galilei 5.Nella sua sede operativa:Sportello di accoglienza, ascolto, orientamento al lavoro, accompagnamento psicologico, primo ascolto legale, centro antiviolenza della città di Napoli per le Municipalità 7 e 8 in rete con il 1522, corsi per il self empowerment, benessere psicofisico, formazione professionale e sport per adolescenti, presidio di Libera Scampia “Antonio Landieri”. Per il fil rouge che unisce le attività di Dream Team sui temi della legalità e delle pari opportunità, la Little Free Library si intitolerà “Pari e Legali”.
Le Little Free Library di Scampia-La prima Little Free Library di Scampia è stata installata il 16 dicembre in Viale della Resistenza, sull’aiuola adottata dalla coop. L’Uomo e il Legno, all’ingresso della scuola Montale. La seconda (momentaneamente in manutenzione) è stata inaugurata l’11 febbraio in occasione del Carnevale Sociale di Scampia presso il Centro Territoriale Mammut.
Cos’è una Little Free Library-Una Little Free Library è una piccola biblioteca pubblica, a forma di casetta, in cui si possono trovare libri gratuiti da prendere in prestito o scambiare. Il concetto di Little Free Library è nato negli Stati Uniti nel 2009 ed è stato creato per promuovere la lettura e la condivisione della cultura all’interno delle comunità. Oggi ci sono migliaia di Little Free Library in tutto il mondo che contribuiscono a creare un senso di comunità e di condivisione attraverso la lettura.
Le realtà promotrici-Da ben 35 anni l’Associazione AQuaS – Animazione Quartiere Scampia Ets opera sul territorio con i propri volontari allo scopo di promuovere e favorire attività ed iniziative per il sostegno, la promozione socio-culturale e la formazione delle fasce più povere ed emarginate della popolazione del quartiere Scampia e delle altre zone popolari della città di Napoli.
Si occupa di diffondere il libro e la lettura attraverso la Biblioteca le Nuvole, prima biblioteca di Scampia, di contrastare la dispersione scolastica con il doposcuola, in collegamento con le istituzioni e tutti gli attori socio-educativi del territorio, dal 2011 di educare bambini e giovani alla musica con l’orchestra Musica libera tutti, e di solidarietà con tantissime iniziative al fianco degli ultimi.
La Biblioteca Le Nuvole, con sede presso il Centro A. Hurtado, è stata fondata dal padre gesuita Fabrizio Valletti, ed inaugurata il 02 aprile 2006, durante la manifestazione “rEsistere a Scampia”. Essa conta oggi oltre 10.000 volumi con una sezione particolarmente importante di letteratura per bambini e ragazzi.
Dal marzo 2018 la Biblioteca Le Nuvole ha ricevuto l’abilitazione nell’Indice Nazionale di SBN, con l’adesione ufficiale al Polo SBN Campania (cod. SBN CAM-LN). Il servizio di prestito è gratuito e usufruibile tutti i giorni della settimana, nelle ore pomeridiane. Le attività non si esauriscono con il solo servizio di prestito che, data la posizione periferica nel quartiere e la conformazione territoriale di Scampia, da solo non avrebbe la forza sufficiente ad attirare a sé i potenziali lettori. Così, accanto al prestito, la Biblioteca offre al territorio attività per diverse fasce di età. Laboratori di lettura, scrittura creativa, scrittura introspettiva, incontri di promozione culturale. In particolare per i più piccoli c’è “Giocare…Leggendo”, laboratorio di approccio alla lettura attraverso il gioco, il teatro, l’arte e la manualità, che coinvolge settimanalmente circa 20 bambini di età compresa tra i 5 ed i 10 anni, desiderosi di stare insieme, giocare e crescere in un ambiente sereno e gioioso. “Giocare… Leggendo” si pone l’obiettivo di avviare, potenziare e consolidare il piacere di leggere, suscitare l’attenzione e l’interesse, educare all’ascolto e alla comprensione orale e di far acquisire il comportamento del “buon lettore”, una disposizione permanente che fa rimanere lettori per tutta la vita.
La Cooperativa sociale L’Uomo e il Legno nasce nel 1995 come laboratorio di falegnameria rivolto a tossicodipendenti. Negli anni, ha ampliato i target di riferimento e la gamma di attività proposte, portando avanti numerose progettualità per minori, stranieri, rom, detenuti, ex detenuti e tutte quelle categorie di persone che, per diversi motivi, si trovavano a vivere in una condizione di svantaggio, non sfruttando totalmente le proprie potenzialità.
Dal 2016 porta avanti la gestione del tenimento agricolo nel Carcere di Secondigliano, diventando di fatto anche una Cooperativa Agricola. Dà lavoro a un gruppo di detenuti e porta all’esterno prodotti ortofrutticoli di qualità, promuovendo una nuova prospettiva di vita e dando un significato all’esperienza della detenzione. La Cooperativa L’Uomo e il Legno lavora da anni con la finalità di creare una comunità solida, tenuta insieme da legami significativi, operando in un contesto spesso caratterizzato da isolamento, solitudine, mancanza di luoghi aggregativi e di significato. L’azione di animazione territoriale che cerchiamo di portare avanti viene attuata nella realizzazione di eventi gratuiti, aperti alla cittadinanza, con attività ludiche, ricreative, laboratoriali e di sensibilizzazione.
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02 Apr, 2024 | Comunicare il sociale
Oggi, 2 aprile, è la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, un’occasione voluta dall’Onu per puntare i riflettori su bisogni e diritti di chi ha un disturbo dello spettro autistico. Sono circa 500mila le famiglie italiane in cui c’è un caso di disturbo dello spettro autistico. Secondo dati del ministero della Salute un bambino su 77, nella fascia di età tra i 7 e i 9 anni, presenta disturbi del neurosviluppo. Seconda l’Istat le diagnosi di disturbo dello spettro autistico nelle scuole nel precedente anno scolastico è aumentata di molto, fino a raggiungere 108mila casi.
FISH – “Potrebbe sembrare un paradosso che in un Paese in cui la natalità cala, le diagnosi di autismo invece crescono. Questa tendenza evidenzia la necessità urgente di una maggiore consapevolezza e comprensione dell’autismo. Solleva inoltre importanti questioni riguardanti le risorse e i servizi necessari per sostenere adeguatamente le persone autistiche e le loro famiglie. È necessario che il nostro Paese investa in programmi di sensibilizzazione, formazione e sostegno per garantire che le persone autistiche ricevano la migliore assistenza possibile e abbiano accesso a servizi e opportunità che favoriscano il loro benessere e la loro inclusione sociale”. A dirlo è il presidente FISH, Vincenzo Falabella, che si unisce alle associazioni federate nel promuovere la necessità di inclusione delle persone autistiche. A lanciare l’allarme è anche l’Istituto Serafico di Assisi – che dal 1871 si pone come un Centro di eccellenza nell’ambito della riabilitazione, della ricerca e dell’innovazione medico-scientifica per bambini e giovani adulti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali – che basandosi sulle diagnosi effettuate nel corso degli ultimi cinque anni (2018-2023) registra un aumento dell’11%. Secondo i dati dell’Istituto, infatti, dall’esame delle valutazioni clinico-funzionali svolte nell’ultimo quinquennio, il 36% dei bambini e ragazzi che ha avuto accesso alla valutazione è risultato affetto da disturbi dello spettro autistico. “Ad oggi parlare di una vera e propria emergenza in merito ai disturbi dello spettro autistico è d’obbligo”, spiega Gianni Lanfaloni, psicologo clinico e Responsabile Unità DSA dell’Istituto Serafico, secondo cui le cause di questo aumento affondano le radici, come evidenziato da recenti studi statunitensi, nel complesso sistema della genetica e dell’epigenetica. E quindi entrano in campo la familiarità, l’essere portatori di determinate malattie, i fattori ambientali, le diagnosi tardive. “La diagnosi precoce infatti – continua Lanfaloni – permette alla famiglia di iniziare fin da subito un percorso riabilitativo che permette di recuperare moltissimo”.
SERAFICO – Con l’intenzione di aumentare la consapevolezza sui disturbi dello spettro autistico e di invocare maggiore concretezza nell’affrontare i tanti problemi con cui si scontrano quotidianamente le persone con disturbi del neurosviluppo, la Presidente dell’Istituto Serafico, Francesca Di Maolo, ha sottolineato la necessità di farlo “anche per le famiglie di queste persone, che hanno bisogno di essere guidate e seguite non solo fornendo loro servizi adeguati, ma anche attraverso percorsi che le supportino in tutte le fasi del percorso riabilitativo. Il nostro Ssn a volte si rivela insufficiente anche quando si ha la fortuna di avere una diagnosi precoce, perché la presa in carico, poi, è sempre molto complessa. Negli ultimi anni sono esplose le diagnosi di autismo e hanno portato al collasso i Centri di Neuropsichiatria di tutta Italia, facendo sentire il peso della carenza di personale specializzato””. Un peso, ribadisce la Di Maolo “che portano sulle spalle soprattutto le famiglie”. Il Serafico, che nell’ultimo anno ha aumentato le valutazioni clinico funzionali, invoca in primis la necessità di lavorare sull’aspetto multidisciplinare nell’ambito della presa in carico.
ANFFAS – Sulla Persona al centro, la presa in carico globale e continuativa in ottica bio-psico-sociale e gli interventi precoci, si concentra da sempre anche Anffas – associazione maggiormente rappresentativa, a livello nazionale, sulle disabilità intellettive e del neurosviluppo tra le quali rientrano anche i disturbi dello spettro dell’autismo. Tante infatti sono le attività, iniziative e progettualità di Anffas su tutto il territorio, che concretizzano il pensiero associativo “Prima le persone e poi gli autismi”, pensiero che ovviamente pone in evidenza come gli interventi da mettere in atto non debbano mai essere standardizzati ma sempre personalizzati e declinati sulla Persona nella sua peculiarità e specificità, ascoltando preferenze, aspettative e desideri
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02 Apr, 2024 | Comunicare il sociale
Un nuovo appuntamento organizzato dalla Fondazione ANT per sostenere le équipe sanitarie che da 46 anni portano cure e assistenza medico-specialistica gratuite a casa dei sofferenti di tumore.
Il 6 aprile alle 16.00 c’è la visita guidata allo straordinario percorso sotterraneo del “Lapis Museum” e Museo dell’Acqua, nella Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta a Napoli, con le antiche cisterne greco-romane, il Museo dell’Acqua e il Decumano Sommerso. La Neapolis di sotto racconta la Napoli di sopra con diversi ambienti risalenti alla seconda guerra mondiale e immersive installazioni multimediali che vi faranno compiere un viaggio nel tempo lungo una storia che sorvola i millenni.
Grazie al sostegno del Lapis Museum e le guide turistiche “Io, Napoli e tu”, l’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione ANT. Un modo diverso di contribuire al bene comune, partecipando e celebrando le bellezze della città.
Il contributo per partecipare alla visita guidata è di 15 euro (comprensivi di biglietto di ingresso e guida) per gli adulti, 8 euro per bambini e ragazzi 7-17 anni compiuti, gratuito al di sotto dei 6 anni.
Il gruppo sarà composto da massimo 25 persone, è necessaria la prenotazione
Il percorso è adatto a tutti, gli ambienti sono ampi e non claustrofobici. Si consiglia di indossare scarpe comode e una giacca per l’umidità presente in alcuni punti.
Si può prenotare chiamando alla delegazione ANT di Napoli ai numeri:
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02 Apr, 2024 | Comunicare il sociale
L’Ospedale Santobono di Napoli è stato teatro di un’impresa epica: i SupereroiAcrobatici, tra cui Batman, Spiderman, Ironman e Hulk, hanno fatto tappa all’ospedale per regalare una mattinata indimenticabile ai bambini ricoverati.
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione ABIO Napoli in collaborazione con l’Associazione SEA “SuperEroiAcrobatici ODV ETS”, ha trasformato l’ospedale in un luogo incantato, dove il sogno di abbracciare il supereroe preferito è diventato realtà.
I supereroi, calandosi dal tetto dell’edificio, hanno fatto irruzione nei reparti, sorprendendo e incantando i piccoli pazienti.
L’entusiasmo era palpabile: bambini, adolescenti e genitori hanno accolto i supereroi con immensa gioia. Giochi, sorrisi e foto ricordo hanno riempito le stanze di allegria, regalando ai bambini e agli adolescenti un momento di spensieratezza e di evasione dalla malattia.
Elio Alfieri, presidente di ABIO Napoli ha commentato: “È stata un’esperienza molto emozionante. Vedere i volti dei bambini e degli adolescenti illuminarsi di gioia è stata la ricompensa più grande. Il nostro obiettivo è dare sostegno, forza e speranza alle famiglie che vivono l’esperienza dell’ospedalizzazione. Per noi, non c’è niente di più bello che vedere bambini e adolescenti felici”.
Questa collaborazione tra ABIO Napoli e SEA “SuperEroiAcrobatici ODV ETS” è un esempio di come diverse realtà possano unirsi per portare sollievo e magia ai bambini e agli adolescenti che si trovano in ospedale. Un’iniziativa che testimonia l’impegno costante di entrambe le associazioni nel rendere più umano e accogliente il percorso di cura dei piccoli pazienti e che ha portato un soffio di gioia e di speranza al Santobono, lasciando un ricordo indelebile nei piccoli pazienti e nelle loro famiglie.
Un ringraziamento speciale va all’Associazione SEA “SuperEroiAcrobatici ODV ETS”, ai suoi volontari e alla fondatrice Anna Marras per il dono prezioso che hanno fatto ai bambini ricoverati al Santobono. La loro impresa ha reso la Pasqua 2024 davvero indimenticabile.
Un sentito ringraziamento va alla Direzione Sanitaria dell’AORN Santobono Pausilipon, alla Dott.ssa Caterina Battista che è da sempre promotrice di iniziative come queste e a tutti i 248 volontari di ABIO Napoli che ogni giorno sono al fianco dei bambini, degli adolescenti ricoverati e delle loro famiglie e si impegnano a rendere più accogliente e sereno l’ambiente ospedaliero.
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02 Apr, 2024 | Comunicare il sociale
Massimo Bottura torna a Napoli e lo fa per presentare il nuovo lavoro editoriale suo e di sua moglie Lara Gilmore,“Slow Food Fast Cars. Casa Maria Luigia – Storie e ricette”.
Nella Sala dei Baroni all’interno del Castello Maschio Angioino, martedì 9 aprile 2024 alle ore 18,00, Maurizio Cortese introdurrà il nuovo libro dello chef tristellato, che racconta di un progetto innovativo di hospitality all’interno di una dimora storica di fine settecento alle porte di Modena, acquistata dai coniugi Bottura nel 2017 ed eletto dal Financial Times miglior b&b del mondo.
Oltre ai saluti istituzionali del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, relatori di questo particolare momento saranno:
Maurizio De Giovanni, scrittore e ispiratore di fiction televisive di successo.
Antonio Limone, Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno.
Albert Sapere, Co-Curatore delle classifiche 50 Top Pizza e 50 Top Italy.
L’evento, proseguirà alle ore 20,30 al ristorante Palazzo Petrucci con una cena speciale in onore di Massimo Bottura.
Dieci chef stellati di ristoranti campani e due pizzaioli, accompagneranno Lino Scarallo, chef di Palazzo Petrucci, con le loro creazioni:
Mario Affinita – Don Geppi – S. Agnello di Sorrento
Giuseppe Aversa – Il Buco – Sorrento
Alfonso Caputo – Taverna del Capitano – Marina del Cantone
Angelo Carannante – Caracol – BacoliNino Di Costanzo – Danì Maison – Ischia
Michelina Fischetti – Oasis Sapori Antichi – Vallesaccarda
Oliver Glowig – Tre Olivi – Paestum
Micol Izzo – Piazzetta Milù – Castellammare di Stabia
Fumiko Sakai – Relais Blu – Massa Lubrense
Lino Scarallo – Palazzo Petrucci – Napoli
Con la partecipazione di Pasquale Torrente – Il Convento – Cetara
I due pizzaioli:
Davide Ruotolo di Palazzo Petrucci
Enzo Piccirillo dell’Antica Friggitoria La Masardona.
I vini scelti in abbinamento per la serata con gli chef:
Salvatore Martusciello: Asprinio di Aversa Trentapioli 2022
Marisa Cuomo: Costa d’Amalfi Furore bianco 2023
Terredora: Fiano di Avellino DOCG ex Cinere Resurgo 2021
Salvatore Martusciello: Settevulcani Piedirosso Campi Flegrei 2022
Terredora: Aglianico Irpinia DOC Corte di Giso 2018
La Pasticceria sarà a cura di:
Salvatore Capparelli – Napoli e Salvatore Gabbiano – Pompei
Cocktail e Gin a cura di Corricella.
Palazzo Petrucci, fatte salve le spese per i costi della struttura e le spese accessorie, devolverà parte del ticket di partecipazione alla cena (150 euro), alla fondazione “Food for Soul”, il progetto fortemente voluto da Lara Gilmore e Massimo Bottura, che gestisce Refettori in tutto il mondo a favore di persone che vivono in condizione di vulnerabilità sociale, ponendo la massima attenzione allo spreco alimentare.
di Annatina Franzese
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