La felicità nella leadership: corso di formazione per la gestione positiva di gruppi e comunità

Sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, dalle ore 9:30 alle ore 17:30 a Napoli presso il Centro Polivalente Via Tino da Camaiano 4, con la conduzione dell’ideatore delle Metodologie Attive ACTION ToBe e il coordinamento del formatore e Professional Coach ACTION ToBe Giuseppe Vastolo, si terrà un percorso formativo ad alta efficacia per acquisire metodi e strumenti per esercitare una Leadership Circolare Orizzontale: la felicità come fondamento della guida dei Gruppi.
A chi è rivolto?
Questo evento è particolarmente adatto a chi si occupa di attività in gruppo, per i gruppi e con i gruppi. E’ pensato per operatori del Terzo settore, volontari, educatori, animatori, leader di comunità che desiderano rafforzare il senso di appartenenza e coesione, formatori e tutti coloro che desiderano sviluppare una leadership consapevole capace di mettere le persone al centro.
Perché partecipare è irrinunciabile?
* per scoprire come essere un Leader migliore partendo dal tuo benessere personale
* ⁠perché questo evento formativo ti guiderà nella costruzione di una leadership autentica e trasformativa, fondata su valori di felicità, connessione e collaborazione
* ⁠per imparare tecniche concrete applicabili ai tuoi TEAM e GRUPPI
* ⁠per entrare in una rete di relazioni e collaborazioni attive reali in pieno stile ACTION ToBe
Attraverso questo evento:
• Imparerai come la felicità personale può diventare il motore della tua leadership
• Scoprirai tecniche per creare team armoniosi e resilienti
• Svilupperai strumenti pratici per affrontare conflitti e favorire la collaborazione
Cosa ti aspetta?
• Attività di *Group Building*: esercizi pratici per costruire relazioni basate sulla fiducia e sull’empatia
• Percorsi di consapevolezza per esplorare chi sei come leader e come valorizzare le tue qualità uniche
• Strumenti concreti per promuovere il benessere nei team e creare un ambiente positivo e produttivo
Ai volontari della città metropolitana di Napoli è riservato uno sconto del 50% sulla quota di partecipazione al corso di 165 euro.
Il costo complessivo, dunque, per le 2 giornate di formazione (15 ore), è di 82,50 euro.
Verrà rilasciato attestato di partecipazione.
Per informazioni sulle modalità di iscrizione: 3277333556
Per saperne di più www.actiontobe.com

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Anffas, riprendono gli Stati Generali sulle disabilità

Riprendono il 5 marzo gli appuntamenti con gli Stati Generali sulle disabilità intellettive e i disturbi del neurosviluppo di Anffas e la regione che apre questo 2025 è l’Emilia-Romagna. Organizzato da Anffas Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Anffas Nazionale, l’incontro vuole generare un confronto e un dialogo con le istituzioni, le amministrazioni, le rappresentanze sindacali e del Terzo Settore della regione relativamente alle tematiche concernenti le disabilità intellettive e i disturbi del neurosviluppo realizzando dei focus sulle specificità del territorio in termini di criticità e buone prassi, con il diretto protagonismo delle persone con disabilità intellettive e delle loro famiglie.

 

L’evento – che ha il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Anci Emilia-Romagna, Forum Terzo Settore Emilia-Romagna e Fish Emilia-Romagna – si svolgerà a Bologna presso la Sala 20 maggio – viale della Fiera 8 – dalle 9 alle 18 con un ricco programma che comprende sin dal principio l’ormai immancabile intervento degli Autorappresentanti che anche in questa occasione consentirà di avere una chiara percezione della reale esigibilità dei loro diritti e alla specifica situazione della regione Emilia-Romagna, e il sempre presente e più che gradito video del Ministro per le Disabilità On. Alessandra Locatelli. Sarà possibile seguire la giornata anche tramite collegamento Zoom (link disponibile nei prossimi giorni).

I lavori – moderati dalla dott.ssa Emanuela Bertini, direttore Anffas Nazionale – saranno aperti dagli interventi di Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas, e Barbara Bentivogli, presidente Anffas Emilia-Romagna, e vedranno “I diritti delle persone con disabilita intellettive e disturbi del neurosviluppo” come prima sessione, con la relazione dell’Avv. Alessia Maria Gatto, dell’Avv. Corinne Ceraolo Spurio, entrambe componenti del Centro Studi Giuridici e Sociali Anffas Nazionale, e dell’Avv. Francesca Montalti, presidente di Anffas Cesena.

 

Seguiranno i consueti saluti istituzionali con Isabella Conti (Assessora a Welfare, Terzo Settore, Politiche per l’infanzia, Scuola), Manuela Rontini (Sottosegretaria alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna), Maurizio Fabbri (Presidente dell’Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna), Massimo Zucchini (Responsabile Area sociosanitaria – anziani e persone con disabilità Direzione generale cura della persona, salute e welfare Regione Emilia-Romagna), Filippo Diaco (Presidente Commissione Consiliare Volontariato, sport e disabilità, delegato del Sindaco Matteo Lepore e in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Bologna),  Vincenzo Falabella (Presidente FISH), Giuliana Gaspari (Presidente FISH Emilia-Romagna).

 

Dopo la pausa pranzo la giornata prevede due momenti di confronto e dibattito con le tavole rotonde “Oltre le parole: la concreta esigibilità dei diritti delle persone con disabilità nei territori dell’Emilia-Romagna”, coordinata dalla presidente Bentivogli, e “Attuazione della Riforma della Disabilità: strategie e sfide degli ambiti territoriali” coordinata dagli Avv.ti Alessia Maria Gatto e Corinne Ceraolo Spurio.

 

Le conclusioni saranno affidate al presidente nazionale Speziale, alla presidente regionale Bentivogli, e agli Autorappresentanti della regione.

Riprendiamo con entusiasmo ed energia i nostri appuntamenti territoriali con l’obiettivo di continuare a tessere la trama che ci porterà, alla fine di questo 2025, agli Stati Generali sulle disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo nazionali. Stiamo costruendo qualcosa che siamo certi lascerà un segno a tutti i livelli” afferma così il presidente nazionale Roberto Speziale.

 

“Diamo il nostro contributo con la certezza che anche la nostra esperienza rappresenta un altro passo in avanti per la realizzazione della società che da sempre desideriamo e per la quale da sempre operiamo: inclusiva, di pari diritti e opportunità”, queste le parole di Barbara Bentivogli presidente Anffas Emilia-Romagna.

 

Sarà possibile partecipare in presenza oppure online attraverso la piattaforma Zoom previa registrazione a questo link

Per informazioni è possibile contattare i numeri 366.5988280 – 06. 3611524 o mandare una mail a info@anffas-er.org e nazionale@anffas.net

 

Il programma è disponibile sul sito www.anffas.net

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Operazione antibracconaggio tra Sant’Antimo e Villaricca: denunciate tre persone per detenzione illegale di cardellini, ricettazione di fauna selvatica, maltrattamento di animali

Tre persone denunciate, alcune delle quali con precedenti per reati specifici, eseguite due perquisizioni domiciliari e sequestrati dodici cardellini e una rete da uccellagione. E’ questo il bilancio dell’operazione antibracconaggio tra Sant’Antimo e Villaricca condotta dai carabinieri della Tenenza di Sant’Antimo, coordinati dal Comandante Tenente Vincenzo Vacchiano e dagli uomini della polizia metropolitana di Napoli, coordinati dalla Comandante Lucia Rea, con il supporto delle guardie volontarie della Lipu, nell’ambito dei controlli sul territorio a tutela della fauna selvatica.
Scoperto un vasto traffico illegale di cardellini che avveniva per strada a Sant’Antimo, alla luce del sole. I bracconieri esponevano per la vendita numerosi cardellini tenuti in piccole gabbie. Alcuni cardellini erano “imbracati” con lo spago, esemplari femmine utilizzate come uccelli da richiamo vicino alle reti per attirare i maschi da catturare. I bracconieri sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Napoli Nord per i reati di detenzione illegale di specie particolarmente protetta, ricettazione di fauna selvatica, maltrattamento di animali. Il blitz è scattato la mattina di domenica scorsa 16 febbraio 2025.
I cardellini (Carduelis carduelis) sono una specie particolarmente protetta nonché patrimonio indisponibile dello Stato. Per la loro cattura, i bracconieri usano reti e, per attirarli in trappola, sfruttano il canto di altri uccelli feriti, accecati o a cui si spezzano le ali. Questi poveri uccelli, usati come esche, in genere non riescono a sopravvivere. I cardellini catturati, poi, vengono messi in piccole gabbie, ammassati uno sull’altro, e coperti da un sacco o panno con l’intento di calmarli sfruttando l’oscurità. Il loro canto melodioso fa salire di molto il prezzo di vendita. Il giro di affari, alimentato da queste pratiche crudeli ed illegali, ammonta a migliaia di euro e Sant’Antimo rappresentava, da molti anni, una delle più importanti “piazze” di smercio di cardellini in ambito regionale.
Gli esemplari di cardellini recuperati sono stati affidati alle cure dei veterinari del Centro Recupero dell’ASL Napoli 1 per poi essere liberati in natura.

 

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Prima giornata del Premio nazionale dedicato ad Annalisa Durante

Mercoledì 19 febbraio 2025 alle ore 10:00, presso la Biblioteca a porte aperte “Annalisa Durante” in Via Vicaria Vecchia, 23, quartiere Forcella, Napoli, si terrà la prima giornata del Premio Nazionale “Annalisa Durante”, dedicato alla giovanissima ragazza vittima innocente della camorra (LINK ALLA STORIA DI ANNALISA).
Il Premio Nazionale, per la sesta edizione chiamato “Annalisa Durante. Un mare di sentimenti”, è organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Annalisa Durante” con la Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania, in collaborazione con Regione Campania, Ministero dell’Istruzione e del Merito e Comune di Napoli, con la partecipazione di Aib – Associazione Biblioteche Italiane, Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, il Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità con Radio Siani – La radio della legalità, che garantirà la diretta live degli eventi sulle pagine social dell’APS “Annalisa Durante” e della Fondazione Pol.i.s. L’evento è in programmazione dal 19 al 21 febbraio 2025.
Di seguito il programma della prima giornata:
Ore 10,00: Inizio della giornata
Ore 10,15 ACCOGLIENZA
Performance della Scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale Gaetano Caporale di Acerra
Ore 10,30 INTRODUZIONE
  • Giuseppe Perna, Presidente dell’APS Annalisa Durante
  • Giannino Durante, papà di Annalisa
  • don Tonino Palmese, Presidente della Fondazione Polis della Regione Campania
Ore 10,45 VIDEOCLIP DELLE CANDIDATURE
Ore 11,00 SALUTI ISTITUZIONALI
  • Chiara Marciani, Assessore ai giovani e al lavoro del Comune di Napoli
  • Roberto Marino, Presidente della Municipalità 2 del Comune di Napoli
  • don Mimmo Battaglia, Cardinale arcivescovo metropolita di Napoli
Ore 11,25 OMAGGIO ALLA MEMORIA DI GIUSTINO GATTI
Magistrato, è stato presidente di Corte d’Assise e dell’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli, giudice del processo dell’assassinio di Annalisa Durante Aldo Policastro, Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli Lettera a Giustino Raffaele Marino, magistrato, P.M. delle indagini e del processo dell’uccisione di Annalisa Durante.
Fiorenza Calogero, artista, esegue “Comm’a fronna” di Raffaele Viviani
Intervengono
  • Mario Morcone, Assessore alla legalità, sicurezza e immigrazione della Regione Campania
  • Antonio De Iesu, Assessore alla legalità e alla polizia municipale del Comune di Napoli
  • Marisa Lembo, co-fondatrice con il coniuge Giustino Gatti della biblio-mediateca Ethos e Nomos
Ore 11,50 GEMELLAGGI CON IL PREMIO NAZIONALE ANNALISA DURANTE
• Gemellaggio con il Comune di Cento (FE)
• Premiazione dell’ I.C. Giovanni Pascoli di Cento
• Gemellaggio con la comunità di Pederobba (TV)
• Premiazione dell’ I.C. Jacopo e Gianbattista Piazzetta di Pederobba
• Gemellaggio con il Marano Ragazzi Spot Festival e con il Festival del Cinema dei diritti umani di Napoli, presenti Rosario D’Uonno e Maurizio Del Bufalo, fondatori e direttori artistici dei rispettivi Festival
• Gemellaggio con Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, presente Mariano Di Palma, referente campano e componente della segreteria nazionale di Libera
Ore 12,15 PROLOGO DELLE PREMIAZIONI “FAN” e “NEW ENTRY”
  • Ettore Acerra, Direttore Generale dell’USR Campania
    Premiazioni
    • Scuola Secondaria di primo grado ad indirizzo musicale” Gaetano Caporale” di Acerra
    • Liceo A.F. Formiggini di Sassuolo
    • I.S.I.S.S. Ugo Foscolo di Sparanise
    • I.C. 20 Villa Fleurent di Napoli
    • Liceo Statale Laura Bassi di Sant’Antimo
    • I.S.I.S.S. Amaldi-Nevio di Santa Maria Capua Vetere
    Fuori concorso I.C. 46° Scialoja Cortese Rodinó di Napoli
    Ore 13,15 CONCLUSIONI
  • Roberta Gaeta, consigliera regionale della Campania, componente VI Commissione “Istruzione, Cultura, Ricerca scientifica e Politiche sociali” e Commissione speciale “Anticamorra e beni confiscati”.

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NASCE BRAVE BUSINESS IN A BUS: IL PRIMO INCUBATORE MOBILE DI IMPRENDITORIA FEMMINILE IN AFGHANISTAN GRAZIE A OTB FOUNDATION

In occasione della Giornata Mondiale della Giustizia Sociale, OTB Foundation racconta il suo impegno verso l’equità sociale e la situazione delle donne in Afghanistan, attraverso il progetto Brave Business in a Bus (BBB), il primo incubatore mobile di imprenditoria femminile del Paese. L’iniziativa nasce con l’intento di fornire supporto concreto alle donne afghane, aiutandole a creare micro-imprese grazie a consulenze gratuite in ambito imprenditoriale e manageriale, raggiungendole direttamente nei quartieri più poveri di Kabul, dove oltre il 90% della popolazione vive sotto la soglia di povertà e le donne affrontano limitazioni sempre più gravi ai loro diritti fondamentali.

Il progetto è ideato da Selene Biffi, fondatrice di She Works for Peace (SWFP), che da oltre 15 anni si occupa di progetti legati all’istruzione e alla creazione di impiego per donne e giovani in Afghanistan. Con SWFP – l’organizzazione non-profit che ha creato su richiesta delle donne a seguito della caduta di Kabul – Selene si occupa di offrire formazione tecnica e supporto all’imprenditoria locale.

Arianna Alessi, vicepresidente di OTB Foundation, afferma: “Abbiamo scelto di sostenere concretamente She Works for Peace perché crediamo che Selene Biffi e il suo team – che include interamente personale locale – abbiano una visione chiara e determinata per aiutare le donne afghane a costruire un futuro migliore. Brave Business in a Bus non è solo un’iniziativa che promuove l’imprenditoria femminile, ma una vera e propria opportunità di emancipazione per le donne in un contesto dove l’accesso alle risorse è estremamente limitato. In un Paese devastato da conflitti e restrizioni, queste donne sono la chiave per la rinascita sociale ed economica dell’Afghanistan.”

Grazie a Brave Business in a Bus, le donne afghane che lavorano da casa hanno accesso ad un programma di formazione completo, che comprende sia l’insegnamento pratico che la possibilità di usufruire gratuitamente di strumenti essenziali per la gestione di un’impresa, dando loro formazione, assistenza tecnica e accesso a piccoli macchinari. Brave Business in a Bus si muove direttamente nelle aree più emarginate, si stima che solo in sei mesi assisterà oltre 1000 micro-imprese femminili nei quartieri più poveri di Kabul, offrendo corsi su marketing, contabilità, sviluppo del prodotto, gestione delle vendite e molto altro. Le donne partecipanti – molte delle quali madri, vedove o caregiver di persone disabili – riceveranno assistenza diretta che permetterà loro di acquisire competenze pratiche che migliorano la gestione delle loro attività e il loro impatto sul mercato.

Il progetto è nato proprio per affrontare le difficoltà che molte donne in Afghanistan devono superare quotidianamente. In un contesto dove le opportunità di impiego sono altamente ridotte e al momento collegate a limitate aree quali l’istruzione primaria, la salute e l’imprenditoria a livello domestico, una delle poche possibilità è avviare piccole attività produttive da casa.”continua Arianna Alessi – “Tuttavia, senza una formazione adeguata e con un’alfabetizzazione spesso limitata, la creazione di una micro-impresa diventa una vera e propria sfida. Brave Business in a Bus offre una risposta concreta a queste difficoltà, portando il supporto dove è più necessario.”  Selene Biffi conferma: “In un contesto così difficile, l’imprenditoria femminile diventa una chiave fondamentale per permettere alle donne afghane di riprender in mano il proprio destino e, contestualmente, contribuire alla ricostruzione del tessuto economico e sociale locale. Con Brave Business in a Bus, stiamo offrendo loro una possibilità concreta di indipendenza economica e di crescita personale, nel pieno rispetto della loro dignità e dei loro sogni. Ogni passo che facciamo insieme è un segno di speranza e di resilienza.”

 

OTB Foundation è da tempo attiva in Afghanistan, dove ha già realizzato progetti significativi come “Pink Shuttle”, primo e unico servizio di trasporto tutto al femminile creato a Kabul per risolvere l’ostacolo della mobilità delle donne e “Fearless Girls” per fornire supporto legale, psicologico e attività educative a bambine afghane detenute nelle carceri minorili accusate di aver commesso “crimini contro la morale” per essersi sottratte, fuggendo, a matrimoni forzati o ad altri tipi di violenza. Ha contribuito a realizzare un orfanotrofio maschile a Kabul e l’ultimo progetto è stato l’apertura del primo orfanotrofio pubblico femminile nella provincia di Kapisa.

 

“La nostra missione è chiara: sostenere le donne afghane significa contribuire a creare le condizioni per un futuro in cui la dignità e i diritti di ogni donna possano essere finalmente rispettati, pur riconoscendo le sfide enormi che ancora oggi devono affrontare – aggiunge Arianna Alessi – Brave Business in a Bus è un esempio tangibile di come l’educazione, l’inclusione economica e la solidarietà possano trasformare la vita di chi affronta le difficoltà più estreme. OTB Foundation continuerà a lavorare in Afghanistan per dare alle donne le risorse e le opportunità per costruire una nuova vita, favorendo la crescita sociale e la sostenibilità a livello locale.”

Con questo progetto OTB Foundation continua a consolidare il suo impegno per un impatto positivo e duraturo, contribuendo al miglioramento delle condizioni di vita delle donne e delle comunità più vulnerabili a livello globale.

 

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