Il concetto di “Vita Indipendente” parte dell’idea che le persone disabili siano i migliori conoscitori delle proprie difficoltà e, quindi, siano in grado di cercare le soluzioni organizzative migliori per loro, di conseguenza, devono poter esercitare il medesimo controllo e fare le medesime scelte nella vita di tutti i giorni che compiono le persone non disabili, con le stesse limitazioni e le stesse opportunità.

Con Decreto del 31 ottobre la “Direzione generale per l’inclusione e le politiche sociali” del Ministero del Lavoro ha emanato le Linee guida per le Regioni che intendono sperimentare modelli di intervento in materia di “Vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità”. Nell’ambito del sistema di welfare del Comune di Napoli si è da tempo assunto un approccio alle politiche in favore delle persone con disabilità centrato non solo sulla cura e l’assistenza, ma come risorse per la comunità che li accoglie pertanto, l’Amministrazione Comunale ha attivato – attraverso una ampia e complessiva azione di potenziamento delle reti di protezione, di solidarietà e di servizi finalizzata alla concreta attuazione dei diritti di cittadinanza – un processo di infrastrutturazione sociale urbana per la costruzione della Città Sociale. Tale premessa appare lo sbocco naturale e a tale scopo il Comune di Napoli ha ritenuto di aderire alla sperimentazione del progetto “Vita Indipendente”.

Finalità del bando è l’individuazione di enti specializzati e con esperienza documentata relativamente alla materia “Vita Indipendente” allo scopo di dare impulso ad iniziative volte all’acquisizione di una diversa cultura della disabilità, nonché per collaborare alla realizzazione degli steps necessari alle realizzazione del progetto sperimentale promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali affinché, attraverso la loro partecipazione e competenza, non sia vanificato il senso dell’innovazione che si vuole ottenere.
A caratterizzare l’intervento di vita indipendente è la modificazione del ruolo della persona con disabilità che abbandona il ruolo di “oggetto di cura” per diventare un “soggetto attivo” che si autodetermina, all’interno di un più ampio progetto globale di vita. Si configura l’ipotesi di assistenza personale autogestita in quanto i beneficiari decidono in prima persona l’agire quotidiano, potendo scegliere tra vari servizi.

Con il presente avviso, il Comune di Napoli intende costituire un’Agenzia per la “Vita Indipendente delle persone con disabilità” per la realizzazione delle attività  previste dal progetto sperimentale promosso dal Ministero del Lavoro e per la collaborazione alla selezione dei 6 utenti che parteciperanno alla sperimentazione. Le persone con disabilità che si rivolgeranno all’Agenzia per la Vita Indipendente usufruiranno di servizi di accoglienza e orientamento.

L’Agenzia fornirà supporto per: ricerca assistenti personali, assistenza amministrativa full optional specializzata nel settore, redazione del progetto “Vita Indipendente” che potrà riguardare le tre aree dell’autonomia, come previsto nel progetto: Apprendimento / Socialità / Affettività – Casa / Habitat Sociale – Formazione / Lavoro. Inoltre avrà cura di promuovere attività di studi e di divulgazione per la diffusione della filosofia della Vita Indipendente.

Per presentare una proposta progettuale c’è tempo fino alle ore 12.00 del 10 aprile 2017.

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