scuola (1)ROMA –  È illegittimo richiedere, da parte delle scuole, il certificato delle vaccinazioni o la fotocopia del libretto che le attesta. È quanto ha sottolineato l’associazione Codici in una nota, in seguito ad alcune segnalazioni che sarebbero giunte all’associazione Centro Zoé e alla Federazione per il diritto alla libertà di cura, da parte di genitori. E’ accaduto a Pescara, all’ istituto comprensivo di via Milano, dove la scuola avrebbe richiesto ai genitori degli alunni non vaccinati un certificato del pediatra attestante la buona salute del bimbo. Alcuni di questi genitori si sono rivolti alle associazioni Centro Zoè, Codici e Federazione per il diritto alla libertà di cura che hanno denunciato il caso.
«Tali richieste», sottolineano le associazioni, «sono in contrasto con le normative vigenti che consentono, inequivocabilmente, l’ ammissione dei bambini non vaccinati ad ogni ordine e grado scolastico. L’ esclusione o l’ ammissione del bambino con riserva è quindi assolutamente illegittima». «La scuola materna», si legge sempre nella nota, «non può attuare questa esclusione e la direzione scolastica rischia una denuncia ed un’ azione per danni. L’ allontanamento o non accoglimento per mancata vaccinazione è un abuso di autorità, e si rammenta che il dpr 355/99 recita testualmente che “La mancata certificazione delle vaccinazioni non comporta il rifiuto di ammissione dell’ alunno alla scuola dell’ obbligo o agli esami”». Altre circolari ministeriali, ricordano, vanno nella stessa direzione, e pertanto, concludono, «si invitano le autorità scolastiche provinciali e regionali a intervenire presso le direzioni scolastiche di propria competenza per porre fine agli abusi di autorità segnalati».

di Danila Navarra