07 Mag, 2018 | Comunicare il sociale
NAPOLI – Più di 9mila persone in Italia sono in lista di attesa per un trapianto d’organo. Essere favorevoli alla donazione rappresenta non solo un gesto di solidarietà, ma anche una scelta consapevole, che ha bisogno di un’informazione corretta. Va in questa direzione la seconda edizione di “Partenope Dona”, evento dedicato alla sensibilizzazione sul tema della donazione e del trapianto di organi e tessuti, in programma a Napoli dal 7 al 13 maggio. Una settimana densa di appuntamenti promossa da AIDO Napoli, Centro Regionale Trapianti, Regione Campania, Comune di Napoli e V Municipalità, con il contributo di diverse associazioni di settore (AITF, ANED, ATOM, ANERC, Naposole) e il patrocinio delle Aziende Ospedaliere “Cardarelli”, “dei Colli”, “Santobono”, “Federico II”, Università “Vanvitelli”, ASL NA 1, dell’Ordine dei Medici e degli Avvocati. «Nel nostro Paese le persone che si ammalano e necessitano di un trapianto sono molte di più degli organi che vengono donati», sottolineano dall’Associazione Italiana Donatori Organi e Tessuti. E se le stime parlano di «oltre 45mila trapiantati italiani che oggi vivono serenamente grazie al dono ricevuto», circa 100 persone ogni anno muoiono in attesa di un trapianto. Dati significativi che «dimostrano come la rete trapiantologica, di cui AIDO fa parte, e la società tutta, debbano continuare a impegnarsi fortemente per promuovere la cultura della donazione al fine di soddisfare il maggior numero di richieste possibili». Esprimere il proprio consenso «permette di aumentare gli organi disponibili e garantire in futuro, se ce ne fosse bisogno per noi o per un nostro caro, la possibilità del trapianto».
Gli appuntamenti – La settimana prenderà il via alle 11:00 di lunedì 7 maggio a Castel Sant’Elmo, con la cerimonia di apertura alla presenza di rappresentanti delle istituzioni promotrici e della curia napoletana, e proseguirà fino a domenica 13 con momenti informativi e di approfondimento, incontri calcistici, spettacoli musicali e teatrali. Da non perdere l’aperitivo in programma giovedì 10 maggio, a partire dalle 18:00, nel giardino dell’Istituto per non vedenti “Paolo Colosimo” di Via Santa Teresa degli Scalzi, che sarà l’occasione per discutere di donazione delle cornee. Il calendario completo delle iniziative è disponibile all’indirizzo www.aido.it/allegati/6857.pdf.
In Campania nuovi sportelli Amico Trapianti – Nelle Aziende Sanitarie Locali della Campania sono attivi da un anno sette sportelli Amico Trapianti e 62 postazioni per la raccolta delle dichiarazioni di volontà; all’inizio del 2018 sono stati inaugurati, inoltre, tre nuovi sportelli al “Cardarelli”, al Policlinico “Federico II” e all’Azienda “dei Colli”, mentre a breve ne sarà aperto un altro all’Ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi” di Salerno. È possibile dire sì alla donazione anche al momento della richiesta o del rinnovo della carta di identità: ad oggi sono 242 i comuni campani che si sono attivati per la registrazione delle volontà, tra cui quello di Napoli; 172.811 i cittadini che si sono già espressi.
di Paola Ciaramella
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27 Apr, 2018 | Comunicare il sociale
NAPOLI – E’ online il concorso proposto dall’Assessore al Welfare Roberta Gaeta, con i fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Fondo Sociale Europeo, che prevede il reclutamento a tempo determinato e pieno di n. 54 assistenti sociali (categoria D1), n. 37 istruttori direttivi amministrativi (categoria D1), n. 50 educatori professionali (categoria D1), n. 7 istruttori direttivi informatici (categoria D1) ed inoltre, a tempo determinato e parziale al 50% di n. 21 istruttori direttivi psicologi (categoria D1) nell’ambito del PON INCLUSIONE, misura a sostegno degli interventi di contrasto alla povertà attraverso il REI.
“L’obiettivo – dichiara l’Assessore Roberta Gaeta – è quello di potenziare e favorire la presa in carico dei nuclei familiari beneficiari del reddito di inclusione, per garantire loro la fuoriuscita dalla condizione di povertà e prevenire situazioni di marginalità sociale. Continuiamo a essere un’amministrazione virtuosa che cerca di sfruttare ogni possibilità per offrire un’alternativa ai cittadini, fatta di inclusione attiva e inserimento nel contesto socioeconomico. L’equipe multidisciplinare è indispensabile per fornire servizi vitali nell’ambito dell’inclusione e della crescita collettiva: il bando – conclude l’Assessore- è la dimostrazione che l’amministrazione guidata da de Magistris e di cui sono onorata di far parte ha sempre a cuore le persone più fragili”. Il concorso scade il 28 maggio.
Per maggiori info http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/35340
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27 Apr, 2018 | Comunicare il sociale
NAPOLI – Cultura, sport, spettacoli e approfondimenti: anche quest’anno torna a Nola il Festival dei Diritti dei Ragazzi, l’evento organizzato dall’Ufficio Scuola della Diocesi di Nola, dall’assessorato alla cultura del Comune di Nola e dalla cooperativa sociale “Irene 95” di Marigliano. È la sesta edizione consecutiva del festival, che coinvolge 18 scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie e circa venti di associazioni ed enti non profit del territorio. Dopo il convegno di apertura del 20 aprile, il Festival entra nel vivo con il programma completo che si svilupperà dal 4 all’8 maggio. Il tema di quest’anno è “Voglia di comunità a 70 anni dalla Costituzione italiana”
Il 4 maggio alle 9,30 in piazza Duomo ci sarà la festa di apertura, con la partecipazione dei ragazzi di tutte le scuole coinvolte, del sindaco di Nola Geremia Biancardi, dell’assessore alla cultura Cinzia Trinchese e un flash mob finale. Nel pomeriggio, alle 17, al Salone dei Medaglioni del Palazzo Vescovile ci sarà il question time denominato “Libertà è partecipazione”: gli studenti delle scuole secondarie di II grado di cinque Comuni (San Giuseppe Vesuviano, Somma Vesuviana, Marigliano, Pomigliano d’Arco, Nola) “interrogano” i sindaci delle loro città. Il 5 maggio alle 9,30 in piazza Duomo spazio ai giochi con il Ludobus, mentre di sera ci sarà lo spettacolo di Max Paiella al teatro Umberto. Domenica 6 maggio, dalle 9 in piazza Duomo ci sarà la Festa dello sport, con le associazioni del territorio che presentano le diverse pratiche sportive.
Il 7 maggio, invece, alle 9,30 al Salone dei Medaglioni del Palazzo Vescovile di Nola, “La solitudine al tempo dei social”: forum dei ragazzi sui social network a cura di Ivan Turatti (openidea.biz). Alle 10 al teatro Umberto “La Costituzione a Teatro”, alle 16,30 al Salone dei Medaglioni il convegno “Culture, politiche e pratiche inclusive. Che fare? Educazione e sentimento!”, con Giuseppe Ferraro, filosofo morale nell’ambito del percorso “Inclusione ed educazione per la vita”. Martedì 8 maggio alle 9,30 il gran finale con la consueta Marcia dei diritti dei ragazzi e gli interventi del sindaco di Nola, Geremia Biancardi, del vescovo di Nola, monsignor Francesco Marino e del direttore dell’ufficio scolastico della Campania, Luisa Franzese.
“Confrontarci con i più giovani, dialogare con loro per ripensare insieme al ruolo che ognuno di noi riveste nella comunità. E’ questo l’obiettivo che ci siamo posti in occasione dell’edizione 2018 del Festival dei diritti dei ragazzi nella consapevolezza che ognuno possa e debba fare la propria parte per consegnare un futuro migliore alle nuove generazioni. Quanto abbiamo messo in piedi insieme con l’ufficio Scuola della diocesi di Nola e con la cooperativa Irene 95 costituisce una vera occasione di crescita e soprattutto – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Nola Cinzia Trinchese – un modo per stimolare una riflessione sull’impegno di ognuno di noi nella costruzione di una società a misura di futuro. Sono pertanto felice di aver potuto anche dedicarmi anche all’aspetto culturale della manifestazione contribuendo così ad arricchire ancor di più un’iniziativa che ha il pregio di mettere al centro i nostri ragazzi”.
“Quanto mai indicata – sottolinea il sindaco di Nola Geremia Biancardi – la scelta del tema che farà da filo conduttore del Festival dei diritti dei ragazzi. A settant’anni dalla Costituzione e soprattutto in un contesto di profondo mutamento sociale é giusto guardare con attenzione a chi lavoró ai principi cui ancora oggi ci ispiriamo. Sono certo che ognuno di noi saprà fare tesoro delle sollecitazioni che arriveranno dal più importante giacimento di idee cui possiamo attingere: i giovani”.
Il programma completo del festival è consultabile dalla pagina facebook Festival Dei Diritti Dei Ragazzi
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27 Apr, 2018 | Comunicare il sociale
NAPOLI – Le facciate dell’Ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Sorrento versano da anni in uno stato rovinoso; il presidio, insieme al “De Luca e Rossano” di Vico Equense, copre un’area vastissima, accogliendo migliaia di cittadini distribuiti su diversi comuni, oltre ai tanti turisti che ogni anno affollano la Penisola Sorrentina. Per reperire le risorse necessarie al rifacimento delle facciate dello stabile, è partita su Meridonare.it la campagna di crowdfunding “SOS – Sosteniamo l’Ospedale di Sorrento”, promossa dal Comune della Penisola e dalla Fondazione Sorrento, in collaborazione con le amministrazioni e le associazioni dei territori coinvolti. Il progetto, presentato il 26 aprile alla Fondazione Banco di Napoli, è strutturato in tre step da 330mila euro, della durata di 180 giorni l’uno; l’obiettivo è raccogliere, in un anno e mezzo, la cifra complessiva di un milione di euro. «Questa è la prima campagna di crowdfunding civico in senso proprio che mettiamo nella nostra piattaforma e che punta alla valorizzazione di un bene comune attraverso le forze locali», spiega il presidente di Meridonare, Marco Musella. Si tratta di un finanziamento collettivo di opere e progetti pubblici – al di fuori del budget dell’ente o dell’amministrazione interessati – effettuato da cittadini, organizzazioni e società private, talvolta in match funding con le stesse amministrazioni. L’iniziativa prevede la possibilità di integrare risorse pubbliche e private, determinando un risparmio per le casse pubbliche che permetterà di investire i fondi a disposizione nel potenziamento strutturale del presidio ospedaliero. «I fondi dovranno aiutare e non sostituire l’Asl Napoli 3, che amministra e governa l’Ospedale, in modo da incrementare quanto già messo a disposizione dalla Regione Campania – dichiara il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo –. Abbiamo pensato che il primo intervento da fare sia la ristrutturazione delle facciate, perché sono visibili a tutti, liberando dei fondi che l’Asl può destinare ai vari reparti che occupano il nostro nosocomio». «Come Fondazione Sorrento, già nel 2007 abbiamo promosso una raccolta da destinare all’Ospedale civile – dice l’amministratore delegato, Gaetano Milano –. Il crowdfunding, che per noi rappresenta una novità, è la giusta sintesi tra il nostro obiettivo di essere presenti socialmente sul territorio e la possibilità di intercettare le contribuzioni di enti sia pubblici sia privati. Stiamo accendendo anche un conto corrente, che sarà attivo da martedì, destinato esclusivamente a raccogliere tali contribuzioni». La raccolta avverrà sia con la metodologia classica ‘face to face’, che sulla piattaforma online Meridonare.it. «E, per incentivare cittadini e turisti a lasciare un contributo – aggiunge il sindaco Cuomo –, realizzeremo eventi culturali, musicali ed enogastronomici in collaborazione con Meridonare, che metterà a disposizione il Donamat», un totem touch screen abilitato a ricevere donazioni sia in monete e banconote che mediante carte di credito/debito e bancomat; all’atto della donazione, il Donamat rilascia una ricevuta dell’importo relativo, che può essere scaricata con la dichiarazione dei redditi.
di Paola Ciaramella
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27 Apr, 2018 | Comunicare il sociale
NAPOLI – È in corso di realizzazione a Napoli in questi mesi il Laboratorio sulla cittadinanza organizzato dalla Fondazione per la cittadinanza attiva (FONDACA) nell’ambito del progetto “Ragazzi sospesi” della Cooperativa Dedalus rivolto a minori stranieri non accompagnati. L’attività intende dare l’opportunità ai giovani di essere protagonisti di pratiche di cittadinanza, favorendo un processo di integrazione che attraverso un impegno civico consenta alle persone immigrate, anche in assenza di uno status giuridico riconosciuto, di essere parte attiva e influente della società italiana. FONDACA propone alle associazioni di volontariato di “accogliere” tra le loro fila i giovani in occasione di iniziative sociali, civiche o culturali nella città di Napoli. Chi fosse disponibile ad ospitare gruppi di 2-3 ragazzi stranieri per brevi periodi di tempo coincidenti con le attività della associazione, lo può segnalare a Marianna Fresu (m.fresu@fondaca.org).
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