Nel nostro lavoro ci si interroga spesso sulla reale capacità di affrontare e gestire sfide complesse e multilivello, in un contesto in rapida e continua evoluzione, carico di incertezze quale quello attuale. La questione centrale è: come raggiungere risultati evidenti, duraturi e misurabili? Ma soprattutto: per realizzare quali obiettivi di medio-lungo termine? La ragione per cui spesso non riusciamo a rispondere a queste domande è la nostra eccessiva focalizzazione sull’efficienza dei progetti rispetto a “dove stiamo andando” grazie alla serie infinita di prodotti o servizi erogati attraverso quei progetti. È proprio per rispondere a queste domande che, in ambito non profit a partire dagli anni ’90 (ma alcune tracce se ne trovano già a partire dagli anni ’50 nel cosiddetto Programme Theory Approach), si è sviluppato quel processo metodologico che si chiama Theory of Change (ToC), Teoria del Cambiamento.
Possiamo definire la Theory of Change “… un processo rigoroso e partecipativo nel quale differenti gruppi e stakeholders nel corso di una pianificazione articolano i loro obiettivi di lungo termine [impatto] e identificano le condizioni che essi reputano debbano dispiegarsi affinché tali obbiettivi siano raggiunti. Tali condizioni sono schematizzate negli outcomes [i cambiamenti di breve e medio termine] che si vogliono ottenere e sono organizzate graficamente in una struttura causale “la catena dei risultati” (Dana H. Taplin, Heléne Clark, “Theory of Change basics”, ActKnowledge, New York 2013. Pag.4).

CONTENUTI

  • Introduzione alla Teoria del Cambiamento. Definizioni, glossario e aspetti di continuità e novità della ToC rispetto alle tecniche di progettazione tradizionali o più diffuse.
  • Simulazione delle fasi della ToC essenziali per la migliore progettazione e valutazione degli interventi.

FORMATORE: Christian Elevati

METODOLOGIA
Le modalità di lavoro saranno fortemente incentrate sulla partecipazione e il diretto coinvolgimento dei partecipanti. Verrà adottata una metodologia cooperativa che vede i partecipanti protagonisti attivi, e non semplici fruitori, del percorso formativo. L’impostazione degli incontri sarà a carattere laboratoriale e prevede l’utilizzo di esercitazioni in piccoli gruppi, case work, focus, preceduti o seguiti da momenti di inquadramento teorico e di confronto.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Gli incontri sono gratuiti. Per partecipare compilare l’apposito form online dal sito www.csvnapoli.it oppure accedendo direttamente all’Area Riservata del CSV Napoli, entro e non oltre lunedì 14 ottobre e dopo tale scadenza gli iscritti riceveranno conferma dell’avvio del corso. Le iscrizioni, ricevute secondo l’ordine cronologico, saranno accettate sino ad esaurimento della disponibilità di posti.

DESTINATARI
Il corso è riservato ai volontari che hanno già una conoscenza base di metodologie e strumenti di progettazione per sperimentare tutte le fasi di elaborazione della Teoria del Cambiamento applicata alla progettazione.
Saranno ammessi uno/due volontari di Enti di Terzo Settore fino ad un massimo di 25 partecipanti. Il corso sarà attivato a partire da un minimo di 15 iscritti.

TEMPI E LUOGHI
Giovedì 24 e venerdì 25 ottobre dalle 9:00 alle 18:00 al CSV Napoli – Centro Direzionale Isola E/1.

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Locandina_Teoria del cambiamento