NAPOLI- L’hanno ritrovata nella villa comunale di Pomigliano d’Arco. I Carabinieri Forestali del CITES hanno rinvenuto una tartaruga azzannatrice nella spazio verde del comune vesuviano; l’esemplare è il secondo ritrovato nel giro di pochi giorni, sempre in villa comunale. I Carabinieri Forestali del CITES (Nucleo per la tutela delle specie di flora e fauna selvatiche in via d’estinzione) sono intervenuti a seguito di segnalazione del responsabile alla gestione della villa Comunale di Pomigliano d’Arco rinvenendo un esemplare di Chelydra Serpentina la cosiddetta “tartaruga azzannatrice” che qualcuno aveva lasciato lì.  L’animale è incluso nell’elenco allegato a un dm del 1996 ove vengono annoverati gli esemplari considerati pericolosi per la pubblica incolumità dei quali è vietata la detenzione. La Chelydra serpertina predilige le acque stagnanti o i fiumi a lento corso, appartiene ad una specie originaria del nord america e fuori dal proprio habitat manifesta aggressività anche nei confronti dell’uomo (i suoi morsi possono staccare le dita a una persona adulta). Anche questo esemplare è stato in un primo momento portato in un poliambulatorio veterinario del luogo e successivamente trasferito allo zoo di Napoli. Continuano le indagini per identificare chi deteneva illegalmente e ha abbandonato le 2 tartarughe.

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