Dal 2 al 4 ottobre torna la terza edizione di Orti in festa, la campagna di Legambiente dedicata all’orticoltura e al verde urbano, che coinvolge scuole, comuni, cittadini, organizzazioni e aziende locali.

Coltivare un orto in città è funzionale a tanti obiettivi: la tutela del territorio e della biodiversità autoctona, la diffusione di azioni di volontariato ambientale, la difesta del suolo contro il degrado e il rischio idrogeologico, il miglioramento della qualità dell’aria contro l’inquinamento, la collaborazione e la coesione sociale.

Un ricco programma di attività che venerdì 2 e sabato 3 ottobre vede protagoniste le scuole: in queste giornate realizzeranno orti scolastici riutilizzando materiali riciclati, dando spazio a piante tipiche locali.

Sabato 3 e domenica 4 ottobre, invece, ad essere coinvolti saranno i cittadini e le istituzioni, con l’apertura al pubblico degli orti e dei giardini di Legambiente. Visite guidate, attività di laboratorio sull’agricoltura sostenibile e di autoproduzione domestica, visite ad aziende agricolte locali, azioni di guerrilla gardening per il recupero di aree abbandonate.

Coltivare un orto urbano è una delle azioni fondamentali della Nuova Agricoltura, l’agricoltura che non inquina, che risana, che contribuisce alla mitigazione e alla lotta ai cambiamenti climatici, che si fa promotrice dell’adozione di stili di vita sostenibili.

Nel periodo della campagna utiliza sui social l’ hashtag #ILMIOORTO ed invia i tuoi consigli sul come fare un orto in città, in casa, sul balcone, un orto creativo fatto con oggetti riutilizzati e riciclati.

Per saperne di più www.legambiente.it