Sentimmece, nasce lo sportello di ascolto per le famiglie del Rione Sanità

Mercoledì 30 gennaio la Cooperativa Sociale ERA con Fondazione San Gennaro e le Associazioni JolieRouge e Via Nova presenteranno Sentimmece, lo sportello gratuito di ascolto dedicato ai genitori, agli insegnanti e alle famiglie del Rione Sanità.
Lo sportello sarà inaugurato con una grande festa intitolata Bonaser@Sanità: un’occasione per incontrare la popolazione del quartiere, presentare tutte le attività del progetto ThinkAbility, i laboratori di educazione digitale attivi presso l’Ipogeo di Capodimonte, gustare i fantastici dolci offerti dalla nota pasticceria Poppella, sponsor della manifestazione.
Il progetto ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere un’ importante azione di rinnovamento socio-culturale per i giovani del quartiere, disabili e non, favorendo le relazioni interpersonali e l’inclusione sociale, sviluppando l’autonomia e accrescendo la conoscenza di nozioni di digitale e nuove tecnologie, le abilità di base oltre alla capacità di lavorare in gruppo.
I bambini e i ragazzi del quartiere durante la presentazione potranno intrattenersi in attività ludiche che, con l’impiego delle tecnologie digitali, permetteranno di imparare divertendosi.
La serata sarà allietata da canti e balli della tradizione per vivere un momento magico accompagnati dal suono della tammorra. Sarà un’esperienza unica per godersi il quartiere e per conoscere tutte le iniziative che lo rendono vivo.
Un evento da non perdere dunque. L’appuntamento è dalle ore 17.00 alle 20.00 presso la chiesa di San Severo in Piazzetta di San Severo a Capodimonte 81.

Diventa volontario per realizzare i desideri dei bambini malati

In Italia, ogni anno, migliaia di bambini sono colpiti da una grave malattia che li costringe a trascorrere tante ore della loro vita in ospedale e ad affrontare cure molto pesanti. Per loro tutto ciò significa perdere la propria vita da bambino, la spensieratezza e talvolta anche la voglia di vivere.

E’ su questo presupposto che 14 anni fa è stata fondata Make-A-Wish Italia Onlus un’Organizzazione non profit, che realizza i desideri di bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 17 anni, affetti da gravi patologie per portar loro gioia, forza e speranza.

L’associazione opera su tutto il territorio nazionale grazie sull’aiuto dei volontari, persone che donano la cosa più preziosa di tutte: il loro tempo libero e la loro voglia di fare.

Con il tuo lavoro, la tua passione e il tuo impegno anche tu potrai aiutare l’associazione a far vivere ai “nostri” bambini l’esperienza del desiderio del cuore che si realizza.
Diventando volontario potrai fare la differenza nella vita di molti bambini e arricchire profondamente la tua esperienza di vita.

L’associazione ha aperto le iscrizioni per l’incontro di formazione per volontari che si terrà a Marzo 2019 a Napoli. Per partecipare è necessario inviare una mail all’indirizzo volontariato@makeawish.it entro domenica 17 febbraio. La partecipazione all’incontro sarà preceduta da un colloquio conoscitivo e motivazionale.

Per maggiori dettagli sull’attività dell’Associazione è possibile consultare il sito www.makeawish.it e la pagina Facebook.

Impatto +: al via il Bando di crowdfunding di Banca Etica

“Impatto +” è il primo bando di crowdfunding per il 2019, lanciato dal Gruppo Banca Etica grazie al Fondo per la Microfinanza e il Crowdfunding di Etica SGR e ha l’obiettivo di sostenere progetti culturali ispirati ai valori della partecipazione, dell’inclusione sociale, dell’accoglienza, parità dei diritti di genere, non violenza, cittadinanza attiva, riduzione delle diseguaglianze e promozione della giustizia sociale.

Sono incoraggiati progetti, iniziative o produzioni culturali e creative che favoriscano l’accesso alla cultura e il diritto alla cultura per tutti, anche in considerazione dei crescenti bisogni educativi e culturali che – se intercettati – rigenerano il senso di appartenenza a comunità in costante cambiamento e ampliano la partecipazione alla vita pubblica.

Sono compresi, a titolo di esempio: festival culturali; mostre; rassegne artistiche o produzioni di libri, dossier e pubblicazioni; corsi di formazione o educazione; iniziative per il lancio di spazi o attività coerenti nel proprio territorio di riferimento.

Possono partecipare Associazioni culturali e di promozione sociale, associazioni di Volontariato, Comitati e Circoli ricreativi, Cooperative ed Imprese sociali, organizzazioni non profit.

L’appartenenza dei soggetti proponenti alle reti dei Soci di Riferimento di Banca Etica (organizzazioni fondatrici e organizzazioni che hanno via via assunto importanza strategica in Banca Etica) sebbene non vincolate, sarà considerata un requisito qualificante.

I progetti selezionati potranno svolgere la raccolta dal 18 marzo al 20 maggio 2019 su Produzioni dal Basso:

i progetti che raccoglieranno dal pubblico almeno il 75% del budget riceveranno un contributo per il restante 25%, fino ad un massimo di 7.500 euro;
i progetti che raccoglieranno il 100% del budget riceveranno un premio di 1.000 euro.
le campagne che avranno ottenuto almeno il 50% del budget, potranno approfittare di un ulteriore mese di permanenza nel Network di Banca Etica su PdB, per provare a centrare l’obiettivo.
PER PARTECIPARE occorre compilare il format online per inviare le candidature con la documentazione richiesta entro il 15 febbraio 2019.

Per il testo completo del bando…clicca qui

Mal’aria 2019, il dossier annuale sull’inquinamento atmosferico nelle città italiane

Città avvolte dallo smog, dove l’aria è irrespirabile sia d’inverno sia d’estate e dove l’auto privata continua ad essere di gran lunga il mezzo più utilizzato. È quanto emerge da Mal’aria 2019, il dossier annuale di Legambiente sull’inquinamento atmosferico in Italia che restituisce un quadro puntuale del 2018. Un anno da codice rosso per la qualità dell’aria, segnato anche dal deferimento dell’Italia alla Corte di giustizia europea in merito alle procedure di infrazione per qualità dell’aria e che costerà multe salate alla Penisola. Anche in Campania la fotografia della qualità dell’aria è nera. A parlare chiaro sono i numeri: nel 2018 in ben 3 capoluoghi di provincia su 5 sono stati superati i limiti giornalieri previsti per le polveri sottili o per l’ozono (35 giorni per il Pm10 e 25 per l’ozono). Ad Avellino e Napoli il limite è stato superato per entrambi i parametri, con la conseguenza diretta, per i cittadini, di aver dovuto respirare aria inquinata per circa 4 mesi nell’anno. La città che lo scorso anno ha superato il maggior numero di giornate fuorilegge è Avellino con 89 giorni (46 per il Pm10 e 43 per l’ozono), seguita da Napoli con 72 (37 per il Pm10 presso centralina della Ferrovia e 35 per l’ozono presso il Parco Virgiliano). Benevento ha sforato 27 giorni e sempre per l’ozono.

Un quadro preoccupante che per Legambiente indica l’urgenza a livello nazionale di pianificare misure strutturali capaci di abbattere drasticamente le concentrazioni di inquinamento presenti e di riportare l’aria a livelli qualitativamente accettabili. Misure che spesso oggi mancano, dimenticando così che ogni anno in Europa, stando ai dati dell’Agenzia Europea per l’ambiente, sono oltre 422mila le morti premature all’anno per inquinamento atmosferico e l’Italia si colloca tra i paesi europei peggiori, con più decessi in rapporto alla popolazione, pari a più di 60.600 nel solo 2015.

Ma anche in questo inizio dell’anno non tira una bella aria nella città campane. Secondo i dati dell’Arpac nei primi 21 giorni di gennaio sono ben undici le città che registrano già oltre cinque giorni di superamenti dei limiti giornalieri previsti per le polveri sottili. Maglia nera San Vitaliano nel nolano con già 12 sforamenti su 20 giorni di monitoraggio, segue Teverola (Ce), Nocera Inferiore (Sa) e Pomigliano d’Arco con 11 giorni. Anche Napoli in due centraline (via Argine e Ospedale N. Pellegrini) ha superato per ben sei volte i limiti di legge di Pm10, facendo peggio del 2018 quando al 20 gennaio aveva sforato solo due volte.

Anche nella nostra regione – dichiara Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania – continua a pesare enormemente la mancanza di una efficace strategia antismog e il fatto che in questi anni l’emergenza inquinamento atmosferico è stata affrontata in maniera disomogenea ed estemporanea. I sindaci delle nostre città devono ancora metabolizzare politicamente che la sfida importante che oggi devono affrontare è quella di fare della mobilità sostenibile il motore del cambiamento e di ripensare le città per le persone, non per le auto. È questo il cambio di paradigma che deve prendere piede nella nostra regione. E – conclude Imparato – se a livello nazionale per far uscire l’Italia dall’emergenza cronica dello smog occorre realizzare in primis un Piano Nazionale contro l’inquinamento con misure strutturali ed economiche di ampio respiro e redigere PUMS ambiziosi ripensando l’uso di strade, piazze e spazi pubblici delle città, creando ampie “zone 30” e prevedendo nuovi spazi verdi nei centri urbani, a livello locale è fondamentale incentivare davvero la mobilità sostenibile, potenziando il trasporto pubblico locale, urbano e pendolare, vera spada di Damocle delle nostre città dove i continui tagli, ritardi, guasti e disservizi si traducono nel quotidiano nel disastro della Circumvesuviana e dei continui problemi alle linee 1 e 2 della metropolitana. Meno efficienza e efficacia del trasporto pubblico significa inevitabilmente più auto private per strada e più smog per i polmoni dei cittadini”.

Il dossier completo è disponibile a questo link https://legambiente.campania.it/approfondimenti/2019/01/22/malaria-2019/

Fondazione Valenzi ti invita alla X edizione di “Memoriae”

Lunedì 28 Gennaio dalle ore 9.30 si svolgerà la decima edizione di “Memoriae” presso il teatro Trianon Viviani, piazza Vincenzo Calenda 9 a Napoli. La cerimonia ricade nell’anno di due ricorrenze speciali: 10 anni dall’inizio della Fondazione Valenzi e 110 anni dalla nascita del suo ispiratore, Maurizio Valenzi.

Anche quest’anno il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha voluto destinare come riconoscimento alla manifestazione una medaglia di grande formato. La cerimonia di consegna dei Magen David in oro premierà quest’anno:

Comune di Tora e Piccilli nella persona del sindaco Natascia Valentino, per l’aiuto fornito ad un gruppo di ebrei nell’autunno del 1943 (sezione Memoriæ della Shoah),
Medici senza frontiere, organizzazione internazionale non governativa ambasciatrice di solidarietà (sezione Memoriæ di impegno civile)
alla memoria di Teresa Buonocore nella persona di Pina Buonocore, vittima della barbarie umana per il coraggio e la fermezza dimostrate come madre e cittadina (sezione Memoriæ delle vittime della criminalità).
Durante la cerimonia verranno premiati, inoltre, i vincitori del concorso “Io non dimentico”, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado al fine di promuovere studi e riflessioni sulla storia del ‘900 europeo, che ha riscontrato un grande successo di adesioni da tutta la Campania.

I vincitori della decima edizione del concorso sono:
Scuola primaria: 84° Circolo Didattico Statale “E.A. Mario” (Na)
Scuola secondaria di I grado: Istituto Comprensivo Statale “Aiello del Sabato”(AV), Istituto Comprensivo Statale “Don G. Russolillo (Na), Istituto Paritario “Montessori” (Somma Vesuviana, Na)
Scuola secondaria di II grado: Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” (Na), Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Francesco Saverio Nitti”(Na)
Il progetto Memoriæ è rivolto a mantenere vivo a Napoli e in Italia il ricordo della Shoah e tenere alta l’attenzione contro ogni forma di razzismo e discriminazione culturale, sociale e politica.

Per saperne di più www.fondazionevalenzi.it