Il percorso attuativo della riforma del Terzo settore non è finito e siamo nel pieno di un delicato momento di passaggio. Anche se non credo nei presidenti “a vita” penso che ci siano le condizioni per poter lavorare assieme ai Centri in modo partecipato; sono quindi disponibile a confermare la presidenza per il tempo necessario ad accompagnare questa fase di transizione”. Cosi il presidente di CSVnet Stefano Tabò ha sciolto le riserve circa il rinnovo del suo incarico per il prossimo triennio (le elezioni sono previste all’inizio del 2018). L’annuncio è arrivato in chiusura della conferenza più partecipata nella storia di CSVnet: 378 iscritti provenienti dai CSV di tutta Italia hanno animato il quartiere Pigneto di Roma per l’incontro annuale, organizzato quest’anno in collaborazione con i CSV del Lazio.

Concentrandosi sulla riforma, Tabò ha descritto questa fase – come “attraversare una porta e ‘cambiare casa”: i decreti attuativi del codice del terzo settore investono ampiamente il sistema dei Centri a partire dalla loro riorganizzazione territoriale. “CSVnet presidierà questo passaggio; troveremo le condizioni migliori per assolvere il compito di promuovere ed essere al servizio del volontariato, secondo quanto il Codice ci affida. Le funzioni cui i CSV sono chiamati sono  più ampie; dovremo ‘arredare’ questa nuova casa con tutti gli strumenti e le professionalità di cui siamo capaci e che abbiamo potuto  riscontrare anche dai gruppi di lavoro che hanno affrontato gli aspetti più importanti circa il futuro dei CSV”.

A tracciare un bilancio della tre giorni di Roma è anche il presidente del CSV Napoli, Nicola Caprio, che spiega: “Un’analisi attenta in questi giorni, a conclusione della conferenza nazionale, ci restituisce risultati importanti sulla vita dei Csv, che con la loro esperienza avranno un compito di maggiore responsabilità nell’ accoglienza e nella valorizzazione delle relazioni territoriali. E’ stata una conferenza nazionale interessante, partecipata, con tante idee e con prospettive future da condividere insieme per promuovere sempre più il volontariato negli enti di Terzo Settore

La conclusione della conferenza è stata anche l’occasione per illustrare alcune fra i progetti più importanti a cui sta lavorando CSVnet: come la nuova Area riservata e il nuovo sito di CSVnet, on line dalla conferenza e che sarà la “voce” ufficiale dell’associazione dei Centri di servizio, aumentando fortemente la sua matrice informativa. Sul piano della comunicazione è stata anche presentata in anteprima la copertina del volume “20 anni di servizio” il reportage che racconterà la storia dei CSV per celebrare questo importante anniversario. Grande successo anche per Infobandi CSVnet, la piattaforma online lanciata lo scorso anno per supportare i CSV e le organizzazioni del Terzo settore nella ricerca delle opportunità migliori per finanziare i propri progetti e attività. In soli 14 mesi di attività sono 216 i bandi pubblicati –  con una media di 15 bandi al mese. Tra gli altri progetti presentati, l’accordo con Pro Bono Italia, la rete di studi legali che offrono consulenze gratuite per il non profit.