A ottobre 2024 si terrà a Napoli la quinta edizione della Biennale della Prossimità. Si tratta di un percorso, costantemente in divenire. Soprattutto di un percorso condiviso, inclusivo, aperto al contributo di tutti i partner, organizzazioni e singoli, enti e istituzioni, associazioni e imprese, che vogliono aderire.
Cos’è la biennale della prossimità
Con il termine prossimità si intende la capacità delle persone e delle organizzazioni di operare insieme agendo in prima persona per realizzare un’aspirazione o per rispondere ad un bisogno condiviso. Questo avviene in reciprocità, attraverso processi ad alta densità relazionale. Lo stesso processo di costruzione, oltre che il risultato, costruisce un capitale di relazione che resta come patrimonio delle comunità. L’esito di questo processo è un bene comune, per il quale vige il principio inclusivo della porta aperta e dunque della possibilità che altri, oltre ai costruttori iniziali, diventino parte del processo di prossimità.
La prossimità può assumere diverse forme, questa biodiversità della prossimità è riconosciuta come ricchezza da preservare e a tutte le espressioni della prossimità va data uguale dignità e legittimità.
La Biennale della Prossimità è un prodotto collettivo, frutto di un percorso partecipato che culmina in un evento che si tiene ogni due anni in una diversa città italiana. Le persone e le organizzazioni che si alleano per realizzare insieme il percorso si assumono reciprocamente e liberamente l’impegno di contribuire a costruire quanto condiviso; è imprescindibile, in questo percorso, l’apertura a tutte le espressioni di prossimità a livello territoriale e locale, la promozione della partecipazione estesa al di là di appartenenze e schieramenti. L’evento è momento di incontro, di riflessione, di festa, di relazione, costruito attraverso il percorso partecipato. È un evento nazionale, che si svolge in contesto locale, valorizzando le specificità di quest’ultimo. La Biennale è un luogo curato, che si prende cura di chi vi partecipa per farlo stare bene. La Biennale parla di prossimità, ma è anche essa stessa esperienza di prossimità. Offre una pluralità di livelli di comunicazione e di linguaggi (scambio di esperienze, riflessione su contenuti, testimonianze, sperimentazioni laboratoriali, momenti artistici, esplorazioni delle città, convivialità, ecc.) che favoriscono l’incontro tra le persone.
Lo specifico dell’edizione 2024
Ciascuna edizione della biennale della prossimità ha focalizzato la propria attenzione su una specifica declinazione delle pratiche di prossimità. La prossimità per ri-generare relazioni e luoghi sarà lo specifico dell’edizione 2024.
C’è un senso di urgenza che in qualche modo accomuna la scelta del tema e della città. Napoli è una città che ha sempre saputo costruire nelle relazioni informali la risposta ai bisogni. Al tempo stesso è una città di contraddizioni, dove le diversità convivono in spazi strettissimi, dove ferite sociali sempre più profonde accrescono la sensazione di impotenza. Il ripiegamento individualista è una dimensione che caratterizza un po’ ovunque le nostre società e che rende sempre più fragile il tessuto delle comunità locali.
Al contrario, le pratiche di prossimità nutrono la dimensione del “noi”, si basano sulla fiducia e sulla responsabilità reciproca, abilitano le comunità. Come ci prendiamo cura del paziente lavoro di tessitura (e ritessitura) delle relazioni tra le persone e tra le comunità e i territori che abitano?
Le pratiche di prossimità si nutrono dall’incontro con l’altro. Un incontro che molto spesso richiede di uscire dalle proprie zone di comfort di contaminarsi con storie ed esperienze diverse e talvolta di ribaltare il proprio modo di agire. Come prendersi cura e promuovere le pratiche di sconfinamento dalle proprie consuetudini?
Infine, le pratiche di prossimità sono strettamente connesse con l’idea di una comunità capace di rispondere nel tempo ai bisogni. Prossimo è anche chi viene dopo di noi. In un momento in cui lo schiacciamento sul presente è sempre più evidente, la biennale della prossimità 2024 vuole tornare a parlare di futuro prossimo; un futuro vissuto come promessa e non come minaccia.
Il ruolo del comitato locale
Il comitato locale favorisce l’impatto della biennale in tutte le sue forme sul territorio. Anima e organizza il percorso locale della Biennale della prossimità, favorendo il massimo coinvolgimento di persone e organizzazioni al di fuori di “logiche di schieramento”.
Il comitato locale è composto dalle organizzazioni napoletane che, riconoscendosi nella carta e nei valori della prossimità, si impegnano a collaborare tra loro e con i promotori nazionali nel percorso di avvicinamento e nell’organizzazione dell’evento previsto dal 3 al 5 ottobre 2024 a Napoli.
Come aderire al comitato locale
Le organizzazioni formali e informali aderiscono in modo esplicito perché condividono e sottoscrivono la carta e i valori della prossimità. Contestualmente si impegnano a:
✔ far partecipare una o più persone al comitato e ai suoi gruppi di lavoro (la prossimità è partecipazione diretta e questa non può essere delegata ad altri).
✔ sostenere anche economicamente il processo della biennale versando una quota di adesione (una tantum) commisurata alla propria capacità economica:
– almeno 200 euro per le organizzazioni informali o le associazioni di volontariato che
non hanno un bilancio,
– almeno 500 euro per le organizzazioni con un valore della produzione inferiore a
1.000.000
– 1.000 euro per le organizzazioni più strutturate.
Il comitato è operativo da subito e inizia a lavorare e prendere decisioni. L’adesione al comitato locale sarà possibile fino al 31 gennaio.
Per le organizzazioni che non aderiscono al comitato locale sarà comunque possibile sottoscrivere la carta della prossimità è impegnarsi nella promozione dei valori e delle iniziative della biennale della prossimità.
Per aderire al Comitato Locale è necessario compilare il modulo al seguente link
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScnnUStoNSwvjIv6NHHjSIWjxfaojIlhFwr DBfegX-SbEWthg/viewform
Contatta i seguenti riferimenti per le modalità di versamento della quota di adesione.
biennaleprossimita@gmail.com
telefono: 3409287120