Metti il verde dell’erbetta fresca di un parco. Aggiungi il calore di una giornata di sole. Mettici pure la gioia dirompente di un gruppetto bello nutrito di bambini festanti ed ecco qua: ecco la ricetta degli incontri di RespiriAmo, associazione di volontariato nata e cresciuta negli anni della pandemia. RespiriAmo, chiamata così per evocare e trasmettere leggerezza, freschezza, vitalità e semplicità.
«L’idea – spiega il presidente Raffaella Ascione – è nata sul campo. Tra un lockdown e l’altro, per i bambini della chiesa evangelica di cui insieme agli altri volontari faccio parte – abbiamo organizzato un picnic sull’erba. Solo che dopo pochi minuti oltre che i nostri piccolini, seduti sui teli a giocare e ad ascoltare le storie che stavamo raccontando, c’erano anche tantissimi altri bimbi che pian piano si sono aggiunti, bimbi mai visti prima. Lo sguardo si è spostato anche sulle esigenze degli altri, e ci siamo detti: perché non rendere questa attività aperta e fruibile a tutti i bambini del nostro territorio? Ecco: RespiriAmo è nata nella semplicità, guardando alla nostra terra e chi ci vive».
Gli incontri, da tre anni a questa parte, si svolgono nei Parchi urbani dei comuni del Vesuviano, e negli ultimi tempi, anche in scuole, case famiglia, parchi privati, ludoteche. Inoltre RespiriAmo ha anche avviato collaborazioni con altre associazioni di volontariato che in qualche maniera si occupano di infanzia. Di recente il gruppo ha visitato la casa famiglia gestita a Pomigliano d’Arco dal Centro Sai, e a San Giovanni a Teduccio, il centro diurno gestito dall’associazione Figli in Famiglia, che si occupa prevalentemente di supporto a famiglie disagiate in una delle aree socialmente più complesse dell’hinterland partenopeo. In più, per fine mese è previsto un incontro pubblico – e come di consueto completamente gratuito – presso la Villa Comunale di Pomigliano d’Arco, patrocinato dal Comune.
«Gli incontri sono aperti a tutti e sono totalmente gratuiti – prosegue Raffaella Ascione – Ci rivolgiamo prevalentemente a bimbi appartenenti a una fascia d’età compresa tra i 3 e i 10 anni, e il nostro scopo è quello di diffondere gioia, attraverso il gioco, la musica e il racconto».
Al momento i volontari di RespiriAmo sono una quindicina. Il prossimo obiettivo: quello di toccare nuovi luoghi e spazi destinati all’infanzia, visitare case famiglia e altri centri di accoglienza, conoscere nuove famiglie. «Ma in realtà – conclude il presidente – è anche un altro l’obiettivo che ci siamo dati. Anche se per adesso, più che obiettivo, lo definiremmo “sogno nel cassetto”. Vorremmo aprire un centro per l’infanzia, gratuito, dove poter svolgere le stesse attività che attualmente facciamo all’aperto nei parchi o nelle strutture che ci ospitano, per avere nuove modalità per fare quello che facciamo da tre anni: raccontare cose meravigliose, semplici e speciali, tratte dalla Bibbia, che fanno del bene e insegnano dei sani valori».
di Nadia Labriola
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