03 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
La festa della mamma è una ricorrenza diffusa in tutto il mondo anche se celebrata in periodi differenti dell’anno a seconda del luogo in cui ci si trova. In Italia la festa cade nella seconda domenica di maggio, in Egitto è il 21 marzo, in Thailandia il 12 agosto, in Norvegia la seconda domenica di febbraio ed in Argentina la seconda domenica di ottobre.
Antiche sono le sue origini. Già in epoca pagana era legata al culto della fertilità della terra che, dopo il lungo e freddo inverno, in primavera esplodeva prepotentemente.
Nella forma a noi conosciuta, fu proposta per la prima volta nel maggio 1870 negli Stati Uniti da Julia Ward Howe, pacifista e femminista americana. Anni dopo, Anna M. Jarvis, profondamente legata alla madre venuta a mancare, si impegnò strenuamente affinché venisse istituita una festa per celebrare tutte le mamme del mondo.
Grazie alla sua insistenza e tenacia la prima festa della mamma venne celebrata a Grafton il 10 maggio 1909.
Nel 1914 il presidente americano Wilson decise di renderla manifestazione pubblica in onore di tutte le madri dei soldati,
In Italia la prima giornata dedicata alla maternità “ufficiale” è stata organizzata durante l’epoca fascista, il 24 dicembre 1933.
Si chiamava ‘Giornata della madre e del fanciullo’ e si celebrava la Vigilia di Natale. In tale occasione erano premiate le madri che avevano avuto più figli.
Tramandata nel tempo, la festa della mamma permette di onorare le madri ed esprimere affetto e gratitudine per il ruolo svolto in famiglia e nella società.
di Maria Rosaria Ciotola
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02 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
È previsto per giovedì 9 maggio alle ore 15, presso l’Auditorium della Regione Campania isola C3 del centro direzionale di Napoli, l’incontro dal titolo “Formazione e lavoro. La Regione Campania per il territorio di Napoli nord”. All’iniziativa prenderanno parte gli assessori regionali Lucia Fortini, Armida Filippelli e Antonio Marchiello.
L’introduzione è affidata a suor Simona Biondin, direttrice dell’Istituto Mater Dei, conclude i lavori il governatore della Campania Vincenzo De Luca. Si invitano a partecipare associazioni, volontari e enti del Terzo Settore.
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02 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
Migliorare la qualità della vita, risparmiando energia e denaro, non è un’utopia.Recenti studi internazionali hanno evidenziato un legame tra vivere in ambienti con un comfort termico inadeguato e un aumento del rischio di malattie respiratorie, soprattutto tra gli anziani.
In risposta a questa sfida, l’ENEA e ADA Napoli stanno collaborando nell’ambito della Campagna “Italia in Classe A” per sensibilizzare gli anziani sulla riqualificazione delle loro abitazioni.
L’obiettivo è non solo di risparmiare denaro, ma anche di migliorare le condizioni ambientali e di vita.
Il progetto “Casa in Salute” tiene conto delle preoccupazioni degli anziani riguardo ai cantieri di riqualificazione, cercando soluzioni per mitigare la paura e l’insicurezza associate.
L’evento di lancio del progetto, previsto per l’11 maggio alle ore 17 al Mondadori point di piazza Marconi a Nola, offrirà un’opportunità per discutere di queste questioni con esperti del settore e rappresentanti istituzionali, con l’obiettivo di trovare strategie efficaci per garantire il supporto agli anziani nel processo di miglioramento delle loro abitazioni.
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02 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
Ripartire dal territorio e dalla sua comunità locale. E’ racchiuso in questo semplice paradigma, il senso de “La città invisibile” rassegna di eventi, musica, cultura e arte che dal 3 maggio al 6 giugno animerà le vie del comune di Sant’Antimo, finanziato da Città metropolitana di Napoli tra i progetti culturali per la definizione del ”Cartellone degli Eventi Metropolitani 2023-2024.
L’iniziativa promossa dalla Commissaria straordinaria la viceprefetta Gabriella D’Orso, insediatasi lo scorso giugno dopo lo scioglimento dell’organo consiliare, e dal suo gruppo di lavoro di sole donne composto dalle sub commissarie Maria Rosaria Picardi, Corinne Palumbo e Mariagrazia Cerciello, mira a offrire una nuova prospettiva su un territorio tristemente afflitto da vicende di cronaca, come nei casi di Giulia Tramontano e Brigida Pesacane, ma che ha un forte senso di orgoglio e appartenenza territoriale e un ricco patrimonio da valorizzare.
Ricominciare dalla cultura, dal confronto e dalla condivisione offrendo un cartellone ricco di eventi e appuntamenti per favorire l’incontro e la socialità e per aprire uno squarcio sul lavoro dei funzionari prefettizi chiamati a risanare situazioni critiche, ma che al contempo possono fungere da collante tra le Istituzioni e territorio, favorendo processi culturali e di infrastrutturazione sociale.
«La città invisibile- spiega la viceprefetta Gabriella D’Orso- è un progetto che ci ha intrigato e coinvolto per mille motivi fin dalla sua elaborazione. Abbiamo voluto lanciare dei semi di cultura qua e là, sperando che possano germogliare. La musica barocca nelle chiese per valorizzare un patrimonio architettonico che merita di essere conosciuto e valorizzato. Il coinvolgimento delle scuole per stimolare l’amore verso il bello nei ragazzi. L’obiettivo è creare una rete dove tutti dialogano con tutti e la città ne beneficia in termini di solidarietà e crescita».
Il programma prevede iniziative nei luoghi simbolo della città, con presentazioni di libri, spettacoli musicali, teatro di strada e installazioni artistiche. Si inizierà il 3 maggio con la presentazione del libro di Michele La Veglia “La galleria Storica dei Vigili del Fuoco di Napoli”, nella chiesa di Sant’Antonio di Padova, sarà poi la volta dei titoli del magistrato Paolo Itri, del giornalista e scrittore Marco Perillo e della professoressa Angela Procaccini. Tanti i momenti musicali, di arte di strada con il coinvolgimento, tra gli altri, delle Chiese del territorio, del Liceo Musicale Moscati e degli Istituti Comprensivi Giovanni XXIII e Romeo Cammisa di Sant’Antimo .
Ci sarà anche un momento per riaffermare il convinto rifiuto della violenza di genere di tutta la comunità locale, con l’inaugurazione del nuovo Centro Antiviolenza intitolato a Giulia e Thiago Tramontano, uno spazio di ascolto e aiuto per tutte le donne vittime di violenza e soprusi, un luogo più accessibile e riservato rispetto agli attuali uffici, che sarà abbellito e reso più accogliente grazie all’intervento artistico dei muralisti Trisha Palma e Luca Carnevale. Attesa anche per l’installazione artistica dello scultore Lello Esposito che donerà una sua opera che verrà esposta all’interno della casa comunale.
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02 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
Disabilità e futuro, si affronta questo tema, ragionando su un futuro incerto legato all’affetto e alla dedizione dei propri familiari. Ma per le persone con disabilità è giusto pensare anche al presente, viverlo appieno con i propri diritti. Si parla sempre più spesso di “progetto di vita”, un diritto inviolabile delle persone con disabilità, sia essa fisica, psichica o sensoriale.
E’ un documento che, a partire dal profilo funzionale della persona e dai suoi bisogni e desideri, individua quali sono le possibilità, i servizi e i sostegni che possono permettere alla persona di:
• migliorare la qualità della propria vita
• sviluppare a pieno le potenzialità
• potersi sentire parte integrante della comunità
• avere la possibilità di vivere una vita con le stesse opportunità degli altri. Legge 227/2021 pone la Persona al centro, il testo assicura alla persona con disabilità il riconoscimento della propria condizione per rimuovere gli ostacoli e per attivare i sostegni utili al pieno esercizio
Del progetto di vita e della condizione delle persone con disabilità se ne parlerà mercoledì 8 maggio alle ore 15:30 all’auditorium della Provincia di Caserta in via Ceccano- Caserta. All’incontro interverranno: Suor Veronica Donatello responsabile nazionale della CEI per la pastorale delle persone con disabilità; M. Rosaria Duraccio presidente del MOVICA (Movimento Vita Indipendente Campania) e componente della Giunta Nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); Daniele Romano presidente provinciale della FISH; dott.ssa Elena De Carlo NPI ASL Caserta – dott. Gaetano De Mattia Dirigente DSM ASL Caserta; dott. Carmine De Blasio – Direttore Generale del Consorzio servizi sociali A5. Ci saranno poi le testimonianze di “Artigiani di Preziosità”, esperienza con don Luigi Milano – Castellammare di Stabia coop. Sociale di Comunità “I care” con don Matteo Prodi, Cerreto sannita.
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