Il 25, 26 e 27 settembre nel cuore di Napoli, a Piazza Dante, si festeggia la multiculturalità con Yallafest, una festa di piazza che vuole riprendersi gli spazi comuni e metterli a disposizione dei cittadini per tre serate di arte, dibattiti, teatro e musica, all’insegna di un mondo senza più frontiere.

Per tre anni il progetto YALLA della Regione Campania ha lavorato per assicurare servizi di mediazione interculturale presso tutti gli uffici pubblici, ha creato centri di informazione e sportelli di supporto per la popolazione immigrata e non, corsi di formazione per i migranti e per gli operatori pubblici, seminari e momenti di condivisione con la cittadinanza. In questi anni, la Campania che abbiamo conosciuto è la Campania che ci piace, quella con una storia centenaria di accoglienza, quella che da sempre è un crocevia di culture differenti che ne costituiscono la reale ricchezza.

Ad animare la piazza ci saranno moltissimi artisti, partenopei e non, che si esibiranno sul palco di YALLA MUSIC durante tutte e tre le serate. Per l’occasione Piazza Dante sarà allestita con tante aree tematiche differenti: YALLA MOVIE, con documentari, fotografie e lungometraggi sul tema della multiculturalità e dell’integrazione; YALLA BOOKS, in collaborazione con Feltrinelli, con una piccola libreria dell’intercultura; YALLA FOOD, dove la chef Marcella Tagliaferri in collaborazione con l’impresa sociale “La Kumpania” esplorerà le possibili contaminazioni tra la cucina tradizionale campana e le cucine delle più grandi comunità di migranti in Campania; YALLA KIDS, dove sarà possibile esplorare giochi tradizionali di diverse aree geografiche; YALLA ART, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli, che ospiterà l’installazione interattiva di arte partecipata Habitat, una grande casa da costruire pezzo per pezzo con la partecipazione di tutti e con materiali eterogenei coordinata dal Prof. Rino Squillante; e infine l’area #YALLA, con due stand, uno in cui verranno messe in mostra le attività del servizio regionale di mediazione culturale e uno dove si raccoglieranno i feedback dei cittadini.

Yallafest sarà uno spazio poroso e permeabile, caleidoscopico e aperto alle contaminazioni. Un crocevia di persone differenti che, condividendo gli stessi spazi, tesseranno la sintassi delle loro relazioni, le strategie del loro agire comune e costruiranno insieme la trama della Campania che ci piace.

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