Quasi una risposta alle ultime discriminatorie esternazioni del ministro Fontana che negano l’esistenza della “famiglia gay”, così potremmo sinteticamente definire lo spot del Mediterranean Pride of Naples 2018 ideato, scritto e diretto dall’attrice e regista napoletana Cinzia Mirabella e sostenuto e condiviso da Arcigay Napoli.

Lo spot, che ricorda l’appuntamento con il Pride di Napoli del prossimo 14 luglio, pone al centro della narrazione un momento ordinario nella vita di una coppia omogenitoriale, focalizzando l’attenzione dello spettatore sui momenti che precedono la partecipazione della coppia stessa al corteo del Pride: si tratta di una famiglia composta da due giovani uomini che, dopo aver accompagnato la figlia al parco, si avviano con gli amici verso la parata del Pride, portando con sé la propria bambina.

Insomma, un delicato e raffinato ritratto familiare declinato in “salsa Pride”, volto a ribadire i valori dell’inclusione, dell’accoglienza e del rispetto che sono valori propri dell’universo storico-sentimentale della comunità LGBTI, della città di Napoli e del Pride.

Oltre all’ideazione e alla regia di Cinzia Mirabella, urge ricordare la presenza di Fabio Marino e Ugo De Matteo in qualità di videomakers, di Andrea Axel Nobile, come organizzatore generale e di Silvia Manco come Make Up Artist. Interpreti dello spot sono: Amedeo Ambrosino, Andrea Finelli, la piccola Sofia Piccirillo e, in ordine di apparizione, Sara Carbone, Paolo Gentile, Valentina Iniziato, Anastasia Mamayda, Summer Minerva, Valentina Noviello, Maria Vecchioni. Si ringraziano, poi, gli attivisti del Gruppo Giovani Arcigay di Napoli, Antonio Auriemma, Gabri Capasso, Fortunatina Mastellone, Giulio Marini, Vincenzo Morlando, Silvia Schettini e Max Wine del Gruppo Over The Rainbow di Arcigay Napoli. Un ringraziamento particolare per la collaborazione all’attore Peppe Mastrocinque.

Il Napoli Pride sarà anticipato dal Pompei Pride che si terrà sabato 30 giugno con l’obiettivo di chiedere a tutte le amministrazioni e gli enti locali, ai soggetti operanti nel terzo settore e alla cittadinanza tutta: l’approvazione della legge regionale contro l’omotransfobia; il supporto a percorsi e strutture di accoglienza per persone LGBT vittime di discriminazioni; che vengano pianificate azioni positive contro il pregiudizio omofobico e transfobico attraverso interventi nelle scuole, campagne di sensibilizzazione, azioni di formazione; l’apertura di sportelli di sostegno, assistenza e di ascolto, che vengano avviati percorsi di formazione della pubblica amministrazione e delle forze dell’ordine; la piena attuazione della Direttiva 2000/78/CE per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, attraverso il potenziamento e l’applicazione di ogni forma di tutela possibile per quanto attiene l’accesso di lesbiche, gay e transessuali/transgender al mercato del lavoro, la sicurezza sui luoghi di lavoro, la tutela dell’occupazione e delle garanzie contrattuali; che venga garantito il diritto alla salute delle persone LGBT, creando un tavolo contro le discriminazioni con i Direttori Sanitari di tutte le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere.

L’appuntamento è, quindi, per sabato 30 giugno alle 15,30 a Pompei, in Piazza Falcone e Borsellino per il concentramento. La parata parte alle 16,30 e passa per Via Carlo Alberto, Piazza Bartolo Longo, Via Roma, Via Plinio, fino a Piazza Esedra dove sono previsti interventi dal palco.