Il valore sociale del Braille, strumento di inclusione e partecipazione

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e il Comune di San Giuseppe Vesuviano, con il patrocinio della Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R.), organizzano per mercoledì 29 maggio un incontro per promuovere e diffondere il metodo di lettura e scrittura Braille, quale strumento indispensabile di inclusione sociale e culturale dei disabili visivi.
“A distanza di quasi 2 secoli dall’invenzione di questo sistema di comunicazione”, afferma Giuseppe Ambrosino, responsabile del presidio della zona vesuviana e nolana dell’unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti “esso, nonostante siamo nell’era delle tecnologie, resta per i disabili visivi il sistema principale e imprescindibile per l’accesso alla cultura, all’istruzione e all’informazione”. “E’ fondamentale creare questi momenti di riflessione”, aggiunge il Presidente Provinciale UICI Mario Mirabile,perché sono ancora in troppi coloro che considerano il Braille un sistema superato e obsoleto”.
L’iniziativa si svolgerà nella Sala Consiliare del Comune di San Giuseppe Vesuviano alla presenza di insegnanti e alunni del territorio, nella convinzione che è fondamentale diffondere la cultura dell’inclusione dei cittadini disabili.

Di seguito il programma dell’incontro:

h. 09:00 – Registrazione dei partecipanti
h. 09:30 – Saluti istituzionali

Introduzioni
Silvia ANNUNZIATA (Assessore all’Istruzione del Comune di San Giuseppe Vesuviano)
Giuseppe AMBROSINO (Responsabile del Presidio territoriale Zona Vesuviana e Nolana dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e componente GLIR in seno alla Direzione Regionale scolastica)
Mario MIRABILE (Presidente sezione territoriale di Napoli dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)

h. 10,00 Lettura al buio
Lucia MANZO e Angelo MANZO

h. 10:30 Tavola rotonda sul tema dell’incontro
COORDINA: Giuseppe BIASCO (Direttore Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione di Napoli)
Vincenzo MASSA (Presidente Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
Vincenzo DEL PIANO (Direttore Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione della Campania)
Silvana PISCOPO (Componente Commissione nazionale Istruzione Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
Pietro PISCITELLI (Presidente Biblioteca Italiana per i Ciechi, Regina Margherita)
h.12:00 conclusioni
Vincenzo CATAPANO (Sindaco di San Giuseppe Vesuviano)

I presenti potranno richiedere attestato di partecipazione dell’I.Ri.Fo.R., Ente riconosciuto dal MIUR quale riferimento per la formazione scolastica sulle tematiche della disabilità visiva e accreditato per l’erogazione di formazione al personale docente (D.M. 177/2000).

Per ulteriori informazioni – Giuseppe Ambrosino – tel. 3688026273 – e-mail pt.vesuvianolano@uicinapoli.it

STOP alle armi italiane in Yemen. Firma l’appello di Amnesty International

Dal 25 marzo 2015 una coalizione internazionale guidata dall’Arabia Saudita e sostenuta da Stati Uniti e Regno Unito, ha lanciato attacchi aerei contro il gruppo armato huthi in Yemen.

I civili stanno sopportando il peso di questo sanguinoso conflitto. Intrappolati nei combattimenti a terra tra gli huthi e le forze filogovernative, e sotto il fuoco dei bombardamenti da parte delle forze della coalizione guidata dall’Arabia Saudita, uomini, donne e bambini sono stati sottoposti a orribili violazioni dei diritti umani, nonché a crimini di guerra, da tutte le parti coinvolte nel conflitto.

Dallo scoppio del conflitto si calcola che siano quasi 17.000 i civili morti e feriti, esacerbando una situazione umanitaria già disastrosa. Milioni di persone sono a rischio carestia.

Scuole, ospedali, moschee, funerali: sembra che nulla sia al sicuro dai raid aerei della coalizione guidata dall’Arabia Saudita.

Il nostro governo sta alimentando questo orrore.

Di fronte a molteplici rapporti che indicano la condotta spericolata della coalizione guidata dall’Arabia Saudita nello Yemen, il governo italiano continua a fornire armi all’Arabia Saudita e ad altri membri della sua coalizione.

Continuando a fornire armi all’Arabia Saudita per l’uso in Yemen, l’Italia sta violando sia il diritto nazionale che quello internazionale. Il trattato sul commercio delle armi è una di queste leggi. Uno dei motivi principali per cui è stato messo in atto è stato quello di prevenire la sofferenza umana a causa di trasferimenti di armi imprudenti.

Per questo motivo Amnesty International intende chiedere al nostro governo di intraprendere un percorso nuovo nella difesa dei diritti umani e del rispetto del diritto internazionale sospendendo l’invio di materiali militari all’Arabia Saudita, come fatto recentemente dalla Svezia.

Firma l’appello anche tu…clicca qui

Anton Dohrn: Un mare di plastica: come uscirne?

Venerdì 24 maggio alle ore 17.00 un dibattito pubblico sul tema dell’inquinamento da plastica sarà ospitato presso la sala conferenze dell’ente di ricerca Partenopeo Anton Dohrn (Villa Comunale di Napoli).  Un chimico, un esperto di economia e un naturalista ci aiuteranno a ragionare sulla fenomenologia della plastica, sugli aspetti che la rendono nociva per la salute dei cittadini e le possibili soluzioni.

Interverranno tra gli altri:

Mario Malinconico (Istituto per i Polimeri Composti e Biomateriali, Consiglio Nazionale delle Ricerche) su Fenomenologia di un materiale: dal Moplen alla plastica “green”;

Paolo Degiovanni (MUSE – Museo delle Scienze di Trento) su Cronache dal Mar Plastico e Alfonso Marino (Dipartimento d’Ingegneria, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”) su L’Economia Circolare nell’era della plastica.

A conclusione dell’incontro avrà luogo la performance video-rap Plasticology (E mo’ e mo’?), a cura di Domenico D’Alelio.

Hiv e sierofobia, progetto Street Haart: bando pubblico per la selezione di 10 artisti

L’arte si mobilita contro l’infezione da HIV per creare consapevolezza sulla malattia e vincere lo stigma. 10 artisti napoletani verranno chiamati a realizzare opere di street art sui muri della città partenopea e opere visuali esposte in una mostra itinerante. Il tutto sarà visibile, condivisibile e acquistabile in una galleria d’arte online. All’iniziativa partecipa anche il carcere di Poggioreale.

E’ questo l’obiettivo del progetto “Street Haart” che il Comitato provinciale Arcigay “Antinoo” realizzerà grazie al finanziamento di 25.000 euro ottenuto al Community Award Program, Bando di concorso promosso in Italia dalla società biofarmaceutica Gilead Sciences che seleziona e premia i migliori progetti di supporto al paziente e di prevenzione delle malattie infettive presentati da Associazioni pazienti e Organizzazioni no profit del Paese.

Il bando per la selezione degli artisti con scadenza alle ore 23:00 del 03/06/2019 è scaricabile, insieme alla domanda di partecipazione cliccando sul seguente link: www.streethaart.org.

Valorizzare le bellezze del territorio: al via il concorso “Fotografare il Parco”

E’ giunto alla tredicesima edizione il Concorso Internazionale “Fotografare il Parco” che ha l’obiettivo di valorizzare i Parchi Nazionali e le meraviglie naturali che ospitano.

Il contest – rivolto a fotografi professionisti e agli amatori – si suddivide in quattro categorie Paesaggi del parco, Fauna selvatica del parco, Micromondo del parco e dettagli naturali e Mondo vegetale del parco.

Premi:
1° classificato con un assegno di 1.000 euro;
2° classificato con un assegno di 800 euro;
3° classificato con un assegno di 700 euro.

Inoltre, saranno assegnati anche i seguenti premi per le quattro categorie e altri premi speciali:
Al 1° classificato di ogni categoria 500 euro;
Al 2° classificato di ogni categoria 300 euro;
Al 3° classificato di ogni categoria 200 euro.

Al miglior paesaggio categoria A 500 euro; All’opera per ciascun Parco Nazionale, un weekend per due persone in uno dei quattro Parchi, da usufruire entro settembre 2020, con partecipazione gratuita alle visite guidate e alle escursioni in programma; Il premio speciale Zaino BP Photo Sport 200 AW II Black per la foto che rappresenta al meglio il lavoro dell’uomo sul paesaggio nei quattro Parchi.

Per partecipare c’è tempo fino al 30 settembre 2019. Consulta il regolamento…clicca qui