I bambini e gli adolescenti con disabilità sono troppo spesso invisibili – nelle statistiche, nelle politiche, nella società. Purtroppo ancora oggi i minorenni con disabilità sono spesso al di fuori della portata dei Servizi, con la conseguente riduzione delle opportunità di partecipare alla vita delle loro comunità. Sotto il grande cappello della disabilità ritroviamo un corollario di termini strettamente connessi che tendono ad esprimere significati simili ma non uguali tra di loro, come: handicap, diversamente abile, menomazione, minorazione, incapacità, malattia, limitazione, ecc. Chiunque vive e lavora a stretto contatto con la disabilità ne percepisce la complessità, la dinamicità, la trasversalità. Di per sé la disabilità assume due prospettive diverse: la prima afferisce al mondo medico-sanitario che concerne anormalità fisiologiche e psicologiche; l’altra di natura sociale che considera gli svantaggi causati dall’ambiente fisico e sociale, che impediscono l’inclusione. Il rischio di ghettizzazione quando si parla di disabilità è dietro l’angolo e, sempre più spesso, viene considerata limitante per chi la vive e per chi ci convive. La disabilità, comunque, in nessun modo e a nessun livello può essere assunta come criterio di separazione tra i bisogni dei bambini o considerata un colore con il quale dipingere una parte dei minori o, peggio, un contenitore nel quale collocare indistintamente tutti i problemi che può comportare. Non ci sono bisogni speciali per bambini «speciali», ma soltanto bisogni maggiori. Sono le condizioni di svantaggio, uniche e specifiche, che li pongono spesso in situazioni da esigere ulteriori attenzioni.

Da qui la necessità di creare i presupposti per dar vita ad una vera inclusione tra i bambini che superi ogni barriera ed educhi alle differenze. La Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus con il Bando “In©Ludere” intende concentrare gli interventi sull’Inclusione dei minori disabili nel Rione Sanità di Napoli. La Fondazione mette a disposizione alcuni spazi interni all’Ipogeo della Basilica del Buon Consiglio a Capodimonte al fine di promuovere strategie e realizzare attività a favore dei minori disabili per favorire la loro partecipazione. Saranno ammesse alla fase di istruttoria e di valutazione le proposte di progetto promosse e presentate da Enti del Terzo Settore in rete con altri soggetti interessati alla sperimentazione di soluzioni innovative per l’inclusione dei minori disabili. La scadenza del bando è prorogata al 20 aprile 2018. Per info e scaricare la modulistica è possibile visitare la pagina web www.fondazionesangennaro.org