Li definimmo ‘liberalisti all’amatriciana’.

Era appena qualche mese fa, ed in un commento al disegno di legge – l’ennesimo – su ‘presunte’ liberalizzazioni esprimevamo tutta la nostra contrarietà al progetto di eliminare il mercato tutelato elettrico; magari suffragata da qualche decennio di esperienza di gestione di problematiche di poveri cristi che avevano avuto la balzana idea – chiaramente indotta dalle bugie di altri poveri cristi, i procacciatori – di passare al (cosiddetto) libero mercato.

Oggi l’indagine conclamata dell’Antitrust sulle fatturazioni delle principali compagnie elettriche operanti sul (cosiddetto) libero mercato dell’energia elettrica non fa che confermare la necessità dell’esistenza di tariffe amministrate dallo Stato.

Purtroppo, aggiungeremmo; ma evidentemente il grado di maturità del nostro capitalismo e del nostro mercato evidentemente ancora non lo consentono.

Ed allora, quando verrà stralciata dal DDL la norma che prevede l’abolizione delle ‘tariffe di Stato’?

 

Giuseppe Ambrosio

Direttore Comunicare il Sociale

Segretario Regionale ass. consumatori Codici

@ambrosiocodici